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Ma che peso date ai risultati delle partite d'allenamento?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Brave, 12 Set 2006.

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  1. Brave

    Brave Nuovo Utente

    Sfortunatamente la mia palestra è popolata da giocatori che si vantano per mesi per una vittoria in allenamento, e che alla luce di una vittoria su cinquanta incontri disputati contro di me, e senza uno straccio di risultato dignitoso in gare ufficiali, ritengono di essermi superiori.
    Mi chiedo se ciò avvenga soltanto nella mia palestra oppure in tutta Italia.
    So soltanto che mi trovo a disputare partite d'allenamento stanco dopo una giornata pesante, con nessuna voglia di dare tutto, ma conscio di pagare amare conseguenze delle eventuali sconfitte per decenni.
    E' normale o sono così sfortunato da avere trovato una così alta concentrazione di personaggi ridicoli tutti insieme?
    Io ritengo che il livello di un giocatore si valuti dalle classifiche e dai risultati ufficiali. Che ne pensate?
     
  2. Jan-Ove Waldner

    Jan-Ove Waldner Utente Noto

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    I veri risultati contano nei tornei e nel campionato,almeno io la penso cosi
     
  3. redmax

    redmax Big Scarsone

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.P.D. Eos Enna
    Quoto i personaggi ridicoli :sterb:
     
  4. nerdpong

    nerdpong Rivincita dei nerds Staff Member

    Squadra:
    TT Vercelli
    ahahahah, si si, capita in tutta italia, ci sono certi che vanno avanti per mesi...non mi ci far pensare...certo gli incontri in palestra sono diversi da quelli ufficiali perchè tra compagni di società ci si conosce molto bene per cui magari si è competitivi con giocatori abbastanza forti solo perchè li si conosce bene...capita infatti anche a me di giocarmela alla pari con giocatori molto più forti di me ma questo non significa che siamo sullo stesso piano, infatti ai tornei quelli vanno avanti e io no..e allora è lì che si vede la differenza, non certo in palestra! :muro:
     
  5. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Ovviamente e' cosi'.
    Mi e' capitato piu' di una volta di vincere contro un D1 della mia societa' e non e' piu' tanto raro che faccia anche un set contro i quarta ma non me la tiro e tengo tutta la soddisfazione per me.
    Beh, normale direte voi... Il fatto e' che io ho iniziato a giocare l'anno scorso e ho fatto mezzo campionato D2 sostituendo gli assenti; poi le partite in allenamento lasciano il tempo che trovano perche' si conosce bene l'avversario e quando si e' in difficolta' magari si tende ad abbandonare il proprio gioco per fare qualche punto in piu' sfruttando le debolezze di chi ci sta di fronte (a nessuno piace perdere, nemmeno in allenamento...).
    La mia debolezza e' che fatico ad imporre il mio gioco e riconoscere e controbattere quello avversario, per cui la morale e' che sono un giocatore piu' scarso dei miei compagni di squadra che batto regolarmente in allenamento ma che in campionato vincono piu' di me.

    Piergiorgio
     
  6. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Prima di tutto, non sono molto favorevole alle partite di allenamento. Preferisco allenarmi con schemi utili che mi permettano di velocizzare il corpo e migliorare l'automatismo degli scambi.
    Di cio' ne ho avuto conferma da un grande amico giocatore che mi ha stigmatizzato questo.
    Le partite tra giocatori trovano il loro limite nel fatto che si giochi piu' spensieratamente: il risultato non è valido per la classifica.
    Altro conto, ovviamente, è giocare in campionato ove lo stress, la concentrazione, la preparazione fisica possono ' giocare un ruolo importante.
    In un torneo estivo locale, mi è capitato di battere 3-0 un seconda categoria: non me ne vanto e lo dico a titolo di mera cronaca. Vorrei (e lo spero) poterlo veramente battere in campionato ed allora acquisterebbe un altro valore.
     
