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armonia di squadra

Discussion in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' started by focus, Oct 20, 2008.

Thread Status:
This thread is more than 365 days old.
  1. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Hola ragazzzzzzzi:p.. secondo me l'armonia di squadra è una cosa molto importante!!
    Ho visto la differenza giocando in una squadra (in + di una) dove ne le compagne ne il presidente mi stimolavano a migliorare, a vincere e a giocare bene, e giocando in una squadra/società dove invece c'era armonia ovunque: ci allenavamo tutti insieme ore ed ore con sintonia e sacrificio comune, le mie compagne di squadra mi stimavano (la cosa era reciproca) e si andav tutti daccordo....:eek:
    beh.... penso sia fondamentale tutto ciò quando sai che la tua squadra ha stima in te hai + voglia di giocare allenarti, fare bene... non credete anche voi? delle volte essere abbandonati è brutto..vi è mai capitato?..:goccia:
     
  2. Vins

    Vins Omae wa mō shindeiru

    Nome e Cognome:
    Perdenzo Ramaioli
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD GSTT San Salvatore
    la penso proprio come te ;)
     
  3. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Parole sante, anche se più di una volta ho sentito qualcuno dire che gioca solo per se stesso. Questione di caratteri... penso.

    Personalmente mi sento molto più stimolato nelle competizioni di squadra, dove la mia "performance" condiziona il risultato della stessa, che in quelle individuali.
     
  4. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Hola "fohus" condivido tutto.
    Ho giocato anni a tennis...(senza il tavolo:D;)) e pure a basket. Ricordo quegli anni sempre con viva partecipazione. Agli allenamenti eravamo un gruppo solidale ed affiatato. Se si andava d'accordo? A volte si a volte no. Però erano molto interessanti anche le liti. Non ero poi così "delihata" neanche allora eh eh eh eh;)
    Se mi son sentita abbandonata? Quando giocavo mai, dopo la malattia al ginocchio un pò.
    Non poter più praticare giochi di squadra visto il mio carattere "giocherellone" mi è dispiaciuto parecchio.
    Però dai ora quando posso al ping-pong mi ci lancio d'estate (sto na frana ma insomma) ti posso assicurare che faccio gruppo, non sto mai zitta..mi ci arrabbio e nel contempo mi ci sfogo. Il ping-pong grande valvola anche per piccole problematiche tipo le palline che sembrano fuori invece no sono dentro...uuhhhh si,no,forse, bho?? E nel mio piccolo mi ci richiamano..ai torneini...sarò che sono casinara e allora alla fine e si ride e si fa gruppo! Cosa molto importante! L'affiatamento e la solidarietà sono basilari per la buona armonia di una squadra, anche di quelle piccole. Le piccole squadre che posso frequentare io e al mare:):)
     
  5. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA
    Lo stesso vale per il calcio, il basket, il baseball ecc...
     
  6. xiom71

    xiom71 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :approved::approved:
     
  7. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Io circa 12 anni fa, dopo le scuole medie, i miei compagni storici 2/3 persone, per un motivo o per l'altro hanno smesso, chi è andato militare, chi per motivi di studio e un altro non ne aveva più voglia, quindi in poco tempo la squadra si è sciolta, oltre a giocare discretamente bene, ci allenavamo tanto ed eravamo amici. Io avendo una buona dose di passione per il tennistavolo ho continuato ancora per due anni in altre squadre non trovandomi più "bene" rispetto alla squadra precedente, alla fine ho smesso anch'io di giocare, ed ho ripreso da due anni, con un altro spirito, ossia ho cercato e probabilemente trovato una squadra con cui mi trovo bene, ma ora imposto la cosa diversamente, mi fa piacere ovviamente se la squadra vince e funziona, ma in primo luogo penso per me.
    Purtroppo è brutto dirlo ma nel tennistavolo come nella vita d'oggi bisogna pensare soprattutto per te stesso, fare sempre quello che è meglio per te, ovviamente tenendo amicizie con le persone con cui ti ci trovi meglio, e scartando quelli che ti chiamano solo se hanno bisogno qualcosa tipo un passaggio per andare ad un torneo, poi non li senti per due mesi, oppure quelli che ti chiamano per allenarsi quando non hanno nessun altro.

    Percui senza armonia in palestra e soprattutto in squadra si deve tagliare subito senza prolungare il disagio, che spesso ti fa rendere anche meno nel gioco.

    Ciao, Simone.
     
  8. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Caro simone 75 una volta ho avuto piacere quando persi una partita...mi spiego meglio vincevo 2-0 con la bucharova (attuale moglie di mazzola) poi 2-1 x me 9-6 sempre per me....insomma sono riuscita a perdere, se vinceo avevamo vinto il campionato, ma quando sono uscita dal campo mi sono sentita dire che sono arrivata al quinto set solo perchè la bucharova stava giocando male. Hanno perso tutte e 2 3-0....soddisfazione mi dispiace dirlo!!!

    ps:ti ho portato questo esempio per farto capire che la tuateoria e pratica a quanto pare non è sbagliata ma delle volte nel mio caso serve...
     
