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Alzo la mano per intervenire

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da alsss, 11 Ott 2009.

Status Discussione:
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  1. alsss

    alsss Utente

    L'ho scritto su un forum di tennis, ma si adatta anche qui:

    Può sembrare una cosa superficiale e di poca rilevanza ma per me il tennis è anche eleganza, non solo nel vestiario, ma anche ovviamente nel gesto tecnico.
    Vedo il 95% dei tennisti nel mio club e stilisticamente sono un omicidio, movimenti inguardabili, tecnica orrenda, completezza tecnica insulsa (80% diritto e 20% tutto il resto) urlacci per colpire una pallina che va ai 2 all'ora. Ma perchè? Sinceramente quando vedo giocare a tennis così vorrei avvicinarli e chiedergli di cambiare sport, loro fanno male a questa disciplina e l'essenza (senza tirare fuori Pierre De coubertain) del tennis e dello sport è ben altra.
    C'è bisogno di un pò di bellezza (tennisticamente parlando) perchè a vedersi in giro la bellezza sembra morta.
    (Per ritornare al soggetto iniziale -magari un giocatore che cura persino il suo vestiario, avrà molto riguardo nell'elevare il suo tennis-)
    Io se potessi scegliere preferirei perdere e giocare bene piuttosto che vincere e giocare male, a quanto pare sono un esempio più unico che raro, ma per me la vittoria non è importante, io credo che sia importante riuscire ad arrivare al proprio massimo ed esplorare tutto ciò che il tennis o qualsiasi altro sport (pratico anche il tennis tavolo da 3 anni in un circolo e li è anche peggio) ha da offrire, concentrandoci più sulla completezza che su un solo colpo solo perchè ci fa vincere, per poi andare a rete e giocare una volee che fa rabbrividire, o un rovescio piatto sghembo e inguardabile.
    L'esplorazione e la ricerca della completezza e della bellezza portano sicuramente a perdere molte partite ed è una strada molto ardua, ma i risultati sono ben altri, ci si discosta da quegli obbrobri tennistici che invadono e pervadono i circoli e la soddisfazione di aver appreso quale livello di tennis si poteva raggiungere (che neanche si immaginava) ripaga le sconfitte subite e le fatiche intraprese.
    A mio modo di vedere è una scelta fra 2 strade e so che la seconda strada di cui ho parlato è quasi deserta.
    IMHO
     
  2. TableT.maniac

    TableT.maniac The Spin Machine

    Squadra:
    di solito uso il righello
    Scusa la domanda.........da dove nasce tanto astio nei confronti dei tanti giocatori ultramatori detti anche della domenica?
    Forse da una cocente sconfitta? :p
    Comunque sia in parte appoggio il tuo discorso perchè mi capita di guardare alcuni giocatori di tennis tavolo che non sanno la tecnica cosa sia........ il topspin credono sia un indumento femminile e si muovono come un orangotango in calore (con tutto il rispetto per l'orangotango :D), eppure sembrano divertirsi e riescono anche ad esaltarsi e ritenersi forti dopo una vittoria che non si sa per quale strana alchimia sia arrivata. :mumble:
    Che ci vuoi fare?
    Alla fine credo ognuno trovi personali motivazioni che lo spingano a praticare lo sport...........ci sono quelli che provano piacere nel raggiungere la perfezione estetica del movimenti, ci sono quelli che si esaltano solo davanti una frittata di cipolle, birrone ghiacciato e rutto libero :D
    comunque sia alla fine W lo sport in tutte le sue forme ed interpretazioni
     
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Alsss, se non vado errato avevi proposto un thread sul telaio più brutto. Ho l'impressione tu ricerchi troppo l'estetica fino a rasentare il dandysmo. Occhio a non cadere nella superficialità. ;)
     
  4. DanyTT94

    DanyTT94 Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Vercelli C1
    L'esteticità anche secondo me è importante però è ancora più importante avere un gioco efficace per mettere in difficoltà l'avversario. Uno può avere il gioco esteticamente più bello e spettacolare ma se non è efficace non serve a nulla IMHO poi uno può pensarla a modo suo
     
  5. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    Dany hai perfettamente ragione,bello o brutto meglio efficace

    Faccio un esempio per me che non sarò bello da vedere però sono quarta, scarso ma lo sono.

    Tanti n.c sono stlisticamente migliori però perdono più di me
     
  6. Mgt

    Mgt Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD FUTURA 94
    Io non sono proprio un'estremista dell'eleganza pero' sono in sintonia con Alsss ...
    Anch'io gioco a tennis oltre che a TT e prediligo ore di palleggio sostenuto piuttosto che un game, proprio perche' nel palleggio mi piace curare la pulizia del colpo e l'eleganza del movimento. Poi quando faccio game comunque mi viene il "braccino" e perdo regolarmente con buona pace dell'eleganza :)


     
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    "Anche la lingua italiana scritta c'ha la sua bella... esteticità." (Checco Zalone).
     
  8. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Uhu, non ci avevo mai pensato...Ragazzi, da domani, dopo la palestra tutti in boutique a rinnovare il guardaroba, e sia cura di ognuno scegliere anche i giusti accessori, che siano sfiziosi od eleganti...Dobbiamo lanciare il T.T.T. : Il Trendy Tennis Tavolo !!!!:cool:
     
  9. alsss

    alsss Utente

    questo l'ho scritto su un forum di tennis perchè il thread (che non avevo iniziato io) parlava dei completi di tennis odierni

    ---------- Messaggio aggiunto alle 23:51 ---------- Il post precedente era delle 23:46 ----------


    il guaio è che LE forme e LE interpretazioni, stanno diventando LA forma e LA interpretazione.

    p.s. per rispondere alla cocente sconfitta, io credo che la competizione sia una forma volgare di pretendere da noi stessi ciò che non riusciamo a dare agli altri.

