Il caso Pistorius

Allego le considerazioni tecniche e regolamentari che hanno portato alla esclusione di questo Atleta dalle prossime olimpiadi di Pechino:
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"Secondo la Iaaf, le protesi utilizzate da Pistorius costituiscono una violazione dell'articolo 144.2 del regolamento, in quanto garantiscono al 21enne sudafricano un "vantaggio tecnico".
La decisione della federatletica internazionale si basa sulla relazione del professor Peter Brueggemann, docente dell'istituto di biomeccanica dell'Università di Colonia, e sui risultati dei test eseguiti nello scorso novembre.
Le protesi, comunemente identificate come "cheetahs", secondo il Consiglio della Iaaf "dovrebbero essere considerate aiuti tecnici in chiara violazione dell'articolo 144.2. Pertanto, Oscar Pistorius non è ammesso alle competizioni della Iaaf.
E' evidente che un atleta che usi le protesi cheetah sia in grado di correre alla stessa velocità dei normodotati, con un consumo inferiore di energie. Un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi".

RICORSI - L'articolo 144.2 vieta espressamente "l'impiego di ogni elemento tecnico... che garantisca un vantaggio sugli atleti che non utilizzano lo stesso strumento". La bocciatura della Iaaf con ogni probabilità non sarà l'ultimo episodio della vicenda. L'atleta nei giorni scorsi aveva annunciato ricorsi "ai massimi livelli" in caso di giudizio negativo della federazione internazionale."
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Aldilà di ogni considerazione tecnica che non sono all'altezza di controbattere, trovate che sia stato veramente giusto escludere Pistorius dalle Olimpiadi e comunque da ogni competizione Iaaf ?
Il fatto che l'atleta goda di "vantaggi" quali la maggiore stabilità, spinta, aerodinamicità, che non sia soggetto a problemi di crampi ai polpacci (per forza, non li ha più) è proprio così importante ?
Il lato prettamente umano, i sacrifici, i dolori fisici e morali sopportati dall'atleta, la forza di volontà dimostrata da Pistorius nel riuscire a superarli non avrebbero meritato una considerazione maggiore ?
In tempi in cui parecchi atleti fanno uso di doping per aumentare le loro prestazioni, ed il doping come si sa può venire smascherato solo con le analisi, perchè penalizzare un ragazzo che è riuscito ad ovviare ad una propria disgrazia con mezzi "alla luce del sole" ?

 

E' un argomento complicatino.
Io sarei per la sua ammissione, anche se faccia fatica capire cosa significhi in termini di velocità guadagnata un "vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%)".
Non credo voglia dire che va il 30% più forte, forse che per sostenere quella velocità ha un risparmio di energie di quella %.

Penso che ogni atleta a quei livelli è allenato per raggiungere e sostenere la massima velocità fino al traguardo.
Non me ne intendo ma non credo che la perdita di velocità (dovuta a sforzo) sia particolarmente significativa fra la metà del percorso e la fine.

Dati i pareri contrastanti che vengono forniti dai tecnici delle due parti,
a me sembra anche in questo caso una questione di business...
Peraltro sembra non sia gradito neppure fra i disabili. Troppo forte!

Perplesso!

 

E si, è un argomento un po' difficile, soprattutto per chi, come me, non ha le nozioni necessarie per valutare in modo approfondito la questione.
Diciamo che, umanamente parlando, dispiace che non possa partecipare alle gare, perchè si parla di un atleta diversamente abile (nel suo caso, nel vero senso della parola), e la cosa suscita solidarietà......ma se qualche esperto dice che le protesi possono portare dei vantaggi...bisogna rispettare la scelta ed i regolamenti.
Heidi

 

E' veramente un argomento complicato. Personalmente lo farei partecipare. Non conosco bene tutta la prassi e tutto quello che sicuramente può interagire con l'atleta escluso.

Secondo me è un'ingiustizia. Come Superciuk resto molto perplessa
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...è vero anche questo! E quoto Heidi. Ovviamente, però, ripetendo cosa ho scritto prima ...umanamente mi sembra una grande ingiustizia.

 

impossibile stabilire per me la cosa giusta da farsi, certo è che anche un atleta dopato potrebbe far richiesta di partecipare in quanto ha sostenuto dei sacrifici, e deve sopportare dolori fisici eguali agli altri atleti, e rischi per la sua salute senz'altro superiori.
L'argomento è veramente difficile da trattare, l'unico modo per riuscire ad essere ammesso sarebbe per Pistorius riuscire a dimostrare che il vantaggio del 30% in realtà è inesistente. O che a fronte di questo vantaggio ha altri svantaggi che limitano la sua prestazione. Ad esempio mi sembra che in curva non riesca a spingere altrettanto bene che sul diritto. Non vedo altri modi...