  9. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Eh si, il bello di questo sport è proprio il fatto che, anche giocando individualmente, si gioca per la squadra del proprio Club.
    Ho anch'io rilevato come l'armonia fra gli stessi componenti, la goliardia, la simpatia ed il rispetto reciproco oltre che la collaborazione su tutti i livelli contribuiscono in modo esauriente alla partecipazione ed anche alla performance stessa.
    Ho assistito ad episodi spiacevoli affrontando altre squadre ove i componenti non si trovavano fra di loro e spesso argomentavano su 'questo o su quello': ebbene la durata di questa equipe effimera era spesso limitata nel tempo e si scioglieva come neve al sole.
    Insomma, lo spirito di team in tutti i suoi aspetti e importante per l'evoluzione dello stesso e del Club di appartenenza.
     
  10. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Questo e' la vera discriminante :approved:

    E' brutto ammetterlo, ma c'e` troppa gente che non ci tiene e non si sforza di "entrare" nel gruppo ... la scusa e' che il TT non e' uno sport di squadra, ma questo e' vero solo formalmente, perche` si gioca in singolo (il doppio, bellissimo, ma bistrattato :mad:), secondo me a molti fa comodo pensarla in questo modo, per non mettersi in discussione e farsi apprezzare/accettare dagli altri.

    Argomento molto sentito, potrei discutere (litigare?) per ore...anche se il TT e' stato il mio primo sport, praticando in seguito sport di squadra, ho avuto la conferma di sensazioni che gia` provavo in precedenza...il bello e' socializzare e divertirsi con gli amici. Conosco "personaggi" che si preoccupano solo dei risultati personali, quello che fa la squadra non solo e' secondario...gli e' indifferente :mad:
    Si puo` ragionare cosi nei tornei (anche li in parte...quando non sono impegnato vado a vedere/aiutare i compagni), ma senz'altro e' inconcepibile in campionato :teach: ... gente vuota, immatura e che non sa fare Sport

    Chiudo dicendo che la colpa e' nostra , ma soprattutto degli allenatori che non si preoccupano di "fare spogliatoio" !
    Fino allo scorso anno, quando decisi di riprendere a giocare a TT, allenavo squadre di volley .. non essendo professionisti (ma anche tra loro e' basilare) il mio primo obiettivo (SEMPRE raggiunto :campione:) e' stato quello di creare il gruppo, di instaurare legami anche extra-palestra .. cosi` ti diverti sempre ! :approved:
     
  11. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    :appl::appl:

    Cosa hai scritto è ammirevole comunque credo che non è sempre colpa vostra. Mica è semplice saper raddrizzare la gente vuota, immatura e che non sa fare Sport. Certo dovrebbe essere quasi implicito in qualsiasi allenatore far questo..però non è detto. Come l'interessamento verso i propri allievi. Dare loro una certa disciplina, saperli aiutare nei momenti di crisi, cercare di far diventar tutto come fosse una grande famiglia. Metterlo in pratica insomma non è certo una cosina da niente.:)
     
  12. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Quando ho scritto "nostra", intendevo "noi giocatori e compagni di squadra" in quanto ora non sto allenando, non ho "voce" da quel punto di vista (anche se ho gia' "minacciato" qualcuno che forse non ha capito che faccio sul serio :mad:)...se cosi' fosse preferirei avere (come ho sempre fatto) una squadra leggermente meno competitiva, ma una SQUADRA :sisi:
     
  13. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    :clap:Bravo BVZM71!!!!!! (te lo meriti DAVVERO!!Intendo il nick per intero:p) :approved::approved::approved:
     
  14. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Complimenti se hai giocato alla pari con la bucharova in più vincevi, non è cosa da poco. Certo il tifo dei compagni/e aiuta molto basta che non diventi esagerato ed allora può fare l'effetto contrario.
    P.s. dove c'è scritto dove abito: nel posto sbagliato............. se ho capito bene abiti in Sicilia, e cosa c'è di sbagliato. E' una regione molto bella, a livello di tennistavolo non la conosco, ma ci sono cose molto più importanti del tennistavolo in Sicilia.
     
  15. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne

    Conosci olga bucharova? :cool:
    comunque a parte gli scherzi si sono siciliana, di messina precisamente e dico nel posto sbagliato pongisticamente non come città regione capito? Io non mi ricordo di te ai tornei...sei terza? o seconda, non so...può essere che ti ho visto e non me ne ricordo comunque non è stato il tifo che è mancato come dici tu quello giusto., ma mi ha dato fastidio che appena sono uscita dal campo mi hanno detto che la bucharova stava giocando male quando poi i hanno perso tutte e 2 3-0....un bacione..
     
  16. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    vedo che alla fine condividi il mio pensiero e forse adesso hai capito perchè ho rifiutato di giocare in c2 preferendo una d1...
     
  17. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Non la conosco personalmente, non mi ricordo se era a Termeno ma ho visto che dalle classifiche che gioca ad alto livello, poi spesso noi dopo allenamento in pizzeria si parla anche del tenistavolo femminile, giocando io a Genova, c'è un gruppo di ragazze forti in un'altra squadra, non la mia, giocano nel TT Aurum GE, e quindi abbiamo una base di conoscenze anche del settore femminile.
    Io al momento da quando ho ripreso sono quarta categoria e quest'anno cerco di fare tutti i tornei nazionali, si può dire che sono in crescita in classifica............... vedremo.
    Ritrovare l'armonia di squadra se manca è molto difficile, a mio parere o gli rispondi per le rime e ti levi il peso dallo stomaco, oppure non ci dai importanza e ci passi sopra. L'importante è non star male o tenerti il peso addosso. Conosco alcuni giocatori anche più bravi di me che non fanno campionato perchè non trovano i compagni giusti o addirittura vanno a giocare fuori regione.

    Ciao, Simone.
     
  18. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    fORZA ALLORA SU CON LA...CLASSIFICA!!!
     
  19. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    La mia squadra non la cambierei mai per nessuna,perchè abbiamo creato un feeling familiare,dove tutti quanti ci diamo coraggio durante gli allenamenti,cercando di migliorare il più possibile anche se purtroppo c'è un elemento che pensa solo a se stesso,questo mi dà molto fastidio ma che ci poi fa,non cambi la testa a un trentenne suonato e quindi si passa sopra a queste cose altrimenti scoppierebbe il putiferio.
    W tt Cambiano
     
  20. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    nn dovrei kiederlo xk è stupido e inutile ma.....ki è???
     
  21. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Cè sempre la pecora nera purtroppo ma se fai questi complimenti alla maggior parte dei componenti della tua squadra allora va bene...va per la tua strada che la pecora nera di fronte la maggioranza,per di + di buoni, si arrenderà...in bocca al lupo:approved:
     
  22. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    L'armonia, in una squadra, dal punto di vista caratteriale dei componenti è importante per molti aspetti ,questo è vero... Ma la squadra fa parte di una società.... e la società quando ha determinati obbiettivi deve far le giuste considerazioni sui componenti della varie squadre non solo può tener conto dell'affinità caratteriale: sarebbe troppo limitativo...
    Ritengo che l'armonia di tutte le squadre della società dipenda dall'armonia con la quale la società stessa riesce a prevenire e gestire le centinaia di micro-situazioni e il clima interno . Regole chiare e semplici per tutti ,senza favoritismi ingiustificati,ascoltando gli atleti: l'armonia che deriverà dalla maturazione di tutti gli associati all'interno di questo modus operandi fa passare in secondo piano certe armonie di soli gruppetti (che fra l'altro limitano la ss nelle possibilità di operare ed agire nei riguardi delle nuove leve, o di giocatori a gettone...
    Certo, non si potranno mai evitare certe "antipatie" e questo è normale e se la società reputa che si sta rivolgendo a persone mature ,ne prende atto e cercherà di creare altre armonie ,cambiando.
     
  23. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Giocare in una squadra in armonia con i compagni è fondamentale, come abbiamo già detto ci si diverte di più, si fa gruppo e probabilmente si ha anche una maggiore resa, nel senso dei risultati, su questo mi pare si possa concondare tutti.

    Ma è un'altra cosa che io volevo dire, cheè sbagliato dire che bisogna sforzarsi per integrarsi nella squadra, questo lo trovo sbagliato e vi spiego perchè:
    parlando della maggioranza della gente che scrive sul forum quindi non di giocatori professionisti, alla fine che siamo NC - Quarta - Terza, siamo degli amatori nel senso, che a prescindere dalla nostra grande passione, allenamenti, tornei campionati, stage e quant'altro, abbiamo tutti delle altre occupazioni (adesso non vorrei che qualche ragazzino mi risponde io non lavoro e non studio, perchè allora è inutile provare ad esprimersi) e/o studio, dai seconda in su non voglio entrare in merito perchè penso che nel forum, non so quanti siano ma credo che si contino sulle dita di una mano.

    Quindi giocatori delle categrie sopra dette ed in più dopo i 35/40 anni i li definisco amatori, e logicamente mi ci metto anche io, perchè o siamo al di sotto di quell'età ma non siamo fenomeni oppure abbiamo superato quell'età e quindi i margini di miglioramento sono sempre meno.

    Fatta questa premessa per dire che essendo amatori giochiamo alla fine per passione per il tennistavolo, ci paghiamo le nostre quote, i materiali, le trasferte, ecc., quindi chi mi può obbligare ad integrarmi se in una squadra non mi trovo bene? Non siamo stati ingaggiati da una squadra magari di calcio di serie A che ci da 3 milioni dui euro all'anno, ed all'ora ci dobbiamo integrare per forza.

    Io alla mia età, impegnandomi come faccio, sapendo che non sono più un ragazzino, perchè dovrei perdere tempo, visto che come minimo ci devi stare un anno, con una squadra che non mi va?

    Quindi io dico la mia opinione, come diceva FOCUS, trovare la squadra con la quale ci si trova meglio e se non va cambiamola, perchè tanto non ci regala niente nessuno tanto vale scegliere il meglio.

    Io ci son passato personalemte ed ora ovviamente pensadoci mille volte prima di cambiare mi trovo molto meglio, e questo mi aiuta a giocare meglio o per lo meno più sereno.

    La storia della squadra come una famiglia, mi sembra una forzatura, ci possono essere casi del genere ma avvengono quando si è amici da prima di giocare oppure è nata un'amicizia strada facendo, ma non basta vedersi alle gare e in allenamneto per dire che la squadra è come una famiglia, prova a perdere un po di partite consecutive e poi vedi come ti sostituiscono, in famiglia non credo che ti chiudano le porte se non vai bene!

    Mettetevelo in testa il tennistavolo è uno sport indiviaduale ed essendo tale, sono accentuati tutti i difetti dell'uomo, dall'invidia all'egoismo e quanto c'è di peggio.

    Io sono appassionato di tennistavolo tanto che ho ripreso a giocare dopo tanti anni, nel frattempo ho fatto altri sport, come il tennis lo sci e il golf, nel giro di 12 anni e non ho visto tutti i problemi che ci sono nel nostro ambiente oltre al fatto delle maggiori disponibilità economiche delle società e mediamente dei giocatori, questo non per denigrare il nostro sport, spesso ne parlo male perchè vorrei che funzioni meglio, perchè ci tengo, sia chiaro.
     
  24. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Non confondere il "parlar male del TT" con l'analisi realistica che hai fatto:approved:.
    Ma fino a quando tutti si ragiona in questo modo ,anche se in senso realistico, non possiamo pretendere che il TT diventi uno sport alla stessa stregua degli altri (in quanto a immagine e soldi, non certamente dal punto di vista spettacolare e sportivo in senso generale).
    Il "professionismo" e il dilettantismo hanno priorità e valori diversi: nel secondo caso l'aspetto puramente ludico e l'affinità umana hanno la prevalenza. Ma ciò può limitare la potenzialità di sviluppo del tt.
     
  25. Roger86

    Roger86 Utente

    Nome e Cognome:
    Ruggiero Rutigliano
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. Dil. Acsi Barletta
    concordo pienamente o quasi con Simone..
    tuttavia ragazzi nn è facile sempre trovare armonia in squadra quando soprattutto vi sono casi con rose di 5 o 6 giocatori (come mi sta capitando qst anno in C1 e non con tutta gente interna alla società) e tenere la situazione sotto controllo. I malcontenti prima o poi potrebbero venire fuori, tutti vorremmo sempre giocare in campionato, no? chi nn lo vorrebbe? in questi casi non è affatto facile..
     
  26. ShARPO

    ShARPO ormai over 50

    Squadra:
    ASD TENNISTAVOLO BERNALDA 2000
    Io sono solo un amatore (cfr simone). Senza dubbio.:approved:
    Vi racconto la mia esperienza (recentissima). Alla mia veneranda età di over 40, essendomi stancato di essere il tuttofare della mia società (da presidente a montatore/smontatore delle aree di gioco, ad attacchino dei manifesti della partita a mediocre giocatore) ho deciso di entrare in una società a 60 km da casa mia (con i disagi che ognuno pouò immaginare).
    Il mio livello di gioco è poco più che da circolo ricreativo.
    Tutto ciò premesso, il primo impegno ufficiale con la nuova società é stato un torneo regionale pugliese di Quarta dove mi sono ritrovato durante la mia partita due nuovi compagni di squadra a fare il tifo per me ed a farmi da coach durante le pause fra i set. :)
    Eppure mi avevano visto soltanto una volta in palestra!:clap:
    Sono stato schierato titolare subito alla prima partita (anche se era una sulla carta molto facile) ed il feeling é stato subito positivo.
    Domenica scorsa, alla terza di campionato, abbiamo vinto anche grazie al reciproco incitamento, agli "high five" ed allo spirito di gruppo che per qualcuno potrebbe sembrare addirittura eccessivo (dopotutto parliamo di una D2).
    Non vorrei sembrare troppo filosofo:teach:, ma io ritengo che è fondamentale trovare delle persone che, anche al di fuori del tennistavolo, siano interessate ai rapporti umani. Condivido che i miei compagni di squadra non diventeranno probabilmente i miei migliori amici futuri, ma che alla base tutti abbiamo in mente la vittoria del Magna Grecia prima che la nostra personale, mi pare già acquisito e FONDAMENTALE.

    P.S. Siamo a 2 vittorie su 3, ed io personalmente ho la stessa percentuale.
    periamo che duriiiiiiii:banana:
     
  27. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Rispondo ,sapendo di portare il 3d in OT.
    Questa che racconti è una situazione che è vissuta in moltissime società... Per questo ribadisco che l'importanza dell'armonia interna di una società può far superare , o almeno appianare, questo tipo di situazioni.
    Come già affrontato in molte occasioni ,l'argomento dei "malcontenti" si potrebbe risolvere facendo un pò meno campionato(paradossalmente di "squadra" in sport prettamente individuale come il TT) e più attività alternative individuali ... se poi si ci trova bene con alcuni compagni di società piuttosto che altri è un'altro paio di maniche: è comunque la società a prendere determinate decisioni e decidere in quale ottica.
     
  28. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Esatto, l'anno scorso mi è capitato anche a me, per questo quest'anno gioco in una squadra con meno giocatori 3/4, l'anno scorso siamo partiti in 3/4, giocando più o meno bene, facendo un po di turn over, tra noi, e andava tutto abbastanza bene, poi verso la fine del campionato un giocatore un po più bravo di me ha voluto riprendere a giocare (aveva smesso di allenarsi per impegni personali, dicendo che non voleva + giocare per quell'anno) e quando ha ripreso "è entrato" e ovviamente io che ero il 3° sono uscito, mi ha scocciato che è entrato senza neanche parlarne con nessuno, intendiamoci, non doveva chiedere il permesso a nessuno, ma almeno aprire un discorso. Invece niente è entrato io sono stato fuori le ultime partite, era il momento che giocavo meglio, mi allenavo tre volte a settimana, ero al 65% di vittorie in C2, essendo il 3° della squadra, infatti siamo arrivati 2° in campionato l'anno scorso (e poi ripescati per la c1), oltretutto non c'erano in quel periodo ne tornei regionali ne nazionali, quindi allenarsi 3 volte a settimana e non fare una gara per 60 giorni penso faccia innervosire tutti, questa è stata la molla che mi ha fatto decidere di cambiare squadra, perchè:
    - anche con la stagione in corso si possono fare cambiamenti anche non previsti, ma si devono almeno discutere 5 minuti.
    - le persone vanno trattate un po meglio, non vanno usate solo quando servono e poi messe da parte.

    Quindi chi è disponibile e vuole giocare spesso non faccia mai l'errore di giocare in una squadra con molti giocatori, allora è meglio al limite una squadra un po più "debole" ma che ti lasci gli spazi che vuoi, poi se uno sa di non poter sempre essere reperibile allora il discorso è opposto.
    Scusate lo "sfogo", ma vedendo come va meglio quest'anno, mi fa ancora più rabbia per il tempo perso l'anno scorso.

    Ciao.
     
  29. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    é questa la mentalità da amatore... quindi con tutti i risvolti psicologici allegati.
     
  30. don neubauer

    don neubauer Signore salvaci da Peppone e suoi simili... amen

    armonia..armonia...
    ma che paroloni...ma nella vita si sà:
    ognuno ha il proprio carattere e in un qualche modo,
    educatamente deve andare
    d'accordo anche con le persone che lo circondano.
    Secondo voi quando si è in ufficio c'è armonia?
    Ci provate a scambiare un sorriso ai vostri colleghi di lavoro?
    Io penso che non sia molto diverso da un team sportivo...
    ora sono con una squadra molto individualista(ognuno pensa a se stesso
    ed alle cose sue..)Bvzm mi conosce e lo sà!;)
    Allenamento quando capita (e per fare una B1 si dovrebbe applicarsi di più)
    riscaldamento nullo e subito partite..regola del campo:
    chi vince resta dentro..mah possibile?:confused:
    Ho un compagno che addirittura non si allena mai e dice che non ne ha bisogno...egoisticamente...ma io sì,forse lui non ha tempo di pensarci..

    TENNISTAVOLO=sport individuale

    tutto quì

    saluti don neubauer:cool:
     
  31. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Quoto! Mica facile....:goccia:

    Dipende dalle giornate...

    Si! C'é molta collaborazione. Poi ovviamente non tutti i giorni sono uguali. E credo anche che tutto dipenda anche dall'ambiente in cui una persona lavora. Personalmente lavorando in un ambiente piccolo siamo, con i nostri pregi ed i nostri difetti, una grande piccola famiglia. Avendo però lavorato anche in un ambiente più grande..ecco devo dire che i rapporti umani sono più difficili da instaurare rispetto ad un ambiente più piccolo.

    Dipende...può anche essere diverso da un team sportivo, proprio per quello che ti ho scritto sopra.

    Dispiace che la tua squadra sia così.

    Concordo che sia uno sport individuale però se la tua squadra ha stima in te hai più voglia di allenarti, di conseguenza di giocare e di riuscire a fare sempre meglio, o no?

    Saluti Sunnie:)
     
  32. Roger86

    Roger86 Utente

    Nome e Cognome:
    Ruggiero Rutigliano
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. Dil. Acsi Barletta
    Ma ragazzi non è affatto vero che il tennistavolo è uno sport individuale..
    questo può andar bene se mi parlate di tornei, ma in campionato rimane uno sport di gruppo, seppur non giocato contemporaneamente da tutti i componenti.
    E poi io sono x carità d'accordo che in un gruppo numeroso prima o poi tutti debbono star fuori, però dipende anche con quali modi avviene la cosa. Domenica mi è capitato di restare in panchina x tutta la partita (capitato una sola volta in D2 anni fa) e nessuno della squadra mi si è avvicinato dicendomi o anche solo pensare alla sostituzione (oltretutto il mio compagno forestiero, con cui vado d'accordo sia chiaro, ha fatto poi 0/3 ma questo è un altro discorso) e la cosa + grave è che mi è parso di capire che è stato x il volere di uno dei componenti più esperto e + preparato pongisticamente di noi, e costui x giunta non è nemmeno "nato" nella nostra società. Cosi è inevitabile arrivare prima o poi a degli screzi, il gruppo è tale anche nel prendere decisioni del tipo fare insieme le formazioni e di comune accordo fare i cambi ecc. Sul fatto che siamo tutti brave persone e che andiamo d'accordo è assodato, ma in campo ci sono regole non scritte che bisognerebbe capire.
     
  33. lupin IV

    lupin IV Nuovo Utente

    Condivido pienamente. Quando ero piccolo giocavo per me stesso e spesso mi auguravo che un mio compagno di squadra perdesse così io facevo bella figura. Poi crescendo ho capito che facevo parte di una squadra e che quindi bisogna giocare per la squadra e nn solo per se stessi, perchè se in una squadra nn c'è armonia la squadra nn va avanti e ci sarebbero sempre conflitti all'interno.
    TUTTI PER UNO...UNO PER TUTTI;)
    - - -
    Non sono d'accordo con questa tua affermazione. Recentemente mi è capitato che il più debole della squadra volesse a tutti i costi essere in formazione titolare e che dovessimo fare a turno in panchina. Secondo me ciò è completamente sbagliato. Perchè il più forte deve stare in panchina e vedere perdere i suoi compagni di squadra???? Come nel calcio il più debole sta in panchina, nel tennis tavolo secondo me vale la stessa cosa...
     
  34. Roger86

    Roger86 Utente

    Nome e Cognome:
    Ruggiero Rutigliano
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. Dil. Acsi Barletta
    bè lupin abbiamo appena detto che questo è uno sport semi-professionistico e che non ci da da mangiare.. se ogni tanto si fa giocare il + debole ed esci tu x dire nn è una bestemmia.. questo è fare gruppo anche, sennò di cosa si parla in questo post?
     
  35. ShARPO

    ShARPO ormai over 50

    Squadra:
    ASD TENNISTAVOLO BERNALDA 2000
    E per rimanere solo sul piano tecnico... basta una semplice constatazione. La squadra che vince il campionato é sempre una che ha un terzetto forte, é difficile che uno solo forte vinca il campionato (Hai voglia a perdere 5 - 3:D).
    Ecco che le fortune di ognuno sono legate a quelle della squadra.:dati:
    A meno che uno non pensi solo a salire in graduatoria nazionale, ma lì scusatemi davvero non riesco ad eccitarmi pensando di passare dal (let say) 920° al 673° posto.:D
    Preferisco le cose serali suggerite da Sunnie;)
     
  36. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Ovvia sei per gli ecc.ecc.ecc. eh eh eh eh!:D E poi la qualità è sempre meglio della quantità! E questo in tutto.....sai che armonia.....:p
     
  37. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Infatti èquello che continuo a dire, siamo amatori tutti (o quasi), percui ricollegandomi dico:

    è giusto sempre provare ad aggregarsi e a far gruppo, ma se non si riesce, per colpa nostra o degli altri, semplice, si cambia................. non siamo vincolati quindi è inutile star male o arrabbiarsi, tutto qui è il mio discorso, anche se l'ho preso alla larga il concetto.

    Infatto cambiando ho fatto bene e quest'anno finalmente sento di più la "squadra".

    Ciao.
     
  38. ShARPO

    ShARPO ormai over 50

    Squadra:
    ASD TENNISTAVOLO BERNALDA 2000
    QUOTO AL 1000%:)
     
  39. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    Quoto tutto ciò che dice la mitica sunnie...e dico tutto!!!! Io comunque gioco in una c2 di gente simpaticissima efacciamo a giro a secondo degli impegni di ognuno di noi, ridiamo scherziamo e ci facciamo coraggio!! Fino ad ora ha funzionato siamo primi in classifica con tutte partite vinte 5-0 :)
     
  40. simone75

    simone75 Super Block

    Nome e Cognome:
    Simone Vada
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Villaggio Sport Tennistavolo - Chiavari (GE)
    Su questa discussione si può dire penso anche un'altra cosa: che i problemi e l'armonia di una squadra viene messa in discussione anche quando si è più grandi, finche siè ragazzini tutto va bene, perchè è una novità, perchè ti accompagnano sempre gli adulti e perchè non hai ancora l'autorità di ribattere le scelte.
    Invece da adulti perchè, tipo nel mio caso cerco sempre il meglio, perchè mi è già difficile trovare il tempo libero, dagli impegni di lavoro e personali, tanti weekend che per esempio a me piace andare a sciare o al mare, resto" bloccato" magari per giocare in campionato il sabato.
    Naturalmente ci sarà chi mi dice chi te lo fa fare, lo faccio perchè mi piace il tennistavolo, ma non voglio, rinunciando ad altro, perdere tempo se la "cosa" non è ben organizzata.
    Altrimenti può sembrare che mi lamenti senza fondamenti o per carattere.
     
  41. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    ESATTO ! Il punto è tutto qui :approved:

    Può esserci, ma dipende comunque dalla propria volontà .. se tutti cercassero di creare un ambiente + sereno, si vivrebbe meglio anche il lavoro
    Non credo però che il l'ambiente lavorativo sia = a quello di una società sportiva...il primo è DOVUTO , il secondo è VOLUTO :sisi:

    Vero ! :approved: su questo abbiamo discusso a lungo lo scorso anno...infatti ci si allenava molto meglio quando andavamo solo noi 2 :cool:
    .. quest'anno, come immaginavo, rimpiango i nostri allenamenti :(

    arf arf arf ... :love:

    Simone, hai ragione, ma qui si stà affrontando il problema PRIMA di andarsene da una società (sai bene che capisco la tua scelta , anche se mi è dispiaciuto...).
    Se si fa parte di una squadra, si deve cercare anche l'armonia e l'affiatamento, se POI non ci si riesce (provandoci veramente , TUTTI) allora capisco chi porta via ... "la racchetta" ;)
     
  42. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Evvai!!:approved:


    I ragazzini di oggi sanno perfettamente cosa desiderano fare. Quando eravamo piccoli noi era forse come lo descrivi tu, oggi non è più così.
    Ti riporto un esempio: la bimba di 5 anni di una mia amica è stata iscritta a danza. La mamma è già stata chiamata perché la bimba si rifiuta di fare gli esercizi e di seguire. Motivazione? "E' stanca!" Di lasciarla stare perché "lei" va all'asilo e si sveglia tutte le mattine alle 7.30! Dico 5anni! Eppure si sente già l'autorità di ribattere le sue scelte.

    E chi non vorrebbe il meglio? Solo che molte volte non è così. Palestre inadeguate, poca collaborazione, trovare persone che sbagliano ma che però guarda caso "cadono sempre in piedi" perché pensano di aver costantemente ragione....:goccia:
    Se, però, esiste qualcosa che piace molto, se c'é la passione, se soprattutto si crede in se stessi i sacrifici si fanno eccome. Sopportando, si anche sopportando ma senza restare fermi! Cioé cercando di migliorare l'ambiente che ti circonda.
    Poi ovviamente ci sono casi e casi. Nel senso che la voglia e la determinazione possono svanire se subentrano fattori tipo l'organizzazione non adeguata, ingiustizie palesi o velatamente ben studiate.
    Di certo il carattere sta sempre alla base di ogni cosa ma penso fortemente che se subentrano delle lamentele bé i motivi ci saran sicuramente.
    L'importante è che non siano gli altri a farti passare la voglia di fare, di competere, di gareggiare. Ecco, allora, che subentra quello strano senso di disagio che solo un carattere combattivo può riuscire a sconfiggere. L'armonia in una squadra è molto importante, perché l'aiuto dei compagni può sicuramente fare anche la differenza. La differenza dei vincenti.
    - - -
    :D:D:D BV ...ti richiamo "BV":rotfl::rotfl: ;);)
     
  43. Martirio

    Martirio Nuovo Utente

    Propio così!Parole sagge.
    La squadra deve motivare,stimolare,incoraggiare.Solo così si ottengono i migliori risultati e si crea una base societaria solida.
    Soprattutto l'allenatore deve essere in grado di capire la psicologia dei propri atleti e a volte basta davvero poco!!Una parola detta (o non detta) al momento giusto,un occasione data...
    Da buona interista prendo l'esempio di Mourinho,molto amato dallo spogliatoio perchè grande motivatore e non a caso vincente (speriamo di non auto-gufare).
    In questo modo si riescono a smorzare malumori,invidie e quant'altro.
    Per l'armonia di squadra quindi ci vuole una figura,allenatore o capitano che sia,capace di coordinare e quando necessario di imporsi ma sempre motivando.
    E' uno sport che richiede sacrifici e se vengono meno gli stimoli chi ce lo fa fare? :approved:
     
  44. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Abbiamo scritto due post "armoniosi" che rispecchiano perfettamente il vero e sano gioco di squadra. Anche all'interno di una discussione ritengo basilare un buon coordinamento fatto appunto di esperienze personali che è giusto vagliare e considerare. Non tutte le volte si può essere in accordo però quando lo si è sicuramente fa piacere.:)

    Ritornando in tema della discussione è giusto dare un buon apporto alla squadra grazie e soprattutto alla figura di chi segue gli allievi, lui stesso è quello che deve saper spronare e con intelligenza tutti i componenti del gruppo. Deve essere anche severo ma con quel pizzico di umanità che non guasta mai. Il sostegno è molto importante, far sentire che c'é. Anche come interlocutore, organizzatore, moderatore ma al momento opportuno motivare con grinta.

    Lo stimolo di riuscire ma soprattutto di cercare di migliorare la squadra è l'incentivo che fa proseguire, certo anche con enormi sacrifici..ma superabili se tutto quanto sopra scritto viene adeguatamente mantenuto. E per far questo ci vuole tanta determinazione. Determinazione da parte di ciascuno, allenatore ed allievi. E' sufficiente crederci! Ma sino in fondo. E se le basi sono solide difficilmente crolleranno. E l'armonia di squadra farà da padrona su tutto e tutti.

    Allora, Martirio, ad essere interiste non è poi così male....:p
    Hai visto mai?;)
     
  45. don neubauer

    don neubauer Signore salvaci da Peppone e suoi simili... amen

    in effetti alla nostra squadra manca un coordinatore-allenatore
    di cui parlate quasi tutti...
    questo è il vero motivo per cui ognuno fà quello che crede...
    per quanto riguarda me comunque farò il possibile per la serenità
    e l'educazione verso il prossimo...chi mi conosce sa che sono una persona che và d'accordo con tutti e su cui si può contare..:rolleyes:

    don neubauer
     
  46. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne

    Capisco che non avere un allenatore-collaboratore sia difficile però ti dico bravo perchè è importante tenere l'armonia tra compagni e per questo non serve di certo un organizzatore:approved:...per quanto riguarda me io ho una squadra di maschi e non di femminucce e quindi sono avvantaggiata perchè mi vogliono tutti bene x come io ne voglio a loro e quando arriva domenica è un piacere giocare..:sisi::eek:
     
  47. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    E vorrei vedere non ti coccolassero tu che faresti?? Tutti in riga!!! Arriva Fohus!:cool:...:D

    A parte gli scherzi.. All'interno con la tua squadra di maschi ci sarà sicuramente meno competizione (e si sa come son fatte alcuni tipi di donne..:hoi:)

    C'é voglia di fare e di dimostrare. Magari s'impegnano pure di più in allenamento perché perdere da una donna per un uomo può essere la valvola giusta per impegnarsi di più e con costanza. Ma in fondo l'uomo per sua natura è più semplice. Coccola e adora anche farsi coccolare...insomma poi così determinate osservazioni di carattere tecnico le si accettano di più da ambo i lati. Le si accettano più volentieri.
    Cosa penso? Penso e dico: meglio gli uomini delle donne! E questo cara mia in tutte le cose. W gli uomini..non tutti..ma la maggior parte si!:):):)
     
  48. defender

    defender In cerca di identità

    Nome e Cognome:
    sergio
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    avellino tt
    Io parlo della mia esperienza. Mi alleno da un mese ad Avellino in una squadra che fà la C2 e con una ragazza che fà la B1.
    Oltre a trovarmi bene sportivamente mi trovo bene dal punto di vista umano. Non vedo l'ora di andare in palestra non solo per l'allenamento, ma per trovare persone simpatiche con cui ci stai bene con cui andare a mangiare una pizza e chissà con il tempo, conoscendole meglio, fare una confidenza etc... L'armonia di squadra rende quell'affiatamento che ti fà giocare meglio anche per il bene della squadra; perchè sai che un buon risultato personale giova anche alla tua squadra, ai tuoi amici...
     
  49. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    defender la pensi perfettamente uguale a me....sunnie io sono maschilista e la penso uguale a te....
     
  50. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Focus io non so quanto sia maschilista io so per certo di essere Sunnie, cattiva o buona sono una persona.:)
    Per quanto concerne l'universo maschile e ovviamente ne parlo in generale io mi ci son sempre trovata meglio. E questo in tutto: nel sociale, nelle amicizie, nel mondo lavorativo e così anche nel mondo sportivo.
    Di cose da scrivere sarebbero molte ma non desidero assolutamente andare off topic, cioé fuori discussione ed essere "sgridata" da Giorno eh eh eh eh:D, quindi mi limiterò all'ambito sportivo e all'armonia di una squadra.
    L'uomo in generale è sincero, leale e diretto. Se hanno da fare una critica per esempio sul tuo rovescio te lo dicono in faccia e non per sentito dire. Se devono darti una stretta di mano lo fanno con "forza" e non perché in quel momento conviene.
    L'universo femminile, anch'esso in generale, è meno portato a fare gruppo. C'é, il più delle volte, competizione...anche solo per il "completino" appena acquistato (ti è mai capitato?:)) e/o la parola in più che può farti l'allenatore. "mmmm come mai ci parla così spesso l'allenatore?? Cosa avrà più di me??" :azz::azz:

    Alla tua età me la prendevo e molto, poi ho imparato a fregarmene. A scegliere con chi dialogare, a scegliere con chi continuare un'amicizia, anche sportiva. Di amiche donne ne ho veramente poche, si contano su di un palmo di una mano, ma stai pur certa che sono VERE! Ho molti più amici uomini perché io credo molto nell'amicizia fra uomo e donna. Ci si compensa, ci si aiuta, ci si viene incontro.
    Con gli anni ho anche imparato ad essere diplomatica. Essere diplomatici non vuol dire essere falsi, vuol dire cercare di trovare un dialogo sempre e comunque. Della serie: "Io resto della mia idea, il mio rovescio non mi pare così male, però tu spiegami il motivo del perché per te non è corretto".
    Ecco che scatta il dialogo, ecco che si riesce a costruire, ecco che l'armonia non va a farsi benedire e sopratutto si fa squadra. Ci vuole collaborazione e organizzazione e un pizzico di diplomazia che ti ripeto non guasta mai. Ciiiiauuuuux;)
     
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