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Scuola italiana

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 10 Ott 2011.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Esiste una scuola italiana tecnicamente parlando ? Cioè... tutti gli allenatori di squadre nazionali seguono una...linea unica, un'unica direzione? La tecnica è valida, quello che occorre attualmente per avere un gioco attuale, evoluto, di successo ?

    Sono concordi, dopo aver fatto riunioni, consulti, discussioni, scambiato opinioni su una linea comune di insegnamento tecnico/tattico ? E se si, su che basi ? Chiedo perchè non ho seguito molto l'evoluzione dell' insegnamento tecnico in Italia negli utimi anni...chi è che è il ...head coach, quello che da le indicazioni agli altri allenatori per una filosofia comune e di gioco di scuola nostrana ?

    Top di dritto a braccio corto, lungo...ispirati da scuola cinese, svedese, ungherese...rovescio secondo scuola est Europa... o altro (sempre tenendo conto delle caratteristiche individuali dei nostri talenti) ? Sistemi e tattiche di gioco, uso del rovescio "percentualmente" in rapporto all'attacco di dritto.. costruzione di gioco anche in relazione alle caratteristiche individuali.,, non so... C'è qualcuno che sa come lavorano ?
     
  2. BALL DESTROYER

    BALL DESTROYER Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    mmm discorso interessante , quel poco che so è che i giovani della nazionale sono seguiti da joze uhr che dovrebbe seguire una scuola tipo quella della slovenia , croazia etc etc , ma non so effettivamente come sia l'organizzazione generale e se esista una vera e propria linea guida unica che identifichi per così dire uno stile italiano.
    Per quanto riguarda una scuola per tutti (non solo per atleti che poi vanno in nazionale ) credo che non sia molto diffusa una linea unica d'insegnamento : molti giovani crescono da piccoli nelle varie società con gli insegnamenti di vari allenatori di scuole diverse e a volte incontrano i tecnici della Fitet per qualche lezione o aggiornamento tecnico , ma ormai lo stile dei colpi base è già stato impartito .

    Ovviamente la mia è solo un'opinione , non sono un esperto di questo argomento .
     
  3. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Sogna!!!!! :D :tsk:
    Come avevo detto già tempo fa, se c'è un modo per rendere VERAMENTE utile il sito federale (e non solo un mascheratore di schifezzeria nostrana) potrebbe essere proprio questa... Una sorta di "libro guida", un posto dove -non dico impartire- consigliare un certo tipo di tecnica di tiro, dare delle linee guida sull'impostazione di base e sopratutto sull'attitudine al gioco.
    Ovvio che non basta dire "70% dritto, 30% rovescio" per fare dei campioni... Occorrono metodi per impostare questo tipo di gioco, insegnare COME fare uno spostamento laterale in velocità, indicare esercizi propedeutici a queste manovre.
    Quando dicevo (sempre in altre discussioni) che la federazione dovrebbe farsi carico della sorte delle società mi riferivo anche a questo. Sono pochissime le società che si possono permettere un tecnico in loco, le altre si devono arrangiare con l'esperienza di giocatori ormai ben sopra gli "anta", e con tecniche di gioco e strategie derivate da quelle di 20-30 anni fa... Così non si può nemmeno pensare di far crescere il livello tecnico perchè sarà prerogativa esclusiva delle grosse società che si possono permettere i tecnici e gli sparring.
    L'unico modo per aumentare il livello tecnico generale è tramite la divulgazione delle tecniche di gioco e l'applicazione. C'è una rivista che arriva a tutte le società? Ma che ci mettano una (1) pagina di tecnica, che spieghi come effettuare dei servizi, o l'importanza del carico/scarico nel topspin, differenza e vantaggi/svantaggi delle varie tecniche di topspin, materiali consigliati (ma anche no...)... Per poi rimandare sul sito federale (chi non ha internet?) su una pagina con vari video con spiegazioni dettagliate... E' così utopistica come idea? Oh, poi si è liberi di accettare o meno certi consigli tecnici, ma almeno si può dire che chi sta in alto si interessa di chi gli paga le spese...
    Solo così riesci a creare una "scuola" italiana! Che poi di italiano ci sarebbe gran poco, visto che si dovrebbe attingere da quanto di meglio c'è nel mondo... Ma questo è un altro discorso...
     
  4. BALL DESTROYER

    BALL DESTROYER Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
  5. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    ... e poi magari bevici sopra. :birra:
     
  6. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    NO, è giusto quello che dici. E io lo dico perchè è una cosa che ho proposto già anni fa, inascoltata. Evidentemente le cose devono andar bene già così, ho pensato al mio ritorno dalla Germania, ma mi sembra che, a parte Mutti che è un talento,non abbiamo molti risultati, non c'è crescita tecnica.

