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La prima vittoria

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Ortensio, 21 Lug 2013.

Status Discussione:
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  1. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Tripudio, gioia, contentezza, gongolamenti, trullallallero, gaiezza, felicita' !
    Sono contentissimo, euforico e per la verita' mi sento anche un po' scemo ma... ieri sera a Valverde (CT) ho vinto il mio primo torneo di tennis tavolo !
    Ora la coppa, piccolina per dirla tutta, troneggia sul tavolo del soggiorno e stamattina appena alzato il mio primo pensiero e' stato quello di andarla a rimirare.

    Qualche sera fa, scrafognando su internet, avevo trovato che a Valverde, paesino posto sopra Catania alle pendici dell' Etna, si organizzava un torneo amatoriale di ping pong. Per la verita' i tornei erano due, uno per non tesserati da disputarsi il sabato, uno per i tesserati da disputarsi domenica. Dato che ancora non figuro tesserato Fitet ho mandato un messaggio all' organizzatore e mi sono iscritto al torneo degli scarsi.
    La fortuna tra l'altro ha voluto che mio figlio fosse impegnato in un raduno spirituale dell' Azione Cattolica (seee... va beh... raduno spirituale...), e che pertanto non potesse essere della partita. Meglio ! Cosi' qualche speranza di vincere il torneo l'avrei davvero avuta.

    L'organizzazione e' stata molto buona: sulla piazza principale del paese erano stati posti cinque tavoli, attorno c'erano le transenne per non far scappar via le palline, l'impianto di amplificazione funzionava. C'erano solo tre problemi, ma dato che valevano per tutti poco male: abbiamo cominciato a giocare sotto il sole, la piazza era in leggera pendenza, quindi anche i tavoli da gioco, e c'era ogni tanto qualche refolo di vento, piacevole sotto il sole ma forte quel tanto che bastava per spostare, seppur di poco, le traiettorie della pallina.

    Trentadue giocatori iscritti, tutti presenti, otto gironi da quattro, tre partite assicurate a ciascuno. Incredibile ma vero, non c'era nessun rumeno, anche perche', mi spiegava uno del posto, a Valverde ce ne sono pochissimi. La prima partita l'ho vinta facilmente ed anche un po' impegnandomi, con parziali 11-2, 11-2, 11-4, poi dato che sapevo che la giornata sarebbe stata lunga, negli altri due incontri mi sono limitato a palleggiare buttando la pallina di la' ed aspettando l'errore dell'avversario, cosa che puntualmente succedeva. Altre due comode vittorie. Tenendo conto il livello amatoriale gli avversari incontrati non erano poi cosi' scarsi.

    Negli ottavi ho avuto a che fare con l'avversario piu' scarso tra tutti quelli incontrati, e come normalmente capita, alla fine ho perso un set. Il ragazzo era scarso, questo e' vero, ma era tenace e si impegnava. Non mi andava, ne' sarebbe stato corretto, prenderlo a pallate, cosi' ho giocato piano, alla sua velocita'. Ma era troppo piano, cosi' si e' aggiudicato il secondo set. Negli altri due e' bastato giocare un po' piu' veloce e cosi' sono approdato ai quarti.

    Nel frattempo era calata la sera: il sole era fastidioso, ma la semi oscurita' era peggio. C'era la luce dei lampioni della piazza e quella di alcuni faretti piazzati dall'organizzazione, ma il risultato e' che abbiamo giocato nella penombra avendo per compagnia la solita leggera brezza serale. Prima della disputa dei quarti l'organizzazione ha messo sul tavolo della giuria le coppe per i primi quattro classificati.

