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Un mio buon amico Dean Seseja, croato, giocatore, allenatore, mi ha detto...

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 20 Feb 2015.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

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    ..tanto tempo fa che uno che gioca a tennistavolo da qualche anno non può parlare con competenza di TT (a meno che non abbia passato per esempio 5 anni con Stencel Cai Zenhua, Liang Geliang o Istvan Korpa).

    Così l'allenatore che forma un giocatore di livello europeo non può essere uno che allena solo grazie a un patentino e un po' di teoria (che conosce certo l'ABC..ma...tutto qua) o con lavoro di qualche anno e senza esperienza internazionale. che ne pensate ?

    Chi può parlare di TT con competenza, in modo esauriente, in un mondo spesso dilettantistico in cui tanti credono di sapere, a vero livello professionale e qualitativo (ci sono anche allenatori di nazionali che son o,,,lì un po' per caso...e non capiscono tanto quanto sarebbe richiesto, credetemi) che esperienze e "studio" ci vogliono?
     
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  2. RevanII

    RevanII Utente Noto

    Forse la domanda è tautologica, forse solo chi davvero può parlare con competenza di TT può dirci quali sono i requisiti per parlare con competenza di TT :rotfl:
    (scusatemi, comunque ero semiserio)
     
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  3. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

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    Concordo con Revanll .. se la mettessimo su questo piano per TUTTO , solo la gente competente parlerebbe e SOLO di quello sul quale sono competenti ! :eek:

    Capisco il motivo di tanti tuoi ragionamenti e (di conseguenza) thread ;) , ma purtroppo tutto è politica, anche cose che non dovrebbero rientrarvi ... se poi parliamo di ambienti dove girano davvero 4 soldi è ancora più assurdo :nono:

    Mi hanno sempre insegnato che se si può si deve far correre un purosangue, sennò corri con un ronzino ... certo sarebbe un peccato avere dei purosangue nella stalla e non saperlo ... MA QUESTO NON POSSO DIRLO IO, IN QUANTO NON SONO COMPETENTE !!! :rotfl: :D :rolleyes:
     
  4. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

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    non fa una piega.
     
  5. mago

    mago Professionista

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    Infatti è così, diciamo che non solo chi ha 30 anni (minimo ) di TT e girato per il mondo ne può parlare, anche chi lo pratica da dilettante da qualche anno ha certo 'un'idea e qualche competenza, la domanda non è certo sul bianco/nero ma sulla misura della competenza.

    Sul perchè dei 3d..beh, non so come li interpreti tu, la mia intenzione non è solo guardare i risultati della nazionale o capire la politica (che ti assicuro si somglia un po' dappertutto , anche in Germania) ma anche sondare e capire quale sia il punto di vista "dominante" , come il "popolo" pontistico distingua il dilettante dal professionista anche nel nostro sport povero, specie in Italia dove già nel calcio il barista da consigli a Conte. Magari a Inzaghi farebbe bene...e lo dico da Milanista deluso :)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Feb 2015 ---
    Mah...non so, forse. Però forse anche no, perchè io alleno un amico avvocato che è un dei migliori di Trieste, poi io ho fatto pure giurisprudenza e poi un mio allievo ha aperto uno studio da poco...quindi senza capire una mazza (non ho mai esercitato) posso capire abbastanza dettegliatamente le differenze. Diciamo che uno totalmente profano non lo potrebbe, ma se sei nell'ambiente e hai un po' di idea...quello che ho visto e che Dean aveva ragione, molti parlano conoscendo poco...ma come sapessero molto :)
     
    Ultima modifica: 20 Feb 2015
  6. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

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    Non Tesserato
    Questo si che è il vero sport nazionale italiano, in tutti i campi, Erich...non certo solo nel TT o nello sport
     
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  7. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