    Io ho vissuto, tra le varie città ...d'Europa, anche due anni a Karlsruhe dove ho inconrato l'allora allenatore di Rosskopf e Fetzner. Da lui ho imparato quella che era la migliore tecnica in Germania e forse d'Europa, ho avuto fortuna, era il numero uno. Secondo alcuni, persino Hampl, l'allenatore di Boll, ha le idee meno chiare e ha solo avuto fortuna di avere un talento del genere. Questo allenatore era mandato in giro per la Germania a fare corsi per allenatori in modo da avere una linea unica di tecnica.

    E' importante che i ragazzini abbiano subito nella loro società allenatori preaparati, se arrivao a 14 anni con grossi difetti ormai è tardi e si bruciano chissà quanti talenti.

    A livello nazionale ci dovrebbe essere un consulto di tutti i tecnici e la formazione dei ragazzi a partire dai giovanissimi con lo stesso metodo e simile tecnica, filosofia di gioco. Secondo me non puoi far passare uno da un allenatore cinese ad uno slavo ad uno bulgaro ad uno svedese, anche se tante cose si somigliano ed è sempre lo stesso...sport, ci sono sostanziali differnze tecniche e di mentalità. Abbiamo avuto nel passato esempi di questo camaleontismo... e chi ha la mia età sa bene di chi parlo e si sono rovinati un paio di giocatori che potevano dare molto di più, buttandoli nella confusione di gioco, nel caos tecnico.

    Per quanto riguarda la tecnica slava di certi allenatori, credo sia vero, una tecnica che già tanti anni fa spiegavano ai ragazzini...un "tipico" tutto dritto su cui non sono per niente d'accordo.E' qualcosa che si riscontra da loro, ma secondo me non va bene.Per esempio vicino a Koper sto dando una mano alla preparazione di Pavlin, ragazzino che è arrivato tra in primi in Europa cat,11 anni,l'allenatore, secondo consolidata ...idea, non gli ha insegnato un top di rovescio decente, il rovescio è in generale abbastaza trascurato; io cerco di dare una mano secondo tecnica est Europa, da sempre grandissimi rovesci, vince parecchio perchè ha un dritto da seconda cat, ma tecnicamente gli altri sono meglio, se vogliamo che vada avanti non può giocare tutto dritto...
     
  7. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    MA COME AI CORSI ALLENATORI CI SPIEGANO CHE NON ESISTE NESSUNA SCUOLA...MA BENSI' UN METODO DI....

    E TU MAGO MI PARLI DI SQUOLA ?


    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    MATTACCHIONE NON SAI PIU' COSA FARE PER FARCI RIDERE
    BURLONE

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
     
  8. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sparo una teoria...
    Non è che noi italiani, per caso, siamo tutti un po' allenatori, come nel calcio, e dunque non si riesca a elaborare una strategia unitaria come in altre nazioni?
    Per esempio, a me pare, guardando le gare internazionali giovanili, che gli atleti di altre nazioni, francesi, tedeschi o dell'est, giochino molto più di dritto rispetto a noi, pur avendo una tecnica assai diversa uno dall'altro. Basta guardare la finale Robinot-Flore per rendersi conto di come per i nostri cugini transalpini conti poco il colpo perfetto e molto di più cacciarla dentro, mantenere un atteggiamento offensivo e cercare il dritto il più possibile...
     
  9. sgropel

    sgropel Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    mr.pel
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sì, buona notte e sogni d'oro con la camomilla .... (non facciamo pubblicità)
     
  10. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Quotissimo! :approved::metal:
    Osservando molti dei nostri giovani continuo a vedere del gran scambiettio di rovescio a tutto tavolo mentre gli altri si girano subito per tirare controtopponi; sarà un caso? :mumble::rolleyes:;)

    Mi vien quasi da dire "magari top di dritto tutto campo!"
     
  11. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI

    Beh, purtroppo Leo (mutti) sa giocre di rovescio....:goccia: il problema è sempre quello: LA FAME! La fame di diventar qualcuno, di far del bene e di diventare un punto di riferimento seppur prettamente casalingo, NON C'E'!

    La scuola ci potrebbe anche essere (copiamo sempre molto bene ;)), le soluzioni ci potrebbero anche essere ma nessuno si mette in testa che l'unica cosa è METTERSI SOTTO ad allenarsi come Dio comanda. Non ce ne facciamo nulla di una scuola che allena il colpo e poi non bada al "gioco". Biognerebbe instillare nella mentalità dei nostri atleti alcuni punti chiave del successo sportivo.

    1. Sacrificio
    2. Umiltà
    3. Allenamento
    4. Pianificazione
    5. Obiettivi
    6. Diventare finalmente un ATLETA.

    Senza questi punti chiave (da inculcare ai piccoli come ai grandi) NON SI VA DA NESSUNA PARTE.
    4.
     
