Contributi CONI

Prima tranche dei contributi parte sportiva per il 2017...

Volendo ho l'intera tabella..

 

Questi sono i risultati a non aver mandato nessuno alle Olimpiadi. Il tiro a volo porta a casa medaglie.. e si becca il doppio di noi.

Giusto così! Ben ci sta.

 

Forse qualcuno comincerà a capire qual è il vero senso dei miei interventi e dove andavo a parare.Dobbiamo maggiormente aprirci ad un idea più ampia e completa di confronto internazionale e dotarci di tutti i mezzi per reggere e stare degnamente su quella scena.E non rimanere strenuamente abbarbicati a glorie del passato,retaggio di campanilismi (spesso familistici).Il mondo e chi lo muove,spingono il treno su un altro binario.e noi fermi in stazione a guardare........
con simpatia
ettore

 

Per fare una gita o per competere? Per fare una gita c'eravamo vicini, per competere siamo lontanissimi!

 

Cominciamo ad andarci.. a partecipare (una volta contava, sai, sono coetaneo del Barone!) ... poi ne parliamo.

Credi che la partecipazione non avrebbe stornato dal calcio qualche euro anche per il tennistavolo?

@Milocco Ettore : ti rispondo perché hai quotato il mio pezzo. Non so se risponderti : "demagogia" oppure "no comment" . Per non essere ipocrita ti rispondo : "demagogia".

 

Mi sa che parliamo lingue diverse ma so distinguere un bel recipiente vuoto da un contenuto. Auf Wiedersehen.

 

Allora... prendiamo il tiro con l'arco...
Ha portato medaglie? sì
Quindi premio sportivo in relazione ai risultati?
Forse...
E qui per me che sta l'assurdità...
Hanno un premio maggiore di 500mila euro a fronte di medaglie...
Ma leggiamo meglio le statistiche...
Quanti tesserati sono nelle Federazione tiro con l'arco?
5mila? 10mila? 15mila? Mi sto avvicinando...
20mila? Fuochino... 25mila? Fuoco... 25059
Ovvero il doppio del tennis tavolo..
Allora... o noi prendiamo poco e il tiro con l'arco una miseria... o noi prendiamo tanto a fronte di sport più medagliati e più praticati..
Tirate voi le conclusioni...
Io la mia idea me la sono fatta... ma come sempre quando si parla di dindini interviene qualcuno che dice che... bla... bla... bla... Quindi taccio...
Accenno... sono spesi beni i soldi?

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, Dec 3, 2016 ---

Quote
Tirate voi le conclusioni...
Proviamo almeno a delineare qualche strada percorribile per avvicinarci noi a loro......

...quelli 25.000 e oltre,noi 13.000 forse più no che sì.Tiro con l'arco non è ancora presente con la propria Federazione in quasi tutti i Paesi del mondo,noi sì.Ed è molto difficile emergere a livello di medaglie in competizioni importanti se hai di fronte una concorrenza mondiale,come ce l'abbiamo noi.E questo ai fini ultimi dei dindini,che ogni Paese esborsa in cambio dei meriti sportivi acquisiti conta,conta eccome.
Comunque Paesi europei con una situazione simile alla nostra,vedi Austria e Portogallo,han puntato su una qualità di gioco molto,molto alta(per non dire estrema),grazie anche e soprattutto ai loro tecnici di provenienza asiatica..Con i primi risultati e medaglie sono arrivati anche i vantaggi per i propri atleti per tutto il movimento interno,vedi apertura di qualificate Accademie(vere stavolta!),copertura televisiva,organizzazione di Grand Tour,sponsor,rivalutazione dei propri atleti,anche quelli che sembravano un po'spenti,per via dell'età,rinnovi contrattuali,pubblicità a mille per le attività pongistiche in genere,che genera altro circolo virtuoso....Non nascondo che ho provato più di un pizzico di ammirazione
(e,di fronte a Schlager,ultimo campione mondiale "europeo",prima dell'era cinese, anche invidia,voi no?)
per loro che han trovato una strada celere per arrivare al successo d'immagine raggiunto.
L'altra strada,sicuramente maestra per aumentare il numero dei praticanti,ma in Italia al momento ancor più impervia e faticosa è quella della promozione a cominciare,e dove se no? certo dalle scuole.Con tutti i problemi insiti che già hanno.Prima di trovare e arrivare ad una collaborazione di fatto,di reciproco vantaggio con gli insegnanti ce ne vuole.E in una situazione per giunta di estremo ritardo,perchè altre Federazioni più attente di noi sono arrivate prima e per di più stanno conducendo un ottimo lavoro di avvio alla pratica sportiva.Chi mi conosce sa per certo che non sono tipo di lamentele,per la mancanza di spazi,orari e tavoli adeguati.Per giunta,diciamolo, il pongista è un tipo cui piace proprio giocare,piuttosto che rimaner lì ore a spiegare all'ultimo dei rampolli come si tiene la racchetta in mano.E questo è uno dei vantaggi della pratica del nostro sport,rispetto ad altri per il benessere psicofisico immediato che apporta grazie al continuo movimento ritmico,riproducibile in tutte le situazioni, in ogni dove e in spazi per lo più ristretti.
Poi ognuno nella propria realtà fa ciò che può.Si può far meglio?Ecco e ritorniamo sempre lì.A chi sta a cuore le sorti del nostro movimento deve farsi paladino-richiedendolo agli altri,ma soprattutto a se stesso- di una miglior qualità complessiva sia nella pratica del gioco,sia nell'aspetto didattico dell'insegnamento ai più piccoli,i pongisti del domani.
Le componenti essenziali per la buona riuscita (o meno )di uno sport sono due, come la gestione di un negozio.Bisogna fare in modo di trovare un sostanziale equilibrio fra:
1)il magazzino,ovvero il movimento giovanile complessivo,le riserve,insomma il ricambio e...
2)la vetrina,ovvero i lucicchii delle coppe da esibire,le medaglie da lustrare ,i risultati delle squadre cui inorgoglirsi ,i campioncini che daranno lustro a tutta la Società.
Guardiamo ora il negozio nel suo insieme.C'è equilibrio fra le due componenti?La merce si rinnova con una certa sollecitudine,o la lasciamo lì ferma anni e anni?Da dove cominciare a sistemare un po le cose?dove c'è più bisogno di metter mano?
Un negozio pulito,dove tira aria fresca di rinnovo merci e con prodotti di qualità in vetrina attira da solo il grande pubblico.Certo dobbiam tutti darci una mano,perchè uno da solo.....
Brevemente racconto veloce una mia esperienza in una Soc. pongistica estera,in questo caso svizzera.
A fine anno tre pongisti,dicasi tre a turno,sono andati spontaneamente dal ragioniere che tiene la borsa e
si deve preoccupare pelosamente e penosamente di tenere in ordine i conti,con ore ed ore sottratte alla famiglia e alla pratica del proprio sport,dicendogli apertamente:"Senti sei due anni che fai questo lavoro e per giunta ottimamente,ma se senti un po' di stanchezza puoi fare affidamento su di me"Più o meno le stesse parole le ho sentite da tutti e tre i candidati.Ho chiesto ad uno di loro:"Senti un po',ma ti piace tanto fare il ragioniere della società?non è meglio che dica lui quando smettere?"-"No",mi ha risposto"lo faccio perchè lui,come noi, ha famiglia e questo compito impegnativo va condiviso,quindi ci diamo tutti una mano".Conti e magazzino in quella società erano a posto,anche la vetrina per quella realtà non era male in arnese...
ettore