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    Le tue "provocazioni" sono sensate, potrebbe essere anche utili SE la base della piramide (ovvero il 90% :eek: dei pongisti..sul forum forse anche il 99% ;)) avesse voce in capitolo e SE (qui metto un grosso :bboni:) a chi scrive e legge il forum importasse qualcosa del movimento pongistico in Italia ... come direbbe CROZZA in RAZZI : "mah, questo ... io non credo..." :banana::rotfl:


    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=LhisepFNIio
     
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  8. TechLab

    TechLab Utente Noto

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    ma...io non sono molto convinto della tesi del tuo amico croato...nel senso della validità generale come principio...
    ...che uno passi un paio di annetti per caso nel mondo del TT ci sta che non sia in grado di esprimere competenza al riguardo...
    ...al pari uno che ha esperienza pluridecennale come giocatore e allenatore ci sta che sia in grado di esprimere una certa competenza al riguardo...ma alla fine tutto dipende da quanto la sua testa ha metabolizzato di ciò che veramente conta per fare l'allenatore....e di sicuro fare l'allenatore è un mestiere che ha poco, molto poco a che fare con il mestiere di giocatore....

    se poi si vuol ragionare in astratto di come qualificare la capacita'/competenza di un allenatore qui il discorso secondo me è più più semplice....l'aver passato una vita in un dato mondo qualifica una persona come sicuramente competente inteso come "conoscitore", come ottimo "cultore della materia", qualificato testimone vivente di storia di quel mondo mentre la capacità/competenza di un allenatore intesa come l'essere in grado di far bene il suo lavoro dovrebbe essere misurata solo sulla base dei risultati che riesce ad ottenere con il "materiale" che gli è stato dato....
     
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  9. mago

    mago Professionista

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    Ok, certo che alla maggior parte non interessa, si guarda l'orticello e gli interessi personali, magari gomme e classifica :) però parlarne credo faccia bene e aumenti la consapevolezza, non per le mie domande in particolare, ma anche per i pareri che ne vengono fuori. Non pongo certi argomenti come provocazioni, nè mi riferisco a qualcuno in particolare magari della nazionale, se lo faccio sono più...esplicite.Credo sia anche un po' nella mentalità italiana se vai su emozioni, orgoglio e autostima invece che a discorsi più..soft allora questo può essere visto come provocazione o critica personale, magari stuzzicare qualcuno o dare il via a sfide all'OK Corral tutte...nostrane. :) Ma è solo un modo di "guardarci" considerare ed eventualmente vedere nel dettaglio certe mentalità, comportamenti in cui alcuni possono riconoscersi, anche se si tratta di argomenti delicati che richiedono autocritica, obiettività e dove certo conta anche l'autostima , la considerazione di se stessi e del proprio valore, quindi "sensibili" senza scadere in contrapposizioni e polemiche, senza altro scopo che sondare attraverso opinioni, valutazioni, punti di vista e averne una visione migliore di sè e della realtà, più completa e sensata.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Feb 2015 ---
    Ecco...appunto...immaginavo ;.)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Feb 2015 ---
    Già. non sempre anni ed anni significano per forza più competenza di uno che ci è stato di meno ma forse ha metabolizzato di più. Lui comunque si riferiva in genere a tutti, pure giocatori che sono nell'ambiente da poco o da parecchio...a volte anche dirigenti che sanno e altri che credono di sapere.
     
    Ultima modifica: 20 Feb 2015
  10. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Penso che tutti hanno la patente, molti fanno le gare, ma di Senna, Ascari, Fangio, Schumacher ce ne sono davvero pochi !

    :)
     