  12. sgropel

    sgropel Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    mr.pel
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ti quoto al 100%. :approved:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 13:22 ---------- Il post precedente era delle 13:19 ----------

    Copiare nel senso di vedere le esperienze di nazioni più avanti di noi è giusto ed è anche molto facile. Ma in questo non ti quoto. Gli attuali dirigenti non hanno saputo neppure fare questo. :muro::muro:
     
  13. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ivano, scusa se te lo dico, ma questa mi sembra demagogia. Il punto non che noi non siamo umili o che ci sacrifichiamo poco. Il punto è che impieghiamo troppo tempo a insegnare colpi perfetti, senza badare ai risultati, alle pallate che magari i nostri top player "dritti" prendono dagli storti. A noi piace formare il "giocatore" completo, quando invece i grandi campioni ci hanno insegnato che basta saper fare anche poche cose ma farle con intelligenza e efficacia.
    Waldner faceva più punti di block, tirava forte e spostava l'avversario. Qui in Italia magari gli avrebbero rotto i ******** peché era "troppo fermo". Gente come Maze, manco lo avremmo cagato perché impugna troppo basso. Idem per Ocharov, che si sarebbe sentito dire: "*****, servi corto". Oppure intere generazioni di francesi che tirano side...
    Gli altri paesi insegnano le basi e poi valorizzano le capacità degli atleti, in generale. Timo Boll cambia impugnatura da dritto a rovescio ma poi caccia tutto dentro. Da noi ci si concentra molto a eliminare i difetti e poco a valorizzare i pregi degli atleti...
     
  14. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    E poi dicono che in italia non ci sono tecnici preparati....................................

    [​IMG]
     
  15. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Mi dispiace Bomba, ma ha ragione Ivano...
    Tu hai elencato quello che si è fatto e si continua a fare tutt'oggi in europa: si insegnano le basi e via subito a cercare il risultato. Non basta cacciare la palla di là per fare un campione!!! E i risultati lo dimostrano!
    Hai citato 3 giocatori che nulla hanno a che fare con un modello di scuola... Il gioco di Wladner e Maze non lo puoi insegnare perchè è troppo personale! Timo Boll è stato impostato da cani ma il suo talento naturale gli ha permesso di sfondare... Infatti è l'unico della scuola tedesca ad essere emerso negli ultimi 15 anni...
    Ovtcharov ti sembra un modello da replicare? Uno che risponde SEMPRE di rovescio ai servizi?

    E' il risultato della rincorsa alla prestazione: si cerca di fare il risultato il più presto possibile, sopratutto fra gli junior, ad esempio ricercando la velocità piuttosto che la variazione degli effetti... Riguardati la finale mondiale Baum - Mitzutani, vinta dal tedesco a suon di schiacciate, e guarda i risultati odierni di questo nuovo prodotto della scuola tedesca... Mitzutani riesce a mettere in difficoltà i cinesi (perde, ok, ma almeno se la gioca), Baum riesce solo a prendere bastonate colossali. I tedeschi si sono esaltati con Boll, hanno pensato di trovare la gallina dalle uova d'oro ma hanno beccato solo uno specchietto per le allodole... Boll è stato un caso, non gli hanno certo insegnato a tirare con entrambe le mani... :rolleyes: Hanno voluto trasferire gli insegnamenti a Boll al resto del mondo ed hanno rovinato il tennistavolo europeo. Hanno continuato la teoria del 50-50 fra dritto e rovescio rendendo statico il giocatore... Non che sia sbagliato come concetto, solo che deve essere visto sul lungo periodo: come si sviluppa un giocatore che cresce con l'idea di star fermo sul tavolo? Ovviamente non curerà gli spostamenti con il rischio di rimanere sempre spiazzato o di arrivare "storto" sulle palle lunghe. A differenza di qualcun'altro dall'altra parte del mondo che hanno fatto degli spostamenti il loro credo: perfezione tecnica e grande mobilità. Cosa che in europa manca del tutto...
    Inoltre ci si mettono anche i materiali...
    In europa, tralasciando la componente fisica dei colpi (posizione dei piedi paralleli tipica della scuola tedesca), ci siamo affidati a telai rigidi e gomme velocissime... Avremo anche recuperato nella potenza dei colpi ma abbiamo detto addio alla ricerca della rotazione in grado di mettere in difficoltà l'avversario. I cinesi invece con i materiali hanno cercato la rotazione, il colpo angolato in grado di allargare il gioco ed hanno affidato alla tecnica la potenza dei colpi... L'esatto opposto!!!
    Ed i risultati si vedono...
     
