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tennistavolo e...hifi

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Tsunami!, 21 Ago 2014.

Status Discussione:
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  1. Robocell

    Robocell Utente Attivo


    Ciao,

    Un diffusore acustico (il vero punto debole della catena di riproduzione audio), DEVE/dovrebbe essere lineare.
    E DEVE/dovrebbe distorcere meno possibile.
    La risposta, almeno dal punto di vista teorico, DEVE/dovrebbe essere il più possibile contenuta entro certi parametri.
    Meno picchi e deep esistono nell'andamento del suo spettro, meglio è.
    Ed il tutto, misurato nella condizione ideale, ovvero in zona inerte (leggasi Camera Anecoica) e con strumenti di rilevamento posti sull'asse.
    Queste cose sono note ed ovvie.
    Far riferimento agli ambienti d'ascolto non ha senso, secondo me, perchè esistono miliardi di casi diversi ed ognuno in grado di agire sull'emissione, mutandone l'andamento e di conseguenza la sensazione d'ascolto.

    Nel progettare, costruire e misurare un diffusore, più ci si allontana dalla condizione ideale, più ci si avvicina ad ottenere un qualcosa che suona e non riproduce fedelmente.
    Il resto lo fanno l'orecchio e la psicoacustica.

    La BOSE, queste cose le ha capite da un pezzo.
    Gli spettri di emissione di molti dei sistemi che offre sul mercato, sono opportunamente equalizzati per colpire l'immaginazione e non fornire un ascolto hi-fi.
    Sono anni che ha attuato questo artifizio.

    Le case che adottano queste "realtà virtuali" offrono quello che sembra un "buon ascolto".
    Ma non è hi-fi, sono pacchetti preconfezionati.

    Secondo me, è opportuno dotare ogni impianto di un buon equalizzatore a stato solido.

    Ciao,
    Rob
     
  2. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    ciao Rob
    non mi trovo con quello che hai detto, sono tutte considerazioni anni '70 (come la distorsione degli ampli allo 0,00000000000000000001 %) : l' hifi si è evoluta, non si può semplificare tutto così.
    il progettare un diffusore che suona lineare in camera anecoica non è detto che produca un oggetto fruibile al 100% in ambiente; probabilmente certe misure vengono fatte, ma poi il risultato finale lo si ha con l'affinamento in sala d'ascolto pur trattata e con elettroniche al di sopra di ogni sospetto non necessariamente allineate alla classe del diffusore, ma tant'è.
    aggiungo : l'equalizzazione è fondamentale per il risultato finale, ma l'evoluzione ha portato all'equalizzazione digitale : sw come dirac, drc,ecc oppure equalizzatori digitali veri e propri come mini-dsp, behringer ed altri
     
    Ultima modifica: 19 Mag 2017
  3. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao Tsunami :)

    Permettimi di diventare antipatico.
    Rileggi bene quel che hai scritto.
    Mi stai dando ragione....
    Rileggi bene.

    Domanda:
    Cosa significa "l'hi-fi si è evoluta?"

    Ciao,
    Rob
     
  4. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Robocell, se domenica vieni allo Sheraton di Padova alla mostra di chitarre e ampli , allo stand European Guitars Builder, potrai provare qualcosa su un paio di amplificatori miei. Sono specializzato in cose in stile Dumble (forse sono stato il primo in Italia a costruirli) , ma in generale su amplificatori puliti che facciano da base per pedali. Questo non vuole dire che non faccia cose anche più arrabbiate, ma diciamo che io e il Metal non siamo proprio pappa e ciccia.
     
  5. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    certo, lo so anche io, però ti posso assicurare che in questi 30 anni di passione per l'autocostruzione (negli ultimi 20) mi sono trovato a discutere più volte e per diverse ore, con persone come Giampiero Matarazzo, Mario Marcello Murace, il compianto Lino Esposto e solo telefonicamente con il compianto anche lui Renato Giussani (solo per citarne alcuni) e tutti mi hanno confermato la stessa cosa, che quanto hai scritto tu e ho quotato in questo messaggio è solo la fase iniziale della progettazione di un sistema di altoparlanti e ci sta tutto, anche io inizio lavorando in misurazioni semianecoiche (non avendo una stanza per questo), la parte finale... l'affinamento... lo fanno in sale d'ascolto che hanno nelle loro aziende e che ricreano una situazione "media" casalinga per una stanza adibita all'Hi-Fi ;)
     
  6. Robocell

    Robocell Utente Attivo


    Ciao Politiz

    Si, conosco quelle persone.
    Tutti luminari in grado di insegnare.
    Ci mancherebbe.
    Anzi, quando la loro sede era adiacente alla società dove lavoro, ho anche avuto scambi di opinioni con alcuni.