  11. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Mah, non saprei effettivamente.
    La bacheca dei risultati conseguiti certamente hanno un significato positivo seppur, a parere mio, non assoluto.
    I risultati e quindi il prestigio di un allenatore vengono innanzitutto dagli atleti che ha avuto a disposizione ed in relazione al livello di competizione su cui si sono misurati.
    In teoria un allenatore dovrebbe "capire" di tennistavolo più del suo atleta. Non essere più bravo ma capirne di più, saper trasmettere, infondere fiducia, dare sicurezze, essere maestro di vita (un po' come la serie del ragazzo dal kimono d'oro :D;))... e tante altre "cosucce" essenziali in ambito motivazionale/psicologico.
    Però poi arriviamo (p.e.) a Waldner ed al suo allenatore. Teoricamente tutto il castello di cui sopra dovrebbe cadere come la casetta dei tre porcellini al soffio del lupo. ;)
    Eppure io sono dell'idea che anche il buon Waldi beneficiò dei consigli di chi ne sapeva meno di lui.
    Questo cosa dovrebbe/potrebbe significare? Forse che il ruolo di cui si parla è piuttosto particolare ed atipico.
    Per me un buon allenatore è chi riesce a tirare il meglio dal materiale umano che ha a disposizione.
    Poi certo ci sono allenatori da livelli alti, medi, bassi le cui capacità e conoscenze saranno proporzionate all'effettiva esperienza.
    Inoltre sposo l'idea di Chicco (se non ricordo male) che ci sono allenatori formatori di base e di livelli superiori che lavorano sul campo e allenatori prettamente da panchina.

    1) Mi pare di ricordare che l'idea di Mago di alcuni anni fa fosse che un buon allenatore non è necessariamente stato un ottimo giocatore,
    ma che predisposizioni personali unite a studio, passione, confronto, esperienze varie sono necessarie.
    2) Secondo il tuo amico prima di Stencel e gli altri c'era qualcuno che poteva parlare di tennistavolo con competenza? ;)
    E loro stessi prima di essere "pienamente" se stessi... erano competenti? :eek:
    3) Dean l'ho battuto... ma forse non si trattava dello stesso e neanche (naturalmente) di James. :p
     
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  12. TechLab

    TechLab Utente Noto

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    l'intervento di @superciuk mi garba tantissimo perchè apre la porta ad un concetto di competenza allargato che mi è molto caro...
    di sicuro la bacheca dei risultati acquisiti non può essere il parametro di valutazione in senso assoluto delle capacità/competenze di un allenatore ma lo è in senso relativo cioè come dicevo risultati acquisiti in rapporto al "materiale" che gli è stato dato (materiale umano, organizzazione, mezzi finanziari, ecc....)

    però una delle cose più belle, forse la più bella e anche molto "romantica" è che leggendo le biografie di grandi coach nelle più disparate discipline spesso si nota come con il loro operato abbiano determinato un punto di rottura netto con il passato, siano riusciti ad affermare una loro visione, un qualcosa che era solo nella loro testa e che in qualche modo superava e ridefiniva ciò che fino a quel momento era stato fatto anche bene dagli addetti al settore comunque bravi e competenti. Quando è stato chiesto a gente come Michels dell'Ajax o Velasco se nella loro testa il "piano di battaglia" fosse chiaro e definito fin dall'inizio, molto candidamente hanno risposto: "Assolutamente no!" Avevano idee, un metodo di lavoro ed il coraggio di mettersi alla prova fino in fondo, ma non conoscevano tutta la via. Questa si è svelata compiutamente solo durante il cammino. Cammino che è stato reso possibile dal fatto che giorno dopo giorno sono riusciti ad inculcare le loro idee nel profondo dell'animo degli atleti con cui lavoravano, gonfiando i loro cuori del coraggio necessario per abbracciare prima una flebile speranza, poi maturare una robusta convinzione ed infine abbracciare in modo indissolubile il credo che li ha condotti alla gloria. Nessuno della "generazione di fenomeni" avrebbe mai osato pensare di poter fare quello che hanno fatto partendo da dove sono partiti. Nessuno.... e la bravura ovvero la grandezza dell'allenatore è stata proprio questa, vedere e realizzare cose al di la delle competenze del tempo, di cio' che si sapeva e si faceva....

    per questo nutro viva la speranza che anche nel piccolo mondo del TT italiano, nonostante le sue palesi limitazioni, le carenze, l'arretratezza e i problemi che ha, prima o poi arrivi una luce in grado di guidare qualche nostro giovane talento sulla via per la conquista del tetto del mondo....CIOOOOOOOOO'!!!!!!
     
