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TAVOLO APPROVATO PER DOPPIO PARALIMPICO

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da top, 7 Dic 2025.

  1. top

    top Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    GINNASTICA EUGANEA 5 CERCHI ASD
    Buonasera a tutti, dovendo acquistare due tavoli omologati per il campionato paralimpico (quindi anche per il doppio), ho controllato nel sito ITTf e di modelli non è che ce ne siano molti.
    Infatti nei marchi più blasonati i modelli sono circa 1-2 e....costano parecchio!
    Partendo dallo spessore di almeno 25 mm e dal colore (blu, per omogeneità con il parco tavoli in possesso) la differenza la fanno i particolari...tipo la disponibilità, i costi di spedizione, la struttura del tavolo, ma soprattutto il rimbalzo della pallina sul tavolo.
    In considerazione di quanto suesposto, chiedo ai forumisti che si sono trovati nella stessa condizione, di darmi un loro parere sulla preferenza di marca e modello, magari con alcune considerazioni tecnico/pratiche.
    Ringrazio fin d'ora per l'aiuto....buon ping a tutti!
     
  2. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Intanto ti faccio i complimenti per la lodevole iniziativa!:approved:

    Ho avuto limitatissime esperienze di gioco (al mio basso livello) in campionato regionale e in allenamento contro atleti paralimpici, e per quanto riguardo il rimbalzo (cosa che tu metti in rilievo come essenziale) non mi risulta che ci siano variazioni rispetto ad un tavolo normale.
    Hai verificato che nel regolamento si faccia riferimento ad un rimbalzo diverso? Io non ne ho trovato traccia. Se mi rispondessi mi faresti un piacere, grazie.

    Per rispondere invece alla tua domanda:
    In considerazione di quanto suesposto, chiedo ai forumisti che si sono trovati nella stessa condizione, di darmi un loro parere sulla preferenza di marca e modello, magari con alcune considerazioni tecnico/pratiche.

    Purtroppo francamente no, non ho mai collaborato ad iniziative che riguardassero tornei paralimpici in particolare, ti posso solo dire cosa farei io al tuo posto:
    -Contatterei direttamente la FITET poiché sono sicuro che qualche responsabile sensibile a queste tematiche lo troverai senz'altro e che ti possa consigliare magari come recuperare un paio di tavoli che soddisfano queste esigenze (se mi chiedi in privato ti passo il contatto del presidente FITET Renato Di Napoli che conosco personalmente).
    -Contatterei anche qualche società in cui militano atleti paralimpici con all'interno esperti di competizioni simili a livello nazionale facendo una ricerca su Google partendo dagli ultimi campionati italiani svolti.

    Spero che riuscirai a trovare risposte valide alle tue domande. Buon TT:)
    Ric.

    >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

    Per tutti gli altri che sono arrivati sino a qui e vogliono approfondire, ecco quanto ho trovato:

    • Il regolamento ITTF indica che la superficie di gioco deve avere un rimbalzo uniforme di 23 cm ±1 cm quando una pallina standard cade da 30 cm di altezza sul centro del tavolo.

    • Questo vale sia per tavoli normodotati sia per tavoli per atleti in carrozzina.
    In altre parole: il rimbalzo del tavolo non cambia in funzione del tipo di giocatore; un tavolo paralimpico deve rispettare esattamente la stessa altezza e il medesimo rimbalzo della pallina come un tavolo “normale” secondo le regole ITTF.

    PREMETTO CHE NON SONO ESPERTO E POTREI SBAGLIARMI, MA QUESTO ARGOMENTO MI INCURIOSISCE MOLTO, PER CUI BEN VENGANO CHIARIMENTI DA CHI NE SA DI PIU'.

    Allego anche il Regolamento 2025/2026 dell’Attività a Squadre Paralimpica Parte Generale che ho trovato sul sito della FITET che precisa che i tavoli devono essere omologati per l’utilizzo da atleti in carrozzina. (art. 8).

    Ho trovato poi altre info:
    L’obbligo di “omologazione per utilizzo da atleti in carrozzina” implica che non basta qualsiasi tavolo da ping-pong: serve un tavolo con caratteristiche capaci di garantire accessibilità alla carrozzina e spazio sufficiente per manovra.

    In pratica, per atleti in carrozzina, è ovviamente importante che le gambe/struttura del tavolo non ostacolino l’avvicinamento della sedia, che ci sia spazio per posizionare correttamente la carrozzina e le ruote, e che il tavolo abbia dimensioni e supporti congruenti con le norme di gioco (rete, altezza, rimbalzo ecc.).

    Un tavolo “standard” per normodotati — pur conforme alle regole regolari di dimensioni e superficie — potrebbe non rispettare questi requisiti di accessibilità fisica (gamba del tavolo troppo avanzata, struttura rigida che impedisce la rotazione/manovra della carrozzina, altezza non adeguata, spazio di fondo insufficiente, ecc.). Di qui l’esigenza di una “omologazione per carrozzina”, non solo di una semplice conformità alle misure di gioco.

