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un altro requisito per giocare a tennis tavolo?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da LaFenice, 14 Apr 2013.

Status Discussione:
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  1. LaFenice

    LaFenice Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    l'ho dimenticato
    L'istinto. Per giocare a ping pong non serve solo riflessi concentrazione e tecnica ma anche istinto da cui deriva la tecnica e ve lo dice un principiante che non è tesserato.
    Ho imparato il blocco su topspin senza leggere nessuna guida e tutto senza guardare guide o allenarmi in palestra ma semplicemente perche' istintivamente mi sono reso conto che inclinando la racchetta verso il basso la palla tende andare nel campo avversario e no fuori cosa che accade se tieni la racchetta inclinata verso l'alta (ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria). Tutto cio' lo avevo capito gia diversi mesi fa e infatti mi sono sempre trovato bene a respingere i topspin pero' oggi curiosando su questo sito mi sono reso conto che si chiama blocco...Poi dopo mi sono informato su cosa fosse il backspin e ho capito anzi confermato che sarebbe colpire la palla dal basso in modo che da chi guarda da destra la pallina ha un moto antiorario e quando l'avversario la colpisce se non apre la racchetta la palla tende ad andare in rete. Al contrario il topspin colpisce la pallina dall'alto facendola acquisire un movimento orario sempre per chi la guarda da destra. Per respingere una palla tagliata o backspin bisogna aprire la racchetta e colpire la pallina facendola assumere un movimento ad arco, la racchetta deve arrivare all'altezza della fronte(senza farsi male ovviamente).

    Beh come vedete senza essere tesserato e senza andare in palestra ho capito i principi basilari del tennis tavolo. E la vostra esperienza com'è stata all'inizio quando avete cominciato a praticare questo sport a livello amatoriale? le sapevate queste cose?
     
  2. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    La maggior parte di noi, almeno quelli più attempati come me, se non istradata da tradizione familiare, arriva dagli oratori o dai circoli privati dove pensava di sapere tutto del tennis tavolo, poi incocciava un giocatore esperto che ti faceva capire che non sapevi proprio un bel niente e ti rispediva a casa con 5 punti totalizzati in due su tre set a 21 come si giocava una volta....
    Allora tu avevi un po' di tempo per decidere se essere ancora un campione dell' oratorio o cominciare il percorso dell'apprendimento.... e cosi' per chi sceglieva il secondo pian piano si imparava tutto.... del resto una volta non c'era il web... non c'era youtube... e per vedere il tennis tavolo in televisione dovevi sperare che nevicasse d'estate a "Lampedusa".... una volta infatti non era neanche sport olimpico..... ma oggi per fortuna i giovani hanno tutt'altre chances..... ed infatti i giocatori diventano forti sempre in meno tempo....
    il tennis tavolo è un po' come la vita... i giocatori esperti sono i genitori...quelli dell'oratorio i figli.... quando i figli ascoltano i genitori in genere diventano anche meglio di quest'ultimi....se non li ascoltano allora non si sà che fine faranno....ma di sicuro non saranno mai come loro !!! :teach:
     
    A andras e mr friendly piace questo messaggio.
  3. neox3

    neox3 bloccatore pazzo!

    Nome e Cognome:
    Luca Diodoro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TENNIS TAVOLO FRANCAVILLA AL MARE
    Capire e' un conto, saper fare e' molto diverso...
     
  4. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    un requisito spesso sottovalutato è quello di "accendere" il cervello prima giocare di scrivere di parlare ecc..ecc...:muro::azz:
     
  5. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Per giocare a tennis tavolo non è necessario inventare nulla, ma proprio nulla. Tutto quello che serviva per realizzare al meglio i principali colpi, i fondamentali del gioco, è stato già ampiamente dibattuto e codificato. Quindi a mio parere per chi si avvicina al nostro sport ancora giovane esistono solo 2 strade principali: un percorso di apprendistato codificato oppure il libero cazzeggio.
    Se un giocatore apprende da giovane i fondamentali in modo corretto avrà ampi margini di miglioramento e potrà poi esprimere le proprie doti personali (istinto, classe, fantasia, ecc.ecc.) partendo da una solida base tecnica. Se il percorso di apprendimento non lo annoia, attraverso l'allenamento potrà diventare un buon quarta, ma molto probabilmente non gli sarà precluso l'accesso alle categorie superiori; anche a 60 anni con la panzetta da commenda e mobilità ridotta sarà sempre un discreto giocatore, apprezzato e temuto dagli avversari.
    Se invece si affiderà ad un percorso da autodidatta, vivrà l'avventura di un percorso di apprendistato senz'altro più libero e meno vincolato, ma resterà presumibilmente confinato nel regno delle pippe (quinta) o al più dei quarta scarsi. A 60 anni avrà probabilmente messo puntinata e antitop, pur di strappare ancora qualche set a qualche giovane leoncino.
    Ma gli resterà sempre la soddisfazione di prorompere in qualche clamorosa uscita, del tipo: "ai miei tempi, ragazzi, questo sì che era ancora un gioco creativo e intelligente! Non come ora che sono tutti diventati macchinette sparapalle, negate ad ogni pulsione creativa e istintuale..."
    Vuoi mettere? Sò soddisfazioni :D
     
  6. pong73

    pong73 dr.evil

    Nome e Cognome:
    gabriele fabris
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Fiumicello-C2
    allenarsi nel modo giusto,fare sacrifici,ma soprattutto non arrendersi mai.....
    poi se uno è pure talentuoso........
     
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