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  13. mago

    mago Professionista

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    Ottimo intervento di superciuk che a mio parere arricchisce la discussione. Tengo a precisare che dean ne capiva ha allenato a Catania in a1 ma tempo fa ha avuto un incidente con la moto...troppo giovane...è che comunque non si riferiva solo ad allenatori, ma anche a giocatori o dirigenti...ma forse dice bene tibor...e manca solo che anche gli arbitri diano pareri tecnici :)
     
  14. Renaga

    Renaga magìster

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    Non è il mio caso, ma perchè ritieni che gli arbitri non ci capiscano una mazza? Ci sono tra di loro anche dei pongisti o expongisti mica male...
     
  15. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

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    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    X me siamo ancora più lontani...la gente gioca e basta!!! :)
    Senza pensare ad altro se non a divertirsi :sisi:

    Mio padre x anni è stato presidente regionale Fitet (lo confesso), proprio negli anni che avevo smesso, quindi sentivo spesso discorsi e inkazzature a livello politico/dirigenziale...uno dei tanti problemi era predicare nel deserto, non avere gente in supporto...se non x giocare qualche partita.

    Detto questo, ben venga scambiarsi opinioni, non può che fare bene .. Ma a chi/cosa davvero? ;)
     
  16. mago

    mago Professionista

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    Sarmeola Padova
    mah come dicevo non mi illudo di cambiare politica e sue ,..logiche, e' solo uno scambio di idee tra po' gusti sul concetto competenza per arricchire la consapevolezza ciao
     
  17. TechLab

    TechLab Utente Noto

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    in molti casi purtroppo è così...il ns movimento ha una caratterizzazione nel suo complesso prettamente amatoriale...

    ...per me però la cosa che trovo più deprimente è che ci siano "eccellenze" in cui l'allenamento di stampo "professionistico" dovrebbe trovar luogo (se non li dove??) e invece ci si limita a ripetere di continuo routine di schemi e scambi senza alcuna finalizzazione e programmazione di risultati, peraltro con la granitica convinzione che QUELLO SIA L'ALLENAMENTO PROFESSIONALE...

    ai RICERCATORI...quelli veri...ad es. ai bravi giocatori che volendo qualificarsi come tecnici si pongono il problema di come trasporre al meglio quello che sanno fare sul tavolo senza problemi ai loro allievi consci del fatto di non avere la più pallida idea di come fare a ficcare queste cose nelle loro menti oppure ad educatori prestati al tt che sanno tutto di meccanica dell'apprendimento ma hanno ampie lacune in campo tecnico...
    ...SE questi forum, queste piazze virtuali di condivisione aperta di conoscenze, hanno un'utilità di sicuro ce l'hanno per i ricercatori volenterosi e di buona volontà... per cui KEEP POSTING!!!
     
  18. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Siamo sicuri che "alla struttura" (societaria, regionale, nazionale) faccia piacere l'interesse dei tantissimi che vogliono solo giocare?
    Personalmente non sono molto convinto. Le mie sensazioni (talvolta esperienze) mi dicono piuttosto che cercano manovalanza, disponibilità, magari qualche entrata ulteriore... ma non vogliono teste pensanti.
    In un simile contesto pensare di motivare i giocatori è addirittura illogico.
     
  19. mago

    mago Professionista

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    Infatti non voglio motivare nessuno per cambiare le logiche del potere che spesso sono simili dappertutto ne' mi riferisco a qualcuno in particolare. E'solo un discorso generico su quale competenza ci voglia per parlare di TT con cognizione di causa,come nella risposta di tibor si esprime perfettamente :)
     
  20. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    aspettando giorno
    mi chiedo e ti chiedo:
    l'allenatore bravo è quello che
    se ha 10 ragazzini punta a portarli tutti in nazionale, peggio poi per chi non ne ha le qualità
    oppure
    quello che riesce a portare in serie B anche il più negato dei 10?
     
