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2 Meeting Progetto Italia - Lignano Sabbiadoro 28-29/12/16

Discussione in 'Televisione e Streaming' iniziata da Ragnolo, 30 Dic 2016.

Status Discussione:
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  1. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Proprio perché ignoro la materia che mi rimetto a loro.. e che siano loro che giocano con quelle regole e con quei colpi a valutare se si tratta di cinismo o altro...
    E visto che il "libero arbitrio" è patrimonio di ogni persona libera... fare o non fare quel colpo sta all'atleta stesso... per cui... allenatore o no... c'è sempre una scelta o devo pensare che siamo di fronte a disabilità mentali che si manifestano in soggetti facilmente condizionabili?
    Ma per favore...
     
  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sei sicuro di aver capito da dove è partito il discorso? Da una affermazione estrapolata da un intervento del D.T. Paralimpico Arcigli. Quello che fanno o non fanno gli atleti è secondario. Posso auspicare che, ragionando con la propria testa si rifiutino di applicare una tattica simile... ma generalmente non è facile disobbedire ad un c.t. della nazionale, se nella nazionale ci si vuol restare.

    Se ti può servire per aiutarti a capire ti consiglio la visione dello streaming sulla web tv Fitet.

    Riguardo le regole: ciò che è valido contro un giocatore in carrozzina è uguale sia per un altro giocatore in carrozzina che per un normodotato.
     
    Ultima modifica: 6 Gen 2017
  3. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Gioco il jolly.Patrizio Deniso.Ho indovinato?
    La mentalità della fatica ,ripetuta in mille salse è sicuramente di stampo cinese,la tecnica,invece, è di stampo italiano.La famosa scuola.E con questo .......:"Proviamo a difenderci in campo internazionale".
    Chi l'ha detto questo?
    ettore
     
  4. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    perdonate, ma Giada fa dell'effetto su palleggio a rientrare, o a uscire, uno dei suoi punti di forza ... avete visto le partite alla paraolimpiade? ha vinto la medaglia utilizzando moltissimo questo colpo ... che è tranquillamente accettato .. e che tra l altro è limitato alla prime 2 classi (forse 3) .. degli atleti in carrozzina ... e che se non effettuato bene ovviamente ti si ritorce contro ...

    Quello paralimpico è un altro sport ... è un altro concetto ... e il concetto è vincere oltre che con una tattica, anche mettendo l'avversario nelle condizioni di non poter controbattere ...

    Ho fatto diverse dirette a Lignano del Master 40 internazionale ... la linea è proprio quella di giocare sul "difetto" anche fisico dell avversario ... oltre ovviamente ad avere delle proprie tecniche di gioco ... delle proprio strategie anche alternative.. .
     
    A Sartori Giovanni, MATADOR e Ragnolo piace questo messaggio.
  5. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Grazie Ady
    Grazie veramente...
    Non credevo fosse così criptico e complicato il mio intervento, ma non avendo esperienza del gioco paralimpico, mi sono rimesso al giudizio dei diretti interessati...
    Adesso leggo da te che è accettato senza problematiche di fair play o di cinismo dagli atleti...
    Grazie di nuovo...
    Quello che però mi fa specie è cha da una frase estrapolata da un contesto tecnico si vada a parare sulla correttezza dell'interlocutore, che profittando di regolamenti, arbitrariamente giudicati incompleti, perché permetterebbero colpi moralmente discutibili, si arriva a parlare di "tecnici che farebbero di tutto per portare a casa la pagnotta".
    Siamo al ridicolo... non meriterebbe neppure una replica... tante volte una parola è poca e due son troppe...
     
