Risultati e Commenti Matteo Mutti, sei un vero bomber

però dai!! non stiamo qui a farla lunga. cambiare tutto lo staff dei tecnici della nazionale non sarebbe la soluzione di tutti i mali ma sarebbe quanto di più giusto, democratico e meritocratico al mondo. E' UN FALLIMENTO , NON DI FORMIA, NON DEL TENNISTAVOLO, E' IL FALLIMENTO DI UNA SCELTA..E QUESTO FALLIMENTO HA UN NOME E COGNOME. PATRIZIO DENISO. ha dimostrato oltre che l'arroganza che lo contraddistingue tutta la sua inadeguatezza a progettare, a formare a indirizzare le sorti di un movimento. In una azienda nella quale devi portare un rendiconto sarebbe stato licenziato in tronco con tanti saluti. Poi per la federazione , visto che la poltrona non se la toglie dal culo nessuno, ci sarà da attendere nuove elezioni e speriamo , dico speriamo , ci sia qualcuno che oltre al livore porti idee e non persone nuove. Purtroppo le persone che dovevano essere nuove ora son li a far cosa non si sa. io intanto ho prenotato qualche biglietto per mirabilandia, Gardaland, leolandia. non voglio perdermi il grande progetto di promozione del tt......

 

Da arturino sette bellezze

scherzi a parte, da tutti meno che dal pompiere o sulla spiaggia di velluto.

Un nome su tutti?
mario amizic.

 

sono d'accordo sulla scelta, ma amizic aspetta i nostri giovani?

 

Se ti poni in modo serio e,gli fai capire che ci tieni, almeno una prima occhiata te la dà e poi da cosa nasce cosa, magari ti mette in un gruppo di lavoro con altri giovani e piano piano, se sei valido fai un po' di gavetta, ma alla fine emergi.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Dic 2017, Data originale: 4 Dic 2017 ---

e l'hai capito ora?

sono 30 anni che il pompiere vi prende tutti in giro e tutti boccaloni amcredere ai suoi proclami assurdi da fantapong.

Ma non vedi che i giocatori più seri tipo bobo e il figlio di ivan non se lo filano proprio?

 

se ne sono accorti tutti tranne quelli che tirano i fili o fanno finta di non vederlo. non serviva un millantatore come te. FENOMENO

 

Grazie, ma non mi ritengo un fenomeno, semplicemente uso la testa.
Poi ho anche avuto l'intuizione di dirlo apertamente, mentre altri che magari se ne erano accorti, hanno preferito tacere avendo comunque interessi in ballo e non potevano permettersi di inimicarsi il direttorio.
Guarda anche marcellino, da quando ha stabilmente i mutti brothers nel nescional tim e il figlio ha ricevuto qualche convokescion, ha diradato di parecchio i suoi interventi nei confronti del carroxxone.

Comunque ben venga.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Dic 2017, Data originale: 4 Dic 2017 ---

Purtroppo ti straquoto all the life, le persone pseudo nuove sono lì solo per difendere i loro orticelli e partecipare a cene da panico a spese nostre.
Tra l'altro erano quelli proposti dal buon bruno.

 

Meraviglia?D'altro canto perchè fidarsi di persone che non si conoscono?La scelta cadrà comunque e sempre su quelle che s'incrocciano e percorrono gli stessi viottoli del proprio orticello,o al massimo qualche reciproca e comune conoscenza del giardino limitrofo e prospiciente,che si possono facilmente richiamare a voce,ritenute comunque capaci di portare avanti,per cointeresse, le medesime istanze.Come succede nella politica italiana che raramente affida incarichi a degli sconosciuti,evitando catastrofi talora superiori,così abbiamo messo in piedi il nostro apparato bronto-burocratico-centralizzato,solo che gli amici o gli amici degli amici non sempre,o quando mai ?,hanno le conoscenze adeguate per promuovere in toto il movimento pongistico italiano, e ancor meno sanno dei tesori nascosti,ma ben presenti nelle nostre periferie e di cosa effettivamente c'è bisogno per valorizzarle appieno.Per non parlare poi delle conoscenze necessarie del Tennis tavolo internazionale e dei loro protagonisti,per provare almeno ad avvicinarsi a loro.Che dopo un estenuante,ma esaustiva giornata di lavoro taluni vadano a cena a spese della Federazione io non mi scandalizzerei,il costo è comunque minore che far venire a Roma direttamente qualcuno dalle Madonnie ,dal Gennargentu,piuttosto che dal Cuneese o dalle Alpi Giulie.Questo nel breve periodo,a lungo andare,però,perdurando la situazione ristagnante e senza possibilità di sblocco alcuna,i costi di questa "ristretta" e casareccia managerialità de no'altri,ci verrà a costare proporzionalmente
assai più salata,aumentando vieppiù il distacco con le Nazioni pongistiche che contano,ma anche con quelle che a parità di mezzi ottengono risultati migliori.
stima ettore