    La mia opinione è che una volta uscito dalla camera anecoica (l'unico ambiente inerte), tutto diventa mutabile.
    Un diffusore conserva le proprie caratteristiche peculiari, ma è chiaro che l'emissione sarà SEMPRE influenzata dall'ambiente nel quale si colloca.
    Ed allora, è possibile sia necessario intervenire sul sistema di crossover (passivo oppure no) o sulle potenze che li pilotano (ex: multivia).
    In quel caso il "gioco" diventa bellissimo.
    Un concorso fra percezione, elaborazione, emozione, opinione, gusto che crea un frullato di pura passione.

    In questo senso, ti do pienamente ragione.
    Ma, a priori, il diffusore, secondo me, DEVE avvicinarsi più possibile al prodotto ideale.
    Il diffusore, l'altoparlante, è un distorsore per eccellenza.
    Prima di tutto quindi, agire sul livello qualitativo dell'emissione.
    Poi viene il resto.

    Ciao,
    Rob
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 19 Mag 2017 ---

    CHE FIGATA !!!!!!!!
    Davvero ti rifai al Dumble?!?!?!?
    Lo adoro :hail:
    BRAVO !!!
    Oltretutto, anche io ed il metal siamo molto, ma molto lontani.

    Una chicca: ti leggo da un bel pò...su altre piazze :)
    E credo anche tu, me, sotto altro pseudonimo :)
    Io ho scritto 10 anni su AXE e qualcosa per Chitarre

    Ciao MITICO :)
    Rob
     
    Ultima modifica: 19 Mag 2017
  7. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Ecco Robocell, magari mandami in pvt i tuoi contatti che ci si sente al telefono. .
    Ciao!

    Paolo
     
  8. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    in effetti mi è sfuggita la frase chiave
    Nel progettare, costruire e misurare un diffusore, più ci si allontana dalla condizione ideale, più ci si avvicina ad ottenere un qualcosa che suona e non riproduce fedelmente.
    sto facendo altre 4 cose contemporaneamente e non ho colto il senso dello scritto.
    l'hi fi si è evoluta nel senso di quello che ho scritto, ovvero le misure non sono più importanti come negli anni '70-'80 ; anzi lo sono, ma appunto non si cerca più la condizione ideale (tranne in ambito pro, dove il riprodotto deve essere fedele all'originale per ovvi motivi) ma il miglior compromesso che soddisfa le esigenze dell'utente.
     
  9. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao Tsunami,

    Esatto.
    Rimane il fatto che il tuo Avatar, se ho capito bene di cosa si tratta, evoca in me "suoni e psidechelie" care ed ascoltate milioni di ore, senza stancarmi.
    CHE FIGATA !!!
    Forse ha ragione il nostro amico di forum: il pongista è un pò fuori ed al di sopra de l normale :)

    Ciao,
    Rob
     
  10. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Io credo che il problema dell'hi end sia proprio la convinzione molto diffusa che possa esistere una verità assoluta nella riproduzione audio. E invece il trucco secondo me è proprio quello di pensare che in realtà non esista alcuna verità. Che non sia il caso di scannarsi tra "misuroni" ed "ascoltoni", e che alla fine l'unica persona che deve essere contento di quello che ascolta, è il personaggio che l'impianto se lo è messo insieme. Il giudizio degli altri , non è poi così fondamentale. Lo diventa quando le casse, l'amplificatore o quel che sia, diventano uno status symbol e non più appunto casse, amplificatori etc.....
     
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  11. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Pamaz....pollice in su 1000 volte.
    Sono perfettamente, sicuramente e volenterosamente in accordo.
    Esistono certe prestazioni, ma...nulla potrà mai sopperire a quel che soddisfa realmente ognuno di noi.
    Si.
    Hai ragione.

    Guarda i pongisti, per esempio.
    Chi può negare il valore intrinseco di un telaio o di una gomma?
    Forse pochi.
    Poi, ti si presenta il "solito" caso che conferma la regola che con un telaio da 20e ti massacra.

    Si, sono davvero concorde con la tua affermazione.
    Ciao,
    Rob
     
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  12. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    ormai è lo stato in cui versano i forumisti del settore : in un noto forum è apparsa la notizia che sono usciti i nuovi streamer auralic, 17 commenti su 20 sono sull'estetica del nuovo modello, gli altri 2 sono sul prezzo (mi pare raddoppiato) , 1 sul contnitore in alluminio tornito dal pieno (roba da audiofili, neh...) ; nessuno che parla della qualità audio, che per 6.000 euro mi aspetto stratosferica.
    comuqnue i pazzi sono ovunque : il mio vicino di casa (86 anni) cicloamatore ha ancora la colnago che usava in primavera/estate/autunno ed il muletto cinelli per l'inverno, totale oltre 10.000 euro di bici.
    ora poveraccio non si regge quasi più in piedi, ma le bici le ha ancora in garage e periodicamente le lava e manutiene
     
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  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ho un orecchio umano. Quindi mi accontento di ascoltare musica pop-rock su un piatto Akai a cinghia con testine Shure e Stanton, un ampli a transistors Sansui da 40+40 w rms e una coppia di ESB italiane a tre vie. :)
     
  14. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao Eta :)

    Che modello, antico, sono le ESB..?!
    Sono le 45LD, per caso?
    Oppure le 100LD ?
    Montano il gruppo Mid + Tw a "8" ?!
    Il Sansui è alto tre unità e nero?