  7. Ramazzina

    Ramazzina Nuovo Utente

    Ha ragione lele, per migliorare servono schemi ed allenamenti seri e non fare partite con gente che peraltro si conosce già bene.
    Purtroppo anche da me ci sono persone che si vantano di aver battuto in allenamento questo o quell'altro quando l'unica cosa che non conta NULLA in allenamento è proprio vincere :azz:...
    Proprio la gente così non migliorerà mai secondo me, visto che prende le ore di allenamento come ore dove giocare per battere l'avversario e non per fare schemi o comunque (quando si fanno partite) provare i colpi e non giocare per vincere.... :tsk:
     
  8. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    D'accordissimo, ma quando 18 su 20 preferiscono fare 5 minuti di scambi incrociati e poi partita mi dici dove lo trovo l'ennesimo muro in piedi dove sbattere la testa ?

    Piergiorgio
     
  9. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Gioca con quei 2/18..... :king:
     
  10. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Questa tua situazione mi è familiare. Ho fatto opera di convincimento e piano, piano hanno capito che quel che conta è allenarsi ed allenarsi bene e che, al contrario, giocare tra 'colleghi' conta poco ed è poco costruttivo.
     
  11. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    uno dei due sono io, se per caso l'altro manca che faccio, me ne vado a casa o in birreria ? :rotfl: :clap: :clap:
     
  12. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Devo forse averlo gia' scritto (ma non pretendo che ve lo ricordiate, ci mancherebbe...) , ma io sono arrivato in societa' da meno di 2 anni, e ho dovuto scontrarmi con le convinzioni dei 6-7 fondatori (che ancora giocano e costituiscono le formazioni di C2 e D1) che da 20 anni fanno cosi' ed e' sempre andata bene cosi', quindi perche' cambiare ? non hanno visto nemmeno di buon occhio la mia proposta di prendere un allenatore per i ragazzini (a nostre spese, non della societa'...)...
    Comunque visto che mi hanno assegnato il grado di *capitano* di una delle 2 formazioni di D2 (io e 4 ragazzi) ora mettero' giu' un piano d'allenamento (lo *rubero' dal blog di Costantini) da effettuare quando ci si trova a giocare contro uno di noi 5, se invece capita di giocare con gli altri membri della societa' vada per la partita visto che sono restii agli schemi.

    ciao
    Piergiorgio
     
  13. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    :approved:
     
  14. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Per me giocare serve sempre, indipendentemente che si facciano schemi o partite.
    Personalmente sono contrario ad un allenamento fatto solo di schemi (troppo noioso), anche perchè in partita nessuno ti da la palla buona da tirare, ma bisogna andarsela a cercare, bisogna cercare di fare entrambi.
    Tornando al discorso di chi si crede superiore, perchè vince in allenamento, è una cosa a cui bisogna dare poco peso. Ci sono magari persone che non trovando soddisfazione durante partite ufficiali, la cercano altrove.
    Ci sono anche in società da me persone cosi (poche in verità): le massacri tutto l'anno, ma magari capita la sera che sei poco concentrato (perchè stanco o altro) e allora perdi. Accidenti sembra che abbiano appena vinto il campionato del mondo. Sul momento mi da un pò fastidio, però poi mi passa pensando alle centinaia di partite che hanno perso con me contro quella sola che hanno vinto (la sera successiva poi però do il massimo e li umilio il più possibile).
     
  15. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Io penso che a livello amatoriale D2 e D1 il bello sta proprio nel giocare x divertirsi, e il bello sta anche nel prendere in giro (amichevolmente) un compagno che si è battuto; poi se questo è più forte e mi batte 999 volte, quell'unica che perde lo faccio impazzire.
    Poi l'allenamento è importantissimo per migliorare, ma dopo una lunga giornata di lavoro, si ha anche voglia di divertirsi e di giocare una sana ed avvincente partita.
     
  16. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Sono d'accordo con te, ma la discussione à ' che peso.....' quindi, io direi 80% allenamento in schemi e 20 % in qualche partita tra amici
     
  17. antoniopuglia

    antoniopuglia Mr.Buda Fantasia

    Squadra:
    TENNISTAVOLO BRINDISI
    Quoto Lele..:approved:
    Forse anche un bel 90% e 10% ci starebbe...
     