    Nei quarti di finale ho fatto il capolavoro della serata. Dovevo giocare contro un signore sulla sessantina, mancino, con tutti capelli bianchi, un regolarista che buttava la palla di la' e che all'occorrenza tirava di diritto. Prima dell'incontro sono andato da lui e gli ho detto che tra di noi e la coppa c'era un solo ostacolo: uno di noi due ! Perche' e' vero che giochiamo per divertimento e per trascorrere un sabato sera piacevole, ma e' anche vero che se torni a casa con la coppa, anche quella piccola piccola del quarto classificato, torni a casa contento.
    Poi e' cominciata la partita dove abbiamo fatto a gara a chi era piu' regolarista, e dopo tre set abbastanza equilibrati ci siamo stretti la mano.
    - Io sono uno che si emoziona difficilmente - mi ha detto alla fine - ma mi hai fregato alla grande. Ho cominciato a pensare che tornavo a casa con la coppetta, mi sono emozionato e sbagliato colpi che in genere azzecco. Probabilmente avresti vinto lo stesso, pero' mi devo complimentare per l'astuzia !

    La semifinale e' filata via liscia con il mio avversario che era gia' contento di essere arrivato fin li'. Ogni tanto ci provava a tirare forte, ma erano molte di piu' le volte che la tirava fuori che quelle che la metteva in campo, e quelle poche volte gliela prendevo sistematicamente. Un altro 3 a 0.

    La finale e' stata senza storia: giocavo con il figlio laureando dell'attempato signore battuto nei quarti. Il ragazzo ha cominciato a giocare che si sentiva gia' battuto, comunque qualche bel colpo in campo lo ha messo lo stesso. L'ho battuto palleggiando e tagliando pesantemente qualche palla ogni tanto. E tutte le volte che tagliavo lui mandava irrimediabilmente la pallina in rete. Pero' che razza di sport che e' il tennis tavolo: ti alleni per tirarla sempre piu' forte, poi tre quarti dei punti li fai o li perdi con le pallette apparentemente sceme, quelle delle quali non sai, o non sei in grado, di valutarne l'effetto e che pertanto o spedisci in rete o mandi alle stelle.
    La stanchezza pero' si e' fatta sentire, e durante la finale ogni tanto avvertivo l'inizio di crampetti alle gambe. Peccato perche' volevo, nel mio piccolo, onorare la finale giocando come so ma appena mi muovevo un po' sulle gambe sentivo che i polpacci tiravano.
    Solo l'ultimo punto l'ho fatto come piace a me: battuta corta sul rovescio avversario e chiusura con un forte top-spin in lungolinea. L'applauso della folla.

    Ero in uno sperduto e forse insignificante paesino del catanese, partecipavo ad uno torneo un po' scalcinato, gli avversari incontrati non erano dei veri giocatori di ping pong, ma quando sono stato chiamato dall'altoparlante ad essere premiato per il primo posto mi sono emozionato. Ho vinto il mio primo torneo !
    E adesso quella piccola coppa, un oggetto che si compra per una decina di euro scarsi, e' ai miei occhi un oggetto di un valore incommensurabile, e per il quale ho gia' preparato il posto d'onore nella bacheca dei miei trofei sportivi.

    :)
     
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  2. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Fantastico questo "romantico" racconto!!

    Complimenti!!!!!
     
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Tutto bello Ortensio, gran bel racconto. Ti faccio solo un piccolo appunto: Il "forse insignificante paesino" è fatto di case, magari insignificanti, ma è composto soprattutto dalle persone che ti hanno offerto la possibilità di cogliere la tua bella soddisfazione. Due paroline anche per loro? ;)

    A parte ció, bravo! Per la vittoria e per Il racconto. :approved:
     
    Ultima modifica: 21 Lug 2013
  4. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Bravo Ortensio... mi sembra di esser tornato indietro di una ventina d'anni quando anche io ....;)
    Toglimi solo una curiosità ma se non sei tesserato come fai ad esser 5^ categ? non sarai mica un lontano parente di La fenice?:D
    Bravo che hai tenuto duro fino alla fine, i tornei all'aperto son spesso un'incognita essendo influenzati da condizioni esterne imprevedibili... A me addirittura sembra di far più fatica perchè mi modifica tutti quei meccanismi assimilati in ore di palestra in condizioni sempre uguali.
     