    ---------- Messaggio aggiunto 12-10-09 alle 00:15 ---------- Il post precedente era 11-10-09 delle 23:51 ----------

    copio ed incollo una risposta:

    Guarda che quel che dici ha anche un riscontro "tecnico-agonistico".

    Mi spiego meglio: se cerchi di fare al meglio tutti i colpi, a prescindere
    dal risultato immediato (per es. sei bravo di diritto e meno di rovescio e
    decidi, in partita, di non spostarti sempre sul diritto anche quando la
    palla è sul tuo lato "debole", cioè rovescio), e quindi, quando è il
    momento, decidi anche di andare a rete o di fare variazioni con il drop
    (palla corta) o con la palla slice di rovescio, invece di picchiare sempre
    da fondo campo pallettoni iperarrotati, allora difficilmente vinci la
    partita, almeno "a breve", ma di certo impari ad essere un giocatore
    completo a tutto campo che, perciò, è in grado, alla lunga, con la pratica e
    le lezioni tecniche, di migliorare enormemente non solo la bellezza del
    gesto tecnico ma anche il livello complessivo del gioco espresso e, di
    conseguenza, la capacità di salire di categoria.

    Insomma, nel tennis, la cura della "bellezza" del gesto tecnico è anche
    funzionale alla "efficacia" del risultato agonistico, perchè la maggior
    parte dei giocatori di livello agonistico elevato sono in grado di
    sviluppare diverse tipologie di gioco e di colpi, anche per far fronte alle
    diverse tipologie di avversario che incontrano.

    E' ovvio che se rimani all'interno della IV Categoria FIT, in specie dal 4/3
    al 4/NC, è molto difficile che trovi giocatori veramente completi e
    stilisticamente corretti in ogni colpo; men che mai, ovviamente, se ti
    limiti a guardare i soci dei vari circoletti di tennis che si limitano a
    fare partite tra loro al solo scopo di vincere la partita e non certo di
    migliorare realmente il loro tennis.

    Personalmente, sono un agonista classificato 4/3, per cui quello che ti dico
    è frutto di esperienza diretta. Solo da poco ho capito che, fisico
    permettendo, posso migliorare, e di molto, il mio livello di gioco e di resa
    agonistica soltanto se imparo veramente, in modo tecnicamente impeccabile,
    alcuni colpi che ancora non so fare al meglio quali la palla corta, il
    servizio "drop" di seconda, l'avanzamento a rete e la efficace "copertura"
    della rete stessa attraverso volee in allungo, di
    approccio, e non semplicemente "smorzate", come quelle che eseguono la
    maggior parte dei giocatori di club e di IV categoria, smash a rimbalzo (che
    oramai non si insegnano quasi più), diritto e rovescio di anticipo etc.

    ---------- Messaggio aggiunto alle 00:17 ---------- Il post precedente era delle 00:15 ----------

    Penso proprio che siamo d'accordo, io sono un 4/3 e quando ho iniziato a
    giocare 8 anni fa l'ho fatto sempre con questa mentalità e nonostante fosse
    molto difficile ho sempre continuato, solo ora sento che sto iniziando a
    "giocare" a tennis e nonostante sia ancora molto difficile quando gioco al
    meglio e sfrutto tutto il mio potenziale, (qualcuno la troverà una frase
    esagerata) ringrazio Dio per il bellissimo dono che mi ha fatto e penso che
    sia troppo bello per essere vero!

    ---------- Messaggio aggiunto alle 00:19 ---------- Il post precedente era delle 00:17 ----------

    Insomma, nel tennis, la cura della "bellezza" del gesto tecnico è anche
    > funzionale alla "efficacia" del risultato agonistico

    qui hai detto una cosa che penso da anni e di cui sono fermamente convinto :appl:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 00:43 ---------- Il post precedente era delle 00:19 ----------

    riguardo il "dandysmo" sono un profondo conoscitore degli aforismi di Wilde :teach: che forse in questo caso avrebbe detto: "E' molto meglio essere belli piuttosto che buoni. Ma è meglio essere buoni piuttosto che brutti" :):):)

    P.s. Ti ringrazio per il tuo consiglio, spero di non caderci mai :approved:
    P.p.s con una foto di Fred Perry come avatar come fai a non essere d'accordo con me?:mumble:
     
  10. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Hai perfettamente ragione su tutto.
    Aggiungi il SUV o la Subaru Impreza posteggiata (ed ostentata) nel posteggio a cavallo tra le due righe oppure sul marciapiede, e si ha il quadro della situazione di uno sport mediamente per gente a cui piace *tirarsela un po'.
    Il tennis tavolo e' un po' diverso...
    Piergiorgio
     
  11. abba4real

    abba4real Adepto difensore

    Nome e Cognome:
    Andrea Abbatangelo
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    T.T. athletic club Genova
    io credo che sicuramente sia + bella da vedere una partita in cui entrambi i giocatori effettuano i gesti tecnici + precisi, pero' devi fare conto che col tempo ognuno affina la propria tecnica diversamente.
    Poi ti do ragione quando parli di giocatori che la parola "tecnica" non esiste nel loro vocabolario.
     
  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ma... Fred Perry é lì per rappresentare una polivalenza. Siccome sono appassionato di Racketlon ho messo Fred Perry in avatar perché essendo stato Campione del Mondo di T.T. e poi vincitore a Wimbledon, é un grande esempio di campione polivalente, a significare che gli sports che terminano con "tlon" non sono discipline per gente che non eccelle in nessuno sport in particolare.