    Ultima modifica: 7 Gen 2017
  6. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    Allora...
    Io ho avuto la fortuna e l'onore, di aver vissuto diverse volte a contatto con Federica Cudia e Marco Pizzurro, due atleti paraolimpici di spessore internazionale (ambedue in carrozzina), Marco fa' del colpo a rientrare un suo cavallo di battaglia, e quando gli si ritorce contro, lo accetta con piena consapevolezza....
    Anche avendo avuto questi esempi, in casa, mi permettevo di esprimere le mie considerazioni, frutto di un vissuto esperenziale, e non solo "ideologico"; con cio' , non credo sia giusto estremizzare Eta amico Ragnolo...
    Il bello della discussione, e quindi l'essenza stessa dei thread del forum, sta proprio nel confrontarsi con proprie esperenzie e/o idee personali anche se non frutto di esperienze dirette.... con cio' voglio dire che io non giudico "eccessivi" gli interventi di Eugenio e quindi i miei, a seconda di chi e da dove si guardano le cose; l'importante il CONFRONTO "civile", che mi sembra ci sia tranquillamente stato, e poi ognuno può restare delle proprie idee o modificarle in virtù di quello che sente dai feed-back che genera....
    C'è tanta "discussione spazzatura" in giro... questo era si' "un campo minato" come asserisci giustamente tu, ma muovendosi con "delicatezza", come credo che tutti gli attori di questo thread abbiano fatto, stai tranquillo che si innescano riflessioni molto più costruttive, di tante altre dove si decade davvero nello "squallidume o insensatezza" .....quindi non vedo affatto un qualcosa su cui esprimere una parola in piu' o in meno....anzi tutt'altro...
    Poi che Eugenio non cambierà idea..... questo piu' o meno certo, dato che anche lui, essendo da tanto nel tennis tavolo, avrà avuto certamente le sue esperienze a contatto con paraolimpici, e avendo sviluppato a prescindere queste idee, significa che ne ha tratto sensazioni diverse, che esprime, e sicuramente tanti la pensano come lui e magari non si esprimono....
    Pertanto grazie a te per aver "innescato" e partecipato a questa discussione , e grazie a Ady e a Eugenio per aver espresso le proprie sensazioni.
    Certo se si fosse espresso direttamente qualche atleta paraolimpico, come hai saggiamente evocato tu, sarebbe stato ancor più bello e costruttivo....e magari chissà...saremmo stati richiamati a riflettere nuovamente tutti....
    Ma questo è il forum che a me piace, questo il vero senso di una discussione, che se non si genera, non se ne puo' trarre un insegnamento, restando sempre nell' oblio delle proprie convinzioni, senza il beneficio del dubbio....che in qualche modo è vitale ci sia sempre....per ognuno di noi.

    Un abbraccio a tutti.
     
    A mendmax piace questo elemento.
  7. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    @MATADOR
    Apprezzo molto il tuo contributo (così come il contributo di chiunque scriva... mi pare logico in un forum), che reputo pacato, razionale, ineccepibile e che condivido.
    Ma, lungi da me l'idea di far cambiare idea a chicchessia, ho semplicemente detto che non amo le facili consecutio logiche (tutte da provare) che reputo (mia opinione) sviliscano e facciano scadere (mia opinione) anche le più interessanti discussioni e con esse le convinzioni di chi le formula, soprattutto quando ci si addentra in terreni quali "morale" ed "onestà intellettuale".
    Spero di essermi spiegato.
     
  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Perdonate tutti. Ho sbagliato a nascere nel Novecento.

    Aggiungo solo una cosa: la frase è stata estrapolata dall'addetto stampa e pubblicata sul sito Fitet.org

    Ho seguito in streaming (è ancora disponibile online) la due giorni friulana. Ognuno di noi può farsi un'idea di tutto il contesto, non solo di una frase estrapolata che comunque è lì in tutta la sua chiarezza.

    Io non discuto i colpi e le armi lecite che ogni giocatore mette in campo. Discuto il senso profondo ed evidente di quel concetto etico prima che tecnico o tattico.

    L'Uomo.. innanzitutto.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Gen 2017 ---
    Eh certo, è limitato alle prime classi, quelle con maggiore limitazione nel movimento del tronco. È lì che il colpo ha maggiore efficacia. Arcigli descrive bene le limitazioni che hanno i tetraplegici o i traumatizzati spinali più gravi, quelli che non possono sporgersi dalla carrozzina altrimenti cadrebbero sul tavolo e quindi sono agganciati ad essa.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Gen 2017 ---
    Per opportuna conoscenza :

    Classificazioni funzionali sport - Gruppo 3 | Ability Channel
     
    Ultima modifica: 7 Gen 2017
  9. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Mi sembra una sciocchezza non riconducibile neanche alla cultura operaistica che tanto di moda va nel nostro ambiente da circa quarant'anni.
     
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  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    A Lignano, in due giorni di parole, non è stata pronunciata l'unica parola (in realtà sono due) che doveva essere pronunciata, almeno da qualcuno dei presenti in platea: "Massimocostantini" !!