  16. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Questa è una delle osservazioni giuste che si possono fare sui vari difetti del gioco in "generale" degli italiani, nel senso che è una delle cose sbagliate che si vede spesso.Altri difetti evidenti ? Vale anche per altri la domanda, non solo per Carlo, ovviamente...:)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 14:23 ---------- Il post precedente era delle 14:20 ----------

    Ah... è questo che vi dicono? Mi immagino perchè negano che ci sia una scuola...è abbastanza chiaro. Perchè qualcuno poi dovrebbe spiegare qual'è la nostra, vero ?;)
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Siamo scarsi nei cambi di velocità, variazione degli effetti e variazione della profondità di gioco (infatti si continua ad smadonnare contro le LP);
    Si pensa più a tirare la bomba che cercare la giusta traiettoria per spiazzare l'avversario;
    Il servizio è un "qualcosa" a sè, molto spesso inutile ai fini del gioco che si vuole esprimere;
    Manca una preparazione sugli spostamenti;
    Varie ed eventuali...
     
  18. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ecco, questo è un altro punto fermo nell'allenamento di...successo.

    ---------- Messaggio aggiunto alle 14:27 ---------- Il post precedente era delle 14:25 ----------

    Non so chi sia sacramen, ma è uno che capisce di tt.
     
  19. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Bomba non hai nemmeno tutti i torti. Alla fine un pò di sana demagogia non guasta ma cmq, la penso come Sacramen.

    A parte il fatto che (come al solito) non mi stancherò mai di dirlo, la verità sta sempre nel mezzo, sono più propenso a sviluppare un discorso basato sul motto "Più fatti e meno pugnette". Non mi interesserebbe avere un giocatore bello da vedere o perfetto nei movimenti. Mi interessa avere qualcuno che sappia giocare a tennistavolo. Mi piacerebbe vedere una valida alternativa al gioco cinese quando, LO SAPPIAMO TUTTI, non c'è una vera alternativa, ma solo una rifondazione dello stile di gioco Europeo. per questo dico che copiamo i cinesi (o che li copieremo). Il problema è che COPIARE non ci fa stare avanti a loro, bensì sempre un passo indietro. E se per noi è fondamentale tenere (e qui mi riallaccio a ciò che diceva REDS) 10 scambi di rovescio prima di fare qualche minimo schema....beh,m siamo proprio alla frutta. Infine penso e ripenso che i punti da me sottolineati siano davvero LA BASE per un corretto INPRINTING (se si dice così) dell' Atleta. Poi, ben vengano, TUTTI gli sviluppi necessari a renderlo un CAMPIONE.

    E qui proprio ti QUOTO ALL THE LIFE! :hail:
     
  20. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Signori, qua si stava parlando di Italia e di "scuola italiana". Non di come far diventare gli europei più forti dei cinesi. Si può discutere finché si vuole del perché il numero 2 e il 6 e il 9 non sono il numero 1 del mondo, che è sempre cinese. Ma qui stiamo parlando di come mai nessun italiano entra nei primi cinquanta ormai da secoli.
    Cosa c'entra se boll è impostato male (a parte che fa ridere, detta così)? Cosa c'entra se Maze non si può replicare? Io sto dicendo che gli altri, storti finché si vuole, sono lì a giocarsela coi cinesi, schiacciate, rovescio a centro tavolo, side, controtop in affanno... Noi siamo tutti "dritti" e facciamo cag.are. Sarà mica che siamo troppo dritti?
    Poi se si vuol parlare ANCHE delle differenze tra europei e asiatici, ben venga la discussione (magari sarebbe utile anche guardare il numero dei tesserati), ma qui si stava parlando d'altro.
     
  21. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Tanto per parlare di IMPRINTING (e qua non voglio fare la parte del fenomeno di turno, sia chiaro) ho avuto modo di notare cosa succede quando si sfonda la testa ad un ragazzino alle prime armi dicendogli in continuazione che si devono spostare col dritto sulle palle alte...
    Vedere un ragazzino di 8 anni che cerca di usare solamente il dritto per giocare mi fa venire quasi le lacrime di gioia. Ovvio che devo spiegargli che prima deve capire come fare a spostarsi e che le capriole a terra non sono previste... :azz:
     
  22. Panagulis

    Panagulis Utente

    Nome e Cognome:
    Toto Caruso
    Interessante la discussione, interessante il dialogo, e pur essendo convinto che come qualcuno dice l'italia è il paese degli allenatori, vi chiedo essendo io solo uno stregone indiano ma in italia negli ultimi 15 anni cosa si è fatto per far crescere o almeno creare un settore allenatori?
    Qual'ora ci fossero questi ipotetici allenatori mi domando perchè sempre più società ricorrono ad " allenatori " stranieri?
    Giustamente il mago dice che in Italia non esiste una Scuola, mago andrei oltre in italia non esiste un settore allenatori da 15 anni, in Italia l'unico che pensò di dare una svolta al settore fu tale Vittorio Longi, che inizio ad impostare un lavoro di scuola, condivisibile o no era un inizio, chiaramente il dualismo Fiuggi, Formazione creò una lotta direi di visioni ed interpetrazioni, alla fine perserò tutti sia i Fiuggini che i Longiani; oggi abbiamo quello che dopo quel periodo storico fatto di discussioni anche accese ma costruttive; si è seminato il nulla, abbiamo il nulla, grazie, ma resta un unico imperativo costruire gli Allenatori e poi pensare ad una scuola che peraltro ritengo fondamentale per lo sviluppo a tutti i livelli del ping pong nostrano..
     
