Campionati Italiani e magliette da gioco

Volevo chiedere una precisazione che sul regolamento non ho trovato.
Venerdi sono sceso in campo a Ponte di Legno per il primo incontro, e sia io che il mio avversario indossavamo una maglietta rossa. E' arrivata una "simpatica arbitressa" (romana, avvocatessa, non poco acida e inacidita...) che ci ha invitato a cambiare maglietta per "ragioni televisive (!!!!). Sia io che il mio avversario abbiamo detto di avere solo quello maglietta pulita. Al che la simpatica ha detto che avrebbe proceduto con il sorteggio e chi avesse perso il sorteggio avrebbe ricevuto una sanzione per "maglietta irregolare". Il mio avversario perde il sorteggio, la simpatica canaglia si appresta a fare la sanzione, la fermo e dico che allora la cambio io, mettendone una gia' ampiamente usata in un'ora di riscaldamento nel tendone (immaginate!!). La indosso. Ha da dire anche su quella ("grigio troppo chiaro" dice). E pensa a quel punto di fare sanzione ad entrambi. Ovviamente butto in piedi un bel casino, mi rivolgo al capo dei giudici arbitri che ovviamente ci permette di giocare con le magliette delle nostre rispettive societa'.

Non mi dilungo sulle continue questioni avute con la suddetta.

Domanda: esiste da qualche parte questa regola? me la trovate? e che sanzione avrebbe dovuto fare?

 

che la richiesta ci possa stare, ok. la sanzione credo proprio di no.
ma la domanda e' : il regolamento dice qualcosa a riguardo?

 

E mandare a fare in c... no??

 

mi dispiace per voi,ma l'arbitressa (come la chiamate voi) aveva perfettamente ragione perchè il regolamento parla chiaro (articolo 2.2.9 del regolamento per competizioni internazionali norme che sono applicate dalla fitet) ed essa si è comportata sercondo regolamento.L'unica cosa che non doveva dire che era per la televisione;il G.A., interpellato, ha permesso di giocare lo stesso ciò non toglie che la multa dovrebbe arrivare lo stesso.IL PROBLEMA E' SEMPRE LO STESSO NON SI CONOSCONO I REGOLAMENTI

 

A parte che non si conoscono i regolamenti....
ma non si può essere fiscali sulle magliette!!
se si guarda il pelo nell'uovo.. non si gioca più!
NOTA: ciò che dico vale per le serie regionali o poco più! certo in A1 o A2 dove girano i soldini/soldoni allora tutto deve essere perfetto...dalle magliette, all'illuminazione, al clima ecc.... ma ai liveli inferiori, se guardiamo tutto... non si gioca più!

 

Di fondo hai ragione, non si gioca piu'.. anche perchè non siamo troppo abituati a stare precisi dentro ai regolamenti.. però per questo sport abbiamo visto in piu' occasioni che occorrerebbe un rigore ed una trasparenza ancor maggiori.
Per come la vedo io è proprio dai livelli inferiori che bisognerebbe cominciare a far rispettare le regole.. TUTTE! anche quelle insulse o impopolari. Altrimenti c'è l'oratorio.. lì al terzo let è punto dell'altro
Ci può stare delle eccezioni per le serie regionali, messe nero su bianco e fatte rispettare in toto.. poi se neppure agli italiani e nelle serie nazionali si segue il regolamento internazionale, non si parla piu' di sport ma di gioco.

 

Quoto.
Io sono sempre per il rispetto delle regole ma il buon senso deve prevalere (come mi disse il bravissimo arbitro Giacomo Maestri ).
Non si può piantare un casino del genere perchè i due giocatori hanno la maglietta dello stesso colore!!!!

Ecchecavolo.....ne succedono di cotte e di crude che non vengono neppure segnalate (vedi incollaggi, puntinate tarocche, servizi irregolari, comportamenti scorretti, palestre non a norma, rettangoli di gioco di dimensioni insufficienti......) ....... secondo me è assurdo farsi il viaggio dello sport iperprofessionale nella forma quando manca tutto il resto della professionalità nella sostanza.