  18. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    parere personale:
    D2: 80% partita e 20% allenamento:)
    D1: 50% partita e 50% allenamento:(
    C2 / C1: 35% partita 65% allenamento :mad:
    B2 B1 A2 A1: 15% partita 85% allenamento:eek:

    Certo che in D2 o D1 se si parla di trentenni o più, vale ciò che ho scritto, se si parla di ragazzini, allora vai di allenamenti a più non posso.:nono:
     
  19. blacktechno

    blacktechno Utente

    Anche nella mia società c'è chi dà importanza alle vittorie in allenamento.
    A me non importa
    Ho migliorato i miei risultati quando ho cambiato società e sono passato dai set agli schemi
     
  20. Fa-Rin

    Fa-Rin Harry Topper

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    CUS Catania
    sono d'accordo con te lele, anche io preferisco mille volte gli schemi alle partite, ma quelli come noi sono pochi.
    Io nelle partite di allenamento non riesco a metterci grinta, cosa che mi succede anche se incontro 1 amico o 1 compagno di squadra in torneo e senza la rabbia agonistica è 1 altra cosa.
     
  21. Fabio di Milano

    Fabio di Milano Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Fabio Roveda
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    POL. S. GIORGIO LIMITO
    Il risultato in allenamento non conta praticamente nulla;dico praticamente nulla perche' almeno,dalla mai partita,posso trarre almeno delle sensazioni.Ieri sera,per esempio,ho fatto un paio di partite con il mio compagno piu' forte:ho perso al quinto entrambe ed ho ricevuto i complimenti da mio padre (in genere molto restio quando si parla di tennistavolo) per come avevo giocato.Il problema e' che non ero contento perche' non avevo avuto delle sensazioni buone,non ero concentrato e non riuscivo a fare i colpi che volevo.
     
  22. RIO.CAP

    RIO.CAP Nuovo Utente

    MI INSERISCO IN UN ATTIMO DI PAUSA CAFFE' E DICO LA MIA, DI UN VECCHIETTO CHE PER 10 ANNI, MA 10 ANNI FA, HA "TOPPATO" SUI TAVOLI AGONISTICI..
    HO SEMPRE PREFERITO ALLENARMI E BASTA, RITENGO TUTT'ORA LE PARTITE DI ALLENAMENTO POCO UTILI AI FINI STATISTICI..
    E NELLE FINALI DEI TOP 8 REGIONALI CREANO ANZI DEI PRECEDENTI FASTIDIOSI PERCHE' ANCHE IN CASO DI COSTANTE VITTORIA SI SOTTOSTIMA L'AVVERSARIO, CHE INVECE IN QUEL MOMENTO E' BEN + CONCENTRATO..

    P.S.: HO RITROVATO UN VECCHISSIMO WALDNER LIGHT DI CUI NON RICORDO LE CARATTERISTICHE.. SE QUALCUNO DI VOI LE SA..
    ANCHE EMAIL PLEASE PERCHE' NON RIESCO A CONNETTERMI CAUSA RIUNIONE DI LAVORO..

    THANKS!!:sbav: :banana: :rotfl: :birra: :birra: :specchio:
     
  23. Boomerang

    Boomerang Utente

    Argomento interessante.
    Inizio con il dire che trovo ridicola la partita di allenamento ai fini statistici.
    C'è della gente che ha delle vere e proprie agende con segnati i risultati di tutte le partite fatte in allenamento e stila proprio delle classifiche: io sono seconda in allenamento! E così via! Patetico.
    La partita può essere un terminale di una seduta di allenamento volta a verificare l'apprendimento tecnico e e degli schemi.
    Piuttosto sono utili set di schemi utilizzando metà tavolo per lungo (prima una poi l'altra) o set di schemi utilizzando solo le parti in diagonale.
    Abbiamo sperimentato anche di ritrovarci il giovedì, dopo aver svolto dal lunedì al mercoledì il lavoro di carico ognuno nella propria società, con atleti di altre società e svolgere una seduta tecnica e di partite sotto la direzione un giovedì di uno dei tecnici ed il successivo sotto quella dell'altro!
     