  21. mago

    mago Professionista

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    il discorso di dean era su tutti gli addetti ai lavori quindi anche su giocatori e dirigenti che dopo un corso o aver fatto qualche campionato pensano di saperne ormai di TT e di per esempio fare panchina a un giocatore tipo ovtcharov :) ma ti rispondo...su uno e' capace di portare 10 raga in nazionale può portare un negato in b...io vedo certi allenatori che deridono alcuni...incapaci ma spesso e'un modo per nascondere le sue lacune tecniche;-)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Feb 2015 ---
    Scusa intendevo le LORO lacune...:)
     
    Ultima modifica: 22 Feb 2015
  22. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    penso che saper insegnare sia cosa diversa da saper stare all'angolo di un giocatore.
    può anche essere che le due cose coesistano nella stessa persona ma non è detto.
    detto questo le palestre sono piene di gente che crede di capirci qualcosa ma veramente competenti siamo in pochi:p

    una volta gioco sul 4 pari una partita decisiva per l'accesso ai play off e perdo il primo set 11-1.
    sguardo smarrito e compagni sconsolati che fingono di non conoscermi
    a metà set era arrivato in palestra ivan stoyanov che aveva visto giusto 7 o 8 punti, mi chiama e mi fa più o meno:
    tu no puoi perdere da quello, spingi lungo su dritto, lui toppa tu blocchi corto e lui non ci arriva più
    quindi mica nulla di complicato, mica top e controtop, però alla fine vinco 3-1
     
  23. mago

    mago Professionista

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    Infatti sono due ...abilità diverse per es quando imparavo da Lehmann allenatore di rosskopf grandissimo tecnico per fare coach per le partite chiamavano me, lui non sapeva motivare e come tattica...solo discreta. Comunque era un esempio dean si riferiva anche a giocatori etc faccio ancora un es durante uno stage in Germania un partecipante dopo la prima mattina di corso già dava consigli tecnici ad altri ...colleghi :) un altro diceva...alleno anch 'io la mia squadretta e voleva insegnare a chi teneva il corso un esperto e competente...cose del genere insomma...:)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2015 ---
    Ahah..no, certo... non è che la qualifica "arbitro" sia sinonomo di "incompetente tencnico", almeno non sempre...:) Anche se per fare l'arbitro non è necessaria la conoscenza tecnica, ma quella delle regole e soprattutto il buon senso per applicare in modo non rigido e non per fare il protagonista (per carenze nel settore arbitriale però ci sono anche persone che non hano mai giocato se non ai bagni Settebellio di Cecina...) ma questo è un altro discorso. Ci sono diversi ex giocatori che hanno una discreta idea di tecnica e strategia, ma da questo a dare pareri tecnici di alto livello e strategie (specie se da assistere hai un giocatore di altro livello e non uno debole con carenze evidenti che tutti possono notare) ci corre un po'. Diciamo che io con Dean sono abbastanza d'accordo, anche se non in modo...estremo, se faccio il paragone con una trentina di anni fa era ancora peggio. Per esempio avevamo iniziato da poco la diffusione dell a "cultura pongistica" concorsi, patentini etc. però se prendevi un allenatore o un giocatore Jugoslavo allora, anche uno di un paesetto sperduto ne sapeva di più, per via della tradizione che in quei paesi è più radicata. Tant'è vero che per anni hanno avuto i migliori giocatori e allenatori d'Europa. Da allora si è migliorato, ci sono diversi..patentati che stanno facendo esperienza, però la differenza nel nosto sport "minore" (considerato...) è ancora che ci sono pochi professionisti e la differenza tra questi e neofiti e dilettanti è ancora molta. L'importante, senza frasi fatte, è avere sempre voglia di imparare e non credere mai di sapere tutto ed essere arrivati, arrivare intanto ad avere giocatori di alta classifica europea, cose che vengono con tanto lavoro, esperienza di livello superiore.
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2015
  24. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    sono perfettamente d'accordo con
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2015 ---
    volevo dire che condivido al 100% quello che fin qui ha detto il "Mago" perchè su questo forum ci sono alcuni che perchè giocano magari in campionati regionali disguisiscono sulla tecnica del tennistavolo.Innanzi tutto,secondo il mio parere,bisogna aver giocato ad un buon livello per tanti anni e quindi aver avuto la possibilità di conoscere allenatori o di essere stati allenati da grandi allenatori.In Italia ne sono girati parecchi dai cinesi a Spenzel (non ricordo se si scrive cosi) al citato Stoyanov da cui alcuni hanno imparato.Il dedicarsi completamente a questo mestiere in Italia è difficile perchè non ti permette di condurre una vita adeguata, sono poche le Società che si possono permettere un allenatore a tempo pieno e quindi pur essendoci alcune eccellenze (molte poche) ci si trova al bivio di decidere "cosa faccio da grande".
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2015
  25. mago