    Sul discorso tecnico, ogni sport in un determinato momento esprime uno "stato dell'arte" tecnico che deve necessariamente essere "bello" in quanto armonico e fluido per rispettare l'anatomia dell'atleta pur nella massima efficacia. Nondimeno ci sono gesti atletici brutti ma efficaci che però, alla lunga, logorano il fisico creando danni irreparabili.
    E' normale che sia più gratificante per l'occhio un bel gesto atletico rispetto ad uno efficace ma brutto.

    Io porto sempre l'esempio dello skating nello sci di fondo. Rispetto al passo alternato é sicuramente un arrancare affannoso rispetto ad un gesto fluido e filante ma con l'affinamento della tecnica è diventato più performante e gradevole da vedere.
    Credo però che lo skating , meno armonioso e quindi meno bello, sia anche più logorante per il fisico (ginocchia e colonna), rispetto al passo alternato.
     
  13. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Per capire meglio: Mc Enroe era elegante sia come gesto tecnico che come vestiario? Lendl? e Stefanello Edberg bellissima volèè, bel rovescio e bel ragazzo elegantissimo anche in campo ma il dritto era forse tecnicamente bello (per molti era anche insipidino come personaggio)? Andre Agassi col codone biondo e l'abbigliamento rosa/nero con scalda muscoli incorporati nel pantaloncino :eek:(veramente inguardabile) ? Arancha Sanchez? Billie Jean King? Monica Seles? ..........personalmente rimpiango il tennis di quei tempi e fors'anche quello degli anni precedenti ma che ce vò fà? Il tempo dei pantaloni lunghi bianchi e dei pulloverini lacoste con il collo a V blu è passato così come quello dei colpi perefttamente portati con la racchetta di legno. Ora si usano attrezzi che permettono di maltrattare la palla con qualunque (o quasi) movimento si porti.
    E' chiaro che oggi la gente scimmiotta i Nadal, i Del Potro, gli Hewitt, ecc.ecc. ma anche Vilas o Nastase non mi parevano proprio due gran elegantoni e stiamo parlando degli anni '70! Il tennis che era uno sport un pochino (eufemismo) snob ed elitario è diventato più alla portata di ogni tasca e come in tutte le cose in cui il bacino di utenza si allarga si involgarisce un pò. Era meglio prima? è meglio ora? Boh?
    Personalmente preferisco al giocatore "bello" (che spesso e volentieri non vince mai) quello eclettico e divertente fors'anche un pò originale nei suoi difetti ma proprio per questo unico. Per me, al contrario di te, la componente risultato è molto importante: mi annoierebbe a morte vedere uno che porta tutti i colpi in maniera perfetta ed impeccabile stilisticamente ma che non vince un match.
    Federer e Kong Linghui penso siano la classica eccezione alla regola: perfetti stilisticamente, eleganti e vincenti :)

    P.S.: anche il divino Waldner non aveva un dritto stilisticamente impeccabile però quanta classe ........IMMENSO.
     
  14. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    A volte mi chiedo:
    - se è un movimento stilisticamente bello a portare risultati;
    o
    - se i risultati definiscono ciò che è stilisticamente corretto.

    Per capirci meglio (forse :D) un top armonico, fatto con tutti i crismi dove però la pallina va "sempre" fuori :azz:, possiamo definirlo corretto? :confused:
    E bello? :confused:

    Per non entrare in tutto il campionario di personalizzazioni proprie di ogni singolo individuo... come ci mostrano spesso tutti i grandi campioni.




    E' vero che nell'immaginario collettivo il tennista è spesso considerato snob e sbruffoncello, categoria che tutto sommato non manca neanche nel TT. :D:sisi:

    Riguardo il tuo esempio, vicino a casa mia vi è un circolo del tennis.
    Mancano le righe ed i marciapiedi, sarà per questo che non ci sono SUV? :rotfl::rotfl: ;):)
     
  15. alsss

    alsss Utente

    IMHO Il più grande esempio di Federer (oltre ad aver vinto 15 slams) è proprio questo

    ---------- Messaggio aggiunto alle 10:55 ---------- Il post precedente era delle 10:50 ----------

    Dire che ha vinto Wimbledon è un pò poco visto che è stato uno dei 4 giocatori nella storia del tennis ad aver fatto il grande slam.:eek:
    Lui era un grande esempio di eleganza non solo nel vestiario che è la cosa meno importante, ma anche sul campo, ah bei tempi :hail:
     
  16. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    certamente per *chi non ha il fisico* e' cosi', ma vuoi mettere lo skating con l'alternato ? io non mi perdo una gara in tv sul satellite, quando posso , e ti assicuro che chi arranca sono quelli che fanno l'alternato.
    E *quando avevo il fisico* sai che soddisfazione passare a velocita' tripla quelli che *passeggiavano* nei binari ? :king:
    Piergiorgio
     
  17. Mr. Freeze

    Mr. Freeze Choppo, Choppo e poi?

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    sinceramente, penso che un colpo più che "bello" debba essere efficace, c'è un 4a qui da noi che tecnicamente è uno spettacolo, sempre a posto con le gambe, tira colpi difficili con una facilità super. eppure lo massacro tutte le volte, anche se tecnicamente non sono bello da vedere (giro molto il busto e vado oltre l' asse quando tiro il top di dritto). come mai? perchè facendo così il top lo tiri molto più forte a dispetto del bel movimento che finisce perfettamente davanti alla fronte.
    chen weixing esteticamente è un obrobrio, eppure è sotto i 20 del mondo, un altro esempio è kreanga, ha un top di dritto che è una bomba ma è proprio scoordinato. ma lin è un altro simile.
    insomma, per me il movimento deve essere efficace, poi si potrà lavorarci sopra per inserirlo armoniosamente in uno schema.
     
