Incitamenti dall'arbitro

Ciao e buona giornata a tutti .
Nei campionati regionali o nazionali capita spesso che non ci sia l'arbitro ufficiale mandato dalla Fitet e quindi l'arbitraggio spetta a turno ai giocatori : vorrei chiedere alcune cose :

l'arbitro (che è anche un effettivo giocatore) può esultare , applaudere il suo compagno quando fa punto e dargli incoraggiamenti al termine del punto ?? questo comportamento è sanzionabile in qualche modo ?

è vero che c'è una regola che obbliga la squadra ospitante ad arbitrare la prima partita ? se si perchè ? non si può sorteggiare chi arbitra la prima ?

 

Spero di no.
Sono un giocatore non un arbitro.
Mi viene spontaneo applaudire ed incoraggiare senza esagerare (cioè senza disturbare l'avversario) e senza dare suggerimenti.
Come arbitro sono sicuramente poco professionale ma se gli avversari lo preferiscono lascio loro volentieri il posto.
Però ho richiamato più volte i miei compagni al rispetto delle regole nei servizi.

 

Caro BALL DESTROYER
sei diventato un FIUME IN PIENA...

PIAN PIANO STAI PRENDENDO CONFIDENZA...
...e anche se la tua IDENTITA' è ancora avvolta nel MISTERO...
ad ogni POST lasci un piccolo indizio...
...e lo STILE di un vecchio UTENTE che aveva smesso pian piano si RICOMPONE...

IL CERCHIO SI STRINGE...

E SE SEI CHI PENSO IO...
BENTORNATO...

SE NON SEI CHI PENSO IO...
BENVENUTO... :clap:

uno ZORRO a caccia di vecchie glorie...
.........................................................
P.S.: Per rispondere al tuo quesito sia a livello REGOLAMENTARE che ETICAMENTE l' arbitro non dovrebbe nè incitare nè suggerire all' atleta compagno di squadra, ma UMANAMENTE è comprensibile...

 

Non deve farlo. In caso chiedi di cambiare arbitro. Il giocatore che arbitra un'incontro nel momento in cui prende posto sulla sedia diventa un arbitro a tutti gli effetti regolamentari. Quindi, immagini tu un arbitro federale che tifa per un giocatore?

 

ho sempre visto i giocatori che arbitrano mantenere un certo controllo, ma NON SONO ARBITRI , non gli si può chiedere di non applaudire un bel punto (io lo faccio anche se lo vince l'avversario del mio compagno), sennò come hanno già detto...sono ben felice di cedere la sedia

ho visto spesso a fine set il mio avveresario ascoltare i suggerimenti dall'arbitro...non mi ha datao fastidio !
cmq, denominiamolo "giocatore che gira i punti e che segue la partita", è più corretto

diverso sarebbe se si arbitra con favoritismo .. .. quello è scorretto !

 

Confermo anche io quanto dettoti da tutti gli altri.
Un applauso qui e là dal proprio compagno di squadra, che in quel momento si trova a SVOLGERE LA MANSIONE DI GIUDICE ARBITRO, ci può stare e non penso possa dare fastidio a nessuno (capita di applaudire anche i punti belli dell'avversario .......in fin dei conti siamo lì per divertirci). Quando diventa un incitamento pressochè incessante gli si chiede cortesemente di smetterla perchè contro il regolamento.
A me è capitato nella prima partita di campionato: è bastato fare notare all' accompagnatrice/arbitro che il tifo era eccessivo (oltre che condito da qualche consiglio ) ed alla fine amici come prima. (purtroppo ho perso )

 

Assolutamente sì.

 

ma stiamo scherzando ?
non sono d'accordo .
Secondo me l'unica cosa che può fare l'arbitro è girare i punti e far rispettare le regole di gioco : ma non esiste che si mette ad applaudire , incitare , dare consigli : non mi sembra molto serio e neanche sportivamente corretto.
Addirittura che si debba andare a dirgli che sta esagerando è proprio fuori luogo , è un' inutile perdita di tempo e mina la concentrazione degli atleti .
Ma è così difficile stare zitti mentre si arbitra un incontro ? Ci sono gia gli altri in panchina e gli spettatori che fanno il tifo , io non ho mai visto nessuno in nessuno sport che nel ruolo di arbitro si mette ad incitare un giocatore.
Perdonatemi ma io la vedo proprio come mancanza di rispetto , soprattutto per il giocatore che deve avere un arbitro che è anche un suo avversario ...