  5. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Hai ragione, l'espressione non e' felice ne' calzante. Il termine corretto sarebbe "anonimo", un po' come lo sono tutti i paesini di provicia, soprattutto se visti da lontano. Me ne scuso con i valverdesi: tutte persone estremamente gentili, sportive e con le quali scherzare e giocare e' stato un piacere oltre che un onore.
     
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  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ti fa onore. Bravo tre volte. :approved:
     
  7. LaFenice

    LaFenice Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    l'ho dimenticato
    e ti pareva che qualcuno parlasse di me anche in un un tread dove io non c'entro minimante.

    Comunque io a tornei del genere non mi impegnerei nemmeno al massimo tant'è che finirei per perdere. Gioco molto meglio con avversari che so sulla carta superiori. E' un difetto questo che devo superare e non sto scherzando, quando gioco con gente veramente scarsa è come se avessi paura di fare brutta figura e finisco sempre con non il dare il massimo e sbagliare i colpi, mi tremano le gambe e si irrigidiscono gli avambracci
     
  8. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Non dare retta al beta che oggi è nervoso perché Zorro gli punge gli ammennicoli con la spada.
    Lui continua a dirgli che i giochetti con la maschera non li vuole fare ma quell'altro non vuol sentire ragioni...

    Ti rinnovo i complimenti perché rivedo nel tuo scritto la purezza della passione che avevo anche io :approved:
     
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  9. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Nelle classifiche Fitet ancora non figuro; ci dovrei entrare non appena mi comincera' il campionato anche se la scorsa stagione qualche apparizione, ma giusto per far numero, ho dovuto farla. Diciamo che sono nella via di mezzo: troppo forte per i non tesserati ma troppo scarso per i tesserati. Come avrai letto venivano organizzati due tornei, e mi hanno accettato in quello degli scarsi !
     
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  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Occhio Qudi che sennó posto la foto di quando avevi la purezza della passione e qualche milione di capelli in più! :rotfl:

    Anzi! Mi hai dato un'ideona: scriveró Il raccontino : "La Purezza della Passione Secondo Giovanni (John)" , ho giá l'immagine di copertina :D
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Lug 2013, Data originale: 21 Lug 2013 ---
    Io protesto vibratamente!

    Ha ragione Il nostro amico floreale.
    Tra "non tesserato" e "5a categoria/NC" non c'è nulla!

    Neanche un "feniciano" , neanche un "giocatore non Fitet ma CSI" , un "giocatore di torneo estivo Su monti Mari laghi ma non inquadrabile in nessuna categoria arbitrariamente sancita da un sistema di calcolo imperialists, sciovinista, sfrizionato e autobloccante!"

    :rotfl:

    P.S. e io che sono 5a vengo sconfuso con un NC !

    Protesto vibratamente!
     
    Ultima modifica: 21 Lug 2013
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  11. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Ti segnalo che in toscana fanno un torneo sulla spiaggia : chiedi consiglio all'amico bagnino del Bagnomaria che "c'a 'na putenza nei due avambracci".... si chiama Mario...:D
    Il ragionamento che fai non fa una grinza: anch'io gioco meglio contro quelli più forti e loro giocan male con me e giocherebbero meglio incontrando avversari più forti etc etc... è normale Ad ogni livello corrisponde un certo tipo di gioco a cui ci si abitua... affrontare altro tipo di gioco ti mette un pelo in difficoltà ma poi il più forte vince.
     
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  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Finora ho avuto qualche riserva sulla tua verve comica. Stavolta devo dire che ti meriti un 10! :approved:

    Questa invece non è comicità, neanche involontaria. Questa è una perla di saggezza... che neanche Superciuk! :approved:
    E come dice Phoenix: "non sto scherzando!" :)
     
    Ultima modifica: 21 Lug 2013
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