  18. DanyTT94

    DanyTT94 Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Vercelli C1
    Ahahaha non me ne ero accorto
     
  19. alsss

    alsss Utente

    fai parte dell'invasione

    ---------- Messaggio aggiunto alle 16:25 ---------- Il post precedente era delle 13:58 ----------

    dal newsgroup del tennis:

    "e fu così che si alzò in piedi la platea e votò ad unanimità ALSSS come
    presidente
    onorario di questo nwsgrp.... sono pienamente d'accordo con te!"

    meno male che qualcuno la fuori la pensa come me, allora c'è ancora speranza in questo mondo:campione::campione::campione::campione::campione::campione:
     
  20. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Se dai per scontato di essere dalla parte della ragione...:mumble:Ma lo sport non è soltanto estetica, è anche agone e ricerca della vittoria: ha una parte artistica e una parte gladiatoria, con tutte le commistioni del caso.:sisi:
     
  21. alsss

    alsss Utente

    sei o sei stato un puntinaro al tavolo?
     
  22. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Mai stato...Ma che significato ha la tua risposta? Sarai mica l'ennesimo che si lamenta perchè perde con le puntinate? No, eh...:hoi:Estetica, bellezza, eleganza e poi mi vai a finire sul puntino? Imparate a giocarci contro, che è ora...:D
     
  23. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Parlo del gesto atletico. Se chi fa l'alternato arranca é perché si é dimostrato che lo skating ti dà più performance, anche perché le braccia lavorano in modo più efficace e la componente trasversale del passo spinta aiuta l'avanzamento più della scivolata. Il gesto atletico di un campione come Bjorn Daehlie quando usave l'alternato era un compendio di fluidità e di eleganza, in questo senso dico che il passo pattinato (skating) al confronto é più "rozzo". Il busto nell'alternato mantiene la stessa postura protesa in avanti mentre gli arti superiri e inferiori si alternano in modo simmetrico. Nello skating il busto pendola su e giù e le braccia si muovono in maniera asimmetrica. IMHO... of course ;)
     
  24. jacopong

    jacopong Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Efficacia ed estetica vanno a braccetto. :teach: :D

    "Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie" :eek: :rolleyes:
     
  25. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ma sì, forse di questo passo possiamo dire: "Non c'è niente di più intelligente di ciò che appaia stupido". :rolleyes:
     
  26. jacopong

    jacopong Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Non è proprio la stessa cosa :nono:, ma... sicuramente "Non c'è più grande stupido di chi voglia apparire intelligente"... :rolleyes: :rolleyes:
     
  27. stregone

    stregone idiota....

    No, non è per questo, caro Superciuk:)
    I motivi sono almeno due:
    1- I SUV stanno passando di moda, si ritorna alle Porsche, guarda bene...:rolleyes:
    2- Per giocare a tennis ci vogliono fisico e racchette, i SUV non servono...;)
    Oh, neanche le Porsche in verità:D:D

    ---------- Messaggio aggiunto alle 00:18 ---------- Il post precedente era delle 00:15 ----------

    Questa me l'ero persa...grande Jacopong...:clap:
     
  28. alsss

    alsss Utente

    ancora questa storia perdere vincere, ho ribadito che non conta nulla, nonostante abbia vinto più di una volta con puntinari anche forti per me significa poco, ma il puntinaro al tavolo è la quintessenza della bruttezza sportiva-pongistica
     
  29. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Vorrei dire la mia in un'ottica evoluzionista.

    E', a mio parere, implicito che azioni efficaci comportino gradevolezza estetica, proprio perché sono movimenti efficaci, minimo sforzo/massimo rendimento a rendere gli individui di una specie adatti all'ambiente in cui vivono.

    Mi si passi l'ironia: se un individuo scaglia una pietra con efficacia e tu lo deridi per l'estetica del gesto, questo scaglia una pietra contro il tuo cranio e (essendo efficace) mette fine al tuo ramo di discendenza. Tu, da morto, hai zero probabilità di generare individui che giudicano antiestetici i movimenti del tizio. Dopo centinaia di generazioni, la maggior parte degli individui considera estetici i movimenti efficaci proprio perché risultato di selezione (e non perché esista un'estetica assoluta a cui riferirsi).

    Faccio un esempio: la racchetta tenuta a 90° anziché come prolungamento del polso. E' chiaramente una postura inefficace, poiché limitativa della distanza a cui raggiungere la palla e della forza impressa al colpo, e costringe a un doppio (e scomodo) movimento quando voglio variare l'inclinazione verticale del piatto rispetto al punto di impatto. Avendo tempo ed energia in avanzo per spostarsi ciò non costituisce problema, ma se io devo ottimizzare il mio rendimento sono obbligato a tenere la racchetta nel modo che mi fa perdere meno tempo, meno concentrazione, e che mi fa fare meno movimenti inutili. Non è detto che ciò mi risulti naturale: lo devo imparare. Finché il mio livello di efficacia mi consente di battere le performance del mio avversario posso fare a meno di curare quell'aspetto, ma ad un certo punto se voglio migliorare sono obbligato a fare quei movimenti non perché siano belli da vedere, ma perché sono più EFFICACI nell'intera dinamica di una partita. Guarda caso, siccome la nostra specie è educata per selezione naturale a preferire appunto i movimenti efficaci, quei movimenti risultano anche più gradevoli. Non solo: i movimenti "antiestetici" sono, a ben guardare, tutti quei movimenti che non sono "logici", "puliti". Se io tengo in mano dolcemente una racchetta e faccio roteare il braccio essa tende a diventare il prolungamento del mio braccio. Tenerla stretta a martello fa risultare incongruo l'insieme delle direzionalità di ogni elemento incardinato nei suoi vincoli naturali (la racchetta è incardinata al polso, il polso al gomito, e via così).

