Alex Delpiero ha sconfitto la timidezza con il ping pong...

Al mio paese (Saccon, frazione di San Vendemiano, provincia di Treviso, ndr) vincevo sempre, ma quando a 13 anni arrivai in collegio a Padova, le cose cambiarono. Quando andavo ai vantaggi, 20 a 20, la mano mi tremava, e capitava di perdere. L'ansia mi dominava perchè non credevo abbastanza nelle mie possibilità, non volevo veramente quei punti. Così ho imparato a estraniarmi e ho maturato la freddezza. Quell'esperienza mi è servita ogni volta che ho calciato un rigore. E, quando ho sbagliato, è stato sempre per la leggerezza della mia scelta.
Tratta da un'intervista di Vanity Fair ad Alessandro Delpiero

 

Bravo Def.. bravo Alex (ammiro tantissimo quel ragazzo).

Sono dell'idea che il tt sia importantissimo per imparare a gestire l'emotività. Da ragazzo sciavo ed era un dramma perchè l'emotività aveva il sopravvento non essendoci il tempo per elaborare una strategia valida per contrastarla. Col tt è sempre dura ma si può imparare a gestire le pause che ti servono a conservare la concentrazione, ad ossigenare il cervello e a mantenere la calma necessaria. A volte non ci si riesce oppure molti smettono perchè dominati dall'ansia (e se fai tutto di corsa e non ti prendi un bel respiro prima di servire, oppure una pausa ogni multiplo di 6 punti l'ansia prima o poi arriva).