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Il tennistavolo in Germania.

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Nato Stanco, 4 Feb 2009.

Status Discussione:
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  1. Nato Stanco

    Nato Stanco Utente

    Ciao a tutti,


    Alcuni mesi fa mi fu chiesto da uno degli utenti di parlare un pò del tennistavolo tedesco per quelle che possono essere le mie esperienze fino ad ora.
    All'inizio pensai non fosse il caso, visto che comunque non vedevo una vera e propria utilità nel fare ciò se non per fare della pura e semplice informazione, che non guasta mai, ma a quel punto non mi sentivo abbastanza adeguato, avendo una conoscenza del sistema in merito non ancora totale.
    In seguito alla discussione riguardante l'episodio denunciato da una nostra utente, dove Etnick si riferiva al modello tedesco come esempio al quale eventualmente riferirsi, se non per intero in alcune sue parti, ho pensato che il momento potesse essere quello giusto per aprire questa discussione.
    Ovviamente le mie conoscenze sono limitate e descrivono meglio la situazione in uno solo dei Länder tedeschi ovvero L' Hessen (Assia), che comunque, insieme alla Baviera ed al Nordrhein-Westfalen, sono i Länder più rappresentativi del tennistavolo tedesco.
    Chiaramente la discussione verrebbe notevolmente arricchita dagli utenti che hanno maggiore conoscenza del fenomeno, ovvero da GWT se non sbaglio per quello che riguarda la situazione in Nordrhein-Westfalen (Westdeutschland), e da Mago in Bayern, e chiaramente da tutti gli altri utenti che hanno avuto un'esperienza diretta o indiretta riguardante il sistema tedesco.


    I punti da confrontare e da valutare penso siano i seguenti:


    1. Possibilità di allenamento, impiantistica, e sviluppo del settore giovanile.
    2. Attività individuale.
    3. Attività a squadre.
    4. Classifiche e numero tesserati.
    5. Comportamenti, usi e costumi riguardanti il Tennistavolo.

    Per evitare si sprecare parole inutili su discorsi che magari non interessano a nessuno, vorrei chiedere a voi utenti quale di questi punti vorreste trattare per primo.
    In questo modo ognuno potrebbe aggiungere il maggior numero possibile di informazioni riguardo al punto in questione, e da lì si potrebbe partire con i confronti, e discutere le reali possibilità di “impiantare” tali situazioni anche nel tennistavolo italiano, sempre che ne valga la pena.
    A voi la scelta, sempre che questa discussione possa interessare, altrimenti scusate il disturbo.


    P.S. Per Etnick
    Verbandsliga l'hai scritto giusto :approved:
     
  2. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ciao Alessandro,
    credo sia una discussione UTILISSIMA, altro che!:campione:

    Io inizierei da:
    ATTIVITA' A SQUADRE.

    Forza gwt - mago - e chi ne sa qualcosa, diteci voi.:teach:
     
  3. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Uno a caso, bene, attività individuale.

    Ogni settimana per anni ho avuto la possibilità di giocare tornei che vengono organizzati in tutta la Germania, a volte anche ho avuto la possibilità di scegliere tra due o tre tornei nello stesso giorno; quindi c'era anche la scelta del torneo più comodo nel senso della distanza, quello con più soldi di premio (ma gente più brava) e quello con meno premi, ma più "facile".
    Il torneo più "grosso" l'ho giocato in Blegio, invece, ad Oostende: 40.000 euro di premio...ma sono arrivati Samsonov, Saive, Gatien, Rosskopf, Boll e qualche cinese...:D
    A questo proposito c'è il "NITTAKU TURNIERKALENDER" dove ci sono tutti i tornei in Germania e...nei paraggi, Belgio, Olanda, Luxembourg, Francia, Svizzera, Austria, settimana per settimana.

    http://www.nittaku.de/turniere/
     
  4. Nato Stanco

    Nato Stanco Utente


    Ti ringrazio Etnick, e anche se forse dovrei aspettare qualche altro commento per far si che la decisione del punto da trattare sia presa in modo “democratico”, approfitto del mio momentaneo tempo libero per cominciare a descrivere l'attività a squadre in Germania, per quella che è stata ed è la mia esperienza dall'Ottobre del 2007 ad oggi.


    Attività a squadre.


    In Germania esistono soltanto due campionati a squadre nazionali a tutti gli effetti: La 1.Bundesliga, osannata da tutti, e la 2. Bundesliga:
    La 1. Bundesliga viene giocata con un sistema che è molto simile a quello adottato alle recenti olimpiadi di Pechino, con una sola differenza, ovvero l'ordine degli incontri che all'olimpiade fu:
    1-2
    2-1
    2,3-2,3
    1-3
    3-1
    mentre in Bundesliga è il seguente:
    1-2
    2-1
    3-3
    1-1
    2,3-2,3
    Sicuramente il campionato tedesco riscuote maggiore interesse mediatico rispetto a quello italiano, anche se ultimamente le partite di campionato vengono trasmesse con molta meno frequenza e per lo più sul canale sportivo nazionale DSF.
    Aggiungo anche il fatto che i ripescaggi, le rinunce, e ritiri durante la stagione non sono peculiarità esclusivamente italiane, anzi (i ritiri a stagione in corso avvengono però soltanto nelle serie minore come racconterò in seguito).
    Lo scorsa stagione le ultime due squadre classificate in Bundesliga furono il Julich ed il Gönnern, ma nonostante ciò quest'anno disputano nuovamente la prima serie tedesca, per rinuncia delle prime classificate dei due gironi della 2. Bundesliga.
    In più il campionato attuale conta soltanto 9 squadre, in quanto il Ttc Frickenhausen arrivato secondo lo scorso anno, e che presentava in formazione Ma Wenge e Tokic che adesso giocano in Italia, si è fuso con il Müller Würzburg, formando un'unica squadra.
    La 2. Bundesliga è formata da due gironi da 10 squadre, e a partire da questa serie fino a quasi tutte le altre, viene usato un sistema di gioco diverso, che chiamerei “tripla davis”.
    Si gioca in 6 con tre coppie da 2 giocatori che sfidano le altre tre coppie della squadra avversaria. All'inizio si giocano i doppi (tre) e poi tutti i singoli. Se alla fine di queste partite (15), nessuna delle 2 squadre avrà raggiunto i 9 punti, sarà necessario disputare un ultimo doppio che decreterà o il pareggio per 8-8 o la vittoria per 9-7 di una delle squadre. Chiaramente l'incontro termina anche sul 9-0, 9-1 etc.
    In qualunque serie venga disputata questa formula si gioca sempre su 2 tavoli in contemporanea.
    Dopo le prime due serie vi sono la Regionalliga e l'Oberliga che sono campionati gestiti dalle federazioni interregionali (Norddeutschland, Westdeutschland, Süd-Westdeutschland e Süddeutschland). Ogni federazione ha una Regionalliga (tranne quella del Süd-West che né ha 2 ma dall'anno prossimo ne avrà una), e un numero diverso di Oberligen.
    In seguito ci sono i campionati gestiti dai Länder, che a differenza di quelli politico-amministrativi che sono 16, sono per il tennistavolo 20.
    Partendo dal livello più alto abbiamo la Landesliga, la Verbandsliga (in questo caso l'ordine di importanza di queste due leghe varia da Land a Land), la Bezirksoberliga (non tutti i Länder hanno questa lega), la Bezirksliga, la Bezirkklasse, la Kreisliga, la 2. Kreisliga, la 1. Kreisklasse, la 2. Kreisklasse e la 3.Kreisklasse (anche qui alcune leghe possono mancare in alcuni Länder).
    Oltre al campionato esiste anche la coppa. Come nel calcio in Italia, esistono anche qui diversi livelli.
    Una coppa per le prime due leghe, una per la Regionalliga ed Oberliga, e così via.
    In poche parole si gioca davvero tanto.
    I gironi dei campionati sono di solito composti da 10 squadre, perlomeno nelle prime due leghe.
    Esistono comunque gironi da 11, 12 o 13 squadre nelle leghe inferiori.
    Riguardo ai ritiri in corso di stagione, vi posso citare la mia esperienza personale, visto che il girone di Verbandsliga nel quale gioco, a partire dal girone di ritorno è composto da 9 squadre perché una squadra si è ritirata al termine del girone di andata.
    Gli arbitri sono presenti soltanto fino alla quarta serie, e comunque nella terza e quarta lega e presente soltanto un arbitro per incontro, e quindi gli stessi giocatori fanno da segnapunti.
    In tutte le altre leghe non è presente alcun arbitro.
    A qualunque livello si giochi, è sempre possibile cambiare società ed ovviamente lega durante il periodo di pausa che c'è tra il girone di andata (Hinrunde) e il girone di ritorno (Rückrunde), l'importante è che il trasferimento venga registrato entro il 30 Novembre.
    Prima dell'inizio dell'incontro, le due squadre si presentano una davanti all'altra e il capitano della squadra di casa accoglie gli ospiti con delle frasi di rito ed introduce le formazione schierate dalle due squadre.
    Infine la squadra saluta l'altra con un motto, e la stessa cosa viene fatta dalla squadra ospite (questo “Begrüßung” ovvero saluto, avviene a partire dalla 5. serie in giù.).
    Ogni società (Verein) presenta mediamente un numero di squadre, considerando sia quelle maschili,femminili e giovanili, che varia fra 10 e 15, per un totale di circa 60- 90 tesserati per squadra.
    Nelle serie minori può capitare che una delle due squadre si presenti incompleta, ovvero con 5 giocatori, la cui cosa comporta il pagamento di una piccola multa, ma l'incontro verrà svolto comunque. Personalmente mi è capitato nel girone di andata, giocando in Bezirksliga, di giocare in 5 perché il nostro responsabile-allenatore non era riuscito a trovare un sostituto in tempo. Per fortuna ho cambiato squadra :)
    Veniamo alle considerazioni: può questo sistema di gioco (6 contro 6) essere adottato in Italia?
    Personalmente mi sembra non sia il caso, considerando le possibilità minime di avere strutture in grado di ospitare incontri di serie C o D su due tavoli, e anche il numero di tesserati presenti in Italia (chissà quante formazioni incomplete...), e infine l'aumento di spesa per le trasferte, non più una sola macchina ma due.
    Ma questo è soltanto il mio parere, spero di sentirne tanti altri.
     
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