    Altri elemento che spesso rendono un sistema di qualunque natura "gradevole" agli esseri umani sono senz'altro le simmetrie, le progressioni, che sono presenti in natura, non solo nelle figure ma anche nel movimento: un corpo che rimbalza su un piano lo fa in maniera simmetrica rispetto alla perpendicolare a quel piano.

    In sintesi: perché una sequenza di movimenti sia efficace deve essere composta dal minor numero di sotto/movimenti (i quali si influenzano tra loro!) e deve limitare al minimo il consumo di energia. Provate a pensare a questo e vi accorgerete che tutti i movimenti esteticamente gradevoli rispondono anche a questa strategia.

    Credo dunque che non ci si debba imporre un'estetica, bensì una ottimizzazione dei movimenti: la bellezza e l'armonia sono diretta conseguenza, perché sono radicate nel nostro patrimonio evolutivo. Certo, se si è cominciato male un percorso, modificare il tragitto ci fa perdere tempo... arriveremo magari a destinazione più in fretta completando il percorso errato, piuttosto che ritornando sui nostri passi a correggerlo... Ma noi ci stiamo anche confrontando: chi avrà seguito il percorso giusto arriverà prima di noi. E noi perderemo comunque la partita.

    Con le mie scuse per il dilungarmi e il divagare :sisi: ...
     
  30. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Sei un genio :sisi:... è vero c'è il "signorotto" di zona con la Porsche. :azz:
    Come ho fatto a non pernsarci. :eek:




    Sono pienamente d'accordo e mi sembra rispondere anche alla mia domanda.
     
  31. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Rispetto alla tua domanda preciserei questo, sempre imho: i risultati di per sé non confermano nulla se non tengono conto dell'efficacia dell'avversario... Se mi confronto con un giocatore poco efficace ho probabilità di ottenere buoni risultati anche attraverso uno stile di gioco dai movimenti poco efficaci, ma che nell'insieme mi permette di fare punti.

    Direi quindi che a riportare lo stile di gioco entro canoni estetici (leggi efficaci) è un confronto tra giocatori efficaci, a prescindere dai risultati (che vinca l'uno o l'altro poco importa). E la conferma l'abbiamo dal fatto che ai massimi livelli nessuno si muove come un giocatore della domenica: c'è stata spietata selezione a monte ;-)
     
  32. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    dipende da quello che uno ricerca nel fare sport...
    da ragazzo giocavo al 90% per lo spettacolo, ovviamente avevo una resa media (senz'altro bassa per l'effettive possibilità)
    adesso gioco ancora per lo spettacolo :rotfl: , ma con maggior attenzione al risultato.
    stesso sport..fasi della vita diverse..atteggiamenti diversi.

    Su questo concordo al 100% ! Sarà la mia estrazione di allenatore, ma la tecnica è la base in tutti gli sport :teach:
    Ovviamente, ognuno compie dei movimenti personali, ma per esser davvero efficaci e permettere di raggiungere livelli accettabili (3a cat. in su) devono avere una grossa componente tecnica corretta.

    Forse il termine "bellezza" (accompagnato dal altre argomentazioni "personali") , ha portato a travisare il significato di tutto il discorso...oppure sono io che penso troppo bene di tutti ;) :p

    Senz'altro la prima che hai detto ! :)
    Un top può esser armonico (corretto come movimento) e mandare la palla fuori...perchè può essere portato al momento sbagliato, alla velocità sbagliata, etc.
    Io sto cercando di ricostruire il mio top .. ovviamente è + bello , ma entra meno, la palla gira meno , etc., ma spero di vedere un miglioramento nell'efficacia, prima o poi :mumble: :goccia: :sisi: :rolleyes:

    Non "toccare" :mad: i miei 2 giocatori preferiti..i miei "ispiratori" ! :D
    Anche perchè per me Chen non è affatto un obrobrio , anzi...penso che le sue sempre + frequenti sconfitte siano dettate dalla ricerca di colpi spesso troppo difficili (tiene in campo molto meno di Joo o Gionis) e belli (es.: top di diritto a braccio teso :metal:)

    Esatto e ognuno bilancia come meglio crede (o riesce :rolleyes:) questi due aspetti.

    Bella questa ! :birra:
     
  33. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Bravo, ma come fai a conoscermi così bene? :approved:

    Grazie. :approved:

    Grazie. :approved:
     
  34. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Hai fatto benissimo a specificare.
    La migliore efficacia estetica la troviamo giustamente ai livelli più elevati e quindi a questi dobbiamo tendere come pietra di paragone.
    Naturalmente i canoni cambiano anche rispetto alle diverse tipologie di gioco... attaccanti, difensori, bloccatori, puntinati al tavolo anche se non portano agli stessi risultati in termini assoluti.

    A me sembra cmq. molto interessante il "concetto selettivo" per il quale consideriamo "più bello" ciò che porta al risultato migliore in un contesto in cui vengano valorizzate maggiormente certe qualità rispetto ad altre.

     
  35. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    PIGRO ! :p :rotfl: ;)

    Prego, definire "caracollare" .. necessito input :confused: :D
     
  36. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.



