Primo bilancio iscritti tornei nazionali

Per rispondere a Flec, tennis tavolo sport minore e di frustrati.
Quando viene un bambino nuovo , è venuto ad esempio un bambino di 6 anni, la prima cosa che penso è di farlo crescere da un punto di vista motorio, coordinazione, reattività, equilibrio, forza, ....., e fargli capire cos'è lo sport , stare insieme, divertirsi, rispettare le regole e gli altri, sapersi organizzare e prendersi delle responsabilità, il tennis tavolo viene di conseguenza con estrema facilità .
Se ho cercato di creare un futuro atleta , lo stesso, qualora si stufasse, potrà cimentarsi con soddisfazione in altre discipline , e gli saranno rimasti degli insegnamenti utili per la vita di tutti i giorni.
Se non si lavora con questa idea ,ogni bambino che andrà via darà un grande vuoto nello spirito dell'allenatore e della società.

 

lost... mamma mia quanto ti sbagli ... !!!! .....

 

Ciao Ady,

ben ritrovato.

Sai, se un padre pensasse che il proprio figlio o figlia avessero le possibilità di fare carriera nello Sport .. o se credesse in questo come la migliore chance per i giovani.. allora la penserei esattamente come te.

Ma se lo Sport giovanile è visto anche come un percorso formativo, educativo anche sotto il profilo umano e sociale.. un'attività da affiancare allo studio.. beh... il tennistavolo non ha eguali.

C'è il mix tra individualità e spirito di squadra (non molti sport hanno questo mix), c'è una certa diciplina e un discreto fair play generale. Why not?

 

Sono perfettamente d'accordo con te.

 

eta, abbiamo mas o meno la stessa età ... queste cose che noi pensiamo essere uniche nel tt .. lo sono in piu o meno in tutti gli sport ... sento dire queste cose a chi fa scherma o pattinaggio ... ambienti che frequento .. e le vedo applicate anche al tennis o al volley ... detto cio i valori che citi sono indiscutibili .... io pero parlavo del caso in cui ho un figlio che desidererei si applichi al massimo, e trovi strutture che gli diano il massimo e sempre che il tutto diventi anche per lui passione vera e abbia la voglia di arrivare

certo se invece voglio che si muova perche è tendente allla ciccia ... o giusto per non tenerlo a casa perche mi fa guai ... allora va bene anche il ping pong cosi come è ....

 

Forse "non ha eguali" è troppo. Ma credo che lo sport individuale sia formativo per la personalità.. lo sport di squadra per l'empatia e la socialità.

Il tt è tutto questo, come la scherma, vero, dove la squadra non è nella prestazione ma nella forza dell' "uno per tutti.. tutti per uno" laddove il calcio o il basket sono "uno per tutti". Nel tt non puoi essere "gregario" devi fronteggiare l'avversario che è in te e quello che è dentro di te.. e lo fai da solo (col sostegno morale della squadra).

 

Quoto in toto quello detto da te e da @eta beta , vi posso fare un esempio che magari può anche essere unico nel suo genere; vi ricordate Samsonov? Dimitri - Dima, nostro giocatore per anni a Verres, non quello super famoso, ebbene, la sua "bimba" era una super sportiva fin da piccola, avrebbe potuto indirizzarla sul tt ma invece ha provato ad iscriverla ad una scuola tennis (non so se l'abbia fatto espressamente per l'avvenire della piccola, io credo di si, parlando sia di organizzazione della fit, sia della futura remunerazione della giovane) fatto sta che gli è andata bene visto che Ludmilla è entrata nelle prime 1000 al mondo, ha 18-19 anni... Probabilmente gli è andato tutto bene perché la giovane si è dedicata anima e core al tennis ma tant'è!!

