lesa maesta

non citerò nomi e luoghi perchè ho troppa vergogna per colui che si è reso responsabile di questa brutta faccenda ma per chi è nel tennistavolo da qualche tempo come me non sarà difficile risalire e capire.
mi batto da lungo tempo per fare in modo che venga rispettata la regola del servizio, sia durante le gare che al di fuori. mi è capitato a più riprese di fare notare le irregolarità da parte, purtroppo, di giocatori di alto livello durante i miei commenti tecnici in tv. in una di queste occasioni c'era in campo a tutelare la regolarità di un incontro internazionale questo bel campione di arbitro che, rivedendosi in televisione, non ha digerito i miei commenti sulla "quasi verticalità" del servizio di giocatori impegnati nella gara in questione. evidentemente ha cercato il modo per rifarsi ed ha trovato l'occasione sabato scorso durante un torneo. non ha praticamente fatto giocare mio figlio, chiamandogli un'infinità di servizi citando, guarda caso, la regola della "quasi verticalità" del lancio. anche di fronte le proteste dell'altro giocatore che chiedeva di giocare perchè per lui non esisteva irregolarità o, almeno, non gli creava nessun problema, il suddetto arbitro gli diceva di farsi gli affari suoi e pensare al proprio servizio.(anche se nei suoi confronti non ci sono stati provvedimenti).
premetto che ho un rapporto con gli arbitri del tutto cordiale, anche quando gioco e non faccio di tutta un'erba un fascio. ma questo episodio è grave e volevo portarlo a vostra conoscenza.

 

Ti ho visto in più di un'occasione a bordo campo fare la panchina a tuo figlio: correttezza esemplare soprattutto nei confronti degli avversari.
Spiace che succedano ste cose in generale......ancora di più se nei confronti di persone particolarmente corrette come te.

 

io non c'ero in questa occasione, altrimenti avresti visto la parte peggiore di me. quello che mi intristisce è che non è importante che è successo a me, ma è una cosa grave per il nostro sport. e allora ti viene da pensare se ne valga la pena di proseguire a fare tanti sacrifici per farlo conoscere più possibile.

 

La risposta è "no, non ne vale la pena", questo forum secondo me ne è la dimostrazione. Ammiro comunque quelli come te che continuano a sbattersi credendoci lo stesso.

 

si.....ma ora ci devi anche fare il nome del signor arbitro.......meglio fare i nomi di queste persone in modo che ogniuno di noi quando se lo trovi davanti sappia con chi a che fare.......comunque antonio nella vita è sempre stato cosi........per gli errori dei padri hanno sempre pagato i figli......ovviamente scherzo....fabio lo conosco bene ci ho giocato contro quest'anno e non mi sembrava che servisse in modo non corretto e mi spiace che qualcuno di proposito gli abbia voluto rovinare il torneo non curante dei sacrifici fisici(allenamenti) ed economici(costi)..........chi batte correttamente scagli la prima pietra!!!!!!

 

io batto corretto, con me ci potrebbero fare i video per far vedere come si rispetta la regola. comunque chi era a termeno sa di chi parlo.
ciao barba.

 

Si infatti,ben detto: chi batte giusto scagli la prima pietra.
Io ho una mia visione personale su questo discorso del servizio: in qualsiasi campionato si troverà gente che serve in modo irregolare: tante volte uno lo fa con malizia,altre volte uno lo fa in buona fede.Alcune volte l'avversario viene distratto da un servizio irregolare,in altri casi ne trae addirittura vantaggio.
E' come nel calcio: se si dovesse fischiare un fallo per ogni singolo contrasto,allora una partita durerebbe 5 minuti..
A mio parere sarebbe giusto che gli arbitri fermassero il gioco solo quando il giocatore ricava un qualsiasi vantaggio dal servire irregolare.Ma ad esempio ho visto in d2 gente che non lancia la pallina in modo prettamente verticale e poi però fa un servizio liscio e lungo.
Io non fermerei mai il gioco in una situazione del genere.

 

La roba assurda non è il servizio irregolare di tizio anzichè di caio: è la "vendetta" messa in atto dall'arbitro nei confronti del figlio a posteriori che è diabolica.

 

Dando per corretto ciò che racconta antonio, una cosa del genere la definirei semplicemente stupida.
Bel esempio di "miseria umana".

 

C'è n'è molte di persone frustrate al mondo che si rifanno vigliaccamente su terzi appena hanno un minimo di potere, menomale non sono tutti così.
Giusto per curiosità questa regola sul servizio della "quasi verticali" cosa dice letteralmente?

 

Credo che davvero quest'arbitro - chiunque sia - abbia dimostrato tanta grettezza. E non faccia una bella pubblicità a tanti suoi bravissimi colleghi. Speriamo in federazione, che sapranno sicuramente tutto, lo fermino per un po' per rinfrescargli le idee.

Sono d'accordo al 100%sul fatto che troppi giocatori eseguono servizi scorretti di tutti i tipi. Anzi, ad alti livelli sono più i servizi SCANDALOSI che quelli corretti. Non faccio nomi per non fare polemiche. Per cui la tua battaglia sulla regolarità del servizio è veramente sacrosanta.
..... e se qualche personaggio se la prende con tuo figlio.....approfittane per parlarne ancora di più.
DOBBIAMO DIVENTARE TUTTI PIU' SPORTIVI E MENO OPPORTUNISTI, a partire dai Campioni!

