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ITALIA: allenamento sbagliato?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da focus, 1 Ott 2008.

Status Discussione:
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  1. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Ragazzi ho un pensiero...o meglio ne ho tanti,ma uno di questi ve lo esprimo:
    secondo me in italia sbagliamo il modo di allenarci.
    Mi spiego meglio: alleniamo meglio il terzo o quarto colpo possibile piuttosto che i primi 2; cioè se l'ordine di frequenza è servizio,risposta e poi ci sono top di apertura per non parlare dei controtop da lontano che vengono proprio per ultimi...xkè alleniamo meglio le ultime cose anzichè le prime?
    A mio avviso dovremmo prendere in considerazione di allenare per prima cosa benissimo il servizio che è appunto il colpo essenziale..perchè hai voglia se sai fare il contro top se hai un servizio di m....dopo di che bisogna fare risposta al servizio e terza palla..cosa ne pensate? Non dico che non bisogna allenare il controtop o alzare la pallina da lontano ma secondo me alleniamo troppo la palla liscia in italia e poco la palla tagliata ed il servizio...si vedono troppi errori cosi non pensate?ed un punto appunto dura di meno...comuqnue fatemi sapere di questa mia idea..ciauz:king:
     
  2. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    sicuramente non è che l' italia non ha dei giocatori di spicco a livello mondiale solo xkè non ci sono dei talenti assurdi...i campioni vanno anche formati, non è che waldner la prima volta ke ha preso la racchetta in mano sapeva fare tutto, qualcuno glielo ha insegnato:teach:
     
  3. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    ???????????????????????????????????????quindi vorresti dire che un minimo di verità in quelo che ho detto è vero giusto?
     
  4. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Sono convinto che si debba allenare il servizio e di conseguenza la risposta ... ma questo non puo` certo bastare.

    Temo, che ci si debba rassegnare al fatto che non avendo talenti (o non avendo modo di scoprirne...a causa di vari fattori) , pur allenandoci molto e bene, in Italia non raggiungeremo mai (o difficilmente) i vertici mondiali. :hoi:
     
  5. kiara91

    kiara91 W tt le pongiste

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    T.T. Alto Sebino
    ciao focus!...noi noi qst allenamenti cioè servizio terza palla risposta ecc...li facciamo..pensa che certe volte facciamo 30min solo di servizi...però forse sarebbe una cosa da diffondere in tutta italia cm dici tu!...sisi!
     
  6. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Quoto alla grande! Credo che quello che tu dici fosse vero soprattutto negli anni '90, durante i quali (guarda caso) si sono formati gli attuali "numeri 1" italiani. Lo dico anche per la mia piccola esperienza diretta. Io tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 ero tesserato con il Fiuggi, che ai tempi era in serie A, e beneficiava della vicinanza del Centro Federale. A volte ci allenavamo con i ragazzi del CONI (intendo Piacentini, Mondello e compagnia bella), per un paio d'anni abbiamo avuto Stoyanov come allenatore. Il risultato è che eravamo tecnicamente "impeccabili", bellissimi da guardare, top tecnicissimi...ma peccavamo proprio in quello che rilevi tu: servizio e risposta, concretezza, e di conseguenza...risultati!
    E' un retaggio che mi porto dietro tutt'ora, visto che ho ripreso a giocare da pochissimo (vedi il mio post nel thread sul torneo regionale di Colleferro di sabato scorso) e sul quale sto cercando di lavorare con il mio allenatore attuale (martedi ho dedicato l'intero allenamento a servizio, risposta, terza palla).
     
  7. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Posso darti ragione sul servizio e sulla risposta ai servizi....è una mia lacuna, una grave lacuna che ho....per quanto riguarda invece i top e le terze palle e via discorrendo, ti posso assicurare che nella mia società proprio su queste palle lisce non siamo dei fenomeni, mentre siamo bravissimi sulle palle tagliate, ci alleniamo anche sulle terze e quarte palle, anche quinte se vogliamo, ma nella mia società, o almeno io sono cresciuto in questo modo, top su palla tagliata a girare e chiudere il punto con una bella schiacciata. Però secondo me il vero problema non è la terza palla, la quarta o la prima, ma credo che sia essenzialmente la seconda....
     
  8. Paradox

    Paradox Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Guarda, io che ho iniziato in una società da poco più di un mese (nonostante mi sia allenato per lungo tempo con un ex C2 che mi aveva fatto da "maestro"...) ti posso dire che HAI PIENAMENTE RAGIONE! Ti quoto in tutto! In effetti noto la tendenza ad allenarsi moltissimo su palla liscia, mentre i tagli e le risposte ai tagli vengono fatte molto dopo. Quindi succede che in partita ci si ritrova da subito a rispondere tagliato a palla tagliata perchè il top su tagliata si allena pochissimo e clamorosamente si affossa ad ogni tentativo. Questo può portare magari a "cattive" abitudini o visioni di gioco che alla lunga diventano magari difficili da "togliersi", delle abitudini...infatti in questi giorni sto incominciando ad allenarmi proprio su questo: meno lisce, allenamenti più mirati alle condizioni di gioco, prima di tutto servizi e poi il resto...
     
  9. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    assolutamente daccordo il servizio può anche essere "semplice" ma efficace (quindi p comunque da allenare molto), la risposta deve essere PERFETTA altrimenti non si arriva mai a tirare il top, figuriamoci il controtop (che poi i controtop non sono quelli che si vedono a 4 metri dal tavolo ma quelli vicino al tavolo! quelli da lontano direi più "top su top")

    ovvio che sono da allenare anche gli altri colpi in primis il top sulla tagliata (per aprire il servizio o la risposta lunga o per una terza palla), ma senza servizio e soprattutto la risposta non si può assolutamente crescere di livello ed in partita arrivare a tirare gli altri colpi.
     
  10. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Guarda, io non so come allenano in Italia la nazionale, nè come allenano certe squadre di buon livello, quindi non sono in grado di dare un'opinione.

    Quello che posso dire è che vedo differenze sia tecniche, che tattiche che di impostazione mentale con certe nazionali leader (e parlo di Germania, Croazia, Russia, senza arrivare ai cinesi...), senza parlare di gioco di gambe...

    Sono convinto inoltre che sia un fatto di mentalità, sia in allenamento che in partita e qui...concludo, i giocatori e gli allenatori devono lavorare in pace, alla fine del mandato si guardano i risultati e si dovrebbe analizzare la situazione, sia che sia soddisfacente che negativa e regolarsi.

    Quello che posso dire è che, parlando solo di tecnica, di...gioco, il controtop si fa si in partita, ma il servizio e soprattutto la risposta si fanno continuamente...il gioco corto a mio parere va curato di più...
    E poi non è solo questione di allenare come un robot il servizio al cesto (pur necessario)...deve essere consequenziale: quando io faccio un servizio "da cesto" so che poi prenderò una pallina dal medesimo per farne un altro e così via...invece se io so che il servizio mi farà arrivare una pallina così o...cosà...allora posizione, peso del corpo e movimenti sono...un po' diversi.

    Beh, sulla risposta, poi...come dicevo si deve avere una grande sicurezza nel gioco corto e nel flip, top su qualsiasi palla che esce e pure sul servizio "escenonesce", magari con top a braccio corto al tavolo con grande uso di polso/avambraccio rotazione, magari in mezzo e sulla linea di fondo...:D
     
  11. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Sono contenta che siete daccordo con me è giusto allenare tutto ma principalmente bisogna sapere camminare bene per saper correre no? Ho preso spunto anche dal tennis che fanno tanti punti col servizio..io ad esempio alcuni servizi credo di averceli discreti e mi portano 2 3 punti a set in media...vi semba poco?

    Facciamo un allenamento tipo:

    20 minuti di servizi a cesto, 40 minuti di servizi con conseguenze,
    40 minuti di risposte,30 minuti di schemi su palla liscia con spostamenti particolari
    ed in base al tempo che ognuno ha si possono fare tante cose..pensate sia giusto?
    Boh...proverò secondo me è giusto
     
  12. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Mmmh...insomma. Secondo me, gli scambi/schemi su palla liscia devono comunque costituire la parte iniziale dell'allenamento, subito dopo gli esercizi di riscaldamento non al tavolo (corsa, addominali, lombari ecc.), per riscaldarsi e "prendere confidenza" col tavolo. Poi si può passare ai servizi, risposte e schemi tipo partita, con apertura su tagliate, flip ecc. ecc.
     
  13. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna

    concordo...meglio scaldare bene i movimenti "noti" e "regolari" .

    si possono studiare vari allenamenti tipo, alcuni che prevedono l'allenamento del servizio, altri no (anche a seconda della disponibilta` dei compagni di squadra)

    cmq...allenare il servizio e' basilare !
     