    mago Professionista

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    Sarmeola Padova
    Esatto un conto e' avere nozioni tecniche e impostare giocatori decenti altro e' conoscere il TT a 360• come per es Stencel Hampl Bengtsson veri profi. Per il professionismo specie in Italia hai di nuovo ragione, purtroppo :)
     
  26. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Con intento volutamente provocatorio, da incompetente totale, io ribalto la domanda:
    ma il fatto di essere nell'ambiente da 30 anni e di vedere e ragionare secondo le regole di un certo ambiente, non è che d'altra parte è limitante?
    Per quanto riguarda il pensiero da incompetente del sottoscritto, mi chiedo se a volte le idee di qualcuno che arriva da inesperto ( che non vuol dire scemo), non permettano di vedere le stesse situazioni con occhi diversi.

    Piccolo aneddoto capitato qualche giorno fa.

    Ho un amico (filosofo) che si è occupato professionalmente di training mentale per atleti di alto livello. Ha seguito un pilota di F1, diverse squadre di serie A di pallavolo maschile e femminile, e un certo numero di tennisti italiani di buona classifica.
    Oggi non lo fa più professionalmente, ma opera sempre da dirigente di una grossa struttura sportiva, e da counselor filosofico tramite una società di consulenza aziendale.
    Non sa nulla di TT. Per lui le partite erano ancora ai 21 punti.
    Gli ho chiesto di fare un giro a vedere un allenamento da noi a Sarmeola.
    In 10 minuti, senza dargli volutamente alcuna indicazione, dal movimento davanti al tavolo, dall'atteggiamento del corpo e dallo "stile" della persona, è stato in grado senza sbagliarne uno che fosse uno, di individuare gli atleti di punta ( come potenzialità) presenti a quell'allenamento. Le conferme delle giuste diagnosi non sono arrivate da me, ma direttamente da chi allena.
    Ora, se un inesperto dello sport specifico, ma evidentemente ben esperto di altri aspetti più generali legati alla persona e allo sport, è in grado di individuare alcuni aspetti critici in soli 10 minuti, mi chiedo se sia indispensabile essere dell'ambiente per capirne qualcosa;
    o se invece non sia necessario avere delle competenze trasversali e non specifiche , che comunque permettano di valutare il potenziale delle persone, e in questo caso degli atleti.
     
  27. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
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    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Beh...uno così dovrebbe andare in nazionale, in due-tre anni ci porterebbe risultati a livello europeo..:)

    Allora...ho capito il tuo discorso e anche i motivi, credo, pregi e...limiti di una figura del genere. Prima di tutto non è uno digiuno di sport, ma da anni nello sport, quindi è sicuramente in grado di capire il "linguaggio del corpo", coordinazione, scioltezza nei movimenti, determinazione, intelligenza, freddezza, furbizia, tatticismo, tocco di palla, temperamento e reattività, ha l'occhio, insomma...quindi questo semmai conferma il discorso competenza ed esperienza. Teniamo presente che si è occupato anche di tennis, quind ci son delle analogie evidenti che aiutano il giudizio.