  23. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Quoto, riquoto e straquoto!!!!!!! :appl::appl:
     
  24. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Tornando in tema infatti parliamo di SCUOLA. CHe scuola ha il nostro rovescio? E il nostro dritto? Abbiamo la paternità qualche (seppur minima) colpo? O alla fine abbiamo sempre COPIATO il rovescio ai russi e il dritto algi svedesi? Allora capiamoci bene....la scuola non è il COLPO, bensì la mentalità, il progetto, la lungimiranza di FONDARE da zero un equazione che porti ad UNO E UNO SOLO dei risultati previsti: UN GIOCATORE DI BUON LIVELLO.

    Un pò di tempo fa parlavamo dei tecnici francesi che stanno facendo un buon lavoro. Niente di più giusto. ma non è che hanno mica inventato UN NUOVO TENNISTAVOLO. Si sono solo messi sotto a rendere EFFICACE ciò che già sappiamo. Quindi, facciamo un pò di esami di coscienza e magari qualche malcapitato giocatore Italiano riuscirà ad arrivare anche nei primi 50 del mondo! (sempre se non si mette troppo a giocare a FIFA 12).

    Ultima cosa.....INDOTTRINARE I GENITORI prima dei figli, please.
     
  25. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :clap::clap::clap::clap::clap::clap:

    ALEKOS...SEMPRE GRANDE !!!!!!!!!
     
  26. giove

    giove Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovverde
    Quoto, riquoto e straquoto anche io!!! :approved::appl:
     
  27. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    :approved:

    Tanto per dirne uno: Mattenet. Solido nei colpi, buona mobilità. Pecca nel fisico, se avesse delle gambe un pò più potenti potrebbe essere veramente una bestia...

    Il punto più importante però non è quello che si vuole ottenere ma COME lo si vuole ottenere. E' bello parlare di spostamenti, topspin a braccio teso, 70% di dritto e 30% rovescio ecc.. ma si deve tenere conto che certi risultati li si ottengono tramite una preparazione fisica ad hoc.
    Non basta essere alti 2,30 m per essere un campione di basket (aiuta, ma non è indispensabile), non basta essere iper-muscolosi per essere campioni di boxe... Per assurdo il tennistavolo molti punti in comune con la boxe, dove la forza dev'essere fusa con la velocità d'esecuzione. E' inutile pretendere che un ragazzino ti faccia spostamenti assurdi senza prima puntare ad un minimo sviluppo muscolare delle gambe/caviglie; non puoi chiedere ad un ragazzino di tirare topspin a braccio teso senza prima fargli fare esercizi per sciogliere la schiena...
    E' qui che molto spesso si sbaglia, si cerca di insegnare subito il colpo senza avere la base fisica sotto... Con una palla e 2 elastici da 3 euro si possono fare una miriade di esercizi utili per le spalle, addominali, riflessi ecc... Anche il salto con la corda è utilissimo per le caviglie (allenamento principale per tutti quelli che boxano) e non è noioso...
    E' dal fisico che si deve iniziare, non dal colpo. Così insegnano in Cina...
     
    A Dario.butterfly piace questo elemento.
  28. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Infatti è per questo motivo che posto la discussione, non vedo scuole, non vedo conformità e unica direzione nel lavoro, niente risultati o quasi. Ho passato anni in una realtà (quella tedesca quando lavoravano meglio, secondo me...ora non sono molto d'accordo con Hampl e i cloni di Boll per es.) che lavorava in modo eccezionale, con persone competenti e cercando di formare un tennistavolo di competenza, diffuso ed organizzato. Da tre anni lavoro insieme ad Knutsson, alleantore di Waldner e Appelgren e posso dire che ho imparato quasi tutto della grande scuola svedese (ora anche loro si sono un po' persi) quindi posso parlare con un po' di cognizione di causa. Non intendo risultati quelli che vengono da giocatori come Mondello, Piacentini, Mutti e altri, al di là di quello che hanno ricevuto come info di tecnica (e Valentino e Max almeno avevano Stencel a Fiuggi) questi sono talenti e il merito è per più di metà loro, a mio parere. Ma quando non si vedono prospettive nè nei risultati, nè nelle scelte di gioco, di tecnica, perchè si prosegue su questa linea ? Forse sono stato troppo tempo via dall'Italia per capire.
     