P.S.: mi ricordo che a Jesolo, nel bel mezzo di un incontro importante oltre che tirato, ottavi di finale, mi ruppero le balle per una roba che riguardava il mio abbigliamento....e poi mezz'ora dopo c'erano tutti i giocatori più forti di una tal squadra, chissà quale sarà mai stata?!?!, che incollavano bellamente sui campi di gara e belli stravaccati sopra senza che nessuno dicesse loro nulla. Che nervoso!!!!!
P.S.2: leggo ora il commento di sacramen.......mi trovi d'accordo sul colore della maglietta che debba contrastare con quello della pallina per non danneggiare in alcun modo l'avversario; nel caso citato secondo me siamo invece nell'ambito di una cieca ottusità.

 

Se la pallina è bianca è giusto che la maglietta sia di un colore differente e che comunque non si avvicini a tale colorazione. Se avevi una maglietta grigio chiaro credo sia stato giusto da parte dell'arbitro contestartela: meglio farlo prima che inizi la partita piuttosto che durante l'incontro, magari a seguito di una protesta dell'avversario...
Poi, si cade comunque su un difetto del tennistavolo che è la soggettività di certe regole... Il chiaro-scuro non è certo un giudizio oggettivo.
Certo è che se indossavi una maglietta rossa e la pallina era bianca... Magari era daltonica... Magari era una fascistona allergica al rosso comunista... Sinceramente avrei preferito una motivazione simile piuttosto che i "motivi televisivi". Se un arbitro mi tira fuori una motivazione simile non so come reagirei.. Sicuramente sarei esploso a ridergli in faccia!!!
Se poi mi tirava fuori il discorso "sanzione" ci sarei andato giù come un'aratro...

 

giustissimo, non si chiudono gli occhi su cose veniali e ci si gira dall'altra parte su cose ben più importanti, che veramente influiscono sul risultato.
e purtroppo non conoscere il regolamento non è sono solo una pecca dei giocatori........

 

Il problema vero penso che fosse dovuto al fatto che non si possono usare due magliette dello stesso colore, e' capitato anche a me in un torneo regionale ma poi l'arbitro ci ha lasciato giocare ugualmente.

 

penso che mai ad giocatore sia stato proibito di giocare avendo una maglietta dello stesso colore dell'avversario sia nei tornei che in campionato qualsiasi serie sia,però è una regola che è semplice quindi ci vuole poco per rispettarla basta portare magliette di colore differente (quante maglie ha usato fino ad ora un atleta a Ponte di Legno?)come la maggioranza degli atleti fà. Se non riusciamo neanche in questa che al massimo comporta una ammenda,come la mettiamo per tutte le altre che sono più difficile di applicare.Non è neanche il buon senso,come è stato detto,soprassedere perchè lo stesso arbitro dopo potrebbe soprassedere sul servizio,sulla disciplina,su le gomme ed ecc.. Alla fine avremmo degli arbitri compiacenti a quelli che violano i regolamenti e leggo spesso che questo lassismo non è condiviso dalla maggioranza dei lettori di questo forum.Scusatemi ma io la penso cosi.

 

Ti dispiace , oltre al n. di articolo , citare ( per esteso) anche il testo ? Così analizzandolo, potremmo capire fino a che punto è interpretabile soggettivamente o oggettivamente . Grazie.

 

scusa, mi ripeto visto che non mi sono spiegato, ma è proprio perchè sono molto più attenti ad una cosa del genere e meno alla regolarità dei servizi, all'irregolarità delle attrezzature ecc. che nasce questa disapprovazione

 

Stamattina ho visto su fitet.tv un giocatore di cui non mi va di fare il nome che serviva in maniera veramente scandalosa,
l'avversario non vedeva nulla e beccava tutti i servizi,
ovviamente arbitrava l'altro giocatore del girone........
.........altro che le ragioni televisive

....... a proposito ma a Ponte di Legno non dovevano esserci le macchinette che rilevano il booster???????

a me pare che si è giocato come si vuole,
e questo non va proprio bene.

 

Quoto alla grande...che esista un regolamento sul colore delle magliette è vero e trovo che, nel limite del possibile, vada rispettato...altrettanto vero è, però, che molti arbitri si impuntano su situazioni paradossali e a tratti ridicole ma poi quando effettivamente gli viene chiesto di far rispettare delle regole molto più importanti (servizio coperto/pallina alzata di un mm o racchetta altamente sofisticata) loro spesso e volentieri ti rispondono "e io che ci posso fare?" e in pratica chiudono entrambi gli occhi su situazioni che effettivamente influiscono sul risultato di una partita...e questi episodi si verificano sempre, dai tornei regionali nc ai campionati italiani...