 

Arbitro messo a disposizione dalla società ospitante... in C1 nazionale e nella C2 almeno da noi in Emilia Romagna
...
Nelle serie minori .. (parlo sempre per la nostra regione) il capitano della D1 e D2 casalinga .. firma da arbitro per l'avvenuta regolarità dell'incontro..
E' chiaro che quando uno siede in veste di arbitro... dovrebbe attenersi.. ..certo si può capire ..che il nostro è uno di quegli "sport mINORI" (nota la grafia) che può eccedere in uscite da bar, oratorio, spiaggia, ecc..ecc...
E Ti Meravigli ancora??
Ma tu poi non giochi in D1?? quando t'è capitato...ah!..scusa .. a vedere la Vostra C2... giusto giusto... va bbeèh dai..!!
Basta che l'incontro sia regolare ..non vorrai mica dar modo all'ultima stagione intera di questo C.Reg. di inventarsi qualche altra multa sanzione o regola vessatoria ??

 

Ciao Ezechiele mi sembra che tu sia in fondo d'accordo con me .
Io ho voluto solo esprimere la mia opinione e nel 99 % dei casi questi comportamenti li lascio perdere proprio per il fatto che siamo uno sport MiNoRe (non vale proprio la pena incavolarsi) .
Le multe ? ahhaha ahahah ahahah ahhaha hahaah hahahaahahah ahahah
Oh attenzione che c'è il vigile della federazione !! ahahah ahahah ahahah ah
Mai sia che io proponga delle multe , io abolirei il 50 % delle multe ,le cauzioni e dimezzerei le tasse di iscrizioni ai campionati , impossible is nothing

 

eh no...!
certe multe .. per noncuranza e negligenza ... deviane.. vanno lasciate..
non si può lasciare che tutto vada come in parrocchia.. questo no..!
poi sul discorso tasse e iscrizioni ci si può guardare..
ma i bilanci bisognerà anche farli.. ..

 

In genere si arbitra a turno: capita però che il giocatore più esperto sia lì a girare punti... se alla fine del set il compagno che gioca gli si avvicina per il famoso minutino di consigli ,non ci vedo nulla di trascendentale: in quel preciso momento c'è una pausa e l'arbitro deve solo far rispettare il tempo.Dopo di che ,quando si comincia ,ridiventa arbitro a tutti gli effetti. E comunque la regolarità dell'incontro è garantita dal G.A. che non è giocatore(naturalmente deve esser presente...).

 

in serie b siamo in due a giocare. chiaro che prima o poi, un incontro dobbiamo arbitrarlo.
in quel momento la mia compagna (o io stessa) NON ABBIAMO NESSUNO IN PANCHINA.

a me è capitato, ARBITRANDO, di chiamare un time-out alla mia compagna di squadra, e di incitarla durante la partita (ma sempre a punto finito, intendendo con la pallina a terra e mentre la andavano a raccogliere).

i consigli a fine set? SEMPRE.
d'altra parte, come si fa sennò?
in certe situazioni, io mi concentro meglio se non parlo con l'allenatore tra un set e l'altro, ma sono io che lo richiedo.

lei invece ha bisogno di consigli e quindi, se io sto arbitrando, DEVO poter parlare con lei.

trovate una soluzione alternativa, e se ne può discutere.

 

Attenzione! Ho capito bene che uno dei giocatori firma il referto? Vedi il "copia-incolla" dai regolamenti che ti allego:

Non può fungere da
Giudice Arbitro qualsiasi tesserato che compaia a referto nello stesso incontro e/o in incontri che si svolgono in
contemporanea.

 

che in Emilia ci sian regole diverse?
Credo che Alberto abbia volutamente esasperato certe situazioni per sottolineare che effettivamente nelle serie più basse il livello è ancora troppo amatoriale...

 

Dunque qui c'è chi dice che senza allenatore necessita per forza dei consigli dell'arbitro suo compagno di squadra , e fin qui , se i consigli avvengono tra un set e l'altro mi sta bene .
Continuo però ad insistere sul fatto che chi arbitra deve assumere un comportamento da arbitro e non da spettatore : mi va bene l'applauso per un bel punto , ma non a ogni punto incitamenti vari .
secondo me è una questione di ignoranza, cioè chi arbitra non sa che non potrebbe incitare ad ogni punto .

 

Non sarà altamente professionale ma mi pare assolutamente logico.

Scusa Ball non ho riletto tutto ma non mi sembra di ricordare nessuna che abbia riferito una situazione estrema come la prospetti tu.
Mi sembra che si dica che si applaudono i bei punti (avversari compresi), che si danno consigli fra un set e l'altro, che magari ci scappa un "duro" alla fine di un punto e che... nessuno di noi si sente nell'animo di essere arbitro.

 

Questa frase mi ha indotto ad entrare nel sito della Fitet Emilia Romagna e, effettivamente ho trovato che per le serie regionali minori (D1, D2) uno dei giocatori può anche fare il G.A.