    Ho chiesto quindi a Chatgpt di verificare e ho ottenuto:

    Dal regolamento IPTTC / ITTF per il para‑table‑tennis:

    • “Tables shall allow access to wheelchairs without obstructing the player's legs and shall allow access to two wheelchairs for doubles.” ipttc.org+1
    • “Table legs shall be at least 40 cm from the end line of the table for wheelchair players.” ipttc.org+1
    • Nella versione tecnica (foglio tecnico per tavoli per carrozzina) le “additional dimensions of wheelchair table” indicano: distanza tra le gambe del tavolo + traversa di rinforzo e l’estremità del piano ≥ 400 mm; spazio libero sotto la traversa di fondo ≥ 480 mm; distanza tra le gambe (se l’inserimento è ristretto) ≥ 950 mm. documents.ittf.sport+1
    • Inoltre, il fondo/telaio sotto il tavolo non deve avere parti sporgenti che possano urtare o interferire con la sedia a rotelle; angoli ed elementi della struttura devono essere smussati (per evitare pericoli alle gambe/mani degli atleti). documents.ittf.sport+1
    • L’area di gioco, per partite in carrozzina, può essere ridotta rispetto a quella standard per normodotati, ma non deve essere inferiore a 8 m di lunghezza e 7 m di larghezza. ipttc.org+1
    Queste specifiche sono elencate nella sezione relativa al “playing conditions / equipment” per il para‑table tennis. ipttc.org+2ipttc.org+2

    ⚠️ Perché i tavoli “standard” per normodotati possono risultare inadeguati
    Un tavolo “standard competitivo” — sebbene rispetti le dimensioni regolamentari del piano di gioco (2,74 m × 1,525 m) e il rimbalzo della pallina — non garantisce necessariamente le caratteristiche necessarie all’uso in carrozzina. In particolare:

    • Le gambe del tavolo (o la traversa di fondo) possono essere troppo vicine all’estremità: se non sono arretrate di almeno 40 cm rispetto alla linea di fondo, una sedia a rotelle non può avvicinarsi con le gambe dell’atleta sotto il tavolo.
    • Lo spazio libero sotto la superficie di gioco o sotto la traversa potrebbe essere insufficiente (altezza, traversi bassi, travature rigide) — impedendo il corretto “insediamento” della sedia e la mobilità necessaria.
    • La distanza tra le gambe del tavolo (o la larghezza libera sotto il piano) potrebbe non essere sufficiente per accogliere la carrozzina, soprattutto in doppio.
    • Elementi sporgenti, angoli vivi, traverse rigide — spesso presenti in tavoli standard — possono rappresentare un ostacolo o un pericolo per la mobilità o la sicurezza dell’atleta in carrozzina.
    • Anche lo spazio di gioco complessivo e l’area attorno al tavolo (pavimentazione, libero passaggio) potrebbero non rispettare i minimi richiesti per gare in carrozzina (≥ 8m × 7m).
    In breve: un tavolo regolamentare per gioco “normodotato” può andare bene per le dimensioni e rimbalzo, ma non è detto che rispetti i requisiti strutturali e di accessibilità necessari per il doppio utilizzo con atleti in carrozzina.

    Documenti da cui provengono queste specifiche

    • “ITTF / IPTTC – Rules and Regulations for Paralympic Table Tennis” (edizione 2009 aggiornamenti) — sezioni su “Equipment and playing conditions” per wheelchair play. ipttc.org+1
    • “2024 ITTF Council Documents” — sezioni che definiscono le dimensioni aggiuntive e le caratteristiche dei tavoli per wheelchair play (distanza gambe, spazio sotto il piano, struttura smussata, logo di accessibilità, ecc.). documents.ittf.sport
    • “Technical Leaflet T1 – The Table” (ITTF) — che riassume le raccomandazioni costruttive per tavoli “wheelchair friendly”. paperzz.com
     

    Files Allegati:

  3. top

    top Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    GINNASTICA EUGANEA 5 CERCHI ASD
    Ringrazio moltissimo Ric per la notevole mole di info sul tema da me sollevato! Confermo che il rimbalzo non deve variare tra tavolo e tavolo...ma alcune marche sono più veloci, mentre altre sono un pelino più controllate.
    Il mio quesito verteva sulle differenze di costruzione tra diversi marchi, in alcuni casi abbastanza rimarchevoli, tanto da non giustificarne il prezzo.
    Non voglio giudicare solo l'aspetto commerciale, ci mancherebbe, bensì un proprio giudizio sulla qualità costruttiva quali: facilità di spostamento e montaggio in palestra, solidità delle gambe e dei meccanismi di chiusura/apertura (alcuni modelli sembrano spaccarsi ogni 4 aperture!).
    Mi rivolgo soprattutto ad utenti che militano nei campionati para....dove hanno sicuramente giocato in tavoli di diversi marchi e modelli. Grazie
     
  4. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    questo è forse il parametro meno oggettivo: basta usare lo stesso tavolo su parquet, pvc, taraflex, o mescole miste (quando non pavimenti duri in saloni oratoriani o altre associazioni) e si avranno N risposte differenti, e non di poco.
     
    A luca.dalco piace questo elemento.

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