 

e si è trasferito a roma ...

la figlia di salvatore de rosa .. ha lasciato il tt ... anche perche non c erano allenatori adeguati in zona da lei .. e si è data al tennis .... sono andato a vedere .... lasciamo perdere ... fa parte, con la sorellina piu piccola del progetto accademy .... tutta un altra storia .. .ovviamente tutt altri soldi .. ma ci mancherebbe pure

 

ha lasciato il tt ... anche perche non c erano allenatori adeguati in zona da lei..
possibile? perchè?chi giudica se un allenatore è adeguato o meno?lei stessa?Boh!
Beh,se sotto casa sua ad aspettarla c'è lo stesso allenatore di Federer,lì di passaggio,capirei.Quelli della mia età,molti han fatto senza allenatori.Ma camin facendo alcuni egualmente han trovato la propria strada,anche di successo,compatibilmente con le situazioni e possibilità del tempo,anzi imparando ancor di più quando potevano confrontarsi con chiunque ne sapeva di più.E non con la stessa frequenza e possibilità di oggi.
Voglio dire è proprio necessario programmare la carriera di vertice e solo con quel dato allenatore-tecnico che deve corrispondere a requisiti analoghi o superiori a quelli di Ogimura o Liu Goliang?E non invece un percorso a tappe,in grado di mettere un tassello alla volta e imparando da tutti, per completare il proprio cammino sportivo? E le tessere del mosaico mancanti,spesso quelle più preziose e decisive, non sono necessariamente tutte presenti nel giardino dell'allenatore che noi,a prescindere riteniamo il migliore.Anche lì occorre una minima dose di fortuna per nascere a Maiorca con lo zio coach di Nadal già in lista di attesa.
Accontentiamoci dell'allenatore che sappia introdurre e far apprezzare al meglio il nostro gioco,senza attenderci da quello il "copyright"assoluto,ovvero il brevetto esclusivo per battere tutti gli altri.Pia illusione.
stima ettore

 

ady, aiutami , ma il lavoro che stavi facendo per la revisione dei regolamenti dell'attività agonistica che sviluppi ha avuto ?

 

lo giudico io ... perche sulla base dell esperienza fatta in questi anni da direttore sportivo del mugnano ... ho visto crescere 7 8 ragazzi tra il 94 ed il 2006 che hanno tutti fatto parte di rappresentative italiane e sono stati ai primi posti tra i giovanili d italia .... jhanno vinto svariate medaglie ... italiane e non solo ... e ho girato un po d europa per capire che senza soldi, e senza veri allenatori qualificati, non si cantano messe ....
puo andare bene come risposta? .... detto che stesso pensiero è stato fatto da salvatore che un po di tt penso lo abbia frequentato anche lui

x luciano: unica novità delle mille proposte, il consolation, che personalmente lo ritengo un arricchimento .. checche ne dicano i detrattori.. che tanto detrattano tutto

 

sulla base dell'esperienza fatta
non discuto del valore dei tecnici presenti in zona,...quindi va già bene così,se la ragazza in questione ama il tennis e a quello si dedica con cura , meglio ancora.
Una sola cosa il "consolation" dopo i turni del torneo principale non serve a migliorare,perchè uno ha già speso le migliori energie prima,quando la vittoria contava davvero.Proprio,proprio basterebbe un turno solo e stop,se giocato ad oltranza diventa un'agonia,tavoli e tempo potrebbero esserre dedicati ad altro,magari per far crescere i doppi e con maggior profitto.
stima ettore

 

per me va bene il consolation ... e se uno ha cosi poche energie che se ne vanno via in 2 3 partite, nelle quali è pure eliminato .. meglio se pensa a prepararsi bene e a stare a casa ....

ti ho piu volte dimostrato, .. che i doppi non funzionano .. non interessano .. non se li caga nessuno .. e gia siamo ridicoli ad avere un ranking con 7500 nomi , ranking che nemmeno sappiamo fare come regolamento classifiche ... nfigurati se facciamo anche il ranking del doppio ...