Per il CAMPIONATO di serie D2, il Giudice Arbitro dovrà essere fornito dalla Società ospitante, deve essere maggiorenne, tesserato alla F.I.Te.T. e può essere presente a referto come giocatore od altro ruolo. (Questa frase si trova anche nel regolamento per la D1). Per la C2, invece, c'è scritto che "NON può".

Il "copia-incolla" che avevo inserito nel mio precedente intervento era preso dai regolamenti regionali piemontesi.

 

ognuno fa regolamenti secondo come gli capita o come ritiene opportuno per cui il genere di quesiti che vengon posti ,se generalizzati , posson portare a confondere le idee. Meno male che ti sei accorto della differenza.
Ma se c'è un dubbio arbitrale bisogna far riferimento a quale regione si appartiene... non è meglio uniformare i regolamenti?

 

Ed io che, quando sto arbitrando, ogni tanto faccio i complimenti anche agli avversari che sanzione meriterei?
Un conto è applaudire, incitare, consigliare nei momenti giusti (al termine di un punto, nella pausa fra i set ecc...) un altro è interpretare il regolamento a proprio vantaggio. Sono 2 cose differenti.
Per quale motivo non dovrei incitare il mio compagno di squadra in caso di difficoltà? Per questione di etichetta? Per questione di diretta televisiva?

 

Beh, trattandosi di campionati regionali ogni comitato regionale legifera come gli pare.
E' chiaro che io, arbitrando in Piemonte, mi interesso dei regolamenti piemontesi.

 

ma allora qui non ci capiamo proprio

Se uno fa l'arbitro abbia la correttezza di non incitare nessuno e di attenersi al ruolo di arbitro , gli incitamenti li facciano il pubblico o i compagni in panchina ; fosse per me caccerei via dal campo gara tutti quei giocatori arbitri che insistono a incitare mentre stanno arbitrando , ripeto ...è così difficile stare zitti?

LAsciamo perdere il discorso sanzioni che in questo caso non è applicabile , mi appello alla correttezza e alla decenza , al rispetto dei giocatori che si scontrano e che hanno la piena libertà di incitarsi da soli .

 

E' difficile se non proprio impossibile .... comunque in linea di principio un certo contegno bisogna tenerlo:ribadisco che nelle pause di gioco nulla vieta di "svestirsi" dai panni della mansione (io per lo meno non ci vedo niente di trscendentale). Quando vi è ,comunque ,la presenza di un GA non giocatore,che può determinare non solo la regolarità dell'incontro ma pure l'eccessiva esuberanza di un arbitro di sedia -giocatore nel momento in cui dovesse dare disturbo,basta farlo presente e pretendere come dici tu.

 

penso che la definizione più adatta sia "giocatore segnapunti" in quanto nel tennis tavolo a differenza esempio dello squash dove le decisioni arbitrali possono essere determinanti ai fini del risultato(let..ripetizione punto,stroke punto avversario per ostruzionismo....)le decisioni arbitrali arrivano al conteggio e ai turni di servizio,se la palla toccaci si affida al buonsenso e all intelligenza delle persone..vi assicuro molto più rilassante dello squash!

 

C’entra di striscio con quanto detto sopra ma volevo raccontarvi un episodio che mi è successo sabato scorso al torneo regionale di Asola.

9-7 per me il primo set con avversario in rimonta (da 9-2..), arbritra un giocatore che aveva perso da me il turno precedente.
Il mio avversario attacca e io vado in difesa alta da dietro, ributto 4 o 5 palle, butto giù la transenna con la mano per avere più spazio, vado quindi a un metro circa dietro le transenne, ributto ancora una schiacciata, poi ricorro in avanti per ributtare la palla dopo più corta e la schiacciata successiva il mio avversario sbaglia e vinco il punto io.
A questo punto l’arbitro mi urla : “An Xun! (in realtà usa il mio cognome) ma vai a cag.are che cazz.o di gambe c’hai!”
Il mio avversario e i suoi supporter guardano l’arbitro straniti come dire “ma questo è pazzo come si permette” e lui gli risponde “è che c’ho perso prima e anche con me An xun si muoveva come un pazzo” (o qualcosa del genere non ricordo bene).
Io francamente mi sono messo a ridere.

Morale: ci sono situazioni e situazioni, personalmente mi piacerebbe che ci fosse sempre un’atmosfera distesa tale per cui anche l’arbitro, sia che sia compagno di squadra di uno dei contendenti o meno, possa complimentarsi con l’uno o con l’altro dopo un bel punto, e magari scherzarci sopra come ha fatto l’arbirtro di sabato con me. Alla fin della fiera come ho detto tante volte, non siamo dei professionisti, siamo tutti degli amatori e se ci rendessimo conto bene di questo vivremmo l’agonismo che ne deriva in modo ben più rilassato, pretendere che un arbitro in campionato non si scomponga davanti a ciò che il suo compagno di squadra sta facendo in campo credo sia una richiesta un pò troppo “seria”, di certo non vinco o perdo una partita per come si comporta un arbitro/giocatore...

