a chi da fastidio?

Mi succede a volte in partita che mi trovo un po' in crisi, e chiedo un time out, oppure a fine set che anche se gioco bene i miei compagni mi riempono di consigli e dopo non riesco più a giocare.
Cioè se devo scoltare tre persone che mi parlano e devo dare retta ad ognuno non riesco più a reagire e non gioco con la grinta che ho ma come se fossi un robottino.

 

allora...le cose sono 2:

1) mandi a F----LO i tuoi compagni e giochi come sai giocare tu...(specialmente se stai giocando bene).

2) li ascolti e cerchi di prendere il meglio di quello che ti dicono...ma ATTENZIONE: Se non hai allenatore ti consiglio di scegliere UNA SOLA persona che ti da un consiglio, in quanto sentire troppi pareri diversi fa solo confondere (e infatti è quello che dici tu nel post).

Ricordati che preferire il compagno più anziano (sempre se non c'è l'allenatore) potrebbe davvero darti un aiuto, perchè se hai di fronte un giocatore che ha 20 anni di esperienza allora sì che ti puoi fidare si un consiglio....

Cerca, comunque, di pensare al tuo gioco senza farti abbindolare da chi ti dice:

" Taglia! taglia! che prima o poi sbaglia lui!!!" E va bene....MA SE IO SONO UN ATTACCANTE? DEVO ATTACCARE!
Oppure: (questo è il classico consiglio dei puintinari) "aspetta bene la palla e apri solo quando sei sicuro. Ma così facendo fai un gioco di aspettativa che, secondo me, (anche se anche questo consiglio può essere giusto in determinate occasioni) non può far vincere a un attaccante l'incontro, bensì a perderlo....tutto questo perchè UN ATTACCANTE NON SI DOVREBBE E NON PUO' COMPORTARSI COME UN DIFENSORE!!! Poi, se vogliamo dire che bisogna usare la testa, che bisogna attaccare la palla giusta e allora va bene....ma non mite di fare il "pallettaro" perchè non lo farò MAI!

Se devo perdere perderò ATTACCANDO!

Comunque, ci sono tanti pareri, tante possibilità...io ho solo detto quello che mi sembra più giusto per il MIO tiopo di gioco, o comunque per il gioco di un attaccante. Sicuramente gli altri rahgazzi avranno altri pareri.

Ma tu che gioco hai?

 

io? d'attacco, molto d'attacco, forse troppo d'attacco,sono capace di cercre di tirare qualsiasi palla anche quelle più difficili quelle impossibili da ranking mondiale e ci riesco, ma poi sbaglio i palleggi che sono la prima cosa che si impara.
Succede che mi dicano aspetta la palla giusta non la terza aspetta. Mi dicono.
Ma se la terza è quella che mi viene dopo una mia battuta, quindi è preparata da me.

 

a fine set l'atleta deve ricevere solo 1 consiglio..tutto il resto confonde

 

Infatti occorre avere la mente lucida mentre si gioca.

 

ma

purtroppo c'e un teorema

L'allenatore ha sempre ragione quando perdi

 

Concordo sul fatto che l'atleta debba essere consigliato da una sola persona a fine set.