  29. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    E' guardando cosa succede fuori che si capisce se dentro casa le cose vanno bene o no...
     
  30. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ma infatti questo l'ho capito. Per questo ho postato... a parte che basta che guardi i risultati e lo capiscono tutti, forse da fuori vedi meglio il perchè ed il come tecnico organizzativo. Quello che da fuori non si capisce è perchè se un certo gruppo non funziona, si insiste. Qui forse ci vuole una risposta da...zz top...:p
     
  31. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Si insiste perchè chi dovrebbe cambiare qualcosa lo fa partendo da un'ottica interna... Per questo quando si vuole impostare grandi cambiamenti in una società (inteso anche in aziende...) si cerca sempre qualcuno di esterno. Serve qualcuno che lavori bene e che non sia impelagato nella struttura interna alla federazione, serve un punto di vista critico.
    Questo qualcuno però non dovrebbe essere relegato al lavoro della nazionale perchè è sprecato... Dovrebbe gettare una direttiva di base e condividerla con tutto il territorio.
    Il concetto di "scuola" di per sè è semplice: uno insegnante spiega, gli alunni imparano. Se poi io "insegnante" vado a formare altri insegnanti e si continua con la ramificazione, ecco che si riesce a sviluppare una "scuola", una linea di pensiero tecnico condivisa.
    Qui manca proprio tutta la struttura tecnica territoriale...
     
  32. giove

    giove Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovverde
    :approved::approved::appl::appl:
    Non manca tutta la struttura tecnica territoriale. manca tutto.
     
  33. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Cioè, vedono che io gioco è quello che è, i risultati pure...però questo non li dissuade dall'agire in modo che il tt nostrano continui questo andazzo del...piffero ? Ma che strano. Che strana ottica.:)

    Ci deve essere qualche altro motivo, forse...:rolleyes:
     
  34. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    I tecnici ci sarebbero... E' che curano il proprio orticello...
    Abbiamo tecnici di provata esperienza, abbiamo persone con un nome pesante (non il primo tecnico sconosciuto al 99% dei giocatori...), basterebbe creare un minimo di struttura di lavoro.
    Ovvio che questo non si fa oggi per domani... Si dovrebbe iniziare dai ragazzini di 5-6 anni, portarli a sviluppare determinati movimenti, osservare i risultati e, nel caso, modificare ripartendo sempre salla base...
     
  35. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Non esageriamo. come dice un nostro nostro conoscente, siamo pur sempre avanti San Marino e Andorra. E se si guardano le prospettive, credo che ci rimarremo anche per i prossimi 5 anni, ricordiamoci che potrebbe andare peggio. Forse qualche piccolo aggiustamento. Ti viene in mente qualcosa?
     
  36. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :approved:

    [​IMG]

    SI è VERO NOI GENITORI SIAMO LA VERA ROVINA DEL TT ITALOICO !

    TI STRA-QUOTO !
     
  37. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    C'è anche un problema di gestione dei giocatori della nazionale... Dove si allenano? Con chi? Come?
    Il tecnico della nazionale li segue 365 giorni l'anno o solamente a ridosso di impegni internazionali?
    Possono anche chiamare Liu Guoliang come tecnico della nazionale, ma se può seguire i giocatori solamente per 20 giorni l'anno mica può fare i miracoli...
    Comunque ripeto, anche se si cominciasse a fare le cose come dio comanda, non ci si deve aspettare subito i risultati... Qua si deve cominciare dai ragazzini, tanti ragazzini, tirarli su senza la pressione del risultato, aumentare il livello di selezione interna alla nazionale e della classifica italiana... Mi dispiace dirlo ma Bobocica, Rech, forse Mutti, non sono da lasciare là ma neanche da attendersi chissà quali exploit. Ormai il loro livello è quello.
     
  38. Panagulis

    Panagulis Utente

    Nome e Cognome:
    Toto Caruso
    Scusatemi se mi reintrometto nella discussione, ma da vecchio stregone indiano noto un po di confusione, uno nn sono i gesti tecnici che fanno una scuola il gesto è sviluppato attraverso una serie di movimenti biomeccanicamente corretti quindi basta fare un gesto tecnico biomeccanicamente corretto che il gesto è codificato a utte le latitudini, il problema scuola nn credo si ponga sui gesti ma bensi sul sistema di gioco sull'organizzazione di gioco, sulla tattica di gioco, esmpio Gadal inizia la scuola Francese puntando su un sistema di gioco creato sulle capacità del giocatore più forte del momento, vince un titolo mondiale ma nn fa una scuola perchè nessun altro ha le capacità di Gatienne, ci provano i belgi stesso sistema risultati leggermente inferiori, ma nessun altro Saive, allora la scuola francese dove? semplice sta nell'organizzazione, nel metodo e nella filosofia di gioco.
    Svedesi studio per battere i cinesi, attacco alla terza palla, dopo un po di tempo contrattacco su palla base esce nn esce 4 player totalmente diversi nella visione di gioco scuola dove? neòll'organizzazione, nel metodo nella filosofia, etc etc

    alla fine cosè scuola, per questo vecchio stregone: organizzazione, metodologia, filosofia.
     