    Ciao,
    Rob
     
  15. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    A 50 metri da casa mia abita un signore, ( che chi è appassionato conosce sicuramente), essendo stato fino allo scorso gennaio, il CEO di un gruppo che al suo interno ha diversi marchi molto noti: Sonus Faber, Mc Intosh, Audio Research , Wadia e Sumiko.
    Comunque lo andai a trovare in azienda ( a Vicenza) un giorno, e parlando gli chiesi quanto conta il fattore estetico nella vendita di questi arnesi. Lui laconico mi rispose: "90%" . Ora se sia il 70 , piuttosto che il 99% non lo so, ma pensare che alla fine compri tecnologia per un 10% del valore e tutto il resto è arredamento, francamente mi lascia un po stranito. E' una delle ragioni per cui io sostengo molto l'autocostruzione. Che se fatta bene può essere anche esteticamente accattivante.
     
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  16. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Non sono un esperto di hifi. Perdonatemi se dico una ca.... Se guardo un film o una immagine con una certa risoluzione e una con una risoluzione maggiore, ma il mio occhio non è in grado di distinguere la differenza, alla fine per me pari sono. Vale lo stesso per l'ascolto del suono?
     
  17. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    dipende dall'impianto.
    se hai un compattino da supermercato non senti differenze sostanziali tra un mp3 a 128 ed uno a 320, qualcosa traspare se ascolti un formato non compresso.
    diverso è se sali di qualità, anche un impianto economico ma che abbia i requisiti minimi per essere definito hifi ti fa sentire quanto un mp3 a 128k sia inascoltabile rispetto ad un 320k e soprattutto ad un flac oppure un cd (wav).
    è un discorso tanto banale quanto generico quello che ho fatto, ma è solo per rendere l'idea.
     
    A elius piace questo elemento.
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    faccio prima a postarti delle foto. :)

    Il Sansui si chiama AU4900.

    WP_20170520_001.jpg
     

    Files Allegati:

    Ultima modifica: 20 Mag 2017
  19. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    amarcord.......è un modo di correre anche quello.
    ettore
     
  20. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    non so se aggiunga qualcosa alla comprensione di come possa funzionare un impianto Hi end. Però ci provo facendo un parallelo con la fotografia. Anche in fotografia, si sa, i raggiungono dei livelli di raffinatrezza non comuni relativamente alle ottiche. Addirittura diventa importante, non solo la nitidezza dell'ottica in se, ma anche come riesce a rendere le zone sfuocate. I giapponesi, veri cultori di questa cosa, chiamano la resa degli sfocati il "bokeh". Quindi si attribuisce anche a ciò che diventa nella modalità di analisi comune un difetto ( la sfocatura di una foto) , un valore per come questa sfocatura viene resa. Ovviamente non è una cosa fine a se stessa, ma evidentemente in certa fotografia, la sfocatura aiuta a far emergere i soggetti in primo piano ( lettura un po generica, ma aiuta a spiegare il concetto) e quindi ad evidenziare ciò che si vuole mettere in risalto.
    Nella stessa maniera in un impianto Hi end, I difetti che possono esserci, che non correttamente ma sempre per ragioni didascaliche sintetizzerò nella parola "distorsioni", possono esser resi in modo da essere più o meno tollerabili. Per cui anche in un impianto audio, esisterà una distorsione più gradevole di un'altra. Alla fine la differenza tra una cosa di buona qualità e una meno buona, risulta paradossalmente essere proprio il livello di qualità dei difetti. Più una cosa ha difetti tollerabili, più ci piacerà. In un impianto di alto livello, non solo cercherò di minimizzare i difetti, ma quelli che non riesco a eliminare, li devo rendere in qualche modo "gradevoli".
     
  21. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    infatti le valvole, che rendono l'ascolto gradevole come dici tu, hanno distorsioni nominali dell'ordine dei punti percentuali, arrivando anche fino al 10%...
    e gli lp, tornati tanto di moda in questi anni, una risposta in frequenza da far rabbrividire altro che 20-20.000 Hz...
     
  22. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Tsunami, temo di poterti dimostrare oscilloscopio alla mano, che i 20000 hz su un lp si raggiungono se si ha un sistema di riproduzione di decente qualità montato con un minimo di conoscenza delle cose. che poi io a 50 anni non li riesca a sentire, questa è purtroppo un'altra verità.
    La distorsione del 10% è purtroppo già avvertibile ad orecchio in maniera chiara. Diciamo che un 2-3% invece si fa ben fatica a sentirlo. Ed è comunque una distorsione molto alta.
     
  23. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
Status Discussione:
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