    1) Se sono un superatleta ma non metto una palla dall'altra parte è meglio se mi dedico al salto triplo. :banana:

    2) Lo ammetto dò una definizione un tantino personalizzata... intendo come una "caravalle nella tempesta", oppure come il "Zeb MacKeine" del tennistavolo. :D
     
  37. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Superciuk, ho anche l'impressione che nella competizione siano graditi quei gesti che renderebbero un atleta un buon cacciatore: a mani nude, con una lancia, con un pugnale, con una clava... pensa a un portiere che acchiappa il pallone col tuffo... potrebbe essere un animale preso al volo. La corsa serve ad inseguire la preda... e via dicendo. Perfino nelle bocce il concetto è imprimere a un corpo contundente una giusta traiettoria verso un bersaglio. Negli scacchi facciamo un passo avanti: la strategia ci permette di ottenere cibo senza impegno atletico. A Curiosamente quasi tutto quanto è sportivo è anche funzionale alla caccia, prima ancora che al combattimento... Quello è venuto dopo, ma sempre per difendere la cacciagione (o il raccolto)...

    Ammettiamo che un buon cacciatore (come un giocatore di serie A) portando molta selvaggina mantenga un clan: gli individui del clan difenderanno lui e il suo stile di caccia, perché gli porta vantaggio diretto. Avranno stima per lui e per quello che fa. Ci saranno quelli che lo imiteranno. E dunque ecco un processo selettivo che privilegia i movimenti efficaci e li considera "gradevoli" (inconsciamente, utili).

    Credo di essermi quasi capito ;-)
     
  38. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    1) tra essere super atleta ed esser sovrappeso con il fiatone dopo 1 partita ce ne passa... ;)

    2) a parte il fatto che su questo forum sapremo in pochi chi era "Zeb MacKeine" :approved: .. mi dici cosa non ti piace , in cosa "caracolla" Chen ? :confused:
     
  39. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Sono sostanzialmente d'accordo con l'analisi di Spiff. Purtroppo, soprattutto finchè si compete a bassi livelli (ma non solo) il tennistavolo è uno sport in cui, più che in altri, il risultato è determinato più da altri fattori (in primis psicologici, poi tattici, poi legati ai materiali ecc.) che non dalla pura e semplice tecnica. Capita così di vedere (soprattutto a bassi livelli, ripeto) gente INGUARDABILE vincere con atleti tecnicamente e fisicamente molto ben impostati, perchè "superiori" per quanto riguarda gli altri fattori di cui sopra.
    Non c'è rimedio.
    Detto questo, per me resta fondamentale (riprendo in parte le considerazioni iniziali di Alsss) il fatto che, soprattutto nell'iniziare la pratica di un qualsiasi sport, si debba inseguire prima di tutto il benessere fisico e la ricerca del gesto atletico corretto. I risultati (se ci sono tutti quei fattori di cui dicevamo, sennò hai voglia...) verranno poi naturalmente. Purtroppo, il tennistavolo è uno sport in cui (per considerazioni trite e ritrite che è inutile ripetere qui) un buon 80% degli agonisti è completamente ruspante ed autodidatta, e spesso si punta subito al risultatuccio (vincere le partitelle in D2 o il torneuccio regionale 4.5) passando per strade molto lontane dalla ricerca di una buona tecnica esecutiva dei colpi e di una forma fisica ottimale. E' vero, prima o poi i nodi vengono al pettine, e non ci sarà mai un panzone ultrasessantenne con gommine varie che risponde di rovescio anche quando la palla gli arriva sul dritto tra i primi 100 (ma nemmeno 1.000 o probabilmente 10.000...) del mondo. Ma la gente, in fondo, non ha grandi ambizioni...
     
  40. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Concordo, anche perché è in linea con la visione evoluzionistica: il nostro corpo si è evoluto proprio in risposta al fatto che movimenti "migliori" garantiscono maggior benessere, quindi salute, quindi più probabilità di sopravvivenza, quindi sempre più individui capaci di fare e apprezzare determinati gesti.
     
  41. alsss

    alsss Utente

    Bello il tuo discorso, ma alla fine parli della vittoria e della sconfitta, alla fine sembra che conti solo quello, scusa ma io trovo la pura ricerca della vittoria così squallida e volgare, ci sono alcuni popoli orientali che praticano delle attività sportive di gruppo e loro aboliscono completamente la competizione, la vittoria, la supremazia, per loro ciò che è importante (oltre a divertirsi e fare attività fisica) è dare il meglio di loro stessi, quello è il loro primo punto, la vittoria o sconfitta, è una conseguenza diretta al loro impegno ed ha veramente poca importanza ciò che li rende felici è lo stare insieme ed appunto conoscere se stessi senza competizioni o supremazie, l'occidente farebbe bene ad imparare.
    Credo che la maggior parte degli animali che fa quello che deve fare per natura, sia bello ed armonico, come il volo degli uccelli, le corse dei felini, il nuoto delle mante, degli squali ecc. ecc. Sono nati per questo e la loro efficacia è direttamente proporzionale alla naturalezza e bellezza dei loro movimenti, noi umani non siamo certo nati con la racchetta da tennis tavolo in mano, non è una nostra esigenza primaria, ma a mio parere la ricerca della armonia, della bellezza, della naturalezza e della completezza deve essere una ricerca primaria, non solo perchè con il tempo (tanto tempo) i colpi saranno molto più efficaci, ma perchè sarà anche un nutrimento per le altre persone che guardano noi e questo sport.
    Non si deve imporre nulla, ne tantomeno una estetica, ma cercare di indirizzare l'allievo verso quella direzione.
    (Credo che la bellezza è una diretta conseguenza delle legge universali, come la matematica e l'armonia. Non è bello ciò che piace ma è bello ciò che è bello, Semplicemente molti individui non riescono naturalmente a decifrare e carpire queste regole universali, quindi ci vuole l'insegnante giusto)
    Ho sempre pensato che il colpo più efficace sia anche di conseguenza bello, proprio perchè naturale e libero da contrazioni e paure, questo andrebbe ricercato.
    Nello sport a livello amatoriale manca proprio la selezione naturale, se in natura un pongista giocasse da obbrobrio verrebbe sbranato vivo e la sua esistenza e discendenza finirebbe, ma nelle palestre (anche se in alcuni casi vengono sbranati lo stesso) non succede niente e loro continuano imperterriti nel loro disordinato ed inguardabile modo di interpretare i gesti, l'armonia e la tecnica, (e siamo pieni di questi tipi di giocatori, ne siamo invasi) forse ci vorrebbe una iena che con fare guardingo notasse queste prede e si avvicinasse a loro pronto ad una facile scorpacciata, facile perchè se queste prede corressero come giocano si intricherebbero i ginocchi ed i malleoli e cadrebbero come delle pere al suolo. Si la iena in questione potrebbe essere un maestro che li indirizzi e gli faccia capire che con impegno e fatica possono arrivare dove neanche se lo immaginano, che gli insegni l'armonia e quindi la bellezza, a questo proposito mi viene in mente l'esempio di uno dei più grandi allenatori di tennis mondiali: Alberto Castellani, che ha anche un sito che si chiama "the art of tennis" (ma guarda) Castellani oltre agli allenamenti portava i suoi atleti a musei e mostre d'arte, persino al Louvre e questi allievi le prime volte non capivano e gli chiedevano perchè mai dei giocatori di tennis dovrebbero andare a vedere dei musei e dei quadri e Castellani rispondeva che li avrebbe resi dei giocatori migliori, cioè che sarebbero migliorati sul campo, non solo dal lato umano che è abbastanza comprensibile ma proprio nella tecnica! Ora non dico che dovremmo avere delle pose come un personaggio di un quadro di Rubens mentre giochiamo, ma questa è una vera ricerca nell'espressione (anche artistica) dell'armonia (e quindi dell'efficacia) della completezza e della bellezza di noi stessi nel nostro intimo profondo.
    So che ci vuole una iena istruita (non necessariamente dal lato culturale) ma forse in giro non mancano, forse.
    Non è importante quello che si fa ma ciò che è importante è che si faccia bene.

