In morte dello sport del tennistavolo siciliano

Ad onor del vero non mi sembra che tu abbia cercato di risolvere le tue riserve all'interno della Federazione e/o del Comitato nell'attimo in cui hai esternato, a torto o a ragione, sul forum e, quindi, su un grosso mezzo di comunicazione che propaga all'esterno le notizie con una velocità senza pari ed è indirizzato ad un numero indefinito di fruitori dello stesso.

 

Purtroppo devo disobedire al mio carissimo amico/presidente/allenatore Carlo. All'inizio volevo restarne fuori soprattutto dopo la tua richiesta, ma non mi chiamerei Loredana Rampello se restassi a guardare!!!
Tante persone hanno pronunciato questa frase, soprattutto quando ero piccola la sentiva spesso nominare: I FATTI CONTANO NELLA VITA LE CHIACCHIERE SONO CHIACCHIERE!!! Questa frase ha vari lati
uno di questi è: hai il potere di dimostrare chi sei e cosa vuoi fare, quindi dimostralo hai carta bianca!!!
il secondo lato è: tu cosa hai fatto? niente vero? solo chiacchiere!!! (ma chiaramente tu non hai mai avuto il potere di fare niente, non sei stato ne presidente del comitato regionale ne altro dov quello che decidevi si doveva fare; QUINDI, ogni qual volta cercavi di rianimare il nostro "poverissimo" sport ti davano addosso o addirittura ti "calavano la testa" ma alla fine si faceva sempre come conveniva a loro. OVVIAMENTE STO PARLANDO IN GENERALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi dicevano anche che nella vita se vali qualcosa avrai modo di dimostrarlo, e qui mi dispiace ma per me non è stato così (nel tt) e tutti benissimo sapete con la discussione da me aperta hanno rovinato il tt!! Ora voglio dirti Carlo tu hai affrontato una vita sportiva in assoluta salita, la salita di una montagna e sono convinta che sei arrivato quasi in cima non devi mollare come ho fatto io all'epoca, NON LO FARE!!!! sei l'unico che riesci a farci giocare facendo sacrifici enormi in questo momento di crisi, sei l'unico che sta riuscendo a far giocare tutti noi e a tenerci uniti (penso proprio che senza di te io, sandro sicali, davide bella e tanti altri ci saremmo ritirati, senza più il piacere di vivere questo sport x come andrebbe vissuto. Secondo me manca poco le cose in Sicilia soprattutto devono cambiare!!!

 

Sono d'accordo con te compagna di squadra...
Sono da poco in questa società ma Carlo lo conosco da molto...e se ho deciso di giocare con lui..condivedere questa esperienza con lui è, stato soprattutto per il suo lato umano..e per l'impegno ed i sacrifici che fa per mandare avanti questo sport a Catania ed in Sicilia(cosa da me molto apprezzata e non vista nella maggior parte delle persone che navigano in questo sport)!!!a volte le cose vengono viste da lui con occhio molto critico, ma il motivo e semplicemente uno..quando cerchi di fare le cose nel miglior modo possibile sacrificando te stesso molte volte, pretendi che gli altri prendano le decisione giuste, si impegnino o almeno non tentino in tutti i modi di rendere vani quei sacrifici...questo sport è mandato avanti dalla passione di persone come Carlo Pandolfini...Non sarebbe in queste condizioni se ce ne fossero di più come lui...

 

Oh.....carusi.....
pare un elogio in memoria di......., penso che ho fatto decine di errori nel tt..
e poi ancora sono vivo.......,
anche se la nausea sale, sale, sale,
comunque alla fine in questo sport c'è una categoria che sa come vanno le cose, e sono gli atleti.
Poi ci sono i tecnici ( quelli veri, non quelli col tesserino per essere messi a referto.......), un po' più attenti a non immischiarsi e prendere parte. Ma è normale e giusto, loro sì che devono intrattenere buoni rapporti con tutti.
E poi i dirigenti, e qui Macchiavelli, Mazzarino, Kissinger, sono esempi molto fulgidi. Nessuna differenza con gli altri sport, per carità. Molto pochi quelli che tentano di portare avanti gli interessi generali, tanti quelli che si rifugiano nella tattica migliore per portare avanti la propria Associazione. Non farsi nemici, meno che mai quelli che a livello nazionale o locale comandano, anzi....prenderli con le buone e farseli amici.
Io da amico di .... tizio e Caio,
sono diventato oppositore di .... tizio e Caio,
e allora? chi se ne frega, se devo compromettere quello che mi sembra giusto per non toccare la suscettibilità di questo o di quello?
oh.......... stiamo facendo sport.........
che è fondamentalmente un gioco, mica stiamo lottando per la sopravvivenza.
Se accettiamo i compromessi e ci voltiamo dall'altra parte in un piccolo ambito come lo sport, nelle cose importanti della vita che facciamo?

 

Straquoto luca e viva il circolo etneo...scusate l'ot ma il 5-0 di ieri è stato duro ma meritato

 

Dirigenti di importanti società e gruppi sportivi di tennistavolo siciliano stanno in queste stesse ore,
con una serie di e-mail che fanno il giro della Regione Sicilia e dell'Italia,
reclamando un modo nuovo e condiviso dalle e con le Società Sportive Siciliane di gestire il nostro amato sport in Sicilia.
Condivisione, formazione-informazione dei dirigenti, apertura a 360° senza stanze separate.
Questo significa che la mia non è più voce "clamans in deserto", che la mia traversata solitaria ha dei compagni di viaggio, che la meta, spalancare porte e finestre e condividere le risorse, è più vicina.
Tocca ora al coraggio di chi vuole bene al tt siciliano camminare insieme per questa strada.
E ritornare ad essere una regione che sforna Campioni/Campionesse e non mezzi giocatori!!!!!!!
Viva la Sicilia.
Dimenticata a Roma. Penalizzata geograficamente, economicamente, e agonisticamente.
Ma che ha le forze per risorgere da sola, se si smette di coltivare il proprio minuscolo orticello.

 

Dato che siamo in tema......baciamo le mani.......