  14. ronin

    ronin Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    il mio allenamento:
    arrivo in palestra,cambio le scarpe(non sempre,alcune volte non ne ho voglia e gioco con quelle da ginnastica normali), 20 sec di riscaldamento per le braccia e per il tronco, 2 piegamenti delle gambe e inizio il riscaldamento al tavolo.
    5min diagonale diritto,5min diagonale rovescio. 5 min esercizio libero del mio compagno e poi 45 min di set.
    stop...bello eh
     
  15. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    il mio allenamento:
    entro in palestra e faccio il cazzone 10 min
    le scarpe...mai cambiate
    30 sec di riscaldamento al tavolo (corsa e stretching mai visti)
    3 set
    cazzeggiare
    meglio il mio eh...
     
  16. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Visto che c'è stato anche un accenno al taglio...certo, trovo importantissimo allenare su tagli profondi (per esempio corta-corta e poi taglione di polso lungo su dr o rov) e su difesa.

    Tanto per fare un esempio alla presentazione della A1 della Fortitudo Bologna, qualche giorno fa, abbiamo fatto 3-4 ore di allenamento con Truksa e Lucesoli; per quest'ultimo, oltre ai soliti schemi di scambio-top, ho fatto 45 min di difesa con taglioni di p1r che Francesco si è impegnato con gran fatica a tirare. Poi top contro difesa alternati a stop sotto rete... e poi top contro difesa per passare una una fase di attacchi del...difensore per abituarlo a reagire e a passare da una fase attiva a una passiva rapidamente.
    Alla fine, ancora qualche scambio in...relax per scogliere il braccio/spalla... quando poi ha fatto qualche partita contro Truksa, tutto il gioco ne ha beneficiato: sensibilità della mano, controllo e sicurezza dei colpi erano aumentati, producendo un miglioramento del gioco nell'insieme.:)
     
  17. Fifth_Ball

    Fifth_Ball Nuovo Utente

    Riscrivo l'intervento per la seconda volta perchè prima si era impiantata la pagina! :mad:

    Anticipo che tutto ciò che scrivo in questo forum è sempre come si suol dire "In My Honest Opinion".

    Un allenatore dovrebbe combinare la propria filosofia di gioco (che ogni allenatore ha e non può prescindere dal trasmettere) alle doti di OGNI giocatore.

    Con ciò voglio dire che allenarmi il controtop di rovescio è pressochè inutile ma magari a te farebbe fare passi da gigante! Per cui per quanto l'allenatore sia convinto dell'importanza di un buon controtop di rovescio deve adattarsi alle mie attitudini di gioco e allenarmi su altro.

    Ad esempio, a quanto pare io rispecchio parte del tuo stile di gioco ideale, che non è altro che frutto di migliaia di ore di allenamento principalmente in servizi, terza e quinta palla di dritto (come si deduce dal nick :p ).

    Ma non tutti gli allievi del mio (ex) allenatore, alcuni tra l'altro arrivati più in alto di me, giocano in questo modo, anzi molti prediligono il "gioco aperto" e più bilanciato tra dritto e rovescio.

    Quindi penso che non ci sia un modo giusto o sbagliato di "allenare" in genere ma di "allenarsi" in base alle attitudini personali, non so se rendo l'idea :)
     
  18. Jan-Ove Waldner

    Jan-Ove Waldner Utente Noto

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Ti quoto in tutto Focus, hai perfettamente ragione, ma purtroppo qui in Italia in pochi hanno la fortuna di iimparare grandi servizi....se penso che ho visto tanti filmati di campioni come Schlager e quando vedo che senza fare sforzo quella pallina prende un effetto stratosferico mi addanno come si dice dalle nostre parti.
     
  19. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Mah, sappiamo tutti che ai ragazzi piace stare lontano dal tavolo a fare controtop e palle alte da schiacciare. Ma questo va solitamente sotto il nome di "cazzeggio", non allenamento. Se in una palestra le sedute sono prevalentemente saturate da queste tipologie di colpi e a seguire da simpatiche partitelle.... vuol dire:

    1) che l'allenatore è distratto a parlare con la bella mamma di un suo allievo.
    2) sta consigliando l'acquisto di materiale della ditta che lo sponsorizza.
    3) non è un allenatore ma un giocatore senza preparazione che siccome si occupa di montare e smontare i tavoli si è autoproclamato "tecnico".