  24. mariofordi

    mariofordi Utente Attivo

    Premesso che io sono per 90% allenamento e partita finale per vedere di applicare gli schemi provati, con gli anni ho capito che il discorso è molto diverso a seconda delle aspettative e delle motivazioni dei giocatori. Il giocatore di 60 anni che fa la C1 da 10 anni e li' si diverte e in B2 non si diverte perchè le perde quasi tutte e a lui piace vincere (a tutti credo), non ha le motivazioni per fare schemi per due ore, ma si diverte se fa venti partite in allenamento dove da' tutto e si segna vittorie e sconfitte. Con gli schemi il suo margine di miglioramento sarebbe non molto grande e, soprattutto, dopo un po' si stuferebbe di giocare e non avrebbe molta voglia di allenarsi. A questo ipotetico giocatore non potrei contestare nulla. Diverso è se si vuole migliorare, se si è molto motivati a cercare i propri limiti, ecc.
    P.S.
    Ovviamente le partite in allenamento non hanno alcun valore per capire chi è più forte o il livello di forma
     
  25. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Spero di non essere l'eccezione ma, anch'io, alla luce dei miei 55 anni (uffa, mi stanco di riperlo...) preferisco alla lunga gli allenamenti con schemi anziche' quelli con la partitella con gli amici di squadra. Credo che questi incontri siano poco significativi per due ragioni:
    a) ci si conosce troppo bene
    b) si gioca con qualsiasi colpo senza molto pensare ad una strategia (tanto è ...amichevole..)

    Gli schemi permettono l'elasticita' durante le vere partite e permettono di sviluppare tutti i colpi di repertorio colamando le lacune e migliorando ulteriormente quelli gia' buoni.
     
  26. Boomerang

    Boomerang Utente

    Mi riallaccio al post precedente. Il termine da me usato (patetico) era riferito a giocatori in attività di "medio" livello (generalmente da terza in giù) che prendendo legnate da tutte le parti si riscattano in allenamento.
    Detto questo e tenendo in considerazione che pochi dei veri atleti sono ben disposti a far partite, ritengo che non sia neanche una questione di età. Ho visto tanti anciennes (Lele si dice così?) migliorare notevolmente o mantenersi a livelli ottimi lavorando con gli schemi.
    Come ha ben detto Lele la partita d'allenamento permette di optare, soprattutto tatticamente, per soluzioni difficili non consuete, effettuando colpi insoliti per il proprio bagaglio tecnico, scegliere traiettorie diverse dalle solite, e questo perchè si è scarichi dal dover portare a casa il punto.
    In partite ufficiali se si deve scegliere tra un colpo vincente con il 90% di rischio ed uno interlocutorio con il 100% di riuscita solitamente si vede il secondo. In allenamento il contrario. E' per questo che il confronto in quella sede non fa testo. Uno si impegna alla morte con il suo gioco, l'altro prova e a volte si incazza perchè l'altro ci sta mettendo l'anima (ma perchè cosa?).
     
  27. RIO.CAP

    RIO.CAP Nuovo Utente








    PERFETTAMENTE D'ACCORDO.
    ALLENARSI AD ANDARE FUORI DAI CONSUETI SCHEMI CONSENTE DI ACQUISIRNE NUOVI, RENDERLI NATURALI E SFONDARE IL MURO DELL'INDECISIONE CHE IN PARTITA FA PROPENDERE PER LA SCELTA DEL COLPO NOTO E CONSOLIDATO MA NON SEMPRE + EFFICACE.:muro:
    RESTA IL FATTO CHE A QUEL PUNTO NON E' + UNA VERA PARTITA..MA DIVIENE ANCH'ESSA UNO SCHEMA;)
     
