Primo bilancio iscritti tornei nazionali

Quanto è vero!

 

La maggior parte dei pongisti italiani gioca per sole due cose (purtroppo): il campionato a squadre e la classifica.
Quindi l'unica soluzione per rivalutare il doppio mi sembra a portata di mano: istituire un ranking per il doppio e inserirlo nel campionato a squadre cambiando questa formula del 5 su 9.
Per quanto riguarda il consolation mi sembra un'ottima occasione per far disputare qualche incontro in più a chi viene eliminato ai gironi (penso ad un atleta che capita in un girone fatto di 3 persone e viene eliminato per differenza set: ha fatto 300 e passa km per fare due partite con tanta voglia di rifarsi)

 

Io credo che se torneo non ti piace, stare a casa

 

il consolation mi sembra un'ottima occasione
ma così concepito?tre,quattro incontri,per alcuni tutti a perdere con il miraggio di affastellare 4 miseri punti?
I più incalliti giocatori di carte neanche a briscola giocherebbero se non c'è in palio almeno un bicchiere di vino.Che Torneo è?Con che mordente vengono disputati se non c'è il miraggio della vittoria o del piazzamento,con quale voglia?Non sarebbe meglio,per chi non ha superato i gironi,fermarsi a guardare le semifinali,piuttosto di incrociare le racchette con l'ultimo,nella fattispecie dell'altro girone?Imparerebbe
assai di più.Va bene ,la voglia di giocare rimane sopra tutto?Allora diamogli il" contentino",di solito in un angolo poco illuminato della palestra e su quei 2 tavoli smussati con la rete sbrindellata,che nessuno vuol giocare,proprio,proprio ma una partita basta e avanza.Poi stop!Che torneo nazionale diventa?Allora sì che si fa tardi,concentriamo il tempo a disposizione in un offerta qualitativa più alta e spazio ai doppi,che dobbiamo far crescere.
stima ettore

 

Sul fatto che i tornei siano concepiti male per quanto riguarda formula e premi non ci sono dubbi.
Il tuo è un punto di vista che rispetto, ma il mio è differente: consideriamo un caso-limite in cui un atleta si sposta per 400km e gioca in un girone a 3 in cui tutte e 3 le partite finiscono 3-2 ed è eliminato per differenza punti...il mordente per giocare altre partite e la voglia di confrontarsi con altri atleti (che, essendo un nazionale, non incontrerà mai se non in questa occasione) sono alle stelle.
Se non supero il giorne dovrei aspettare per vedere le semifinali? Onestamente lo farei 1 volta su 10 e non credo sia funzionale chissà a quale apprendimento, ma anche questo è un mio punto di vista.
Non lo vedo come un contentino, e poi a Terni non credo si possa parlare di tavolo poco illuminato con la rete sbrindellata (in ogni caso hanno dato la possibilità di rinunciare al consolation).
Sui doppi sono d'accordo, ma la Federazione a quanto pare non ha la minima intenzione di far crescere questo settore e questa è una cosa molto grave, essendo anche gara olimpica

 

un atleta si sposta per 400km e gioca in un girone a 3 in cui tutte e 3 le partite finiscono 3-2 ed è eliminato per differenza punti...
il mordente per giocare altre partite e la voglia di confrontarsi con altri atleti .... sono alle stelle.
...per rivalersi sull'ultimo malcapitato sconfitto nell'altro girone,dici?conosci qualcuno col mordente alle stelle dopo tre batoste?va bene facciamogli giocare ancora una partita per acquisire esperienza e punteggio
(e gli stessi conteggi,ridotti nel numero,saranno più semplici e veritieri).
4 partite non bastano a giustificare il viaggio?capisci che così dequalifichiamo il Torneo? beh tanto se nessuno viene a vederci......,sfido io a chi può interessare se la posta in palio è il punteggio di Mimmo o di Carlo,al posto della partita di cartello per entrare in semifinale o la finale stessa che non si capisce,causa i ritardi, neppure a che ora verrà giocata?Poi si sa il palazzetto di Terni è stato costruito apposta per le esigenze del ping-pong,ma hai mai giocato negli angoli delle altre palestre,su quei tavoli attaccati al muro,dove la luce va e viene?non per nulla le finali vengono disputate sui tavoli centrali.
non credo sia funzionale chissà a quale apprendimento
E lo spettatore,o anche il giocatore che ha finito le proprie partite,se vuol rimanere ancora un po' ad assistere al prosieguo del Torneo nazionale,dove volgerà gli occhi,su quali tavoli imparera di più,dove è lecito aspettarsi quel giusto mix di spettacolo e andrenalina,che valga la pena ,un domani,di pagare il biglietto?anche il più sprovveduto capirà.Vogliamo o no, offrire un'immagine diversa del nostro sport?
Da dove iniziare se non riducendo le lungaggini non strettamente connesse alla riuscita della manifestazione e offrendo maggior qualità al gioco stesso?Tanto quando ritorni a casa,come prima domanda ti chiederanno :"Chi ha vinto?"
Sulla necessità di rilanciare i doppi siamo perfettamente d'accordo.Quelli contrari diranno:"Ma se non sappiamo ancora giocar bene i singoli,cosa vuoi pensare anche i doppi perditempo.."Appunto quelli preferiranno guardare i "consolation"..
"Eh...",dicono tutti,"dovremmo presentarci in modo diverso a televisione,media e giornali, offrire più qualità,altrimenti ci snobbano".E difatti,qualcuno ricorda l'ultima volta che è riuscito a leggere due righe del nostro sport su qualsiasi testata sportiva?
stima ettore