    :D:D:D

    Non so focus a cosa intendi quando dici: "Italia". Fortunatamente non è così in tutte le palestre e presso tutte le società del Belpaese. :)
    - - -
    Può essere un'idea. Io vedo prevalentemente: 15 min. di corsa ed esercizi dinamici. 10 min. stretching. mezz'ora di cesto (allenamento del top su palla tagliata, liscia, flip ecc.). Mezz'ora di schemi di gioco con vari partners. Partite dal 9 pari. Partite 2 su 3.
    Servizi. stretching finale.
     
  20. Fifth_Ball

    Fifth_Ball Nuovo Utente

    Quoto decisamente la prima parte, ma aggiungo anche la quarta eventuale opzione che l'allenatore a volte non possa seguire contemporaneamente 20 giocatori e che un loro comportamento di cazzeggio è prima di tutto colpa dei giocatori stessi.

    Sulla parte dell' allenamento non sono tanto d'accordo... per il semplice fatto che l'allenamento che posso fare io magari si distingue dal tuo, e indubbiamente da quello di Bobo.

    Personalmente ad esempio ritengo lo stretching passivo pre-allenamento inutile se non controproducente mentre preferisco quello attivo unito al riscaldamento. I cestini, dopo aver acquisito la padronanza tecnica, fisicamente ritengo siano molto più performanti se eseguiti a fine allenamento, e mezz'ora di schemi nel mio caso ad esempio non bastano.

    Poi dipende dal giorno in cui ci si allena in rapporto agli appuntamenti agonistici, se l'indomani ho un torneo sarà molto difficile che faccia cestino, mentre una volta finito il campionato e in assenza di tornei in vista sarà molto difficile che faccia partite ma mi concentrerei con calma sul miglioramento tecnico ad esempio.

    I servizi sempre.
     
  21. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Leggendo focus credo lei intenda altro...parla di un fatto più tecnico, non di palle alte e cose del genere; lascerei stare il cazzeggio :rotfl: e l'allenamento (si fa per dire) con allenatori ruspanti e non preparati, da quello che ho inteso del post di focus, credo lei si riferisca proprio e solo al "vero" allenamento, con "bravi" allenatori anche in club di alto livello e di gioco della nazionale.

    Parlando di allenamento serio, sappiamo che significa pratica ripetitiva di un gesto tecnico da automatizzare, non fine a se stesso, ma da coordinare in diversi schemi/situazioni/"filosofia" (passatemi il termine) di gioco, di conseguenza il discorso è, se ho capito bene, che si fa un gioco tatticamente sbagliato derivato da un allenamento/preparazione impostato male.

    Se ti alleni a controtop per due ore e fai 10 minuti di servizio e altri 10 di risposta, magari 5 minuti di schemi di flip e apertura invece di basare l'allenamento su questo per essere subito sicuro e agressivo e cercare di concludere alla terza/quinta palla...poi in partita giocherai come ti sei allenato, mi sembra che focus dica questo e io mi trovo assolutamente d'accordo.
     
  22. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Grandissimo il mio caparezza figlio del baffo moretti...:rotfl:
    ascolta però secondo me è questione di allenamento perchè se in un allenamento fai 1000 top e 100 servizi è normale che hai + padronanza del top non credi? il mago che ne pensa di questo?:love:
     
  23. ittenico

    ittenico Utente Attivo

    Squadra:
    ssd ciatt firenze
    una buona varietà di servizi(ma soprattutto scelta del momento di usarli..) e la padronanza della risposta valgono di più , a mio parere, di 100 cesti per farti tirare 10000 top di fila
     
  24. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Io non intendo solo questo (a prescindere dal fatto che hai portato un esempio per me giusto),intendo anche che ci sono troppi schemi a palla liscia e poco allenamento dei colpi sicuri e non probabili.
    Per colpi sicuri intendo servizio e risposta ed immediatamente la terza palla questo intendo!!! Ho parlato in italia per quanto riguarda la mia esperienza ho sempre visto allenamenti cosi, mai fondati soprattutto sui servizi o sulla risposta al servizio.:hail:
     