 

Si , ma se non si prende visione dell'articolo in questione come si potrà stabilire se c'è stato abuso ? Altrimenti sono solo chiacchiere.

 

Scusate, potreste postarmi il link ai risultati che non li trovo sul sito? Grazie...

 

http://89.97.250.72/portale/risultati/tornei/tabelloni/305_30_home.html

 

Grazie.

 

Ma possibile che in questo sito si inizi una discussione su un argomento specifico per poi lasciarla cadere senza dare risposte ? Semmai si inseriscono richieste per nulla pertinenti . Grazie .

 

Quoto Reds tutta la vita: come ho già ampiamente detto, in questi campionati italiani si sono fatte le pulci sulle più piccole cavolate, come questa del colore della maglia, e se avevo voglia incollavo fresco e mi piazzavo una bella gommetta cotta nel forno con aromi vari e mi facevo tutto il torneo.
Ma come mai i fiscali su queste cose lo fanno solo ai campionati italiani? personalmente, nei tornei nazionali durante l'anno, questa pignoleria non l'ho mai vista. Come anni fa, a Jesolo, quando han deciso che chi esultava andava ammonito... io giusto in paga feci ancora più casino del solito, ma per qualche motivo... a me nessuno disse nulla!
Io sono favorevole anche al rigore nel rispetto dei regolamenti, davvero, se ci sono è giusto seguirli, sempre. Ma devono essere seguiti tutti, specie quelli che, infranti, modificano il risultato delle partite... come colla fresca e gomme trattate!

 

Probabilmente prima dei C.I. gli arbitri fanno una bella riunione nella quale giurano sul regolamento ITTF che useranno "tolleranza zero". Ecco che allora ti fanno rimettere la maglietta chiazzata di sudore piuttosto che averla di un colore simile all'avversario (ma non basta il numero sulla schiena per evitare confusioni?) oppure ti fanno cambiare gomma perché manca, sul bordo, 1 puntino 1... eppoi, siccome le Enez sono obsolete, la trielina corre a fiumi più che lo spumante per i vincitori... e alcune puntinate presentano zone scollate (guarda caso solo al centro) e via discorrendo...

Domanda: mi sapete dire da quale sostantivo derivi l'aggettivo "arbitrario"?

 

aggiungerei un sacco di servizi scorrettissimi, che non è ho visto chiamare 1.

 

Eh! Eh! Avete notato quello tsk:una quarantina di anni) con la maglietta bianca a pois azzurri e bleu con la fascia per la schiena sopra la maglietta stessa??? Una indecente schifezza !!! E la regola de......"abbigliamento consono all`attivita` sportiva agonistica"???.....piu` importante che la maglietta dello stesso colore!!!! Specialmente per l'immagine del ns sport!!!!!!!

 

Lascia stare Ilario, io ho perso le speranze... in doppio han fatto cambiare la racchetta al mio socio (2 lisce) perchè ha dato un colpo ed è saltato un pezzo di caucciù sul bordo, ha giocato il girone, 2 turni e... gliela han fatta cambiare nel doppio!! bellissimo, manco mi sono incavolato io, tanto ero rassegnato ai peli null'uovo! Poi vedi questi personaggi, tipo quello con la pancera sopra la maglietta (ma non era maglio sotto), che davvero faceva ridere (non mi si dicano minchiate tipo ernia del disco e via discorrendo che si può mettere sotto la maglietta) e nessuno dice nulla. Bah, questo giro gli arbitri han toppato alla grande!

 

Ricordo l'art. 'ad hoc' del regolamento internazionale applicato in sede Fitet


2.2.9. - giocatori o coppie avversarie devono indossare magliette di colori chiaramente differenti,così da permettere di essere facilmente riconosciuti dagli spettatori

L'A ha applicato bene il regolamento ma, a quanto sembra, mal motivandolo. Le esigenze non sono televisive ma di spettacolo, come potrete ben notare dall'art. stesso.​

 

sempre x esigenze televisive ci hanno detto di sdraiare le bottiglie nei cestoni

 

IL POIS? UN CULT, UN TREND !!

DAI DAI L'ANNO PROX A RIMINI...LI LA SERA....ALMENO CI SON I NITE!!

E UNA BUONA VOLTA LA SMETTETE DI FARVI LE PIPPPPPPPPE MENTALI!!

E CHE DIAMINE LA SMETTETE DI LAMENTARVI SEMPRE!!