 

Nel caso che giustamente specificava Silvio l'ipotetico atleta che si è fatto 400km non ha propio avuto la possibilità di giocare 4 incontri(magari......aver la possibilità tutti di giocare un minimo di 4 incontri!!)i primi 2/3 gironi possono essere da 3 ,come possono essere da 3 gironi in caso di assenti(e...di assenti ce ne sono sempre parecchi)di conseguenza anch'io trovò non molto stimolante e formativo giocare solo 2 ,ripeto 2 partite magari....vincendone anche una ma uscendo in avulsa a differenza punti.....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Ott 2017, Data originale: 4 Ott 2017 ---

Non sono assolutamente d'accordo sulla presunta dequalificazione del torneo,non stiamo giocando un titolo assoluto ad alti livelli,stiamo parlando di tornei predeterminati fitet fatti apposta per cercare di aumentare il movimento pongistico e ....ti posso assicurare da organizzatore (non da giocatore) che se vuoi riempire i palazzetti gli atleti devi farli giocare-giocare-giocare.nei tanti anni che pratico questa disciplina posso dire con certezza che l'attrazione viene giocando non guardando(anche se si tratta di atleti di altissimo livello)

 

Nel caso...
tutto ci può stare anche i casi limite dell'atleta che si fa un surplus di km,ovvio come tutti per passione,
poi delle assenze che penalizzano il numero delle partite giocate,mettiamoci la sfortuna,l'uscita anticipata proprio per i due punti in meno nell'"avulsa" e altri inconvenienti che sono sempre in agguato.Si deve tener conto indubbiamente anche di questo,ma sono situazioni variabili che il giocatore partecipante non si farà sempre gli stessi km, cambiando le "location",non capiterà sempre nel girone sbagliato con assenti dell'ultima ora o antagonisti dello stesso valore e partite sempre perse agli spareggi. Se la media minima delle partite disputate diciamo è tre,bene diamo ancora una possibilità e cerchiamo,con i tempi a disposizione di arrivare a 4.Poi?Ancora "consolation"?al posto dei doppi?
non stiamo giocando un titolo assoluto ad alti livelli,stiamo parlando di tornei predeterminati fitet fatti apposta per cercare di aumentare il movimento pongistico
Un torneo Open,di che livello lo consideri?e un Predeterminato Nazionale FITET?Guarda che la riuscita,il livello e la bellezza di un Torneo non dipendono dal numero delle partite giocate,bensì dalla qualità e dalla spettacolarità delle stesse,che ovviamente s'innalza man mano che s'arriva alle fasi cruciali,semifinali e finalissima.Doppi compresi,"ca va sensa dir",con la possibilità comunque di giocare di più e l'opportunità di farlo assieme al compagno che si è scelto, ,premessa non di poco conto per far innalzare le iscrizioni e il movimento pongistico in generale.
Cerchiamo però di non far disputare il consolation anche al doppio,ci sarà sempre qualcuno che dirà"Eh poverini,si son fatti 400 km,han perso per sfortuna,han disputato a malapena due partite,hanno incontrato Stoyanov e Bobocica,....."
stima ettore