 

..... e se qualche personaggio se la prende con tuo figlio.....approfittane per parlarne ancora di più.
DOBBIAMO DIVENTARE TUTTI PIU' SPORTIVI E MENO OPPORTUNISTI, a partire dai Campioni!

io ne continuerò a parlare, ma non perchè mi devo rifare. penso di essere al di sopra di queste "miserie" ne parlerò perchè è importante per il nostro sport. le regole ci sono e di quella del servizio ne abbiamo parlato un milione di volte. tutti sanno come dovrebbero battere ma ancora sento qualcuno che dice "non lo faccio apposta", come se questa regola fosse sorta da qualche settimana. gli arbitri sono i soggetti preposti alla salvaguardia e al rispetto dei regolamenti e lo devono fare sempre e con tutti. quando non lo faranno lo sottolinerò in qualsiasi ambito io sia presente.

 

intanto , manda una lettera in FITET e al comitato regionale a cui fa capo il personaggio (che oltre a vergognarsi per essersela presa con un ragazzino dovrebbe dimettersi), poi in base a quello che ti viene risposto...

 

Se qualcuno avesse filmato la partita o degli spezzoni di partita, ti chiedo di metterli sul "tube" o su altre piattaforme simili, cosicchè tutti possano rendersi conto dello scempio assoluto del quale siete stati vittime!!! Almeno la solidarietà potrà essere vera protesta!!!

P.S.: Sono sempre più convinto che spesso partecipiamo alla "fiera del ridicolo" e non a delle competizioni sportive!!!

 

esatto ! volevo chiedere la stessa cosa !

sono riprese fatta in luogo pubblico , si possono mettere on-line senza problemi di privacy

 

Davanti a comportamenti simili si resta senza parole. Nella classe arbitrale del tt c'è poca stima reciproca, figuriamoci quanta possano averne i giocatori. Decisioni contrastanti tra arbitro e arbitro, rigore inflessibile su quisquilie e laissez faire su cose importanti, protagonismo.. etc..

Ma qui siamo al parossismo. Una vendetta e per di più trasversale... ammàzzate oh!!

 

Esprimo la mia totale solidarietà per l'accaduto, l'arbitro in questione dev'essere veramente un poverello...
In ogni caso, colgo lo spunto per ribadire un concetto a me particolarmente chiaro: nel TT ci sono troppe regole di difficilissima verifica/applicazione.
In questo modo, si lasciano troppi margini di intervento a personaggi quali il signore in questione.
Se le regole fossero più semplici da applicare e verificare, non avrebbe avuto proprio spazio per la sua tristissima "vendetta" (ROTFL)...

 

Luca, in ogni sport l'arbitro esercita un controllo per così dire "arbitrario", proprio per definizione. Nel basket o nel calcio ciò che per un direttore di gara può sembrare un'infrazione, per un altro é solo un intervento "un po' rude". Spazi interpretativi ce ne sono in molte discipline. Anch'io vedo un sacco di servizi al limite della correttezza o proprio scorretti che non vengono quasi mai sanzionati dagli arbitri federali, in campionato o in torneo e ci sono giocatori che da sempre servono tirando a sè la palla e quando glielo si fa notare o vengono sanzionati sembrano cadere dalle nuvole.

Ciò che é oltre ogni ragionevole giustificazione é l'aver voluto vendicarsi di un'opinione espressa in tv, su chi non c'entrava per nulla, usando, proprio per far capire il motivo di cotanta rigidità, le precise parole usate dal cronista.

Solo le faccine sono sufficientemente eloquenti:

:vergognat

 

se almeno il "personaggio" :sterb::zanichell leggesse il forum ...

 

Il mio parere è che un arbitro può decidere le sorti di un incontro! in qualsiasi ambito sportivo esso sia! nel calcio questo è stato palesemente dimostrato... ma nel tennistavolo raramente questo risulta così determinante... Se l'arbitro in questione si è comportato così meschinamente (addirittura con il figlio), oltre ad essere un incompetente è pure un miserabile!
A tal proposito cito un episodio raccontatomi da un giocatore un tempo di buon livello (B1 o A2 se non ricordo male) che quando aveva una ventina di anni (ora è ben oltre i 40) durante un torneo sull'1a1 19a19 l'arbito gli chiama un servizio irregolare (il primo fino a quel punto); lui protesta e viene ammonito; rifà il servizio e l'arbitro lo richiama fallo! lui riprotesta e gli toglie il punto. Apriti cielo... a quel punto esplode! e dice "se non posso giocare io non gioca più nessuno!" cinque dita all'arbitro e poi parte e va a rovesciare tutti i tavoli della palestra!!! (1 anno di squalifica!).

 

Lasciamo stare il calcio... L'arbitro poteva andar bene 25-30 anni fa quando il gioco era molto più lento... Ora è inutile e la decisione della federazione a non introdurre alcun tipo di tecnologia in campo (moviola in primis) è la conferma di come si voglia andare avanti con questo sport...

Ritornando al tennistavolo, il discorso della verticalità del servizio è una cag*ta simile al fuorigioco calcistico: nel calcio un guardalinee ti alza la bandierina segnalandoti dei fuorigioco millimetrici da 30 metri di distanza (a volte non sono chiari nemmeno con la moviola) altre volte lascia in gioco giocatori in fuorigioco di qualche metro; nel tennistavolo è la stessa cosa, l'arbitro deve valutare se il lancio della pallina è verticale senza considerare l'errore di parallasse...
Tanto per spiegarci, se eseguo un servizio con il dritto voltandomi verso l'arbitro e lancio verso di me la palla, l'arbitro vedrà un lancio verticale... Questa cosa la può notare il suo avversario ma non l'arbitro...

Nel caso illustrato all'inizio non è tanto un problema di verticalità del servizio ma di imbecillità...