Come deve essere svolto un buon allenamento?

Ciao a tutti. Per un tempo di 1 h 30 min mi potreste dire come dovrebbe essere svolto un buon allenamento? ( dritto, rovesco, top-spin, pallegio, vari esercizi, la durata di essi, ecc). Mi potreste dire anche un allenamento utile e specifico di forza fisica ( movimenti gambe,corsa ecc,quante volte alla settimana).?
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Non tutti insieme senno faccio fatica...uno alla volta.

 

venti minuti di riscaldamento, scambio di dritto e rovescio,top di dritto e rovescio...schemi vari quali farfalla ( uno gioca incrociato e l altro lungo linea),poi topspin su 3 punti ( dritto centro e rovescio),oppure 2 rovesci incrociati, ti giri e fai 2 top dal rovescio col dritto...quando si è stanchi taglio libero per riprendersi

 

se avete la palestra solo per 90min, andate prima e fate riscaldamento muscolare negli spogliatoi (o dove avete spazio)

forza fisica ..
- scatti frontali (circa 10m)
- corsa laterale + bassa della posizione normale (circa 8/10m)
- addominali
- bicipiti/tripiciti (basso carico, alta frequenza)
- squot/mezzo squot (basso carico, alta frequenza)
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Inserisco un link con un filmato che mostra un allenamento di un giocatore francese.
Mi sembra molto esemplare per l'intensità e la varietà.
La preparazione atletica per coloro che puntano in alto è fondamentale:

http://www.youtube.com/watch?v=k7ZZ...ms/sujet-34968-1.html&feature=player_embedded

Divertitevi !!!!
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Siccome non registro commenti sul filmato che trovo molto interessante vi dò qualche informazione in più a riguardo dell'atleta per vedere se siete più stimolati.
Si tratta del campione in carica francese Juniores, ha 18 anni, numero 16 nazionale e 461 mondiale.:clap::clap:

 

Bel video! Interessante.
Il campione in carica francese Jérémy Petiot (bé il nome l'ho letto in youtube). Il suo coach Julien Girard allenatore a Villeneuve nella pro B.
Dicono che Petiot non potrà partecipare ai campionati di Francia perché si è fatto male. (c'é scritto "a cause de blessure" - lesione? Distorsione.. Giusto?)
Bé si vede proprio l'alta preparazione fisica. Se veramente si è fatto male speriamo recuperi presto, s'intuisce che è forte! Grazie

 

Molto interessanti sono gli esercizi che costringono all'arrivo al tavolo già sottosforzo, in modo da dover effettuare i colpi in condizioni di relativa mancanza di lucidità sia fisica che, di conseguenza, mentale. Un modo artificiale per ricreare le condizioni della partita. Del resto è noto che se un movimento lo si sa effettuare sottostress, non potrà che riuscire migliore e più naturale in condizioni ottimali.

 

Effettivamente interessanti gli esercizi per la parte atletica.
Bisognerebbe aver tempo e voglia.
Certo che poi i risultati si vedrebbero... eccome.

Attenzione a fare il passo lungo con la panchina in mezzo... si rischia il naso e anche qualcosa altro.

 

E' questione di mentalità .. da noi , la preparazione fisica è bandita

Non capirò mai questo atteggiamento .. la gente viene e gioca, non si allena.
E' anche vero, che la maggior parte fa D2/D1 e che non sono più dei ventenni
Cmq, facessero un minimo di lavoro fisico, non gli farebbe certo male

Per quanto riguarda la pachina...ci può stare(dipdende a chi lo fai fare ). Io facevo fare esercizi di difesa e recupero in tuffo (volley) che prevedevano di saltare o evitare degli ostacoli

 

Diciamo che la mancanza di preparazione fisica ci regala una grossa scusante per tutte le nostre incapacità tecniche.
Poi in effetti i giovani spesso han poca voglia i vecchietti preferiscono salvarsi con l'esperienza.
E così chi si dedica solo un pochino a prepararsi risulta poi una spanna sopra tutti.

Per la panchina in effetti ho parlato di "attenzione"... non è per tutti.
Il volley ha una sua peculiarità nei recuperi a terra.
Io però dopo i primi anni di tuffi "spettacolari" ho preferito arrivare prima sulla palla usando le gambe.
Certo non è sempre possibile.