    Capirai che da questo a dare indicazioni tecniche dettagliate in uno sport tecnicissimo come il TT, fare correzioni individuali spesso impecettibili (peraltro decisive) dove ci vuole esperienza e occhio allenato, competneza specifica e organizzare un gioco e una tattica quando in gioco, specie di alto livello, ci sono velocità, rotazioni complesse e di enorme varietà e il movimenti sono a volte questione di cm. è un'altra cosa.
     
  28. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Non credo che stiamo dicendo cose molto diverse.
    ma si tratta di aspetti secondo me diversi.
    Il lato puramente tecnico ha bisogno di persone di esperienza perchè, come dici tu, serve un occhio particolare nel riconoscere movimenti errati, piuttosto che posture da correggere etc. .
    Mi chiedo se coloro che hanno l'esperienza di tipo prettamente tecnico su movimenti colpi etc, siano sempre altrettanto ferrati relativamente all'aspetto mentale ( io preferisco definirlo "di atteggiamento") del gioco, che da un certo punto in avanti mi sa che è quello centrale.
     
  29. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Ho aspettato un po' a rispondere perché faticavo a capire dove andasse a parare questo thread.. e più scorrono i posts e meno lo capisco. Il lancio della discussione recita : "parlare con competenza di tt". Parlare, discuterne, non insegnare o allenare (tutte cose che si fanno fuori di qui a meno di attivare una videoconferenza).
    Ora, questo è un forum, giusto? Il forum è un luogo deputato alle discussioni, giusto?
    Ci sono anche sezioni tecniche come l'Analisi Video di Manteman, l'unica nella quale si parli realmente di tecnica con cognizione di causa (e infatti la cura un giocatore riconosciuto da tutti come esperto, preparato e competente).
    Oppure la sezione video dove si vedono le partite del circuito YouTube.
    Tutte le altre discussioni nelle quali non si vede il giocatore giocare possono dare indicazioni di massima ma non entrano nello specifico.

    Lusio, per esempio, dà molte indicazioni valide con video suoi.

    Tutto il resto sono chiacchiere ma non hanno tutti hanno il diritto di dire la propria? Poi nella discussione viene separato il grano dal loglio.. e se non tutti hanno i mezzi di giudizio ci sarà pur qualcuno in grado di confutare o confermare.

    Se un modesto giocatore che però sappia osservare, che magari abbia avuto la fortuna di ascoltare i consigli tecnici e le lunghe chiacchierate di svariati tecnici con la T maiuscola (Bobocica sr. per esempio, Lutsenko per esempio, Jiang Zilong, per esempio ;) ) magari per aver accompagnato per anni il figliolo a gare e stages nazionali ecc..
    non può partecipare al forum portando la propria esperienza, fattiva o anche solo orecchiata?

    Se potessero parlare solo quelli che sono stati per anni fianco a fianco con
    Stençel, Korpa e Cai Zenhua non sarebbe un forum ma il blog di uno solo, Massimo... due.
     
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  30. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Eh...no, non sempre, infatti da anni "predico" ai miei allievi che nel TT prima ci vuole testa, poi gambe e poi braccio :) Questo vale anche (e soprattutto?) per allenatori, per potersi definire allenatori competenti e vincenti. per i giocatori la testa va allenata quanto e più della tecnica, sia come gestione del confronto, che di certe situazioni, come lo spigolo, l'incapacità momentanea di trovare la chiave della partita, il 10 pari o qualche minuto di buio, di errori o di gioco efficace dell'avversario.

    Naturalmente il discorso di Dean "parlare di TT" non è riferito al fatto che per uno che gioca da un anno o che capisce poco di tecnica sia proibito parlare di TT...:) Quel parlare significa parlare con professionalità, per il resto ognuno può dire la sua e portare in una discussione la sua esperienza e la sua conoscenza del TT, sempre che sia conscio di quanto "approfonditamente" ne possa parlare. E qui,purtroppo, credo che,come dice Tibor, aver cognizione di quanto si sa o non si sa o riconoscere di dover imparare ancora molto prima di essere un esperto...non è sempre ...semplice :)
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  31. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Se è così, allora vedi bene che non solo nel TT , ma in qualsiasi sport, allora si potrebbe parlare con cognizione di causa solo se si è stati grandi atleti, dopo allenatori di grandi atleti e insieme anche Psicologi o giù di là.
    Tutto dipende da quale è il livello di atleti a cui si fa riferimento.
    Tutti possono parlare di tutto. Basta che abbiano del buonsenso e il senso della misura.
    Quello che manca il lunedì mattina agli italiani, quando commentano le partite di calcio.
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  32. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ahahah si, credo sia vero :)
     
  33. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Certo, autonominarsi "esperto" è sempre un azzardo. Anche perché si parte da una autovalutazione che lascia il tempo che trova. Sono sempre gli altri a dover classificare il grado di esperienza e di competenza e di autorevolezza. Intanto si continua a chiacchierare. Ognuno di noi può aggiungere qualcosa perché ad ognuno può capitare l'episodio dal quale trarre motivi di discussuone nel quale i più esperti possono dare il suggerimento più adatto.
     
  34. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E voglio ancora unavolta ribadirlo, perchè mi sembra giusto e... miglior risposta alla domanda (fossimo in Answers :) sulla "teoria" di Dean che ne sapeva di TT in quanto esperto, riconosciuto da altri esperti, dalla sua valida scuola pongistica e dai risultati. Certo chi esperto non è non può distinguere molto tra chi ne sa davvero e chi non tanto... e deve astenersi anche in questo campo. Concludo i miei interventi ricordando l'amico Dean, scomparso qualche anno fa, ottimo giocatore di serie A in Italia e allenatore di A1 a Catania. Questa mia domanda vale anche per ricordo di un ottima persona e pongista RIP.
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  35. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Mi trovo d'accordo. Un aspetto ulteriore da tenere in considerazione è che in pochissimi hanno una conoscenza totale del TT, di ogni sfaccettatura e connotazione di questo sport. Molti hanno una buona conoscenza di alcuni aspetti, tecnici o psicologici che siano. Alcuni conoscono benissimo il TT di basso e medio livello, molto meno quello giocato dai campioni e viceversa. Ergo ognuno può portare la propria acqua al mulino della discussione, risultando altrettanto utile, secondo me.
     
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  36. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Esatto! E vedo che è d'accordo anche Mago. Solo chi è esperto può giudicare il livello di esperienza di un altro esperto. Infatti qui, eccetto lui e pochissimi altri, siamo tutti inesperti di tecnica di alto livello. Ma siamo tutti esperti di scarsità o scarsezza tecnica, di cui ne sappiamo veramente tanto, essendo scarsi noi stessi! :rotfl: :LOL:

     
  37. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    D'ora in poi mi esprimerò solo dopo il riconoscimento che sono esperto.
    Me ne basta uno. :p

    Aggiungo che gli esperti ne sanno di più sulle cose giuste, ma su quelle sbagliate ne sanno di più gli altri.
    Ed allora chi è il vero esperto? :D:mumble:
     
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  38. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :clap.:clap.:clap.
     
  39. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Significa che... conto uno? :hail::king:
     
  40. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    In realtà, il TT degli scarsi è materia assai più dura da apprendere di quanto si possa sospettare, infatti essere scarsi non aiuta a comprenderne la complessità. Non si finisce mai di imparare...E non si è mai scarsi abbastanza:D.
     
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  41. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :D Non sono d'accordo. :)

    Quando mando un dritto a rete e poi vedo che sono rimasto col gomito alzato lo capisco perché ho perso il punto. Senza palla faccio il movimento come Wang Liqin. È con la palla che tutto cambia. :LOL:
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  42. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Non sei d'accordo perchè non sei un intenditore di tennistavolo da scarsi. Sei un intenditore di tennistavolo da molto scarsi:D. E' una battuta Eugenio, lasciamela passare e facciamoci una risata.;)
     
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  43. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sono offeso perché hai precisato che era una battuta! :LOL: :birra:
     
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