E ORGANIZZATELI VOI SI CAzz DI CAMPIONATI ITALIANI

 

Troppa discrezionalità: c'erano coppie di doppio della stessa Società con maglie diverse. Lasém perda.

 

Più che altro si è poco credibili se si sta dietro a ste cavolate delle magliette diverse per un pubblico che non c'è e si soprassiede su cose ben più importanti.
Di solito a ste regole si aggrappa l'arbitro che non conosce, o non sa fare rispettare, tutte le altre.

 

questa non l'ho capita...ammetto la mia ignoranza , ma sono x il rispetto delle regole "sensate"

1) se non eri della stessa societa' potevi avere maglie di colore diverso (noi x "serieta'" ci eravamo messi d'accordo nel metterla rossa)
2) se sei della stessa societa' sei obbligato ad avere la stessa maglia....ma quante maglie pensano che ci diano le nostre societa' ? sanno cosa vuol dire sudare e doversene cambiare 1 a partita (al massimo 1 ogni 2 partite) ?

diciamo che si sono attaccati alle regole facili da far rispettare

 

NON Cè ANCORA LO SWING NEL PINGPONG?

CHE TRISTI COPPIE DELLA STESSA SOCIETA'....UFFI

BETAAAAAAAAAAAAAA SMETTILA...E DATTI AL GOLF...

 

La maglietta di colore simile non porta nessun danno al gioco invece battere irregolarmente e/o con gomme trattate sì. Anche questo c'è nei Regolamenti. Perchè non lo fanno rispettare i nostri grandi arbitri?

---------- Messaggio aggiunto alle 14:25 ---------- Il post precedente era delle 14:21 ----------

Condivido in pieno tale impostazione dialettica.

 

Egregio Condor,il concetto espresso in un altro mio scritto era quello che se un arbitro non ha le palle per intervenire su una maglietta (che non comporta sanzioni sul gioco ma al massimo una multa alla Società) come si può pretendere che le abbia per intervenire su servizi,gomme et ecc...

 

Volevo dire che alcuni arbitri erano intransigenti su questo fatto delle magliette uguali per doppio di società... altri lasciavano correre.

E' una caratteristica tipica degli arbitri nostrani: troppa diseguaglianza nella applicazione delle norme. Ci può stare una soggettiva elasticità, un diverso atteggiamento, più o meno fiscale, ma troppo spesso vedi comportamenti opposti che disorientano il giocatore. Ci vorrebbe un minimo di uniformità nel far rispettare le norme, soprattutto quelle sostanziali e in secondo ordine quelle formali. imho

 

esatto... a maggior ragione , deve esserci equita' di giudizio/atteggiamento

 

I regolamenti vengono pubblicati ogni anno sul sito. Inoltre una copia cartacea degli stessi viene recapitata per posta ad ogni presidente di società. Chiedi al tuo presidente dove l'ha messa, la sua.
Comunque, per risparmiarti la "fatica" di cercarla te la cito io:
2.2.9. giocatori o coppie avversarie devono indossare magliette di colori chiaramente differenti, così da permettere di essere facilmente riconosciuti dagli spettatori.
2.2.10- quando i giocatori o le squadre avversarie che vestono divise simili non si accordano su chi dovrà cambiare divisa, la decisione avverrà per sorteggio.

 

sarebbe interessante appendere al muro delle palestre dove si gioca un manifestino dove si elencano i punti fondamentali del regolamento.

una specie di decalogo, di cui prendere visione all'inizio delle gare, in modo da non poter dire "io non lo sapevo" (vi rammento che comunque la legge non ammette ignoranza. maleducazione sì, , ignoranza no.

ecco un esempio:

1) l'avversario deve poter vedere il servizio
2) non si insulta l'avversario per due retine consecutive
3) non si manda a c.. il tecnico altrui
4) non si incolla sotto il naso di potenziali testimoni
5) l'arbitro è quello con la giacca blu
6) le magliette devono essere differenti sennò rischi di essere scambiato per qualcun altro e di prenderle da qualche tifoso inferocito con l'altro e non con te
7) il panino si mangia fuori dell'area di gioco, e preferibilmente non sugli altri tavoli
8) le partite SI POSSONO riprendere con le proprie videocam, e non mi parlate di privacy perchè è una str..ta
9) prendere a calci le transenne è reato federale
10) rompere le palline (in tutti i sensi) è reato penale, amministrativo (con quello che costano!) e civile!!

altri punti in via di elaborazione

 

manca una cosa fondamentale :

LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI