Articolo su la stampa:

Leggete a pagina 31

 

Se magari ci dessi qualche dettaglio in più non sarebbe male.......

 

Non ci son più le mezze stagioni.. e non c'é più il forum di una volta...

 

Puoi allegare il link?

 

Sul giornale "La stampa" di Torino ad Avellino? ,sezione "locale"?

 

No, nelle pagine nazionali. Per farla breve si tratta di un "redazionale", cioé uno di quei pezzi che sembrano articoli e in realtà é pubblicità mascherata.
Pubblicità della retina allungabile a molla della Decathlon (Artengo Rollnet).

Il pezzo comincia con una serie di luoghi comuni sul ping pong: estate, sfide al mare o in montagna e a settembre si torna ai tornei organizzati dai circoli (con la minuscola perché quelli con la maiuscola aspettano di andare in galera insieme al suo inventore) o nelle parrocchie (testuale).

Intermezzo di ovvie amenità tipo il fatto che a praticare il tt si resta anonimi anche da campioni olimpici, ma (e quì non si capisce perché) si é campioni anche quando si perde. Boh?

L'autore evidentemente non ha sentito parlare di Luca Balleri e delle sue "storie dell'impossibile" visto che afferma con saccente certezza che il ping pong non ha avuto, come il tennnis, un cantore come David Foster Wallace a cantarne "i significati con sottile intelligenza".

Seguono alcune citazioni da Wikipedia, ormai diventata "La Fonte" per ogni sedicente giornalista.

Dopo tutte queste premesse stucchevoli si arriva finalmente alla ragion d'essere dell'articolo: pubblicizzare la rete della Decathlon che può permetterti di giocare... anche sull'asse degli gnocchi. Per la verità il simpatico "giornalista di redazionali" ci spiega che con Rollnet potremo giocare a ping anche:

(cit.) "sul comodino e.. sul tetto dell'automobile ( ), insomma su tutte le superfici che permettono di far rimbalzare la pallina dai due lati della rete".

Mai definizione del tt fu più sintetica che neanche Ungaretti avrebbe potuto scriverla...

Non manca neanche il prezzo e la spiegazione che anche la custodia che racchiude "la rete dei miracoli" é elegante e la partitella tra Cameron e Obama che sembra essere diventata la partita dell'anno... altro che Zangh Yike contro Wang Hao !!

Ci racconta poi che la geniale invenzione si é meritata nel 2008 il Design Award di un museo tedesco

 

tutto ciò...è.....desolante....

 

Dovrebbe essere questo:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...sp?ID_blog=130&ID_articolo=351&ID_sezione=287


giusto?

 

sarà... però fa giocare tante persone, e tante famiglie (esperienza personale) in qualsiasi momento lo si voglia....
In Francia prevedono di vendere alcuni milioni di rollnet nel prox futuro.... tutto fa .... più gente gioca più gente si diverte più gente segue il ping etc....
A prescindere delle inesattezze del "redazionale"...

 

Esatto, stamane lo avevo cercato anch'io sull'edizione online ma da ottimista inguaribile, quale sono, lo avevo cercato nella sezione "Sport". Che illuso.

Eh! Ne ho visti parecchi anch'io di francesi che lo mettono sul tetto della macchina al posto della barra portatutto.. e si mettono il papà e la bambina in piedi sul cofano mentre la mamma e il figlio sul baule... e giù schiacciate.... sulla lamiera.

L'unico italiano che conosco, fulminato sullaviadidamasco dal Rollnet, é stato... beh lasciamo perdere che poi dicono che ce l'ho sempre con lui.

Noi macchinisti giochiamo a ping pong sul tetto del locomotore e al posto del rollnet usiamo il pantografo. Così risparmiamo i circa 20 euro del rollnet e chi perde si attacca per due secondi (ma ne basta anche uno) al filo della tremila.
Quando giochiamo contro gli svizzeri, a Domodossola, cerchiamo di non perdere mai perché loro usano la quindicimila.

 

in Italia .....mmmm io eventualmente direi "forse qualcuno gioca? e forse qualcuno si diverte?".... senza andare oltre

 

a casa di un amico ho giocato con la roll net sul tavolo da pranzo in vetro, non si capisce un ***** per via del riflesso oltre che assorbiva molto i rimbalzi della pallina e ai lati estremi era pure più corto, difficilmente credo che con un attrezzo del genere si invogli la gente a giocare seriamente o a iscriversi a un associazione

 

Però, fammi spezzare una lancia stratos in favore del Rollnet (così faccio contento Chicco e tutti i francesi)... i difetti che dici tu son tutti del tavolo... non del Rollnet!

Giocaci sulla berlina di papà, vedrai che roba!

:clap:

Ti faccio toccare una volta il filo della quindicimila se mi spieghi come fa un tavolo ad essere più corto alle estremità.

Se invece dici che il tavolo era più stretto alle estremità, ci può stare, e ti faccio toccare solo la tremila, ok?

 

il mio intento alla fine era di dire che la retina alla fine la usi su superfici che magari non assomigliano lontanamente a un tavolo regolamentare, proprio perché si usa quello che si ha

si in effetti ho usato a casaccio i termini
era più stretto, quindi non un rettangolo per intenderci ma ssomigliava più a un ovale solo che aveva il lato dritto, vada per il tremila...

 

Io ho giocato con il rollnet, ho fatto un po' di partite con i miei compagni di squadra dopocena nel mio monolocale torinese di 25 mq. su un tavolino di circa un metro quadro, ed e' stato molto divertente!
Certo non e' tennistavolo, cmq, direi che e' al pari di giocare con le ciabatte

 

Suggerirei alla Ditta che produce il Roll Net di inserire nel kit - all'interno della lussuosissima custodia - anche due ciabatte da utilizzarsi al posto delle racchette in... Gomma naturalmente e infra.. Cinesi... Dito

 

....... trattate ? .......

.......alessandro.......

 

Senza spendere 19,90 euro vi spiego come si fa. Avrete senz'altro in casa la collezione completa delle videocassette dei capolavori Disney. Mettetele in costa (il lato di apertura é stabilissimo) da un minimo di una ad un massimo di trecento.. e avrete trovato un buon sostituto del Rollnet. Mio figlio ha cominciato così, sul tavolo rettangolare in cristallo 2.20x1.00

 

Vedo che la pubblicità del rollnet della decathlon ha indignato molti e provo ad intervenire anche io. Se si trattasse di un articolo "giornalistico", allora, potremmo discutere sui messaggi sbagliati trasmessi dal testo (e discutere anche su quanto in effetti siano sbagliati e quanto no), ma trattandosi di un articolo pubblicitario pagato dal committente per pubblicizzare un suo prodotto, credo che il testo sia insindacabile. Del resto la fascia di utenti cui si rivolge è proprio quella dei "giocatori" da spiaggia, che credono che il ping pong sia quella roba lì e non un'altra. Anzi, ogni acquirente esperto non andrebbe mai a comprare da Decathlon, che dunque non si rivolge a "noi" tesserati ma a tutti gli altri, quelli che comprano le racchette preassemblate e che magari, andandosi a comprare il rollnet, già che ci sono, si comprano pure un pallone da beach volley o da calcetto.

 

Bomba, indignazione mi sembra troppo. Ci abbiamo fatto sù un po' di ironia questo sì. Sul fatto del redazionale non sono mica tanto d'accordo.

Quando una Società vuol mettere una pagina a pagamento, anche quando potrebbe sembrare un articolo vero e proprio per come é impaginato, il giornale ci scrive in alto "messaggio pubblicitario" o altri avvisi.

Questo del Rollnet é presentato come un normale articolo. Quando ho visto la vignetta con scritto "Artengo" ho cominciato a drizzare le orecchie e quando ho letto non ho avuto dubbi sulla marchetta "subliminale".

Le info che ci sono nel pezzo sono comunque di aiuto (tutto aiuta quando sei catacombale).

Su Decathlon ti dirò: aa in catalogo anche materiale da tt (non solo ping pong), solo va poco e te lo ordinano, però poi lo puoi visionare in negozio e decidere se acquistare. In Francia va di più il tt e io ho comprato una tackiness chop e un telaio Yasaka Gatien, oltre alle scarpe.
In Italia ho acquistato da Decathlon il mio tavolo Cornilleau 640 ITTF e ho risparmiato un bel po' (però se me lo sono dovuto trasportare e montare).

 

Ho cercato la pagina ma non l'ho trovata. Dubito che se è pubblicità non abbiamo scritto "informazione pubblicitaria" o "ip" oltre alle altre prescrizioni obbligatorie della materia...

 

Te l'ho detto che é una marchetta subdola: anche il prezzo di 19.90.. orsù.

Pagina 31 de La Stampa di ieri oppure clicca sul link postato da Mikael: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...sp?ID_blog=130&ID_articolo=351&ID_sezione=287

 

E che c'è di strano a scrivere il prezzo? Quando esce l'iphone o la play station negli articoli non c'è scritto il prezzo? Anzi, è fra le informazioni più interessanti certe volte...

 

Si!
E come scrissi un poco di tempo fa nella sezione video e che vengo a riportare:
per testare la rete Rollnet in condizioni esagerate, la Decathlon ha fatto partecipare due giocatori di livello internazionale di TT Song Liu e Armand Phung ed a condurre il gioco hanno pure chiamato un arbitro ufficiale Frédéric Fouchard.

E' ovviamente un video pubblicitario, però il video è carino e fa venir voglia di giocare.
Ciao Monsieur Chiccò

 

meno male ,almeno questo.
Ce l'ho sempre nel baule e i nipoti si divertono un sacco.
Ciaò Madamelle.

 

Bomba... quando fai così......

Il prezzo é solo un dato. Se non senti puzza di marchetta tu che sei nel ramo.

 

Ma scusate io ho unìedicola, vendo i giornali, posso mica lincare il sito di un giornale? Compratevi i giornali che stare troppo tempo avanti uno schermo fà male ha ha ha

 

Sì però... qualche dritta in più ti potevi sprecare a darcela.

I giornali poi, che li si legga o che tu faccia un bel pacco del reso, hanno ugualmente il loro bel contributo assistenziale del governo. Piuttosto sosteniamo gli edicolanti a poter ordinare i giornali che sanno di poter vendere e non tutto quello che impone la distribuzione per poi dover fare tutto quel reso.

E le foreste piangono, perché la carta riciclata da sola non basta.

 

Questo si ma sai volevo incuriosirvi. Sai com'è nel commercio si acquisisce una mentalità diciamo particolare...

 

Visto che si parla di articoli sulla stampa, ne cito uno in tedesco da cui si puo' evincere una febbre crescente per il ping pong......a Zurigo
http://www.zueritipp.ch/home/home/zueri-spielt/story/12042034/
(lascio ai linguisti tedeschi la traduzione completa).

Se ne ricava dallo stesso che vi è sempre piu' gente che pratica il ping pong (addirittura sono indicati come 'folli' , i malati di questo sport...) e lo praticano ovunque: al parco, al teatro, nei bar con appuntamenti anche via internet o con incontri spontanei per disputarne una gara.
' Questo attira le genti di qualsiasi ceto sociale', come ben sottolinea un fanatico. E cio' permette di chiudere un occhio se qualcuno si ostina ancora a giocare ai 21 punti. E chissa' se, proprio grazie a questo hobby, alla fine qualcuno di decida di veramente praticare questo sport in un Club.

Insomma....tanto di guadagnato....