  28. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Bene, dopo aver letto molti pareri, tutti assolutamente bvalidi, volevo dire anche la mia. Io quando posso allenarmi mialleno facendo schemi su schemi su schemi su schemi. E' L'UNICO MODO PER MIGLIORARE. Poi, a fine allenamento se c'è da sfidare qualcuno, che sia l'amico o il proprio compagno di allenamento non mi tiro mai indietro. E anche se vinco, non tengo conto di vittorie e sconfitte. Mi interessa solo giocare. Per esempio, se faccio due calcoli (dato che io le cose me le segnavo, fino a poco tempo fa) con fa-Rin ho vinto solo 7 partie.....sapete quante ne ho perse? circa 150....eh eh eh eh e questo vcapita anche perche lui mi conosce....ci siamo allenati insieme parecchie volte e quindi sa quali sono i miei punti deboli ed io i suoi. Non ha senso pensare che allenarsi sia FARE PARTITE. iera sera, per esempio, ci siamo allenati circa un'oretta e mezza e poi abbiamo fatto tre partite. le ha vinte tutte tre lui ma siccome non ci do peso me ne frego anche di perdere. Invece, penso a quello che go fatto in partita. Ci sono stati alcuni punti (fatti da me) che ricalcavano QUELLO che avevo appena provato durante lo schema......ecco, QUELLO è l'obiettivo che devo ottenere, il progresso del mio gioco, NELLA PARTITA, GRAZIE AGLI SCHEMI. Posso anche dire, e Totipong lo può confermare, che in allenamento io gioco in un modo, ma quando mi si incontra in torneo o in campionato gioco in un modo totalmente diverso, anche se devo ammettere che anche io soffro della mancanza di rabbia contro un amico....non riesco agiocarci bene. Comunque, questa è solo una costrizione psicologica che si può superare.

    io dico, che secondo me ci vuole il'80% di schemi e il 20% di partite (sempre votate agli schemi fatti). Per questo, anche Max Costantini dice di farlo qualche set;Però, se ci fate caso, dice anche di partire da 8 - 8, da 6 - 6 e perchè? Semplice: perchè se giocate solo quei punti imparate ad avere la giusta concentrazione per vincere la partita. E se voi volete vincere la partita...cosa fate? Cominciate a tirare la palla dove capita....oppure cercate di effettuare quello schema che avete provato centinaia di volte in allenamento? IO, personalmente cerco di fare sempre lo schema.....

    Infine, non diciamo che le partite non si devono fare, perchè lo fanno a tutti i livelli....anche la Serie A qui a Catania le fa....e Hakansson le faceva pure quando giocava fuori segno che, comunque, è una prassi piuttosto adottata in giro per il mondo....

    Infine,......ragà: giocate...che cappero ve ne frega? Se viene uno di voi (uno ad esempio...Cagnes) che vuole giocare con me...che gli dico: No...ci dobbiamo allenare? NAAAAA....prima lo spacco....e poi ne parliamo...:king::king::king:
     
  29. Boomerang

    Boomerang Utente

    Vorrei essere chiaro. I punti di vista sono punti di vista non dogmi. sono tutti degni di rispetto e tutti, allo stesso tempo, opinabili.
    Nessuno dice o ha mai detto che i sets non servono anzi. Il nodo è il senso che si dà ad essi. Essi devono far parte integrante della seduta dell'allenamento. Devono avere una finalità specifica fosse anche (e non sono molto d'accordo) quella di fase di scarico dallo stress della fase centrale o finale della seduta. Quello che non va bene, e lo sottolineo ancora una volta (ed è per questo che assisto anche alle partite finali), è che diventino delle partite (con la ripetizione pedissequa degli stessi errori tecnici e tattici) solo effettuati perchè alla fine si vuole vincere anche questa (che non conta un prospero!). Difficilmente trovo il tentativo di optare per le soluzioni appena esercitate se non all'inizio. Poi la voglia di vincere riporta a ripristinare il solito schemino del cacchio!
     
  30. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Io sono assolutamente convinto che ogni uno di noi pratica il tennistavolo con motivazioni, ambizioni, e possibilità differenti; in questo forum ci sono giocatori di tutti i livelli e di tutte le età e che ovviamnete hanno aspettative diverse fra loro. Ad esempio un 30enne che gioca da un anno può avere forti stimoli di apprendimento e quindi si sbatte ore ed ore ad allenarsi su schemi di gioco, lo stesso 30enne che gioca da 10/12 anni ed è arrivato dove è arrivato, preferisce divertirsi in palestra sfidando gli amici mettendoci su una birretta.... Ogni uno di noi vive lo sport (ed anche la vita) nel modo in cui gli sembra più opportuno o confacente alle proprie esigenze e possibilità, quindi è difficile dire GENERALIZZANDO se è corretto fare più allenamenti o partite; l'affermazione più corretta a mio parere è di vivere il tennistavolo come divertimento, sfogo, passione, professione........., ma comunque viverlo!
     
  31. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    I risultati in allenamento contano davvero poco quelli che contano sono quelli con un segnapunti vero
     
  32. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    Io in allenamento , con l'allenatore, faccio solo schemi, niente partite o sets, naturalmente. Per un paio d'ore la settimana. Invece con i compagni di squadra o di società faccio quasi solo partite, e non voglio perdere.
    MAI!!!!!!
     
  33. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Io, come logico, dò la prevalenza, in allenamento, al miglioramento dei vari colpi. Tuttavia le partitelle di fine allenamento, alla fine, un minimo di indicazione la possono dare. Per esempio: gioco con un mio amico, cheil 90% delle volte mi randella, appunto perchè mi conosce bene. Se ci vinco bene, però, e non perchè lui sta per schiattare, un minimo di indicazione me la dà, dicendo che sto forse giocando un pelino meglio. Poi è chiaro, ci si conosce, si sa cosa l'altro preferisce e cosa patisce, ma un minimo di indicazione i set in allenamento la possono dare.
     
  34. orlowski

    orlowski Utente

    Nelle partite di allenamento non riesco a giocare come nelle competizioni ufficiali, per questo motivo nelle partite di allenamento gioco non impegnato e preferisco fare poche partite e allenarmi in schemi tipo i passi lunghi dove almeno mi impegno.
    La cosa bella è che non riesco a cambiare questo atteggiamento, vorrei giocare impegnato ma non mi viene, senza dubbio migliorerei affrontando le partite di allenamento come quelle ufficiali.
    Tanti anni fa vidi una partita di allenamento tra due giocatori della ex Jugoslavia, Kalinic e Lupulesku, sembrava la finale dei giochi olimpici dall'impegno che mettevano.
    Per tornare alla discussione, ai risultati delle partite di allenamento non presto molta considerazione.
     
  35. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    le partite in allenamento no dimostrano nulla, ma l'affrontarle molto concentrati è fondamentale...certo servono a provare i colpi...ma anche ad abituarsi a farli...molti di noi hanno colpi in repertorio che in partita ufficiale non fanno mai...ecco il farli concentrati in allenamento aiuta a ritrovarseli in gara ufficiali....inoltre giocare per vincere sempre e con chiunque aiuta...ti rende più DURO....ma non come quelli della lega
     
  36. Fa-Rin

    Fa-Rin Harry Topper

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    CUS Catania
    a chi lo dici...:(
    io il top di rovescio lo tiro solo in allenamento e rarissimamente in partita
     
  37. Vins

    Vins Omae wa mō shindeiru

    Nome e Cognome:
    Perdenzo Ramaioli
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD GSTT San Salvatore
    quoto e approvo
     
  38. spin548

    spin548 Quale gobba?????

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    A.S.D. KERKENT RIBERA
    Io ho un compagno di squadra che, spesso e volentieri, ci bastona quasi tutti..............................ma purtroppo, in campionato e tornei vari.......non rende molto.
    Essendo, però, un signore (nel senso dell'educazione) non si vanta mai...anzi attribuisce le sue vittorie a nostri cali di concentrazione....ma non è così.
    CARO TOTO' VINCI PERCHè SEI ER MELIOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione:
     
  39. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Per quanto riguarda il risultato, non credo sia superattendibile; tanti non son motivati in allenamento. Il più debole cerca spesso di dare tutto, invece, con lo scopo di ottenere soddisfazioni estemporanee e di potersene vantare.
    Io faccio fare spesso partite ai ragazzini, games dove provare schemi di allenamento.
    Anche partite solo di scambio o dove uno blocca e l'altro fa top; partite con servizi sempre lunghi o senza palleggiare, solo flip e top.:)
     
Status Discussione:
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