Prima del singolo, non li fa nessuno,
dopo i gironi,fa incazzare alla maggioranza che vuole giocare il singolo e si fa tardi e si deve giocare su 2 giorni,
dopo il singolo, non li fa nessuno ...

per imparare a giocare i doppi ... in italia .. .dobbiamo ancora imparare a giocare i singoli ... fa prima bene una cosa... poi fai l altra ... e poiche la prima cosa per i prossimi 10 anni non hai chance .... lascia perdere

 

se uno ha cosi poche energie che se ne vanno via in 2 3 partite, nelle quali è pure eliminato .. meglio se pensa a prepararsi bene e a stare a casa ....
...non tutte le energie,le migliori quelle invece le ha già spese,quelle ti fanno migliorare veramente.
i doppi non funzionano .. non interessano
solo perchè non sappiamo farli funzionare,o dal punto di vista organizzativo li trascuriamo o non li mettiamo in programma.D'altronde anche il cattivo gelataio non sa fare la vaniglia e accampa tutte le scuse.Solo che uno può anche cambiare gelateria,ma t'immagini se l'Associazione dei gelatai e pasticceri
"snobbasse" o abolisse del tutto il gelato alla crema in tutto il suolo italico?E quello che stiamo facendo noi con i doppi.....Quel gelataio non aumenta di sicuro i propri clienti,nemmeno noi i nostri associati.
stima ettore

 

Ohibò!

 

io c ero a terni ... penso che ad andrea puppo la gara del consolation abbia fatto bene .... io tendo a preoccuparmi dei giovani ...

ti ribadisco .. dimostramelo con i tornei degli ultimi 10 anni dove i doppi c erano .... un disastro .... ma tu ci vai ai tornei??? .... perche negli ultimi 12 anni qualche torneo io l ho partecipato .. come giocatore tra i 4° 3° 2° veterano etc etc .... come dirigente dal quinta all assoluto ...

per restare nella tua metafora ... il nostro gelataio non è che fa la vaniglia che fa schifo .... noi abbiamo la gelateria... ma non abbiamo assunto gelatai

 

dimostramelo con i tornei degli ultimi 10 anni dove i doppi c erano
Che c'è da dimostrare?la vaniglia l'abbiamo inventata noi?i doppi neppure,eppure piacciono,vengono giocati volentieri,fanno spettacolo,l'ITTF vuole rinvigorire e promuovere questa pratica che sta prendendo sempre più piede nei vari Campionati e Tornei qui in Europa e altrove.Se per motivi di spazio non riusciamo a reintrodurli accuratamente,si potrebbe pensare di limitarne la durata,accorciando il punteggio,almeno nelle fasi iniziali.Per la classifica finale si prendano in considerazione solo le coppie fisse che abbiano disputato almeno due terzi o i quattro quinti del periodo previsto.
Tutti capirebbero e costituirebbe un 'introito supplementare per gli organizzatori.Che però va detto non devono ergersi unici depositari del buon funzionamento dei Tornei,trascurando la componente giocatori di coloro,cioè che ben volentieri ne prendono parte ,giovani o meno giovani,impegno e divertimento compreso.Ci sono,ci sono!senza tema di smentita, se ben condotti anche per tempo breve e limitato,chi mai vorrebbe rinunciare a giocarci? Anzi saran sempre di più e ben venga,dobbiamo aver paura di questo?
Nè,gli organizzatori,devono trascurare la componente spettatori,ovvero la possibilità di dare spettacolo anche tramite i doppi,un'occasione in più per rendere effervescente una giornata sportiva piena.
Quindi alle ore 15 sul tavolo libero si fan disputare semifinali e finalissima di doppio,al posto di un singolo di consolation,che stancamente uno si trascina dopo 5..6....7 sconfitte consecutive.Vuoi mettere?
abbiamo la gelateria... ma non abbiamo assunto gelatai
anche qui basterebbe cambiare i mastri gelatieri.Quelli che si sono fermati e continuano a sfornare gelati come 30 anni fa.Il mondo cambia,ma se nessuno glielo dice.....
stima ettore

 

Scusate , ma è vero che il consolation da punti ? fosse così sarebbe un bel regolamento per qualche furbetto , poi la regola delle teste di serie gia nel tabellone , anche questa non mi piace , qualcuno di questi potrebbe fare una partita sola e magari si è fatto un mucchio di km.

 

Fino agli anni 90 i tornei si svolgevano a eliminazione diretta, c'erano tanti giocatori, i campionati a squadre non davano punti, le classifiche uscivano ogni morto di papa, e si giocava giocava e giocava, ognuno con le gomme che voleva, doppi di tutte le salse, il femminile era sicuramente più florido di adesso, L'unica cosa che è cambiata è la mentalità, ma in negativo. ...tante e troppe menate. ...