Il vero problema è quando deve prendere delle decisioni difficili (spigolino dubbio?) o peggio..come possa un arbitro improvvisato avere il fegato di togliere un punto per un servizio irregolare, o vietare una gomma irregolare (in campionato dove nessun arbitro ufficiale è presente). E’ successo e c’è stato da litigare..quelli sono i casi difficili. Non un applauso tra un punto e l’altro...

PS nonostante quel punto spettacolare ho perso quel set ma poi vinto la partita comunque

 

Ed a me in un torneo simile a quello di Asola mi è capitato di peggio !

Prima di raccontarla però puntualizzo che mi stanno bene gli ammiccamenti o dei piccoli consigli da parte dell'arbitro, anche dei bravo a fine set, ma non posso accettare degli incitamenti troppo plateali da parte dell'arbitro compagno di squadra dell'avversario che stò incontrando, per una questione di rispetto, ma qui il giudizio è soggettivo ciò che sembra a me esagerato ad un'altro può sembrare normale o viceversa.

Ad ogni modo partiamo dal presupposto che nel momento c'è un'arbitro amico o compagno di squadra questi atteggiamenti sono all'ardine del giorno, quindi consiglierei di non meravigliarsi più di tanto e continuare a fare il proprio gioco fregandosene e cercando di vincere senza farsi influenzare.

La situazione cambia nel caso l'arbitro/compagno prende una posizione a favore del proprio collega in maniera disonesta.

In un torneo (Abbadia Lariana) eravamo 2-2 e 10-9 per me, con il mio avversario in rimonta dal 10-6, ero molto teso come una corda di violino, ebbene rispondo ad un top con un block un pò sporco a dir la verità, la pallina và a sfiorare lo spigolo laterale chiedo scusa e vado per stringere la mano per la vittoria,i miei compagni che stavano guardando hanno visto chiaramente la pallina toccare, il mio avversario invece non lo ha visto ahahahhaah, l'arbitro/compagno che sedeva dalla parte visibile del tavolo dice che non era sicuro che la pallina avesse toccato il tavolo (figuriamoci!!!), morale dopo 5 minuti di discussioni , si decide per la ripetizione del punto. Morale ho perso la partita e sono uscito INGIUSTAMENTE dal torneo!

 

hahahh NOOO !! lo spigolino non visto dall'amico dell'avversario sul 2-2 10 a 9 ? NOO ahahha !!! almeno gli hai detto di mettersi gli occhiali ?? ahahah

Il problema non sono i net non visti , gli spigoli o i punti rubati (tanto contro l'antisportività e la falsità di certi elementi si può fare poco a parole , molto a schiaffi ahahha) , il problema è che quando un giocatore è tenuto ad arbitrare deve stare in silenzio a girare i punti , poi alla fine del set dica pure se vuole qualcosa , ma durante la partita mentre arbitra è normale stare zitti ; tutto il resto non è ammissibile . Gli amatori sono quelli che giocano senza pagare le tasse federali, le iscrizioni , le visite mediche , le multe etc etc ... , noi non siamo amatori siamo atleti iscritti ad una federazione ufficiale .
Ripeto per l'ennesima volta : ma è così difficile stare zitti quando si arbitra anche un proprio compagno o amico in campionato o a un torneo ?

Poi comunque la regola che vige l'arbitraggio al tavolo , che esiste solo nelle basse categorie , è un insulto ; in tanti anni nessuno ha potenziato il settore arbitrale , mai nessuno è riuscito ad assegnare un arbitro per ogni girone o semplicemente per ogni tavolo , gli arbitri sono pochi e girano in palestra con gli occhi svaniti guardando a caso un tavolo o l'altro , però quando c'è da spendere 100.000 € per delle baggianate o per fare piacere a qualche amico la federazione ha sempre i soldi pronti ..... e quando giocano i più bravi col cavolo che vige l'arbitraggio al tavolo , ma le regole di gioco sono uguali sia per un 4cat che per un 1cat ; oppure radiate 3,4,e 5 cat e create una sub-federation amatoriale con dei costi più bassi di iscrizione e con più liberta per organizzare i tornei .

 

Mamma mia quanti gliene avrei dati!!!
Ma non è nel mio stile, diciamo che mi sono limitato ad andare via senza salutare

No non è così difficile, ma in alcuni tornei chissà perchè mi è capitato soventemente di avere arbitri colleghi dei miei avversari, non vorrei che la cosa venga organizzata apposta ed allora se la cosa è programmata in anticipo capitere che oltre l'inganno c'è anche la beffa

Veramente c'è già si chiama CSI e c'è da prima della FITeT