  25. Offensive

    Offensive Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Feroza
    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    Squadra:
    Quadrifoglio
    Il problema in italia è quello che si è sempre pensato.
    1- Il tennis tavolo verrà sempre considerato sport di serie B, quindi la probabilità che una persona che stia fuori dal mondo del tt abbia voglia di giocare e magari a sua insaputa sarebbe divenuto un campione è più bassa (c'è sempre chi è portato e chi no per uno sport, riducendo la percentuale di persone che si iscrivono si riduce la possibilità di avere più campioni).
    2- Questo comporta la quantità di fondi che il mondo del tt italiano riceve in meno, diciamo che le nostre serie A sono paragonabili a livelli di serie C nel calcio (viste globalmente palazzetti, squadre giocatori,,)
    3- continuiamo ad italianizzare i giocatori, (come veidamo nel calcio, l'inter ha una quadra di extracomunitari (lo dico da interista)) stessa cosa qua, appena una squdra non ce la fa a reggere un campionato butta dentro il russo, il polacco , il croato, il cinese o quello che sia.
    4- c'è la legge anzianità, nelle più basse categorie, (che sarebbero quelle dove i più giovani dovrebbero partecipare più attivamente)cioè, io sono più vecchio di te, gioco io.
    5- E' poco sponsorizzato sia in tv che nelle riviste,giusto questo forum tiene alto il titolo di punto di riferimento per i pongisti, ho parlato con tedeschi di monaco di baviera che pur non conoscendo niente del tt sapevano chi era timo boll, e roskopff (o come si scriva).
    5- Poi tutto il modo di organizzarsi, per campionati e tornei sia nelle categorie regionali che nelle altre è un po scandalosa (questo detto un anno fa ora non so).
    Poi altro.
    Più o meno penso sia così poi se c'è qualcosa di sbagliato ditemelo.
     
  26. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Sono daccordissimo con te soprattutto sul fatto della tua parentesi,ci vuole psicologia:

    -se inizi tu la partita fallo con un servizio laterale (iniziare col taglio è un vantaggio per tutti perchè fa sciogliere la tenzione);

    -prova un servizio tuo buono durante il set è se non hasauto rispondere non lo fare + ma fallo sul 10 pari;

    -soprattutto negli ultimi set se perdi mettiamo 9-6 e recuperi 9-9 fai un servizio con moltissimo effetto, tagliato o laterale che sia e corto sul dritto dove c vuole sensibilità e braccio sciolto per rispondere.

    Ci sono tanti esempi per dove dover usare i servizi... ci vuole impegno ragazzi mettetecelo anche nei servizi.:D
     
  27. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ciao, campionessa, discussione molto interessante, come tutte quelle che inizi tu.
    Aggiungo un particolare secondo me da non trascurare.
    E' veramente difficile trovare allenatori che spiegano ed allenano le variazioni sul taglio.
    Cioè: il taglio laterale, sia di dritto che di rovescio; con racchetta inclinata verso l'interno o verso l'esterno.
    il taglio finto; il taglio solo di polso; il taglio anticipato; il taglio con movimento brevissimo dalll'alto in basso su palla corta liscia.
    La tecnica per tenere corto il taglio e quella per (tentare di) mandarlo sulla riga di fondo.
    INSOMMA TUTTO QUELLO CHE SERVE PER AVERE UNA GRANDE RISPOSTA AL SERVIZIO
    Tieni conto che avendo visto le partite finali delle Olimpiadi, secondo me, vinceva sempre chi riusciva a tener corto meglio e sfruttava poi la palla leggermente più lunga dell'avversario per entrare con attacchi potenti.
     
  28. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Perfetto mago hai capito perfettamente tutto :p
    - - -
    Bravo anche io ho preso spunto dai grandi cinesi.....campionessa a me?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
     
  29. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Sintetizzando al massimo mi sembra che Focus dica:

    "perchè alleniamo enormemente dei colpi che percentualmente in partita capitano raramente e alleniamo poco o nulla quelli dai quali dobbiamo obbligatoriamente passare tutti... cioè servizio, risposta o 3° palla...".

    Ora, per chi ha ambizioni (che non siano il torneo da bar a 4^ categoria)... io sono molto d'accordo.
    Per gli altri, lasciamo che si divertano interpretando il gioco e l'allenamento come meglio credono.
    L'importante è che siano coscienti delle notevoli differenze in termini di risultati (ma anche di impegno) fra un metodo o l'altro.
     