 

http://www.disabiliforum.com/forum-dis1/forum_posts.asp?TID=28322&PN=1&get=last


In questo articolo tratto dal sito disabiliforum.com vi sono diverse vedute su quelli che da una parte sono considerati vantaggi e dall'altra svantaggi.
Se ve ne siano altri più recenti che dimostrano il contrario non lo so... ma questo sembra l'indirizzo dato dal Cio.

 

Indipendentemente dal caso "umano" l'atleta non può e non deve partecipare.
Esistono delle regole e vanno rispettate. Gli atleti partecipano ad una gara seguendo delle norme: Nel pugilato quella più importante è legata al peso. Un peso leggero non combatte con un massimo (a parte le spettacolarizzazioni da circo).

Nello specifico l'atleta è "doppato" (inteso come aiutato) nella meccanica e non nel "fisico".

Stabilire quanto possa essere superiore lo ritengo difficile. Come al solito ci saranno tests contro ed a favore. Personalmente Pistorius rappresenta una speranza, e sono felicissimo che esista (anche se avrei preferito non avesse avuto il problema e lui più del sottoscritto). Potrà fare delle esibizioni con i normodotati ma nulla di più.

Non vado oltre perchè l'argomento meriterebbe uno spazio molto ampio ed esprimere dei concetti "secchi" porta ad essere lapidari cosa che non voglio assolutamente sembrare. Il mio migliore amico ha dovuto condividere la sua esistenza con la sedia a rotelle dall'età di 30 anni, ormai da 15....l'argomento è troppo difficile. Credo che per poterlo affrontare serenamente si debbano fare delle premesse doverose, accettando le argomentazioni di tutti, con grande comprensione ed umanità, qualunque esse siano....

 

anche io sono d'accordo nella non partecipazione dell'atleta sudafricano.
la gara dei 400 metri è una gara dove il sistema energetico principale è quello lattacido, soprattutto negli ultimi 100/150mt l'acido l'attico (e l'idrogeno cellulare) inonda i muscoli delle cosce e dei polpacci quasi bloccandoli. Se visionate le gare fatte da Pistorius lui negli ultimi 100 metri riesce a mantenre la velocità dei primi 300 cosa che non riescono a fare gli altri, raggiungendoli quindi sul finale.
Ad ogni modo ci tengo a precisare che io non farei correre Pistorius perchè si può ritenere abbia un vantaggio nel non avere le gambe su chi le ha ma semplicemente perchè utilizza delle protesi che uno studio di biomeccanica ha dichiarato essere un vantaggio. Inoltre Pistorius è l'unico diversabile ad utilizzare questo tipo di protesi e secondo me ha un vantaggio anche su tutti gli altri che gareggiano contro di lui nella sua cat. di disabilità. Quindi dovrebbero regolamentare l'uso di queste protesi per lunghezza ed elasticità limite. Poi potrebbe gareggiare contro chiunque

 

Secondo me non è giusto che non partecipi. Io sono anche un corridore e, nella mia opinione, non permettergli di correre ad una partecipazione così importante per lui risulterebbe un'ulteriore sconfitta. Sarà un po' molleggiato (come Celentano) ma pazienza....!

 

Ricorso accolto, Pistorius potrà andare alle Olimpiadi

http://sport.alice.it/it/cmc/altri_sport/200820/cmc_122359.html

 

Uuuu...questa non me l'aspettavo...continuo a pensare che sia difficile fare commenti (pro o contro) non conoscendo l'argomento a fondo......ma per lui è comunque una bella vittoria, ora però dovrà qualificarsi...a questo punto, speriamo ci riesca!...

 

Stregone, mi ha fatto male la foto che hai postato, mi ha sinceramente un pò scioccato e messo in agitazione.
Non entro nella polemica, ma una persona che perde le gambe, si fa mettere le protesi e la sua passione lo porta a voler gareggiare sempre e comunque, seppur conoscendo le conseguenze, non può far altro che venire apprezzato da tutto io mondo, perchè non dargli la possibilità di gareggiare?

 

Stregone non ha bisogno di alcun avvocato difensore.
Non trovo la foto da lui postata scioccante, visto che ormai l'atleta fa' parte di un mondo aperto che, tra l'altro (e cosi' come fa' intendere Stregone) ha avuto modo di apprezzare questo atleta non per i risultati raggiunti ma per la caparbieta' e l'ostinazione nel voler raggiungere i risultati dei normodotati.
Non mi pare che Stregone sia stato contrario al fatto che potesse gareggiare anzi.....Se fossi in te, rileggerei con attenzione i suoi commenti prima di postare

 

Chi mai sta accusando stregone di qualcosa?
Chi mai sta accusando stregone di essere poco chiaro?
Chi, soprattutto, ha mai detto che stregone fosse contrario al fatto che l'atleta potesse gareggiare?
Ho letto con attenzione tutti i commenti, cosa che dovresti imparare a fare anche tu, quando leggi i miei.

 

Prima di tutto, come uomo, sono felice che Pistorius possa gareggiare a Pechino, non per niente avevo postato la discussione.
Nessun atleta "normale" ha mai protestato contro la sua partecipazione, dando prova di maturità e sportività non comuni.
Questo ragazzo avrà adesso la possibilità di far vedere quanto vale, a prescindere dai risultati che potrà ottenere.
Lo so, la foto è "cruda", ma rispecchia la realtà.
Pensiamo a quanti milioni di ragazzi sono su di una sedia a rotelle perchè non possono permettersi di spendere per avere queste protesi.
La vicenda Pistorius, tramite le Olimpiadi, farà conoscere al grande pubblico questo problema e chissà che questi strumenti diventino alla portata di tutti.
Questo è l'augurio che faccio a tutti i ragazzi handicappati, che possano avere una vita la migliore possibile, tutto qui.
Grazie a Sunnie per avere dato la notizia in anteprima, grazie a Giando per essersi sentito toccato, grazie al caro Lele per avere chiarito le cose.

 

Intanto che Pistorius ha fatto il suo corso mediatico per riuscire a partecipare alle olimpiadi perchè non si parla anche della fantastica nuotatrice Natalie Du Toit che si è già qualificata.

Allego link per chiarimento sulla Du Toit http://www.corriere.it/sport/08_maggio_03/nuotatrice_gamba_olimpiadi_258589e2-1928-11dd-8268-00144f486ba6.shtml

 

Bravo, ti ringrazio per avere portato a conoscenza di tutti anche il caso Di Natalie Du Toit, guarda caso anche lei sudafricana se non sbaglio.
Si è qualificata per le Olimpiadi gareggiando senza una gamba, se non ricordo male.
Pistorius, senza tutte e due le gambe, ha fatto quello che poteva: senza il ricorso sarebbe rimasto a casa.
Esempi come questi fanno solo del bene allo sport.

 

...E si è qualificata?......COMPLIMENTI!

 

Pechino 2008: Pistorius scettico

Il sudafricano, per ora qualificazione non alla mia portata

(notizia Ansa in data odierna)
http://notizie.sport.alice.it/notiz...pechino 2008 pistorius scettico,15097504.html

 

E' un argomento indubbiamente molto difficile e delicato! A parer mio, anke se nn ne capisco tantissimo, se dovesse ottenere il tempo minimo per qualificarsi alle olimpiadi, xke' nn farlo partecipare?
Se dovesse correre cn gli altri atleti cn handicap fisici, io penso ke nn c sarebbe storia! Quindi xkè nn farlo gareggiare cn atleti senza handicap contro cui sono sicuro ke potrebbe mettersi a confronto tranquillamente?

 

...Ci siamo...stasera, a Milano, Pistorius tenterà di ottenere il tempo utile per la partecipazione alle prossime Olimpiadi. Nel caso non ci riuscisse, avrebbe poi due ulteriori appuntamenti per ritentare l'impresa nei prossimi 15 giorni...
Ho letto un'intervista, nella quale spiega che sarà molto difficile fare quel tempo sui 400 piani...qualche possibilità in più per una qualificazione in staffetta...

 

Ed ecco l'articolo di ieri 1.07.2008

PECHINO 2008/ IL "SOGNO OLIMPICO" DI PISTORIUS RIPARTE DA MILANO


http://notizie.sport.alice.it/notiz... di pistorius riparte da milano,15295574.html

 

......Grande!...Sei sempre sulla notizia...

 

Ho visto Pistorius correre questa sera a Milano.
L'ho trovato molto appesantito e lontano dalla forma.
Ha gareggiato in 47 sec. e rotti , 2 secondi di troppo quindi per poter partecipare ai giochi olimpici.
Partito così così, ha cominciato a macinare in progressione gli avversari, fino diciamo al curvone dei 300/320 metri, dal quale è uscito in leggero vantaggio.
A quel punto normalmente avrebbe dovuto prendere il largo, essendo molto più efficace negli ultimi 80 metri.
Non è successo, anzi ha mollato di brutto.
Ha ancora troppo poca preparazione per arrivare al limite dei 45 sec., ammesso che ce la faccia, ha perso un mucchio di tempo tra tribunali e ricorsi.
Gli restano solo un paio di opportunità, spero riesca a qualificarsi.
Che impressione però vederlo correre !

 

Ahi ahi...avrà ancora due occasioni, una a Roma (intorno a metà mese) e l'altra non ricordo dove...

 

Ha corso in 47''78, il minimo olimpico mi pare sia intorno ai 45''56 o giù di lì.
Potrebbe fare la staffetta, ma solo partecipando come primo frazionista: sarebbe troppo pericolo per gli altri atleti se partisse più avanti.
Nonostante io continui a sperare per lui, non credo ce la possa fare.

 

io penso ke ki non lo vuole far gareggiare dovrebbe pensare ke lui magari può trarre vantaggio dalle protesi ma ke è cmq una persona ke non ha le gambe, ke è un impedimento deciamente maggiore...a quest' uomo bisognerebbe solo fare complimenti x la forza di spirito ke ha, non cercare di ostacolarlo

 

Ciao stregone...
Mi pare che gli basti (???) fare 45.95 per essere ammesso...(ma leggo che il suo personale è 46.46)...
Inoltre, se il Sudafrica si qualifica per la staffetta...credo che lo convochino...
Anche io spero di vederlo a Pechino...

 

Uela Heidi,
Mi sono affezionato a questo ragazzo: ripeto, vederlo correre mi ha fatto impressione.
Impressione nel vederlo su due trampoli tentare di fare meglio degli altri normali.
Impressione nel vederlo recuperare ed arrivare primo sul rettilineo finale,
Impressione nel vederlo calare di colpo, rendersene conto ed arrancare sulle protesi.
L'ho trovato pesante, ingrassato.
Nell'intervista, da seduto, ha accavallato le 'gambe' come se fossero davvero sue.
Mi ha fatto pena...

 

Pistorius: ultimo treno per Pechino

Domani Mercoledì 16 luglio a Lucerna l'atleta sudafricano tenta l'ultimo assalto per le Olimpiadi di Pechino

Articolo odierno di eurosport.com:

http://it.eurosport.yahoo.com/15072008/45/pechino-2008-pistorius-treno-per-pechino.html

 

Grazie per l'informazione, vediamo se riesce a qualificarsi...almeno per la staffetta!!! Io spero proprio di si, ma deve superare se stesso...

 

Pechino 2008 - Pistorius: niente 400m alle Olimpiadi


L'atleta sudafricano ce l'ha messa tutta migliorando anche il proprio primato di 11 centesimi (46''26), ma non è bastato. Il 45''55 è ancora lontano, e per Pistorius la gara dei 400 di Pechino rimarrà un sogno.

Ma.....

http://it.eurosport.yahoo.com/16072008/45/pechino-2008-pistorius-niente-400m-alle-olimpiadi.html

 

Peccato, a me dispiace.
Alla fine è stato sollevato un gran polverone per nulla, da parte dei detrattori.
Cmq. l'importante è che abbia potuto giocarsi le sue chance.

 

Già...dispiace anche a me...
Comunque si è migliorato, ed è giovane...avrà altre possibilità di emergere......

 

Dispiace anche a me.

Dato che siamo in estate ed alcuni utenti sono prossimi alle vacanze consiglio un buon libro...questo: "Dream runner. In corsa per un sogno" Editore Rizzoli (lo si trova da acquistare anche nel web):

​

Riporto il contenuto nell'interno del libro:​

"​

Per la prima volta, Oscar Pistorius racconta la sua storia straordinaria di ragazzo normale: gli scatenati giochi d'infanzia, il primo amore, le varie esperienze sportive con il tennis, la pallanuoto, il rugby e infine l'atletica leggera, in cui ha ottenuto risultati che mai nessun amputato aveva raggiunto. E poi le difficoltà - sempre superate grazie al sostegno di una famiglia che gli ha insegnato il coraggio, l'orgoglio e l'ironia -, i momenti bui, la dura battaglia per conquistare il diritto a poter partecipare alle Olimpiadi, e in assoluto a non essere considerato un atleta disabile, ma semplicemente un atleta. E un uomo. Perché, come dice lui, "Tutti abbiamo una disabilità. Magari un problema mentale o fisico. Ma possediamo anche milioni di altre abilità, di talenti che ci possono permettere di superare i nostri limiti e le difficoltà". Questo è il suo sogno. Il sogno che ciascuno di noi dovrebbe avere."

E' un buon libro che consiglio di leggere.

 

Oh...Grazie...per combinazione devo proprio partire a breve per le vacanze...
Ci penserò, benchè abbia altri libri in coda...ancora da leggere...Come diceva non ricordo più chi: "Loro a scrivere sono in tanti, io a leggere sono da solo"....