    P.s. il tipo che all'inizio scaglia la pietra su chi deride l'obbribrio, saresti tu che vorresti tirare la pietra in testa a me? :D:D:D:D:D:D:D
    P.p.s io non derido gli obbrobri più che altro ne cerco una distanza :love:
    P.p.p.s. Mi verrebbe in mente un altro aneddoto di un altro grande maestro di tennis mondiale tale Nick Bollettieri che insegnava a giocare a tennis pur non sapendo giocare a tennis, magari un'altra volta.
     
  42. TableT.maniac

    TableT.maniac The Spin Machine

    Squadra:
    di solito uso il righello
    Prima di tutto un bene, bravi, molto bene (alla Maionchi :D) per il livello sempre più stimolante che questa discussione ha raggiunto.
    Infine volevo aggiungere che l'estetica applicata allo sport è alla fine una forma d'arte.
    Ed ecco l'eterno quesito.................chi o cosa determina se un opera è arte o un obbrobbrio?
    Sicuramente un buon parametro è la percezione che la maggioranza ha delle cose, e questo in linea di massima fornisce i parametri per stabilire cosa è arte e cosa no.
    Ma è anche vero che molte volte la percezione comune viene condizionata da miriadi di fattori che in un dato momento suggeriscono una certa valutazione, ma che successivamente nell'arco anche della stessa generazone condizionata da altri fattori cambia la sua percezione.
    Ritengo che la stessa cosa vale per l'estetica nello sport.
     
  43. Lostboi

    Lostboi Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea B
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club - Genova
    Tieni presente caro esteta che salvo che tu non sia Federer oppure Jan Ove Waldner CI SARA' SEMPRE QUALCUNO PER CUI LA ***** SEI TU. Rispetta di più gli altri giocatori, che si impegnano e sudano proprio come te..
    Ci sono grandi sgraziati che hanno raggiunto risultati impensabili ..
    tra questi così su 2 piedi ricordo:
    Carl Prean (puntinata corta e gambe storte .. tremendo da vedere)
    Calin Creanga (da giovane era 90% di rovescio e 10% il resto)
    Michael Maze (sbirulate a tutto andare)
    Per non dimenticare tennisti come:
    Antonio Berasategui (dritto con piatto del rovescio!)
    Evgeny Kafelnikov (Clerici disse "usa la racchetta come una clava")
     
  44. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    quoto il discorso di Spiff ma ad essere sincero considero "L'eleganza" di un gesto atletico ( qualsiasi sport si faccia), così come qualsiasi altro movimento dell'essere umano durante la vita di tutti i giorni, intrinseca della singola persona.
    Uno è elegante nei movimenti se la natura gli ha fornito quell'insieme di cose che gli permettono questo(alcuni han dovuto impararlo, altri no). Già solo a camminare per strada non sono molti quelli che camminano in modo "elegante".
    Che poi "eleganza" ,"estetica "siano determinanti per una conseguente "efficacia" nella esecuzione tecnica son d'accordo: però ,riallacciandomi alla discussione sui "materiali uguali per tutti" penso che ogni gesto e movimento dipendano dal tipo di materiali usati, quindi la bellezza di un colpo è cosa "relativa", e non rappresenta un dato oggettivo ma soggettivo.
    Mi ricordo del grande Borg che fu il primo a usare la tecnica del rovescio a due braccia(se non sbaglio): a quei tempi si parlò di tecnica antiestetica , brutta, non certo elegante. ebbene ? per il tipo di gioco che voleva fare (potenza da fondo campo) era una cosa necessaria ,cioè efficace, anche se ai più di allora ,poco "gradevole".
     