  30. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Perfetto...ma che non si lamentino poi se in partita non riescono a dare una risposta corta se in allenamento fano top e controtop...mi ricorda tanto sto discorso ivanotsunami:rotfl::rotfl:

    ps:ivanuzo tvb
     
  31. cor

    cor Utente

    Nome e Cognome:
    corrado m.
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    dmt petroli
    mago sei grande quoto in tutto quello che dici tu e focus, ma tutto questo e' riferito ad atleti che hanno a disp dei coach vero?
    io che non ho coach ma solo un robot mi sai aiutare sugli schemi da fare?mi hanno detto che nell'allenamento con il robot si allenano solo le prime palle, e' vero? se e' cosi' allora nel gioco di oggi va bene allenarsi con il robopong? spero che mi sei di aiuto, poi a qualche torneo ti ringraziero'.
    ciao cor
     
  32. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Quoto l'argomento in quanto effettivamente servizio e risposta sono fondamentali nella tattica di gioco :sono i primi colpi da cui si capisce chi ,fra chi batte e chi risponde, impone il proprio gioco o per lo meno cerca di mettere in difficoltà l'avversario per sfruttare al meglio le proprie doti e/o nascondere i propri punti deboli.
    Dividerei in due momenti ben distinti l'allenamento di questa fase di gioco,così come ho visto fare ormai da diversi anni nelle sedute di allenamento in francia.
    In una prima fase si cerca di affinare la tecnica di esecuzione di una determinata "famiglia di servizi" con diverse "varianti" di spin e "lunghezza", facendo in modo di perfezionare il movimento. In una seconda fase si "applica" un certo tipo di servizio per capire che tipo di colpo sia più efficace alle varianti di risposta ricevute...Oppure si incentra il tutto "obbligando" a certi tipi di risposta su tutte le varianti di un certo tipo di servizio.... insomma c'è da sbizzarrirsi....
    Comunque vorrei far notare (e non è solo mia opinone)che in particolare in Francia (e non solo ,sicuramente) il servizio è molto curato, almeno per quello che ho potuto vedere....
     
  33. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Secondo me si è un po' troppo generalizzato, forse sono fortunato, ma l'allenamento che vedo fare giornalmente su gente che deve crescere non mi sembra così del tutto sbagliato. Poi come gia detto da altri, dipende tutto dagli obbiettivi che ognuno si pone. Molte cose dette in questo post sono sacrosante ma secondo il mio modesto parere non esiste un allenamento tipo.
    Il nostro è uno sport talmente complicato tecnicamente che racchiudendolo dentro determinati schemi (10 min. servizi, 30 min schemi ecc.) si rischia immancabilmente di trascurare alcune cose. Quindi un buon allenatore, soprattuto con gioatori che sono in crescita, deve allenare a 360°, servizio, taglio, top, controtop, chop e chi più ne ha più ne metta. Un buon allenatore deve essere in grado di individuare i punti deboli del suo allievo e lavorarci anche 1,2...10 sedute. Allo stesso modo deve sapere i suoi punti forti e su quelli deve costruire la sua sicurezza. Un giocatore che vuole emergere deve avere un bagaglio completo ed in un bagaglio completo le palle non sono numerate da 1 a N. Quello che manca spesso in molti giocatori, ed è causato, secondo me, da un allenamento troppo schematico, è la cura delle variazioni e delle trasizioni tra un colpo ed un'altro.

    Il tutto rigorosamente IMHO:rolleyes:
     
  34. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Guarda cor, due cose ti dico: la prima, e non è un modo di dire, è che mi dispiace che non hai possibilità, è una situazione che, dopo tanti anni all'estero, ho ancora trovato in Italia da tante parti; qualcuno sta ancora peggio, perchè ha ancora più problemi, società distanti, assenza di sparring...sono situazioni che mi danno l'idea di quello che è attualmente il tt da noi e quindi è veramente ammirevole che la passione vi spinga anche ad allenarvi con una macchina. Quindi come seconda cosa, ti posso dire che io onestamente la ...stimo poco, di qualche utilità per i colpi di base, all'inizio (opinione personale). Veder partire il colpo è un'altra cosa e, secondo me, pure parte dell'allenamento. Facci qualche schema di regolarità, scambio sul tuo rovescio e tu alterni dritto rovescio con passo giro (così alleni un po' i passi) top su taglio, block su top, sinistra destra.:)
     
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