 

L'allenatore ideatore dell'allenamento, Julien Girard, guarda a caso non fa pare del circuito classico della federazione Francese. Diciamo che è un frutto esterno. Questo aspetto, a mio avviso, ribadisce la poca attitudine al capitolo sportivo della nostra disciplina.
E indubbio che alla luce delle polemiche nate dal post mondiali e lo stradominio cinese si debba rivalutare la preparazione fisica che attualmente ricopre un ruolo marginale, a discapito della tecnica.

Mi sembra che dal lato atletico si possa fare molto di più. Ci sarà certo da un lato il rischio di rendere più ostica la cariera alle già poche future leve che rischierebbero di non sopportare la dura disciplina, ma dall'altro permetterebbe di vedere una volta al loro apice dei bei atleti capaci di fare performance spettacolari per la loro tecnica e per il loro gesto atletico, (forza, potenza, rapidità, resistenza, virtuosismo...).

 

Beh, senza dubbio, questa è solo una piccola parte, qualche...ideuzza. Specialmente i francesi credo attualmente a livello di nazionale siano quelli che curano di più la preparazione atletica in Europa. Ovviamente non è solo per questo che si perde contro i cinesi...

 

La mia opinione è che per sostenere un gioco moderno senza una preparazione fisica adeguata non sia possibile. I futuri campioni saranno coloro che avranno una tecnica sopraffina costruita e basata su prestazioni atletiche elevatissime.

 

Ehhhehh...altrocchè...

Questo è assodato...il punto è che o la gente non lo capisce a volte (nn credo, ma non c'è limite alla...provvidnza eheh), o lo cura troppo poco, o cura troppo il fisico e insegna una tecnica obsoleta (per questo, pure, secondo me si va male in Europa).

Poche nazioni fanno un lavoro di base sistematico, "ampio", programmatico, coerente, in medio-lungo termine, con idee attuali e chiare e con l'intensità giusta.

Anche se sembra impossibile, ci sono tanti che fanno un lavoro approssimativo, tecnica appena decente, preparazione fisica pure decente, forse non continuativamente, magari fidandosi di qualche cinesino che fa qualcosina e più di qualche cosa non dice perchè non la sa o perchè nn vuole e spesso non con tanta...voglia ed energia, ma tanto per mantenere il posto: ci sono nazionali che non hanno i soldi per pagare le persone giuste e spesso i presidenti dele federazioni sono persone che hanno poca idea di TT o si fanno interessi personali (e sto parlando realmente di Europa...senza altre allusioni o polemiche). Spesso questi presidenti partono in quarta e prendono e fanno questo e quello e dopo 5 mesi tutto il grande "programma" svanisce, si arena, la gente non vuole o non può.
Purtroppo siamo anni luce distanti da chi, come i cinesi, lavora così bene e seriamente e che oltre ad essere superiore ora, si permette di inventare novità tecniche per il il TT del futuro.

 

Credo che il punto stia proprio sulla tecnica obsoleta. La cina ha una tecnica che è stata messa a punto per degli atleti e che per funzionare ha bisogno di atleti. Non è una tecnica adattabile ad altre situazioni in modo rapido.

Significa mettere appunto tecniche e tattiche che hanno bisongo alla base un certo tipo di prestazione atletica per funzionare. Vuol dire che l'atleta cresce coerentemente fisicamente, tecnicamente e tatticamente. Lo stesso vale per gli istruttori che per affinare la loro tecnica e sviluppare nuove idee devono poter fare delle esperienze su atleti completi su tutti i tre i piani. Persone di alto livello sul piano atletico, tecnico e tattico.

Processi lunghi che necessitano di programmi a lungo termine e stabili. E qui nasce l'inghippo...sopratutto per la nostra italietta.

 

Vero, ne sono convinto anch'io.

 

C'è un dettagli che vorrei citare perchè a mio avviso molto significativo.

Avete mai visto testi cinesi di tennis tavolo tradotti in inglese o altre lingue?

La risposta sarà NO o sì pochi.

Al contrario sembra, non leggo il cinese e quindi mi rifaccio a quanto sentito dire, che esistano molti libri Europei e Americani tradotti in Cinese.


Questo traduce lo spirito vigente.

 

Chissà se anxun ne sa qualcosa...?