  39. Boomerang

    Boomerang Utente

    Ti straquoto (perchè questa è la storia) e straquoto Sacramen e Ivanotsunami per le precedenti motivazioni esposte . Esiste una mancanza (bel bisticcio di parole) di una progressione tecnica (e non parlo solo di alto livello ma anche di base) : non è proprio possibile vedere "piccoli atleti" che non sappiano eseguire i passi (almeno i piccoli se non i lunghi, croce, ecc. ecc.) . Non è proprio possibile vedere "piccoli atleti" che non abbiano minimamente idea di come funzionino le rotazioni . Non è proprio possibile sperare che i "piccoli atleti" diventino Atleti se la percezione di questo sport è quella che è ! Non è proprio possibile creare degli Atleti "decenti" senza che ci sia una scuola tecnica che parli un unico linguaggio e qui mi discosto (ma neanche tanto da Panagulis) : i tecnici per formare una scuola e creare una progressione che rappresenti lo "strumento" di formazione degli atleti e dei nuovi tecnici ci sono e sono un patrimonio ...
     
  40. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Parli dei tecnici della nazionale attuali ? Nel senso che con qualche piccola conoscenza tecnica in più... qualche dettaglio, piccolezza che ancora a loro manca nel loro bagaglio tecnico potrebbero rimanere ancora molti anni e darci le soddisfazioni che la federazione aspetta, e sui cui fa affidamento, avendo puntato su questi considerati "cavalli vincenti" ?
     
  41. BALL DESTROYER

    BALL DESTROYER Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Mi ricordo che quando ero ragazzo esisteva il centro tecnico federale di Fiuggi , ma più che una scuola per tutti impegnata a divulgare a livello nazionale uno stile di gioco italiano , era una sorta di centro allenamento per i giovani che raggiungevano i risultati migliori nei vari tornei .
    Effettivamente non si può dire che in Italia sia mai esistita un'idea unica di insegnamento per questo sport , forse perchè quando abbiamo avuto la possibilità di lavorare con tecnici veramente bravi non abbiamo saputo valorizzarli e ci siamo persi nel nulla.
    Ricordo che tanti anni fa c'erano idee diverse su tutto : quale gamba va messa avanti in un certo colpo , come effettuare il movimento del rovescio e dritto , sul palleggio , insomma anche i colpi base non hanno mai avuto una linea guida limpida e chiara.
    Purtroppo sono convinto che il menefreghismo totale che assale questo sport venga , per esempio , da molti insegnanti di ginnastica delle scuole medie e elementari che non lo considerano neanche come sport , lo ignorano e comunque anche se avessero voluto divulgarlo non avrebbero avuto nessuna linea guida per farlo : in pratica nessuno della FITET si è mai preoccupato di affrontare il problema alla base formando (per esempio) gli insegnanti di ginnastica delle scuole italiane che sono i primi a far conoscere lo sport ai giovani.


    naturalmente sono solo mie opinioni .
     
  42. Boomerang

    Boomerang Utente

    :D:rotfl::clap:
     
  43. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    Mago Mago, abbiamo passato alcune delle stagioni migliori insieme. Sono appena atterrato nella mia seconda "patria"... Mosca.. in arrivo da Kiev, ti dice qualcosa?

    Inviterei tutti a rileggere la parte 4 della Bozza del programma dell'Alternativa che è proprio dedicata alla SCUOLA ITALIANA DEL TENNISTAVOLO.

    Gli allenatori ci sono... oggi è l' 11 ottobre e dovrebbe essere atterrato Max da S. Francisco per qualche giorno di vacanza... detto ciò mi ripeto:

    - Creazione della Scuola Italiana del tennistavolo
    - Unico linguaggio a tutti i livelli (magari da bimbo a campione quando sarai sulla panca della nazionale cambierà il volto del tuo allenatore ma il linguaggio, quello no)
    - Creazione del parco allenatori su tutto il territorio italiano (altro che soldi alla Seredova) determina la creazione del parco atleti su tutto il territorio italiano
    - eppoi il resto leggetelo sul Programma...