  45. Spiff

    Spiff Astronauta

    Nome e Cognome:
    Flavio
    Squadra:
    ex [T.T. G.A.S.P. Moncalieri] - D/1
    Quanto alla competizione come concetto volgare... Anche a me non piace la tendenza alla competizione, ma se io posso sopravvivere senza competere è la tolleranza del sistema a renderlo possibile. Un sistema in cui la competizione è uno dei meccanismi, non l'unico, che generano indirettamente anche l'esistenza del bello, dell'armonioso. La leggiadria di una gazzella è dovuta alla competizione col leone. Noi che possiamo, tollerati, non competere, guardiamo la gazzella e diciamo "bella!". Ma è il frutto di un meccanismo rozzo e brutale.


    Però basta così ;-)



    @ [CHICCO]: infatti, quello che dici si inserisce nell'ottica della tolleranza del sistema. Noi esseri umani con la ragione abbiamo aumentato la tolleranza del sistema nei nostri confronti, e ci sono individui con strumenti molto diversi tra loro, più e meno idonei a muoversi con efficacia. Ecco che nasce una estetica "propria", che inevitabilmente non gode del favore statistico ;-)


    [@TableT.maniac]
    Trovo molto sensata la tua opinione.


    Se penso che la competizione sia volgare, non competo. Non posso lamentarti di aver perso con qualcuno più rozzo, perché non dovrei aver gareggiato. Dovrei lamentarmi di aver gareggiato. Perché dovrei ammirare coloro che vincono elegantemente? Avendo gareggiato hanno comunque fatto qualcosa di volgare. C'è un po' di contraddizione in questo, secondo me.
     
  46. stregone

    stregone idiota....

    :eek:...prego !:approved:
    A parte il fatto che ho quotato la frase in quanto particolarmente saggia e non perchè diretta a te, sei tu che lo affermi adesso rispondendomi.
    Non è che ultimamente soffri un pò di mania di persecuzione ?
    Non ci sei solo tu a questo mondo...:)
     
  47. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Scusate ma se tutti in tutti gli sport come nella vita facessimo i colpi perfetti, camminassimo distintamente, corressimo elegantemente (secondo quelli che sono i canoni comuni) appariremmo poi così perfetti/distinti/eleganti? :rolleyes:
    Sono proprio le differenze e le imperefezioni a farci apparire in tutta la loro bellezza il gesto tecnico di un federer, la bellezza estetica di Angelina Jolie/Brad Pitt, la plasticità di Michael jordan, ecc.ecc.
    Secondo me la differenza nell'eccellere non la fa la perfezione del gesto atletico per fortuna: dirò una banalità colossale ma l'unica grande differenza sta in ciò che il campione porta dentro di sè ed è proprio lì il bello! E'ciò che ha permesso a Michael Johnson (che sembrava corresse con una scopa nel c...:rolleyes:) di annientare il record storico di Mennea sui 200 mt;è ciò che ha permesso al muscolare Nadal (e come lui Jim Courier, Tomas Muster.....) di diventare numero uno e di sconfiggere il divino Federer nel suo tempio; è ciò che ha permesso a MaLin di vincere le olimpiadi.......
    La ricerca della perfezione del gesto tecnico fine a sè stessa secondo me non ha alcun senso se non per soddisfare il gusto edonistico di chi la esegue.
    A me non darebbe alcuna soddisfazione, ad altri sì......non è questo il bello?!
     
  48. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    ahia!!! Questi due giocatori sono tra i preferiti di ALSSS! Ho paura che il discorso di Spiff torni prepotentemente. Quello che non sembra bello ma è efficace, poi con l'evoluzione è facile che piano piano diventi anche la "normale" e quindi guadagna "bellezza". Se uno parla di estetica come risultato finale e poi gli piace esteticamente il rovescio di Creanga... ma si sta parlando di estetica della tecnica o estetica spettacolare?

    Questi 2 giocatori giocano senza essere tecnicamente belli da vedere... in verità proprio per questo motivo e per le loro particolarità sono, per la stragrande maggioranza del pubblico (compreso ALSSS), spettacolari e belli da veder giocare!

    E' ovvio che spesso chi impara una tecnica pulita poi ha più possibilità di diventare qualcuno in quello sport senza incappare in limiti che la "non tecnica perfetta" potrebbe portare. Ma vorrei vedere quale allenatore si metterebbe a perder tempo (a gratis ovviamente) con qualcuno che dice: "vincere non mi interessa". Io per esempio preferisco cercare di "raddrizzare" (tra chi è già grande) o "forgiare" (tra i piccoli) chi poi vuole, oltre che imparare la tecnica, anche vincere... Ma questo ALSSS lo sa già! ;)
     
  49. Mr. Freeze

    Mr. Freeze Choppo, Choppo e poi?

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    no intendevo che è un movimento spigoloso, mentre quello di kreanga, a braccio teso, porta uno sbilanciamento.
    tecnicamente parlando, schlager / samsonov sono molto più puliti. ma sono la dimostrazione che comunque sia la tecnica l' importante è che sia efficace (per esempio) matsudaira (nr 55) tecnicamente mi piace un sacco, completo, tira forte dritto e rovescio, quasi sempre arriva giusto sul colpo, eppure chen o kreanga lo massacrerebbero:dati:
     
  50. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    This! :approved:

    Tra l'altro per evolvere c'è bisogno della "diversità" e magari di qualcosa che non piace ma che col tempo diventa bello, giusto?

    Mi viene da pensare alla risposta corta/flip di rovescio dal centro-dritto che ora va tanto di "moda". Fino ad un po' di anni fa IMHO moooooolti avrebbero storto il naso non poco davanti a siffatta bruttura e storpiatura, ora invece guarda un po'! ...è efficace e piano piano chi guarda ci ha fatto pure l'occhio e per tantissimi è pure bella da vedere!
     
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