    In compenso si è sentita pronunciare ad libitum, come ormai d'uso quotidiano nell'era social, la parola : "condividere".

    E dopo averla pronunciata per la milionesima volta Deniso si gira verso Di Napoli e dice : "dico bene Presidente?"

    Ecco, ora sappiamo con certezza chi è il candidato unico al contratto da D.T.
     
    Ultima modifica: 8 Gen 2017
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  11. joringo

    joringo Utente Attivo

    MOLTI IN TOSCANA NON LO SAPRANNO MA A RAPPRESENTARE L'ITALIA AL MONDIALE DI LONDRA AVREMMO IL NOBILE CIATTIANO GIORGIO CONTE ED IL FENOMENO VERCELLESE GIANMARCO GALLINA DETTO SHIBUTANI!!!!!!!!!!!!!!!!!!GIORGIO CONTE BATTE IN SEMIFINALE FATAI 3-1, MENTRE GALLINA NEI QUARTI BATTE ME ALLA BELLA 15-13 (ERAVAMO 13-13) DOPO UNA BELLISSIMA PARTITA ED IL CAPOLAVORO LO FA IN SEMIFINALE DOVE SOTTO 2-0 RIMONTA E NEL QUARTO SET SOTTO 14-13 ANNULLA 2 MATCH POINTS A FEDERICO POLLINO PER POI ANDARE A VINCERE AL 5°!!!!!!!!!!!!!STREMATO DALLA FATICA, DALLA TENSIONE NERVOSA E DALL'EMOZIONE PER ESSERSI QUALIFICATO PER IL MONDIALE STRAMAZZA AL SUOLO E SI RIALZA DOPO 1 MINUTO!!!!!!!!!!!!!!!FENOMENALE DAVVERO, UN AGONISTA INCREDIBILE A 58 ANNI 160 D'ITALIA OTTIMA TERZA SI PERMETTE ANCORA IL LUSSO NELL'ULTIMO MESE DI BATTERE NEL TENNIS TAVOLO NORMALE GENTE COME MANTEGAZZA 40 D'ITALIA E MASTROBERTI 50 D'ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!MOLTI GIOVANI DEVONO PRENDERE ESEMPIO DA QUESTI SPORTIVI VERI CHE NON MOLLANO MAI ANCHE QUANDO SEMBRA TUTTO FINITO!!!!!!!!!!!!!!!!!PER IL NOBILE CONTE CHE FACENDO UNA BATTUTA SARA' NELLA TERRA DELLA REGINA E PER GALLINA CI SARA' ANCHE LA DIRETTA SKY DALL' ALEXANDRA PALACE IL 28-29 GENNAIO E SARANNO PERFINO FATTE SCOMMESSE SU DI LORO DAI BOOKMAKERS INGLESI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!COMPLIMENTONI DAVVERO NETTAMENTE TROPPOOOO MA TROPPOOOOOOOOO SUPERIORIIIIII E' IL CORONAMENTO AD UNA CARRIERA PER SPORTIVI DILETTANTI COME NOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!A LONDRA I GIOCATORI PARTECIPANTI SARANNO TUTTI PROFESSIONISTI, EX NAZIONALI GENTE CHE ANCHE A TENNIS TAVOLO HA GIOCATO E GIOCA AD ALTISSIMI LIVELLI!!!!!!!!!!!!!!IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI!!!!!!!!!
     
    A LO YETI, MATADOR e Mr. Hero piace questo messaggio.
  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola

    Visualizza: https://youtu.be/7hqBVJH4N8w


    Visualizza: https://youtu.be/tgtg8iboUf4

    Sono italiano, e sono felice delle medaglie paralimpiche, ma non ho le fette di prosciutto sugli occhi e sulle orecchie.

    Nella partita a squadre i punti sono venuti al 99% dai servizi cortissimi e al 1% dal lob a ritorno.

    Le cinesi servono sempre ricevibile e basano la vittoria sulla superiorità di gioco rispetto.

    Nella finale per il bronzo di singolo il telecronista accenna alle polemiche sul lob a ritorno (per poi giustificarlo da tifoso).. ma i buuuh dalla tribuna asiatica si sprecano.


     
    Ultima modifica: 8 Gen 2017
    A Mr. Hero piace questo elemento.
  13. esauritorix

    esauritorix Utente

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Non sono solito scrivere sul Forum, ma sono stato a Lignano, per la prima volta ad una riunione di questo tipo e ho sentito il DT Deniso parlare e presentare ai tecnici, dirigenti e tutti i partecipanti il suo intervento. Onestamente sono rimasto sorpreso, ed uso un eufemismo, dalla scarsa capacità espositiva, dal modo schizofrenico di esporre concetti senza dare informazioni reali. Per non parlare dei contenuti, e non parlo di analisi tecniche sul movimento delle gambe o del polso, non ho un "orecchio" così attento, ma da un Direttore Tecnico mi sarei aspettato, quantomeno una dialettica e una presentazione come si deve, e non fatta in Word, letta come se l'avesse preparata 5 minuti prima senza sapere cosa volesse dire. Purtroppo sono abituato ad altro tipo di presentazioni e mi aspettavo molto di più, per non parlare di alcune parole in inglese ...
    L'esordio poteva anche essere d'effetto: Il talento non esiste... ma a mio parere non è stato altrettanto d'effetto quello che è stato detto in seguito. Autori molto più esperti di me, oltre a psicologi dell'educazione o dello sport, negli anni, hanno analizzato il concetto di talento e la maggior parte considera il talento una qualità innata che può essere amplificata e potenziata. Espressioni come "capacità prestativa" o "Permettere l'esperienza situazionale” mi sembrano siano state gettate lì nella mischia...
    Si è parlato di “condivisione”, ma non sono stati presentati i progetti da condividere con la nazionale giovanile. Forse mi sono distratto, ma non ho capito quali siano le tappe del programma da condividere, quello che la nazionale si aspetta dai Club e dai Comitati Regionali. Nessuna gantt chart o semplice tabella di programma. Inoltre, credo che la parola “condivisione” sia stata usata in maniera impropria. Come si fa a condividere qualcosa che non si conosce? Io Nazionale ti dico cosa fare e tu accetti di fare come ti “suggerisco io”? Così non mi sembra “condivisione”, sembra mono direzionale l’indirizzo di riferimento...
    Deniso ha parlato di creare giocatori di élite che dovranno puntare ad una medaglia, ma stiamo scherzando? Ho rivisto altre dichiarazioni del passato (ero curioso) e pare lo abbia detto anche all’inizio del suo nuovo mandato, ma sbaglio o non abbiamo portato nessun giocatore a Rio? Immagino, però, che chi affidi gli incarichi sia a conoscenza degli obiettivi “condivisi”, solo che questi sono quantificabili e misurabili a fine mandato, giusto?

    In ultimo, sono rimasto molto infastidito dalle parole di Arcigli, che ha definito i casse 11 come disagiati… le disabilità intellettive, oltre ad essere in gran numero, comprendono tipologie diverse, usare un’espressione così in risposta ad un intervento per sapere come coinvolgere i ragazzi Down, denota una certa ignoranza, a mio avviso. l'uso approssimativo delle parole mi urta...
    Comunque, nonostante tutto, è servito anche questo viaggio, so che cosa chiederò alla prossima riunione e spero si alzi il livello di professionalità, almeno delle persone che hanno il dovere e il compito di decidere...
     
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  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola

    Hai notato la differenza grafica tra quella prima slide "boutade" a lettere cubitali bianche su sfondo nero e tutto il lavoro in power point con diagrammi, istogrammi, torte e quant'altro? Niente mi toglie dalla testa che quel lavoro lo abbia fatto in realtà Quarantelli. Che sia stato utile giustificare i nostri scarsi risultati a livello senior col fatto che l'Europa è più vecchia nel complesso rispetto all'Asia, questa è un'altra dimostrazione della mancanza di idee del nostro settore tecnico.
     
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  15. esauritorix

    esauritorix Utente

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    certamente! infatti non era preparato nel presentarle, quelle slide. A parte l'autogol nel presentare l'età media dei giocatori d'elite internazionali senza includere la Francia ma dicendolo nella presentazione! l'intero castello non reggeva, includendo la Francia che ora ha diversi giocatori nella top 100. Quarantelli si vede che è abituato a presentare all'Università e ha una buona dialettica, non mi spingo oltre ;-)
     
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  16. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Circa 12 ore di streaming... me le son viste tutte... ed aspettavo francamente che qualcuno prendesse la parola in merito quando ho creato il tread; poi la discussione ha preso un'altra piega, ma alla fine eccoci qua.

    Premessa: parlo a titolo personale, senza avere la presunzione di trascinare dietro di me consensi o dissensi, ma con il solo spirito di animare una discussione che in altri post è stata affrontata.
    Le mie sono solo impressioni (e convinzioni) a caldo di uno "scarsone" rientrato dopo 25 anni di ibernazione (quindi il meno titolato)


    Un piccolo compiendo dello scibile pongistico rivolto ai tecnici delle giovani promesse, in cui si cita (chissà forse non proprio a caso) social e forum (come mezzi di non condivisione.. se ho inteso bene... quasi da evitare come se fossero la peste) e dove, soprattutto, si vende il "deja vu".
    Il "verbo" è solo nella ufficialità federale! (Correggetemi se ho capito male)
    "Apici": molti.
    Dal mantra "condivisione", ricordato da @eta beta , alla semplice lettura di una relazione tecnica, all'analisi tecnica "ripetuta" fino allo sfinimento di un colpo malamente eseguito da parte dei uno degli abitanti del centro, con tanto di interrogazione.
    Alla "strategia senza tecnica", impossibile da perseguire: che dire... sconsolante... qualcuno pensava che fosse possibile il contrario? Sì... nel caso ti manchi la tecnica e stai perdendo la partita, la tattica è... prendi la racchetta e tirala nei denti dell'avversario...
    Insomma, il meeting è rivolto a soggetti che bene o male qualcosa di tennis tavolo sanno, ma le premesse sono da "Istituzioni di tennis tavolo I": prefazione", forse il bello deve arrivare.
    Vado avanti incuriosito.
    Le 10000 ore di allenamento per raggiungere il culmine tecnico di un atleta, è stata poi la ciliegina sulla torta: 3 ore di allenamento tutti i giorni lavorativi per 14 anni. E quindi? Realizzabile? Auspicabile? Assurdo? Fantasioso? Insomma una posizione federale chiara va espressa (ricordate? condivisione); ed eccola... Il lavoro crea il campione, il talento ci è stato spiegato nella sua non esistenza, anzi, nella sua perfetta "sovrapponibilità" (tanto da incarnarlo) alla volontà ferrea dell'atleta che solo con l'allenamento andrà a "raccogliere" le medaglie... prendiamolo per buono... Credere, obbedire, combattere... In Cina, nelle accademie, si traduce in "no pain, no gain" e, soprattutto, come la possibilità di un riscatto della propria posizione sociale (a tale proposito consiglio un interessante articolo pubblicato dalla Scuola di educazione fisica del politecnico universitario del distretto Jiaozuo Henan e la bibliografia corredata).
    Lo condivido? In linea di massima potrei anche, ma andiamoci cauti, perché se ho ben capito il progetto è stato definito "ambizioso", tanto da spiazzare tutti; ma se ricordo bene era ambizioso anche il progetto passato, solo che i risultati sono stati molto al di sotto delle aspettative. Perciò: perché crederci di nuovo? La pièce teatrale mi sembra la stessa e gli attori puri e se mediocre era prima, non vedo come non possa esserlo adesso, ma diamo fiducia.l
    Però vorrei anche che vi fosse il monito di latina memoria:
    Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
    Concordo!
    Ma dico anche che quel grido dovrebbe arrivare prima di tutto da una federazione che non può accontentarsi dei magri risultati ottenuti dalla gestione tecnica attuale, dall'intero movimento e, perché no, da una proposta in seno al consiglio, anche se poi la parola finale spetterà al Presidente.
    Ho poi notato come nelle slides a profusione, si sia utilizzata (non a caso, presumo), l'immagine di Pietro Mennea, credo come fulgido esempio di "10000 ore di allenamento", "no pain, no gain", di "provare, sbagliare tanto, per sbagliare meno", tutto bello, tutto giusto, se non per il fatto che di Mennea al mondo ce n'è stato solo uno e che accanto aveva un signor Tecnico, ergo: tecnica e talento, binomio indissolubile (anche intendendo talento come forza di volontà)?
    La domanda è: se abbiamo i talenti (anzi i volenterosi: 1 milione di baionette) abbiamo la tecnica? Io non so rispondere... ma se tanto mi dà tanto e se quel poco di buono lavora in India...
    E poi, abbiamo personale (non parlo di tecnici), strutture e tutto quanto necessita, per portare avanti il 10000? Lo sanno loro e, a maggior ragione, lo sappiamo noi, poveri "mestieranti" della racchetta: NO!
    Per questo dico che puntare sulle 10000 ore mi sa tanto di "scusa": tu non raggiungerai mai il gotha non perché io non sappia insegnarti, ma perché tu non dedichi la tua vita al tennis tavolo.
    Sapete cosa mi ha detto il babbo di un ragazzino dalle "belle speranze" dopo che ha visto lo streaming? "E meno male!!"
    Non mi sento di non dargli ragione...
    Quindi, mi chiedo, se in tutti questi anni non si sono raggiunti i livelli eccelsi è perché non ci è allenati 10000 ore o perché non siamo tecnicamente preparati come le nazioni pongistiche più evolute o entrambi? Qualcuno me lo spieghi, perché se devo condividere un progetto, vorrei capire chi ha sbagliato fino ad oggi, sempre che abbia sbagliato. Ma per favore evitiamo lo scarica barile!
    NOI NON SIAMO LA CINA!
    Poi si passa alle stastistiche, che vorrebbero fotografare cosa non l'ho capito, visto che sto guardando un meeting rivolto ai tecnici delle giovani speranze italiche.
    Il diagramma a torta che mischia pere con mele, dando un rapporto insignificante: numero di atleti nei primi 100 posti rapportati al numero di nazioni facenti parte dei 5 continenti.
    Il 51% (se la memoria non mi tradisce) dei primi 100 appartiene al continente Asia... boia... chi mai lo avrebbe detto!
    Ergo, l'Asia esprime il meglio del meglio del tennis tavolo: meno male che c'è quel diagramma a torta, altrimenti la sensazione sarebbe stata ben diversa.
    E poi suddivisioni in classi di età, istogrammi e via discorrendo, tanto che mi aspettavo da lì a poco gaussiane e curve di Lorentz di oramai perduta memoria universitaria, ma non critichiamo tutto: peggio!
    Ore di chiacchiere (ad esclusione di quelle dedicate al movimento Paralimpico che non conosco e che mi ha fatto piacere ascoltare, giust'anche per smuovere la mia pigra curiosità) che potevano essere investite, assieme alle altre, in palestra (e per fortuna ore di palestra ci sono state!), sul campo, per iniziare una vera e propria "condivisione" di metodologie e dare un segno: noi ci siamo!
    Segno che non ho colto!
    Magari analizzando le giovani promesse sul campo, valutando dove i tecnici devono operare, dove devono insistere, per farli crescere e/o correggere.
    Nei paesi anglosassoni si dice, mai giudicare un libro dalla copertina, io francamente non ho capito dove finiva la copertina ed iniziava la prefazione.
    Che sia stato uno spot elettorale?

    Ed ora avanti con le bordate: IMPALLINATEMI!
    Chissà quanti nemici mi farò...:eek:
     
    A MATADOR, senigallia, Milocco Ettore e 1 altro utente piace questo messaggio.
  17. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Sì, è una scusa. Nelle attuali condizioni le 10.000 ore non garantirebbero nulla perché non siamo tecnicamente preparati non ritenendo (forse) che la tecnica sia importante. Tre tesserati su quattro sono adulti nella FITeT. E' il progetto nel suo insieme che non è idoneo ad far emergere l'Italia a livello internazionale.
     
    A Milocco Ettore e Ragnolo piace questo messaggio.
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Al contrario, Deniso ha dato grande risalto alla centralità della Tecnica, ma ha creduto di poter convincere l'uditorio con un altro dei suoi paradossi (dopo quello sul presunto falso mito del Talento) : se i nostri atleti non vincono una volta usciti dalla fase giovanile (nella quale mietono successi internazionali) la colpa non è di chi li prende "in mano" da senior ma bensì di chi li ha formati da giovanili. Come dire che per vincere un europeo a squadre contro le migliori scuole europee si può anche essere storti... dopodichè.. salendo di livello i difetti di impostazione diventano determinanti. E gli altri stranieri che erano tecnicamente ineccepibili perché perdevano dagli storti italiani??
     
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  19. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ...sembra apposta la domanda per me.
    Allora vincere a squadre,cosa che dà egualmente grande soddisfazione a tutto il movimento,non è la stessa cosa come vincere un Torneo individuale.Chi vince il singolo possiede una caratura superiore ,ma anche un'indiscussa adattabilità per fronteggiare con successo i diversi stili e i problemi tattici posti da chi sta di fronte.Il tutto riunito in una persona sola,quindi diventa difficilissimo da emulare e scoprire i punti deboli.Nei Campionati giovanili, pregi e soprattutto difetti sono suddivisi in proporzione fra i vari attori e quindi più facile da studiare e scalfire,in particolar modo fra le seconde o terze linee.Senza dimenticare che comunque lo staff italiano riesce sì a portare alla ribalta dei Campionati juniores più importanti una squadra indubbiamente ben preparata sotto il profilo fisico,agonistico,diciamo adusa alla fatica.E ci mancherebbe con tutto il seguito che c'è dietro.....
    Prendiamo ora gli altri Paesi a livelli giovanile,almeno in Europa.Un pongista under 18-20 anni comunque non può esser ancora pronto per le grandi scene,anche perchè non può sapere a quell'età se farà dello sport praticato una professione.Tranne pochi casi d'eccezione.Cosa,cui invece,pare aspirino i giovani virgulti nostrani,di cui sappiamo.Senza dimenticare le altre porte d'accesso.....fuori da Formia.
    Comunque a livello internazionale le "storture"che caratterizzavano gli inizi di carriera non se ne trovano più.Complici diversi fattori come conoscenze fisiche,maggior premialità nei Tornei,mass media e tecnologia per seguire i grandi eventi sempre più disponibili,Tecnici altamente qualificati per chi se li può permettere,materiali(costosi) anche....Insomma non solo non ci sono più sprovveduti,ma la "tecnica" s'è in larga parte rinnovata e modificata in questi ultimi 3-4 anni.E bisogna adeguarsi,non una tantum,ma sempre e costantemente per chi volesse mantenersi ai livelli più alti.Una tecnica che tenga conto,o meglio parta dalla struttura e dalla morfologia fisica di chi dovrà poi impugnare quella racchetta e compiere quel tal gesto nel modo più efficace possibile.Gli asiatici,ma ormai anche i francesi per dire,riescono a ottimizzare ogni colpo avvicinandosi al 100 % della velocità realizzabile in quel dato frangente e in quella determinata situazione.Prima di tutto perchè riescono a trovare delle corsie più lunghe per roteare i loro attrezzi nel dritto e nel rovescio,anche con braccia corte!,sia in fase di preparazione che,conseguentemente, di accelerazione.Per arrivare a questo traggono da ogni minimo movimento l'energia necessaria per alimentare le proprie leve,quelle più nascoste che,alla fine dei conti, fanno la differenza nel raggiungere e mantenere a lungo velocità cui i nostri,ancora,non sono preparati.
    Quanto detto,però,sembra che non interessi più di tanto(dicono il 20%) la moltitudine che invece segue le altre rubriche di mercatino e scambio di materiale pongistico(il rimanente 80%).Ecco,sensibilizzare questa significativa parte dei nostri lettori ad interessarsi di più a questi argomenti potrebbe migliorare sostanzialmente il gioco e contribuire ad innalzare ancor di più il livello spettacolare delle loro prestazioni. Perchè poi è nell'interesse di tutti che la nazionale italiana ottenga lusinghieri risultati,vero?
    Ancor di più se e quando verrà richiesto il costo del biglietto. Gli spettatori paganti,però,sembrano meglio disposti a spendere l'obolo quando riescono a vedere, oltre che il sudore della fronte,anche belle partite.
    ettore
     
  20. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Penso che sarebbe un errore concentrare l'attenzione solo su Deniso nel senso che la responsabilità è direttamente proporzionale al potere di cui si dispone. Se non c'è un progetto tecnico vincente è sì responsabile il settore tecnico ma lo è ancora di più il potere politico che ha la responsabilità dell'indirizzo e della scelta. Anche perché un progetto "tecnico" non può essere disgiunto da un progetto "politico" circa il movimento e la strada che deve percorrere. La condivisione non può né dovrebbe essere un metodo per non assumersi le responsabilità del ruolo. Il nuovo Consiglio ha tutte le carte in regola per decidere il progetto complessivo e scegliere i dirigenti i quali non sono "costretti" da nessuno ad accettare gli oneri (ma anche gli onori).
     
    A Ragnolo e eta beta piace questo messaggio.
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