 

Il tiro a volo ha un misero contributo, tenendo conto che l'Italia ha i tiratori ed allenatori più forti del mondo, e.., sponsor a parte, è uno sport costosissimo...., la situazione tennistavolistica cambierà ancora in peggio con le nuove generazioni di genitori, poco disposti "al sacrificio" ...

 

Quindi siamo noi che in proporzione prendiamo molto?

@Milocco Ettore
Il mio quesito era molto più terra terra...
Inutile ripercorrere post già letti, triti e ritriti...

 

...esatto.Tu hai parlato dei risultati( la vetrina) e dei numeri(il magazzino)degli altri sport.Io ho parlato del come implementare,vista la situazione, e migliorare numeri e risultati del nostro sport.Non sei d'accordo?
e non buttiamola in politica,che oggi non è giornata.
ettore

 

eh si!! Auf Wiedersehen...perché quando non c'è un manuale di regole, un prontuario, uno statuto da scopiazzare si dice Auf Wiedersehen!!! perché quando c'è da entrare nel merito non ci si mette la faccia ma il c..o degli altri. detto da un anonimo è il massimo. In-cre-di-bi-le nel senso che non sei credibile

 

Milocco Ettore non è un Nick name,non è un nome di fantasia,mi chiamo così,ci metto il nome vero,la mia faccia,dico ,penso,sostengo ciò che espongo.Ne più,ne meno.Porto con me le mie idee e le mie impressioni raccolte in 45 anni nel mondo del tennis tavolo..Italiano o europeo,che sia. Non ho un mondo dietro che mi sorregge,nè un mondo da sorreggere.Possso essere anche scomodo.Ma stare seduti comodi sulla poltrona ad aspettare non comporta migliorameento per nessuno.E di questo,seguendo i vari interventi di questo Forum di "amici del ping pong" c'è bisogno. Barvi tu,piuttosto sei un insegnante di tedesco per salutarci in quella lingua?C'è qualche argomento che ti dà fastidio?scottante dal tuo punto di vista?Hai un prontuario pronto?uno statuto tuo?delle idee migliori che apportino beneficio al nostro mondo?Esponile.
oppure,perchè no,ti sembra che vada già tutto bene così?
anche dei tuoi interventi c'è bisogno.se motivati meglio.
stima ettore

 

Ettore , guarda che non ce l'ha con te. È un mio fan, diciamo un mio stalker. Non ti preoccupare, preoccupati solo di quanta anidride carbonica produciamo con la logorrea che tracima dai fiumi di parole.

 

Allora sei tu che fai da capopopolo."....ndemo avanti,dai".Il tennis tavolo moderno non è fatto per aspettare le nostre elucubrazioni e dispute personali,va avanti.Siamo noi che dobbiamo adeguarci,possibilmente con passo più spedito.Sul come mi sono espresso e senza tirare in ballo la miracolosa gomma o la futuristica racchetta.Ho toccato punti sensibili?mi piacerebbe saperlo,espresso a chiare lettere e in lingua italiana,possibilmente.
stima ettore

 

Ettore, io scrivo quasi giornalmente da almeno 10 anni.. sono abbastanza stanco di ripetere concetti impegnativi (in termini di spazio) troppe volte. Su certi argomenti più volte trattati è sufficiente usare la funzione <CERCA> e conoscerai tutto il betapensiero.

Per i posts ante 2007 puoi cercare @bertagenio

 

...d'accordo.Ho la vaga sensazione,però, che dobbiamo cercare avanti,e sempre più avanti,piuttosto che indietro.
stima ettore