Jamila Laurenti, ti chiedo scusa

a nome di tutti coloro che votando questo consiglio federale ha fatto si che alle cadette non fosse data una guida degna di questo nome, purtroppo l'anno prossimo tu sarai junior e la medaglia di quest'anno ormai è svanita.

Invito tutte le società che hanno sostenuto questo consiglio federale a fare mea culpa e a vergognarsi di quello che devono subire i nostri ragazzi che mettono tanta passione nel pingpong, ma purtroppo poi quando giocano contro stranieri che hanno una guida in panchina devono soccombere pur avendo le possibilità di emergere.

Scusa ancora Jamila, ma questa è la fitet.

 

vergognarsi di quello che devono subire i nostri ragazzi che mettono tanta passione nel pingpong, ma purtroppo poi quando giocano contro stranieri che hanno una guida in panchina devono soccombere pur avendo le possibilità di emergere.
vergognarsi di niente,credo e poi perchè?Abbiamo pur sempre i nostri tecnici federali,non dimentichiamo,espressione di un movimentino di chi dice 10,massimo 11 mila iscritti effettivamente paganti.
E in proporzione.....Di fronte abbiamo movimenti che esprimono centinaia di migliaia di soci paganti con un relativo staff di tecnici all'altezza,con profonda conoscenza delle competizioni internazionali,spesso di provenienza asiatica ,così anche nel femminile.Ho visto quello che ha fatto la nazionale tedesca,dopo aver perso con la Russia nei gironi e rischiato di uscire con la Spagna.Alla finale ha rivoltato la squadra come un calzino,sempre con gli stessi attori.Ha curato meglio nel dettaglio il top veloce su tavolo di uno dei suoi giocatori più forti,dal braccio lungo,ma non così brillante fino ad allora,cogliendo impreparato l'avversario russo di turno,un certo Ivonin,dal top spaventoso ,ma non così pronto negli spostamenti ravvicinati e laterali. Risultato della finale juniores a squadre:3 a 0 per i teutonici con allenatore asiatico(credo cinese).
Noi dobbiamo perseguire la nostra strada con i mezzi che abbiamo,cercando di migliorarci tecnicamente.
Solo che lassù si chiudono nella loro torre di avorio e ascoltano solo se stessi,un po' poco per provare avvicinarci alle nazioni più competitive.
ettore