    Ciao Maghetto, se vuoi far due chiacchere sai come raggiungermi :D
     
  44. Panagulis

    Panagulis Utente

    Nome e Cognome:
    Toto Caruso
    A proposito di scuola, ricordo un milione di anni fa in uno dei corsi dove si disquisiva sul mezzo centimetro in più o in meno di questo o quel gesto tecnico, uno dei relatori, a modo suo, tento di spiegarci le novità della scuola francese, era stato in francia ed aveva appreso il verbo francese nientepopodimeno che dal mostro sacro del momento Gadal, il relatore in questione, non credo avesse compreso bene quello che diceva Gadal e lo tradusse in una scuola tutta sua, il principio di Gadal partiva dall'anticipazione motoria, es... se tu fai un determinato servizio sai che ti arriva una determinata palla e quindi con un gran lavoro di gambe ti metti in condizione di tirare la bordata di dritto, in modo estremamente sintetico il gioco era questo affinando al max tutti i gesti tecnici dal servizio alla chiusura del gioco, sapete come tradusse il nostro bravo relatore l'anticipazione motoria sopra descritta, con una irrazionale contrazione di tutti i gesti motori, in modo, a suo dire, di poter anticipare gli impatti e l'esecuzione del gioco. ahahahahahah, Direi che oltre agli allenatori bisogna fare anche una buona cernita dei formatori ahahahahhha
     
  45. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ciao capo, si... mi dice che vorrei esserci, tu vedi di convincere chi di dovere che ti serve un interprete.:p

    Poi ti porto a giocare a Kiev e a Mosca pure. Poi si va in qualche locale rilassante, un po' di musica tranquilla, un caffè...sai quelli che ci sono a Mosca,, che buttano sul...classico.

    Visto che mi conosci, sai pure che io non "devo" allenare una nazionale a tutti i costi, vivo lo stesso bene, ma sai anche che io sono un "puro" per queste cose e mi piange il cuore (come a te e altri) che la situazione sia così deprimente e che non si sviluppi e, nonostante la cronica dimostrazione di incapacità si vada avanti così. Questa non è un'opinone mia, è la realtà, basta guardare le classifiche e quanto "ricambio" c'è stato negli ultimi 20 anni (di scuola italiana) quante promesse bruciate, il lavoro dei giovani e i risultati all'estero. Sono sicuro che non è facile fare risultati, ci vuole tempo e nessuno ha la bacchetta magica...però far male al tt nostrano in questo modo è sconsolante pr chi ama il tt; chissà quali sono i motivi, senza dubbio validi...:rolleyes:

    Beh, dopo una vita di passione per il tt questo mi deprime, preferisco vivere il tt in Slovenija e in Germania o in Ucraina quando ci vado e non guardare tanto da noi, non ce la faccio. Se servirà il mio apporto, ci sarò con entusiasmo e tutto quello che posso dare, qualcosa ho imparato girando per l'Europa per 30 anni, ovviamente con persone che sappiano cos'è tennistavolo e lo amino più di...altre cose.:rolleyes:

    Ci sentiamo capo, in gamba !!!:)

    PS Saluti a quella palla pelosa e rotolante di Castleglass.:p
     
  46. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    C'é una cosa che può sembrare banale ma che credo manchi quasi completamente ai ragazzi italiani: il piegamento. Il tennstavolo é uno sport che si gioca con piegamento e distensione, proprio come lo sci a me caro.

    Alla fine di una discesa di una certa lunghezza i tricipiti femorali devono farti male se non sei sufficientemente allenato.

    Anche dopo un set di tt dovrebbe accadere la stessa cosa.

    Osservando anche i nostri migliori talentini (da Mutti in giù) sembrerebbe che l'attuale scuola italiana insegni a giocare da eretti. Sei d'accordo che la preparazioine atletica e la postura di gioco debba tenere in considerazione questo fondamentale?
     
  47. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Certo che sono d'accordo, come sono d'accordo che viviamo di talentini come Mutti che faremo arrivare ad un livello mediocre, visto la prove di capacità di guida tecnica, che si risolvono con 19 posizione uomini e 24 donne, ma si vede che a qualcuno sta bene così, un sistema che fa bene a tutti... chissà come sono fatte le scelte tecniche...e sulla base di che qualità,di che vantaggi....ehm...tecnici:rolleyes:
     
  48. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Chiedo scusa a tutti. Vedo che in varie discussioni ci sono riferimenti a Max Costantini, atleta dal palmares ragguardevolissimo...
    Mi domando - visto che sono stato assente per una decina d'anni dall'ambiente - come mai dopo le disavventure con la nazionale, nessuna delle nostre società l'abbia ingaggiato come tecnico...
    E poi: rientra nei progetti dell'Alternativa?
     
  49. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI

    ahahahaha BURLONE! :banana::banana::banana::banana:

    MI OPPONGO!!!

    ZIZZì OPPONITI ANCHE TU!
     
  50. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    E' stato ingaggiato dal Catania 3-4 anni fa ed erano arrivati secondi... Poi, come per magia, si ritrovò appiedato e fu così che se ne andò dall'Italia...
     
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